Incontro ravvicinato con cinghiali

Ieri facendo una passeggiata in un parco provinciale vicino casa ho notato che l'area picnic era "invasa" da sterco di cinghiale secco e fresco. La quantità di quello fresco faceva presumenre il passaggio di diversi animali. Inizialmente col fatto che bene o male ha piovuto da tre settimane ho pensato che la mancanza di presenza umana aveva fatto "allargare" i territori. Ad ogni modo mi metto a passeggiare quando sento un fruscio di scatto a 4 m dal sentiero osservo, si tratta di un grosso cinghiale solitario (presuppongo maschio) mi fermo e cerco un albero dal tronco robusto, mi ci piazzo dietro molto lentamente nel caso dovesse caricare. Lo osservo lui sta di spalle decido con calma di tornare sui miei passi. Imbocco un altro sentiero cammino una mezzora arrivo all'altezza di una grossa dolina esco dal sentiero per osservala più da vicino e a 10 metri arriva una mamma con cinque cinghialotti. Loro imboccano un'altra strada e io torno indietro con calma sperando che la mamma nnonsenta la sua prole minacciata. Se nono fossi stato solo sarei rimasto ad osservarli. A voi sono capitati incontri di questo tipo? Come vi siete comportati, cosa occorre fare per non allarmarli? Si possono osservare da vicino. Quale è il periodo di accoppiamento e di nascita dei cuccioli?
 
A me è successo mille volte, sia in trekking sia, per quanto suoni strano, in giardino.
Infatti sto in campagna ai margini di una foresta demaniale e di cinghiali ce ne sono parecchi.
Una volta in moto di notte ho dovuto aspettare 5 min che tutto il branco liberasse la mia stradina e mi facesse arrivare a casa... due primavere fa c'erano 5 cuccioli (credo orfani) che mi venivano a grufolare letteralmente sotto casa tutti i giorni.
Sicuramente non hai fatto male ad essere prudente, tuttavia per la mia esperienza l'unica situazione di vero pericolo si ha quando la sfortuna (o la stupidità se uno lo fa apposta) ti porta, magari anche solo camminando lungo un sentiero, a frapporti fra genitori e cuccioli.
Per il resto sono animali a cui porto grande rispetto ma normalmente non sono aggressivi e quando ti vedono scappano.
Alla fine negli animali l'aggressività non è mai gratuita.
Ovviamente quando resto ad osservarli sto fermo e non faccio movimenti bruschi!
A volte comunque è il vento a farti fare questi incontri... se sei sottovento e non fai rumore i cinghiali possono arrivarti molto vicino senza accorgerti della tua presenza.
Pensa che in Casentino mi è capitato di trovare una cinghialina "adolescente" (non ancora del tutto formata come adulta ma comunque non un cucciolo) che mi ha fatto compagnia tutta la sera che ho fatto il censimento dei cervi facendomi le feste come un cane... troppo assurdo!
In quel caso però sicuramente era un animale che preso da cucciolo da qualcuno e poi abbandonato una volta cresciuto... non era infatti il comportamento di un animale selvatico molto confidente con l'uomo ma proprio di un animale del tutto domestico!
Quanto al periodo riproduttivo, i cuccioli nascono in primavera, ma metti in conto che dopo le varie ibridazioni subite dal cinghiale nostrano con maiali e con cinghiali est-europei ad opera dei nostri valenti cacciatori si hanno quasi due cucciolate all'anno, quindi potresti non vedere i cuccioli solo in primavera, come infatti ti è successo.
Certo non sembra un comportamento naturale fare i cuccioli proprio nel periodo climaticamente ed alimentarmente peggiore dell'anno, e questo ci dimostra una volta di più gli effetti dei comportamenti umani sull'ambiente circostante...

Ciao
Andrea
 
Certo non sembra un comportamento naturale fare i cuccioli proprio nel periodo climaticamente ed alimentarmente peggiore dell'anno, e questo ci dimostra una volta di più gli effetti dei comportamenti umani sull'ambiente circostante...

