Nell'Esercito Italiano non esiste un occhiale distribuito ai militari in servizio "ufficiale". Ogni militare ha la facoltà di acquistare l'ausilio protettivo che più gli aggrada, anche perchè vengono utilizzati solamente durante certi tipi di servizi esterni e non sono ammessi nelle adunate di servizio o in caserma.
Detto questo, giusto per sconfessare quei milemila venditori che nel titolo specificano "dotazione militare" o altro, gli occhiali che vanno per la maggiore oggi sono questi
di provenienza americana (marca Oakley) semplicemente perchè sono i tipici occhiali da poligono, spesso con la possibilità di cambiare la lente (per tiro, per sole, per protezione notturna o con nebbia).
Giusto per specificare, una volta erano appunto ammessi solo in attività di tiro a fuoco, per ovvie finalità protettive, poi con il coivolgimento dal 91 ad oggi dei contingenti in ambienti desert, ovviamente hanno ripreso la finalità prottetivo-solare.
La linea è orrenda, a mio parere, nulla a che fare con i Ray-Ban della Seconda Guerra Mondiale o con i Randalph del VietNam, mille volte più "estetici".
Ma si sa, in guerra l'estetica da un pò di tempo non conta più...
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