Informazioni via degli Dei
- Creatore Discussione franz.bianchi
- Data di Inizio
Allora chiariamo qualche aspetto.
La via degli dei è un cammino storico, ti documenti, ti leggi che percorso era, e allora ha tutto un altro fascino. Di bellezza c'è poco. Ci sono pochi tratti che ti danno una bella vista, ma la curiositá parte dal punto di vista storico di questa via.
Rimanendo in Emilia/toscana, il cammino più bello rimane il sentiero E1, col quale si divide parte del percorso con GEA (grande escursione appenninica). Il sentiero è quasi tutto in cresta, anche qui si attraversano pochi borghi e pochi paesi, serve un grande rifornimento e km e dislivello stancano. Il problema di questo percorso è che inizia tra Piacenza/Parma e finisce tra la Romagna e le Marche. È un casino organizzarsi con i mezzi pubblici, ma tutto è fattibile.
Il tratto modenese, l'ho fatto quasi tutto, è impegnativo, ma nelle belle giornate offre molto da vedere.
La via degli dei, come la via del sale, e la via Vandelli, passono per lo più nei boschi, e quando si è in cima che si può assaporare qualche veduta. A mio parere, sono cammino che ti appassionano dopo aver letto su qualche guida incenno storici, altrimenti non te li godi.
La via degli dei è un cammino storico, ti documenti, ti leggi che percorso era, e allora ha tutto un altro fascino. Di bellezza c'è poco. Ci sono pochi tratti che ti danno una bella vista, ma la curiositá parte dal punto di vista storico di questa via.
Rimanendo in Emilia/toscana, il cammino più bello rimane il sentiero E1, col quale si divide parte del percorso con GEA (grande escursione appenninica). Il sentiero è quasi tutto in cresta, anche qui si attraversano pochi borghi e pochi paesi, serve un grande rifornimento e km e dislivello stancano. Il problema di questo percorso è che inizia tra Piacenza/Parma e finisce tra la Romagna e le Marche. È un casino organizzarsi con i mezzi pubblici, ma tutto è fattibile.
Il tratto modenese, l'ho fatto quasi tutto, è impegnativo, ma nelle belle giornate offre molto da vedere.
La via degli dei, come la via del sale, e la via Vandelli, passono per lo più nei boschi, e quando si è in cima che si può assaporare qualche veduta. A mio parere, sono cammino che ti appassionano dopo aver letto su qualche guida incenno storici, altrimenti non te li godi.
Per come la vedo io, dato che hai detto di essere alla prima esperienza in cammini di più giorni e di volerti muovere in struttura, secondo me sono perfetti cammini più "strutturati" e frequentati.
Quindi ottima la Via degli Dei oppure, se vuoi valutare delle alternative, cammini ben segnati e con disponibilità di strutture come il Cammino dei Borghi Silenti in Umbria (panorami e borghi pazzeschi), il Cammino dei Briganti tra Lazio e Abruzzo oppure la Via di Francesco (il tratto tra La Verna e Assisi dovrebbe essere ben attrezzato).
Volendo credo sia pianificabile anche lo splendido Grande Anello dei Sibillini (giri intorno a montagne semplicemente stratosferiche) a patto di studiarti bene qualche deviazione per poter dormire in struttura perché causa sisma non c'è questa enorme disponibilità ma sono luoghi che hanno bisogno di frequentatori quindi tienilo in considerazione.
Il mio consiglio è di dare un'occhiata ai cammini che ti sono stati suggeriti nel topic e lasciarti ispirare: spesso è una foto o un racconto a farti mettere lo zaino, comunque per quelle che sono le tue esigenze e la logistica la Via degli Dei mi sembra una buonissima scelta.
Ultima modifica:
Andrò a vedermi tutto quello che mi avete segnalato. Come prima esperienza andrà benissimo il sentiero degli Dei. Lascerò a casa i miei 3 kg di reflex se non c'è nulla da vedere
. Mi hai incuriosito con il grande anello dei sibillini.Dovrebbe esserci pure qualche topic valido qui riguardo al G.A.S.Andrò a vedermi tutto quello che mi avete segnalato. Come prima esperienza andrà benissimo il sentiero degli Dei. Lascerò a casa i miei 3 kg di reflex se non c'è nulla da vedere
Secondo me in cammino c'è sempre da vedere e i boschi sono un mondo fantastico al pari delle grandi vette. La reflex da 3kg la lascerei a casa a prescindere a meno di non voler fare escursioni fotografiche ma poi dipende sempre dalle priorità personali.
