Informazioni via degli Dei

Buongiorno a tutti. Come da titolo volevo alcune informazioni di carattere generale su questo cammino che si snoda sull'Appennino tra Bologna e Firenze. Vorrei farlo con mio nipote il prossimo anno, in occasione dei suoi 30 anni e miei 50, in un anno quindi significativo per entrambi. Ho visto che è piuttosto impegnativo, soprattutto nei primi giorni dove oltre a sviluppi importanti (28 km) ci sono anche dislivelli non trascurabili (anche di 1300 m). Sia io che lui andiamo in montagna ma di solito in uscite giornaliere in ambiente escursionistico alpino. Non abbiamo mai fatto cammini o trekking di più di due giorni e quindi non ho le idee chiare su come impostare l'allenamento è il trekking stesso. Quindi se qualcuno lo ha fatto vorrei avere impressioni e suggerimenti. Per non aggravare l'impegno pensavo di farlo appoggiandomi comunque a strutture fisse (rifugi, alberghi o simili: no tenda per intenderci anche se sarebbe molto bello). Il verso di percorrenza sarebbe da Bologna verso Firenze. Le domande sarebbero quindi grosso modo:

1) come allenarsi
2) dove dormire e mangiare (esiste possibilità di avere punti di appoggio intermedi anche durante la giornata singola di cammino
3) attrezzatura di base (scarpe da avvicinamento o scarponi, tipo di vestiario: non conosco le condizioni climatiche dell'Appennino ma non credo siano molto diverse da quelle alpine intorno ai 1500/2000 m)
4) periodo migliore: pensavo aprile/maggio
5) esistono tracce gpx ?
5) suggerimenti vari a vostra esperienza

Preciso che, anche se dalle domande potrebbe non sembrare, non siamo degli sprovveduti: ho una discreta conoscenza della montagna e dell'andare per monti e relativa gestione dello sforzo e modalità di allenamento, ma non su percorsi di così tanti giorni e con sviluppi e dislivello anche importanti per più giorni.

Spero di essere stato chiaro, e vi ringrazio anticipatamente.

Francesco.
 
Buongiorno a tutti. Come da titolo volevo alcune informazioni di carattere generale su questo cammino che si snoda sull'Appennino tra Bologna e Firenze. Vorrei farlo con mio nipote il prossimo anno, in occasione dei suoi 30 anni e miei 50, in un anno quindi significativo per entrambi. Ho visto che è piuttosto impegnativo, soprattutto nei primi giorni dove oltre a sviluppi importanti (28 km) ci sono anche dislivelli non trascurabili (anche di 1300 m). Sia io che lui andiamo in montagna ma di solito in uscite giornaliere in ambiente escursionistico alpino. Non abbiamo mai fatto cammini o trekking di più di due giorni e quindi non ho le idee chiare su come impostare l'allenamento è il trekking stesso. Quindi se qualcuno lo ha fatto vorrei avere impressioni e suggerimenti. Per non aggravare l'impegno pensavo di farlo appoggiandomi comunque a strutture fisse (rifugi, alberghi o simili: no tenda per intenderci anche se sarebbe molto bello). Il verso di percorrenza sarebbe da Bologna verso Firenze. Le domande sarebbero quindi grosso modo:

1) come allenarsi
2) dove dormire e mangiare (esiste possibilità di avere punti di appoggio intermedi anche durante la giornata singola di cammino
3) attrezzatura di base (scarpe da avvicinamento o scarponi, tipo di vestiario: non conosco le condizioni climatiche dell'Appennino ma non credo siano molto diverse da quelle alpine intorno ai 1500/2000 m)
4) periodo migliore: pensavo aprile/maggio
5) esistono tracce gpx ?
5) suggerimenti vari a vostra esperienza

Preciso che, anche se dalle domande potrebbe non sembrare, non siamo degli sprovveduti: ho una discreta conoscenza della montagna e dell'andare per monti e relativa gestione dello sforzo e modalità di allenamento, ma non su percorsi di così tanti giorni e con sviluppi e dislivello anche importanti per più giorni.

Spero di essere stato chiaro, e vi ringrazio anticipatamente.