Ciao
Andrea

I cuccioli non presentavano sul pelo le striature nere e bianche tpiche dei cuccioli, ad occhio credo che potevano essere sui 12/15 kg e avevano il tipico pelo del cinghiale, credo che questa informazione possa iutare a capire (per chi ne capisce) quanti mesi potevano avere. Di fauna ne capisco poco, ma avevo letto che il periodo dell'amore e novembre. Le tracce erano numerose, la mancanza di resenza umana li ha incentivati a trascorrere il tempo in zono in cui si scorgevano le tracce ma non loro. Inoltre sempre ieri ho trovato un avvallamento fangoso dove si capiva che era il risultato di un "insoglio". Comunque da quello che leggo il maschio può arrivare a 60 chili, ma quello che ho visto ieri credo che li superasse, era veramente grosso. Avete un sito che mi può dare informazioni valide sulle abitudini di questo animale? Grazie a tutti.
Io conosco questo: Selvaggina: Cinghiale - Sus scrofa
 
Ultima modifica di un moderatore:
Anche a me è capitato diverse volte di imbattermi anche improvvisamente e a distanza ravvicinata.Effettivamente si sono sempre allontanati al mio arrivo, tranne una volta ( in Carpegna), che sono rimasti pacificamente al loro posto, lungo il sentiero, totalmente indifferenti alla mia presenza.In quel caso, onde evitare di spaventarli avvicinandomi troppo, ho fatto una piccola deviazione dal sentiero aggirandoli.
 
Non so se è attimente ma da noi circola da svariati anni uno strano incrocio tra i cinghiali ed i maiali selvatici. Noi li chiamiano "milogne", non conosco il loro nomre italiano. Non hammo le zanne ma sono lo stesso molto aggressivi se si vedono in pericolo. Sono inoltre la disperazione degli agricoltori in quanto sono capaci di devastare un intero campo coltivato in un niente. E quest'incrocio non è dovuto ai "valenti cacciatori" (perdonami andreadefalco, non sono riuscito a trattenermi) ma agli ancor più valenti allevatori che lasciano allo stato brado le loro bestie.
Ciao
Nino
 
Ultima modifica:
Beh, non so da te, ma da me (lo so per certo, non parlo per sentito dire) il ruolo dei cacciatori nell'ibridazione dei cinghiali è tutt'altro che secondario, anche perchè qui i maiali bradi senza recinti non li trovi... a meno che appunto non siano di qualcuno che punta proprio a fare accoppiare le scrofe con i cinghiali per poi rilasciarli.
Il motivo poi è molto semplice... di cacciatori di cinghiali ce ne sono valanghe e non è un tipo di caccia in cui ci si accontenta, come ad es. quella di selezione... se la braccata è composta da 60 cacciatori devono ammazzare ogni volta almeno un cinghiale a testa....
Metti in conto che solo nella zona di caccia del mio comune (Fossombrone) è previsto di abbattere quest'anno circa 1.500 cinghiali.
Questo ti fa capire dove sia l'interesse a trasformare una specie che faceva solo una cucciolata all'anno e neanche tanto numerosa, con esemplari mediamente molto più piccoli, in una specie come l'attuale che si avvicina a due cucciolate annue anche di dieci cuccioli e raggiunge stazze quasi da maiale.
I cacciatori si pongono come soluzione al problema dei contadini, ma trascurano di dire di essere una delle cause passate (e presenti) del problema, avendo cambiato la razza con i rilasci di cinghiali ungheresi e simili, oltre al fatto di contribuire al mantenimento del problema, dato che sempre i cacciatori quando l'inverno è più duro (e quindi la scarsità di cibo contribuirebbe a diminuire il numero dei cinghiali) provvedono a foraggiarli con valanghe di quintali di mais, aiutandoli a passare l'inverno.
Ti ripeto, parlo per esperienza personale, non per sentito dire....

Ciao
Andrea
 
qui da mè... in abruzzo mi capita spesso di vederli su una delle spiaggette isolate della COSTA DEI TRABOCCHI.. i boschi e campagne arrivano a pochi metri dalla spiaggia e in primavera autunno, e inverno quando le spiaggie son vuote, di tanto in tanto si fanno una passeggiata in spiaggia.. lo confermano le orme sulla spiaggia...

ciaoooooooo
 
Qualche tempo fa ci fù un altro post sui cinghiali e sul modo di comportarsi in caso di incontro ravvicinato.
Il succo del discorso, in definitiva, era questo: "io non rompo a te e tu non rompi a me".
Sarà anche vero pero è anche vero che quando mi trovo all'interno della Duna della Feniglia e mi capita (spesso) di vedere dei cinghiali in lontananza preferisco cambiare sentiero.
Qualche settimana fa, sempre nello stesso luogo, mi stavo riposando seduto per terra appoggiato ad un albero. I cinghiali erano presumibilmente a pochi metri da me, alle mie spalle, ed io non potevo vederli.
Ad un certo punto, un grugnito gutturale e forte è riecheggiato tutt'intorno. Non saprei dire se ciò fosse dovuto alla mia presenza che li infastidiva o per qualche altro motivo.
Mi domando cosa avrei fatto se, in seguto, me li fossi trovati davanti
 
