Informazioni mediche in outdoor

Un piccolo foglio di carta, meglio se plastificato e bilingue (italiano-inglese), può salvare la vita di chi lo porta con se nelle proprie attività outdoor se contiene i propri dati medici ed identificativi:

Nome e Cognome
Foto e segni particolari identificativi
Data e luogo di nascita
Gruppo sanguigno e Rh
Eventuali allergie e patologie importanti
Eventuali medicinali che si assumono
Eventuali operazioni importanti subite
Numeri di telefono ICE (In Caso di Emergenza) --> almeno 3 numeri di telefono di famigliari, parenti o amici che si possono contattare in caso di emergenza. I numeri di telefono devono essere preceduti dal prefisso internazionale (per l'Italia è 0039)
Numero della tessera sanitaria europea e codice fiscale

Magari non verrà mai utilizzato ma averlo non costa e non pesa nulla e in caso di necessità può salvare la vita.
 
purtroppo le piastrine metalliche sono molto limitate :( e comunque quasi nessuno penserebbe a cercare informazioni li.
Boh :) sarà "deformazione" ma se vedessi una piastrina su un tizio sarebbe la prima cosa che farei guardarla.

Quelle che abbiamo noi, che non sono quelle in dotazione all'E.I. ma le solite 'mericane, cercando ho visto che, oggi, sono incisibili su 5 righe per una quindicina di caratteri per riga, non ci scrivi la divina commedia ma nome e cognome, codice fiscale, gruppo sanguigno ed eventuali patologie (cardiopatico piuttosto che diabetico, per esempio). Quando le feci fare non misi il numero di cellulare poiché si rischiava che fossero incrociati per cui inservibili, oggi forse le rifarei con un qualche numero di telefono.

Ciao :si:, Gianluca
 
Secondo me è molto più probabile che controllino se indossi una piastrina che un foglio di carta :)
Io porto entrambi, se sono in compagnia avverto chi è con me.
Con pochi euro si possono richiedere piastrine anche on line
Io ne ho due, una ce l'ha la mia ex ( :azz: ) nell'altra che ho io ci sono:
Nome e Cognome
Data e luogo di nascita
Gruppo sanguigno
Allergie (certo che se ne avete tante è un problema, io ho giusto un'intollerenza nemmeno tanto certa)
ICE

E' già tanta roba
 
onestamente non so dove fanno le piastrine. a parte una macchinetta alla stazione di mantova non ne ho viste altre.
Spesso chi vende articoli militari, surplus o nuovo, ha il servizio per le piastrine.
Io, le prime, le feci fare decenni fa in un negozietto di Torino, le famigliari on line ma non ricordo con chi, comunque se fai una ricerca, con google, con la parola chiave "piastrine militari" ne trovi parecchi.

I gommini silenziatori sono utili anche se fanno sudare, c'è chi infila la coppia dentro una bustina di plastica a tubo per evitare che sbattano fra di loro ma aumenta la sudorazione; però parliamo di coppia di mostrine, che in un contesto militare ha il suo perchè (anzi spesso si usano più piastrine sparse nel corpo, al collo e negli scarponi) ma in un contesto civile ......

Alternativa è il bracciale che può essere un semplice braccialetto da polso con una piastrina da incidere, oppure, la versione informatica moderna che non è altro che una chiavetta usb con un apposito software.

Ciao :si:, Gianluca
 
Grazie ragazzi!!!
Sull'ambulanza non guardo mai la presenza di bracciali o piastrine particolari, forse perché se il paziente non é cosciente i protocolli sono standard, se é cosciente chiedo a lui. Però potrebbero darmi una mano per allergie o patologie particolari. Ovvio che mi fiderei il giusto.... Da oggi un occhio ce lo butto!
 
beh... io ad esempio se non fossi cosciente sarei un bel pasticcio visto che sono allergica ai punti di sutura sintetici... L'ho scritto in un foglio dentro i documenti e spero davvero che se lo leggano, del resto non saprei dove altro lasciare un tale avvertimento :(
 
Per situazioni che, personalmente oserei dire molto estreme, c'è chi si è fatto tatuare sia cosa fare in caso di necessità di rianimazione e sia chi ha particolari patologie o prescrizioni.

Comunque, a prescindere dal fatto che in ambulanza non si dia valore a medagliette o piastrine o braccialetti vari (mi lascia un pochino perplesso per gli ultimi due casi, non sono così comuni e, anche solo a livello di pura curiosità, dovrebbero dare motivo di una "occhiata" per poi avvisare la centrale in caso di necessità) nel momento in cui si entra in ospedale e si viene soccorsi il torace come le braccia vengono sicuramente scoperti (a maggior ragione in caso d'incoscenza), per tanto, immagino che un occhio lo si dia in particolar modo se sul braccialetto vi sono dei segni identificati chiaramente espliciti ........ un portafoglio, una borsa, credo che siano gli ultimi posti in cui si và a guardare nei primi momenti (l'eventuale identificazione penso che sia una necessità successiva, prima, immagino si cercherà di stabilizzare lo sfortunato e di fare una prima diagnosi).

Comunque, a prescindere da qualsiasi cosa, se uno ha delle patologie particolari, o allergie di un certo tipo, penso che sia più logico lasciarne indicazioni da qualche parte piuttosto che lasciare al caso.

Ciao :si:, Gianluca
 
in un forum di motociclisti si dava tanta importanza alle scritte sul casco,un forum di malati della sicurezza,per loro ogni uscita in casco jet e maniche corte è un viaggio di sola andata. Mah....Rimahhhhh e ancora Mah..... Quando poi augurano le peggio cose a chi non si "protegge" mi fanno venire il latte a pinte. Il casco? .....Peccato che se si fa putum resta sul luogo e non viene con noi.

Io non ho documenti dietro con scritte varie e nel telefono non ho nemmeno messo la voce "ice" (che testualmente ha stufato) ,comunque in effetti puo' esserci una certa utlità ma io non la voglio
 
Se uno non ha nulla di particolare come patologie o allergie penso che se ne possa tranquillamente "fregare", determinare oggi il gruppo sanguigno non è più una questione di tempo e comunque c'è sempre il plasma (certo sapere a priori il proprio gruppo sanguigno è sicuramente utile).

Discorso diverso se, invece, si vuole segnalare un numero di cellulare, un contatto, piuttosto che una patologia, in quel caso è sempre una cosa utile.

Ciao :si:, Gianluca
 
E' vero, rileggendo dopo 2 anni la mia stessa risposta mi trovo a riflettere sul fatto che si può parlare di "soluzione" quando esiste un "problema"... Problema che esiste se rispondo "si" ad almeno una di queste due domande...

>ho (miei) rischi importanti da comunicare ai soccorritori? (mia risposta: no)
>ho utilità reale di comunicare a qualcuno che sono in emergenza sanitaria? (mia risposta: probabilmente no)

mentre sul punto (1) non ho dubbi, sul punto (2) posso averne perché da qualche parte qualcuno che forse si preoccupa (o che comunque avrebbe l'obbligo legale di farsi vivo) per me potrei averlo ma non mi sono mai preoccupato di fare una graduatoria e soprattutto accordarmi con qualcuno perché nominare un inconsapevole mi sembra una putt@nata mentre mettere qualcuno in allerta inutilmente ("ti metto tra i miei contatti di emergenza") potrebbe creare inutili ansie.
 

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