Ultima modifica:
Beato te. Purtroppo quest'anno salta, mi sono fatto male a un ginocchio sciando a fine gennaio, grazie al cielo meno peggio di quello che sembrava all'inizio ma sono comunque in riabilitazione. Ti ringrazio però per la disponibilità.@franz.bianchi appena tornato dalla via, ti serve ancora una mano?
Come è andata? Merita?
Ciao. Ne approfitto per chiederti alcune info.@franz.bianchi appena tornato dalla via, ti serve ancora una mano?
Avrei intenzione di fare questa via per sperimentare le varie attrezzature che ho acquistato ed essendo il primo trekking di più giorni pensavo di fare una via con più alternative in caso di problemi. Quindi un cammino per sperimentare un trekking di più giorni.
Porto la tenda (anche perché vorrei fermarmi quando voglio, anche prima o dopo la tappa preventivata), ma so che ci sono restrizioni (divieti comunali con ordinanze). Qualcuno ha fatto la VdD in tenda? E se sì ha campeggiato solo in strutture recettive?
Grazie
Roberto
FALLO assolutamente è un cammino che almeno una volta nella vita deve essere fatto. Io l'ho fatto qlke giorno prima del famoso alluvione e nonostante i 2gg di pioggia sono rimasto molto soddisfatto dei paesaggi, della gente, di come era segnalato ecc ecc..
Qui se ti può essere d'aiuto c'è il mio vlog
E sempre sul mio canale trovi cosa avrei ho portato..
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E sempre sul mio canale trovi cosa avrei ho portato..
Fatta a settembre in tenda. Sono uno che non disdegna il "bivacco" su cime, boschi e radure...ma nel caso della VdD ho preferito ricorrere a soste dove nessuno avrebbe potuto contestarmi qualcosa (ed a ragione visto che il bivacco nel migliore dei casi è semplicemente "tollerato"). Prima tappa dormito a Brento presso il Circolo Monte Adone, mettono a disposizione lo spazio di un area sportiva, doccia e servizi igenici al costo di 5 euro. La sera successiva a Madonna dei Fornelli nello spaszio che l'albergo Poli mette a disposizione nel campetto dietro la struttura, anche qui doccia calda e servizi igenici offerti gratuitamente (è tacitamente richiesta almeno una consumazione...e mi sembra il minimo). Le sere successive (passo della Futa, San Piero a Sieve e Bivigliano) in campeggio, con spesa tra i 13 ed i 18 euro.
Ciao! L ho fatta l altra settimana. Per fare un test, ero equipaggiato per essere autonomo. Quindi potevo avere la max libertà di fermarmi in un bel spot panoramico. Ma ho frequentemente riscontrato la presenza di zecche
Ora la vegetazione è lussureggiante. I prati hanno l erba alta più di mezzo metro. Per cui ho evitato il wildcamp. Ho fatto tappa: 1°circolo monte Adone 10eu. 2° Camping la Futa 12.5 eu. 3° Bivigliano camping Poggio degli ucellini 15eu.Ciao Ghiro.Ciao! L ho fatta l altra settimana. Per fare un test, ero equipaggiato per essere autonomo. Quindi potevo avere la max libertà di fermarmi in un bel spot panoramico. Ma ho frequentemente riscontrato la presenza di zecche
Grazie per le informazioni. Ma hai fatto solo tre tappe?
Roberto
Si. Ma non è stato cercato. Quando ero stanco mi fermavo. Ero da solo
L ospitalita in tenda è capilare.Non sono omogenee le tappe. Non le consiglierei. Alle 13 ero a Firenze. Troppo presto
...però ho fatto un po il turistaCosa intendi per "L'ospitalità in tenda è capilare?"Si. Ma non è stato cercato. Quando ero stanco mi fermavo. Ero da solo
Non sono omogenee le tappe. Non le consiglierei. Alle 13 ero a Firenze. Troppo presto
"Non sono omogenee le tappe. Non le consiglierei." vuoi dire le tappe descritte nelle varie guide?
Ciao Roberto
Oltre ai campeggi ci sono anche stutture tipo agriturismo o b&b che ti permettono di sistemarti nel loro giardino...insomma hai tanta scelta! Non consiglierei le tappe che ho fatto io...il 4° giorno è stata una tratta troppo corta. Quando partiresti?Cosa intendi per "L'ospitalità in tenda è capilare?"
"Non sono omogenee le tappe. Non le consiglierei." vuoi dire le tappe descritte nelle varie guide?
Ciao Roberto
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