Qualche tempo fa ci fù un altro post sui cinghiali e sul modo di comportarsi in caso di incontro ravvicinato.
Il succo del discorso, in definitiva, era questo: "io non rompo a te e tu non rompi a me".
Sarà anche vero pero è anche vero che quando mi trovo all'interno della Duna della Feniglia e mi capita (spesso) di vedere dei cinghiali in lontananza preferisco cambiare sentiero.
Qualche settimana fa, sempre nello stesso luogo, mi stavo riposando seduto per terra appoggiato ad un albero. I cinghiali erano presumibilmente a pochi metri da me, alle mie spalle, ed io non potevo vederli.
Ad un certo punto, un grugnito gutturale e forte è riecheggiato tutt'intorno. Non saprei dire se ciò fosse dovuto alla mia presenza che li infastidiva o per qualche altro motivo.
Mi domando cosa avrei fatto se, in seguto, me li fossi trovati davanti
non so cosa avvresti fatto tu? ma io avrei cercato di arrampicarmi sull'albero.
 
Penso anch'io.

La considerazione però che emerge chiara è questa:
per quante rassicurazioni ci possono essere da parte di alcuni amici del forum mi sembra di capire senza dubbio che il cinghiale è un animale che fa paura un pò a tutti.
 
Li vedo normalmente purtroppo!
Sono un agricoltore quindi sono la mia disperazione!
Non sono mai pericolosi se hanno una via di fuga
o non sono feriti quindi impossibilitati a muoversi.
Mi spiace per voi
ma per me sono brutte bestie
(sorry)
 
il cinghiale ha una serie di rituali di avvertimento quando vuole rimanere li/passare di li e tu in qualche modo lo ostacoli: grugniti acuti, false cariche (molto rumorose e terrificanti, ma a pochi passi da te si ferma o devia la corsa) quello è il momento di andarsene oppure farsi da parte e lasciarlo passare, anche se nel 99% dei casi è lui, con o senza prole, a scappare via come un codardo verso il nascondiglio più vicino. l'importante è non sfidarlo in nessun modo. se si sente minacciato lo vedrete esporre il fianco e arcuare la schiena per sembrare più grande, fate lo stesso, poggiate le mani sui fianchi nella posa "ad anfora" tipica dei bulli di roma, così ci penserà su prima di avvicinarsi. non muovetevi a scatti, ma fate solo gesti lenti, per non intimorirlo.
 
pochi giorni fa sono andato a cogliere cicoria in un campo a maccarese, per tutto il tempo sono stato accompagnato da un branco di 9 cinghiali adulti, all'inizio hanno avuto qualche reazione di fuga e falsa carica, ma dopo una decina di minuti, compreso che non ero li per loro, hanno ripreso a grufolare nel terreno. si tenevano a debita distanza, e quando mi spostavo di qualche passo si allarmavano un pochino e a turno gli esemplari più vicini a me facevano da vedetta, ma per le tre ore che sono rimasto li mi hanno tenuto compagnia.
 
Non so se è attimente ma da noi circola da svariati anni uno strano incrocio tra i cinghiali ed i maiali selvatici. Noi li chiamiano "milogne", non conosco il loro nomre italiano. Non hammo le zanne ma sono lo stesso molto aggressivi se si vedono in pericolo. Sono inoltre la disperazione degli agricoltori in quanto sono capaci di devastare un intero campo coltivato in un niente. E quest'incrocio non è dovuto ai "valenti cacciatori" (perdonami andreadefalco, non sono riuscito a trattenermi) ma agli ancor più valenti allevatori che lasciano allo stato brado le loro bestie.
Ciao
Nino
aNCJHE IN SICILIA E PRECISAMENTE SULLE MADONIE CI SONO QUESTI INCROCI CINGHIALE-MAIALE AL QUALE CI SI RIFERISCE CON L'APPELLATIVO DI CINGHIALE MA IN QUESTO CASO SI TRATTA DI UN MAIALE CHE HA UN PROPRIETARIO E CHE LI TIENE ALLO STATO BRADO IN UNA ZONA MONTAGNOSA E NON AGRICOLA. IN GENERE SI ACCOPPIANO DA SOLI NON PERCHè SPINTI DA CACCIATORI O CHE
 
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