Paradossalmente no.
Io uso un calzino interno di cotone e il calzettone esterno di lana o di sintetico.
La fibra di lana e di sintetico non assorbono il sudore. Il calzino diventa umido ma mai "zuppo". Il calzettone esterno - che sembra un'assurdità - consente l'aerazione del piede perché crea una sorta di cuscino d'aria attraverso il quale il vapore acqueo può uscire senza condensare sul calzino. (Il doppio calzino è anche utile perché riduce gli attriti).
Il solo calzino di cotone tende a inzupparsi di sudore, diventa "bagnato", e la comodità diminuisce enormemente: lo scambio di calore diventa difficile (quindi il piede sta al caldo) e il rischio di vesciche è maggiore, anche l'attrito aumenta (umido + attrito = vesciche).
Presto voglio provare un calzino interno non di cotone (sintetico, lana merino, misto).
Chi usa il calzettone unico, per i motivi detti, tende a preferire la lana, o il sintetico, anche se in teoria più "caldi", proprio perché non assorbono il sudore. La "spinta" creata dalla traspirazione del piede veicola il sudore lungo il calzettone verso l'esterno dello scarpone.
Penso che sia la stessa logica che guidava i nostri bisnonni ad avere la "maglia della salute", cioè una sottilissima maglietta intima di lana anche d'estate, anche durante i lavori nei campi. La maglietta di cotone si bagna, s'attacca alla schiena, e quando ti raffreddi ogni ventata è una coltellata
. La maglietta di lana ripara dal colpo di vento, non s'inzuppa mai e quindi isola sempre il corpo dall'esterno, tiene poco caldo (è molto sottile) e "veicola" fuori il sudore senza fartelo condensare addosso.
Avrai notato che ora anche per l'attività sportiva stanno prendendo di nuovo piede le magliette intime di lana (lana merino, dal filato molto sottile).