Incidente sulle tre cime di Lavaredo

Quando ero piccolo i parenti hanno rovinato due estati al mare,in quella misera settimana che mia madre poteva permettersi (economicamente parlando) . Per cui ,scusatemi ma io non dirò a nessuno dove vado e non mi portrò manco il telefono. Anzi conto di eliminarlo totalmente entro il 2017. E' anche vero che io non arrampico

Io odio i telefoni e tutto ciò che mi rende immediatamente reperibile. Ma in escursione, ti consiglio di portarlo, tenerlo spento pronto all'occorrenza e di non dire a nessuno che ce l'hai con te.

Anche per un semplice malore (pensa che a me a 29 anni mi è venuto un attacco di cuore!), può sempre servire. Non voglio tirarti i piedi! Poi magari non ha neanche campo.... In tal caso, vista la mia esperienza, mi sarei portato anche la radio!

Quello che odio è che il cellulare (per me) è sempre stato un ottimo strumento di emergenza, soprattutto urbano. Invece è diventato tutto tranne quello ormai. Scusate OT!
 
Non mi andava di farlo notare, ma dal momento che anche altri fraintendono (caprimulgo) , dunque è necessario chiarire, che l'italiano, la logica e la retorica mi impongono di mostrare la palese ipocrisia di una simile affermazione:

non credo di aver frainteso, anzi...la penso esattamente come te...
quello che intendevo con il mio intervento è che spesso, quando succede una tragedia durante "un'attività pericolosa" sono tutti pronti a puntare il dito, senza rendersi conto che nel quotidiamo affrontiamo molti pericoli (ho preso ad esempio il viaggiare a 130km/h in autostrada) con una leggerezza disarmante...
 
quando succede una tragedia durante "un'attività pericolosa" sono tutti pronti a puntare il dito, senza rendersi conto che nel quotidiamo affrontiamo molti pericoli (ho preso ad esempio il viaggiare a 130km/h in autostrada) con una leggerezza disarmante...

Questo concetto, con il quale mi trovo d'accordo, nasconde una sostanziale inconsapevolezza di quello cui si va incontro.
Urubko, un tipo che scala gli ottomila per vie nuove, è consapevole dei rischi che si nascondono dietro la banale attività di andare in giro in motorino. Non credo di poter dire la stessa cosa di tanti altri.
Poi, dopo, quando succede qualcosa, diventano tutti esperti piloti di F1 e istruttori di guida. Così come in questo caso in cui tanti sproloquiano di arrampicata, sicurezza in montagna, inesperienza probabilmente senza aver mai fatto un nodo ad una corda.
 
Questo concetto, con il quale mi trovo d'accordo, nasconde una sostanziale inconsapevolezza di quello cui si va incontro.
Urubko, un tipo che scala gli ottomila per vie nuove, è consapevole dei rischi che si nascondono dietro la banale attività di andare in giro in motorino. Non credo di poter dire la stessa cosa di tanti altri.
Poi, dopo, quando succede qualcosa, diventano tutti esperti piloti di F1 e istruttori di guida. Così come in questo caso in cui tanti sproloquiano di arrampicata, sicurezza in montagna, inesperienza probabilmente senza aver mai fatto un nodo ad una corda.


Gaheris, all'inizio del 3d ti ho ringraziato, ma adesso leggo più una voglia di criticare e fare polemica nei tuoi interventi, che altro. Redarguisci tutti, adesso lo stai facendo tu in modo saccente, dall'alto verso il basso dicendo che si scrive di cose "di cui non si ha la minima cognizione".

Io sono inesperto, mi sembra di averlo già detto. Ho chiesto chiarimenti in merito, a voi che fate arrampicata ed in particolare te. Ma leggo che hai solo voglia di polemizzare. E mi dispiace, perchè questo è un andazzo che ha preso un po' il forum in generale; cioè pochi contenuti, poche condivisioni da chi come te (almeno a quanto dici, perchè non ti conosco) ha esperienza, ma tanta, TROPPA voglia di criticare e di elogiarsi a maestrino con la bacchetta pronta.

Non va bene così. Il forum è condivisione di conoscenze ed esperienze. Non è una vetrina, non è un luogo dove sfogare i propri stress o dove venire a farsi due risate sulla gente che non la pensa come te. Se qualcuno mi chiede come faccio un coltello, gli faccio un trattato in tema di lame se può essergli utile. Tu non hai sprecato nemmeno una riga alla mia domanda. Male. Così si rovina una comunità.

Anzi, dato che sono ot, apro un 3d apposta per discuterne con chi ne ha voglia, perchè è una cosa che mi ha un po' stancato.
 
