Per Ferdinando:
Non sto mica dicendo che il fotovoltaico è l'affare del secolo. Io quando ho deciso di farmi l'impianto non l'ho fatto per lucrarci sopra, avevo 9000€ da parte e con mia moglie abbiamo pensato che anziché tenerli in banca a fare la muffa o comprare l'auto nuova, fosse una gran cosa usarli per qualcosa di utile per noi per l'ambiente, per gli altri, per tutti. Sicuramente la spinta maggiore a fare l'impianto è venuto dal fatto che la regione metteva a disposizione gli incentivi altrimenti 18000€ sarebbero stati troppi per le mie tasche (non sono ricco... e nemmeno bello se è per questo)
Se consideri che un impianto fotovoltaico deve poter assicurare 80% del rendimento 20 anni dopo la sua installazione capisci che si tratta solo di lasciarlo lavorare (cosa che fa' benissimo per inciso)
Tutti gli incentivi che sono venuti dopo (CONTO ENERGIA) sono serviti per invogliare con la prospettiva di poter rientrare della spesa in tempi minori, infatti a chi ha fatto un impianto dopo la nascita dei nuovi incentivi il Kw viene pagato molto di più del suo costo reale.
Vi faccio un esempio:
Tizio paga per ogni Kw che consuma 0,12€
Io ricevo da Hera per Ogni Kw che le vendevo.... 0,12€ (Scambio sul posto)
Chi ha fatto l'impianto con i nuovi incentivi prendeva per Ogni Kw prodotto e usato da lui.... 0,12€ (Scambio sul posto) + per ogni Kw venduto a Hera... 0,47€ (Conto energia)
Da quest'anno il governo ha ridotto il prezzo per ogni Kw venduto a Hera che attualmente è 0,27€ ( nuovo Conto energia 2012)
Ora le cose in realtà sono più complicate perché il costo varia a seconda di diversi parametri: Quanto è grande l'impianto, dove è costruito ecc... i due dati che vi ho dato 0,47 e 0,27 sono quelli riferiti al MIO tipo di impianto se avesse usufruito di quegli incentivi.
Spero di essere stato chiaro.
Secondo me pensare di arricchirsi con il fotovoltaico è sbagliato e da stupidi, ma per come l'ho costruito io a suo tempo è realistico attendersi vantaggi economici a LUNGO termine e poi 9000€ (meno di un auto) erano una cifra che molti potevano permettersi di spendere senza avere rovinose ricadute sul conto in banca.
Non sto mica dicendo che il fotovoltaico è l'affare del secolo. Io quando ho deciso di farmi l'impianto non l'ho fatto per lucrarci sopra, avevo 9000€ da parte e con mia moglie abbiamo pensato che anziché tenerli in banca a fare la muffa o comprare l'auto nuova, fosse una gran cosa usarli per qualcosa di utile per noi per l'ambiente, per gli altri, per tutti. Sicuramente la spinta maggiore a fare l'impianto è venuto dal fatto che la regione metteva a disposizione gli incentivi altrimenti 18000€ sarebbero stati troppi per le mie tasche (non sono ricco... e nemmeno bello se è per questo)
Se consideri che un impianto fotovoltaico deve poter assicurare 80% del rendimento 20 anni dopo la sua installazione capisci che si tratta solo di lasciarlo lavorare (cosa che fa' benissimo per inciso)
Tutti gli incentivi che sono venuti dopo (CONTO ENERGIA) sono serviti per invogliare con la prospettiva di poter rientrare della spesa in tempi minori, infatti a chi ha fatto un impianto dopo la nascita dei nuovi incentivi il Kw viene pagato molto di più del suo costo reale.
Vi faccio un esempio:
Tizio paga per ogni Kw che consuma 0,12€
Io ricevo da Hera per Ogni Kw che le vendevo.... 0,12€ (Scambio sul posto)
Chi ha fatto l'impianto con i nuovi incentivi prendeva per Ogni Kw prodotto e usato da lui.... 0,12€ (Scambio sul posto) + per ogni Kw venduto a Hera... 0,47€ (Conto energia)
Da quest'anno il governo ha ridotto il prezzo per ogni Kw venduto a Hera che attualmente è 0,27€ ( nuovo Conto energia 2012)
Ora le cose in realtà sono più complicate perché il costo varia a seconda di diversi parametri: Quanto è grande l'impianto, dove è costruito ecc... i due dati che vi ho dato 0,47 e 0,27 sono quelli riferiti al MIO tipo di impianto se avesse usufruito di quegli incentivi.
Spero di essere stato chiaro.
Secondo me pensare di arricchirsi con il fotovoltaico è sbagliato e da stupidi, ma per come l'ho costruito io a suo tempo è realistico attendersi vantaggi economici a LUNGO termine e poi 9000€ (meno di un auto) erano una cifra che molti potevano permettersi di spendere senza avere rovinose ricadute sul conto in banca.