Guarda, mi dispiace che la prendi male, non era nei tuoi confronti, ma in generale in chi punta il dito e urla.
Per quello che riguarda i chiarimenti mi pare semplicistico rispondere ad una domanda tipo che manovre si potevano fare. Che ne so? Come faccio a dire, se ne ho il diritto, la competenza e l'autorità, come potevano trarsi d'impaccio o provare a farlo perlomeno se non so neanche come è la via, che materiale avessero, quali fossero le condizioni della ragazza.

Vedi a spiegare come si fa un coltello si fa presto (relativamente) così come farei presto, e proprio da maestrino, a sproloquiare su corde, paranchi e calate.
Altro, molto diverso, è fare le cose per davvero.
Scusa la franchezza ma chi si mettesse a pontificare su cosa sarebbe stato opportuno fare per salvarsi direbbe cazzate. C'era? E' mai stato in quella situazione? Con quel materiale? Con quelle condizioni meteo?
A cavarsi d'impaccio da una situazione in parete non s'impara con la teoria. Mi dispiace se pensi che non voglio essere costruttivo. Il mio intento è proprio in questa direzione. E' che non credo che schiacciando tasti tu, o chi per te, possa avere poi chiaro in testa cosa fare in situazioni d'emergenza.
Tra l'altro non sono proprio il tipo più titolato per dare insegnamenti.
 
Guarda, mi dispiace che la prendi male, non era nei tuoi confronti, ma in generale in chi punta il dito e urla.
Per quello che riguarda i chiarimenti mi pare semplicistico rispondere ad una domanda tipo che manovre si potevano fare. Che ne so? Come faccio a dire, se ne ho il diritto, la competenza e l'autorità, come potevano trarsi d'impaccio o provare a farlo perlomeno se non so neanche come è la via, che materiale avessero, quali fossero le condizioni della ragazza.

Vedi a spiegare come si fa un coltello si fa presto (relativamente) così come farei presto, e proprio da maestrino, a sproloquiare su corde, paranchi e calate.
Altro, molto diverso, è fare le cose per davvero.
Scusa la franchezza ma chi si mettesse a pontificare su cosa sarebbe stato opportuno fare per salvarsi direbbe cazzate. C'era? E' mai stato in quella situazione? Con quel materiale? Con quelle condizioni meteo?
A cavarsi d'impaccio da una situazione in parete non s'impara con la teoria. Mi dispiace se pensi che non voglio essere costruttivo. Il mio intento è proprio in questa direzione. E' che non credo che schiacciando tasti tu, o chi per te, possa avere poi chiaro in testa cosa fare in situazioni d'emergenza.
Tra l'altro non sono proprio il tipo più titolato per dare insegnamenti.


Grazie del tuo pensiero.
 
se uno non si sente sicuro può evitare, l obbligo quando si scala non è arrivare in cima, ma tornare alla base.

Il problema è che spesso le cazzate le si fa quando ci si sente sicuri ... se ti dovessi calare , scendere con le doppie sentendosi sicuri magari è abbastanza , ma se non ti senti sicuro ti leghi pure con un prusik ... a volte la troppa sicurezza gioca brutti scherzi , e altre è il non sentirsi sicuri che ti fa fare azioni che ti potrebbero salvare ...

Detto questo penso anche io che senza sapere cosa avessero con loro e le reali condizioni della via è difficile capire cosa si sarebbe potuto fare
 
Scusate se posso sembrare cinico, ma cosa si può imparare da questa disavventura? Una radio avrebbe fatto la differenza? Sarebbe stato meglio se lui fosse rimasto con la ragazza, magari provando a riscaldarla (sto ipotizzando)? O così facendo sarebbero morti in due? Io sono inesperto, ma non ci sarebbe stato un modo per aiutarla nella discesa (magari calandola con una corda e un paranco)?


Condivido quello che ha scritto Gaheris due post sopra ma soprattutto mi chiedo anche io, non potevano arrivare i soccorsi? c'era la neve che impediva forse? essere presa con un elicottero? comunque, mi pare brutto anche voler imparare da questo tragico evento, citando ciò che è successo a questa ragazza! Solo condaglianze, per il resto poi secondo me una discussione apposta :)
 
Non voglio entrare nel dibattito filosoio, ma leggendo l'articolo mi pare di intuire che un fischietto ad alta potenza e/o una radio pmr SICURAMENTE mancavano e FORSE potevano fare la differenza.
Niente moralismo, ma se non si impara dagli errori altrui bollando tutto come fatalità, non è lungimirante.
 
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