Francesco.
1) facendo dei trekking per più giorni consecutivi
2-3)Visto che c'è abbastanza asfalto ed é "urbanizzato" e non si hanno problemi di budget per me conviene farlo in modalità leggera dormendo in struttura, almeno hai modo di interagire con le altre persone.
La tenda per me ha senso se si pensa di usare solo quella per tutte le notti. Scarpe comode e leggere.
4) Tieni conto che la maggior parte é sotto i 1000m di quota, quindi in primavera non serve nulla di particolare, va bene farlo anche in inverno.
Di tracce e guide ne troverai anche sul forum, online o su YouTube ne é pieno, altrimenti te la fai te in 5 minuti in base a dove pensi di dormire.
É un cammino interessante se cerchi un esperienza leggera dove puoi incontrare molta altra gente, se cerchi però un trekking "di montagna" in mezzo alla natura di più giorni c'è ne sono altri
 
Ciao. Grazie per la risposta. Certamente non è il TMB questo lo so. Però mi incuriosiva sia per l'aspetto sociale sia perché non conosco affatto l'ambiente appenninico (anche se mi pare di capire dalle tue parole che non proprio ma mete immerso nella natura selvaggia). Mi spaventano un po' distanze e dislivelli nei primi giorni. È sufficiente fare un po' di gamba su dislivelli e sviluppi simili nei mesi prima o consigliate mini trekking di due tre giorni?
 
Ad oggi in italia è il cammino più in voga del momento.
Negli anni le località attraversate dal cammino ne hanno riconsosciuto la valenza economica, per cui sono fiorite le attività ricettive e di alloggio.
Una componente importante del sucesso secondo me dipende proprio dal fatto che è un cammino accessibile a chiunque, anche privo di allenamento, alla fine partendo e arrivando in centri abitati e alloggiando in strutture ricettive, da trekking di x giorni nella natura, si trasforma in: trekking giornalieri di x giorni, con attrezzatura trasposrtata risibile, (un kway, un pile, e la torcia che nn si sa mai, il power bank giusto se tieni il gps acceso tutto il giorno).

Il suo successo si lega al fatto che ha attirato molta gente estranea all'escursionismo, parliamo di gente che non fa manco le uscite giornaliere, ed è quindi diventata rapidamente la grande prova che ti trasforma, che fa stare in mezzo alla natura.

Secondo me se hai esperienza di montagna e sei già avvezzo ti stai facendo veramente troppe cautele.

Detto questo, lo puoi fare in autonomia (secondo me più divertente, ma anche più solitario) o con pernotto prenotato, diventa così una variazione ai trekking classici, tanti giorni ma vissuti con leggerezza concentrandosi sulla cucina e sull'idioma degli indigeni.

E' veramente alla portata di tutti, e ci troverai decine di cialtroni, gente con zaini approssimativi e fatti male, con attrezzature prestate, dal passo sghembo, e ci troverai fanatici del fast trekking con zainetti minimali che percorrono il tutto il 3gg.

E' un carosello.
 
Mi state un po' smontando la questione. Sicuramente lo farei con i pernottamenti in strutture, non ho più l'età per portarmi in giro tende cibo e pentolame. Come dicevo la mia preoccupazione è solo la fatica ripetuta per 6 gg consecutivi. Arrivo da due settimane in val Badia dove abbiamoo fatto gite giornaliere anche da 1200 m e 16-20 km di sviluppo un giorno sì e uno no, evitando come la peste navette e funivie, quindi ADESSO sono allenato, ma lo perderò in fretta e poi sarà dura poter fare un periodo intenso di uscite. Dite che lo fa chiunque, ma le prime tappe non sono leggerine. Sui personaggi che ci sono in giro con zaino e abbigliamento di tutti i tipi penso di aver visto il peggio in Dolomiti.
Parlando di trek più seri il sogno resta il già citato tour del monte bianco. Questo era anche una occasione per conoscere l'Appennino.
 
Pensi sia troppo impegnativo?
Sottotappe per sicurezza.
Bologna --> Badolo
diventa
Bologna --> Sasso marconi

Sasso marconi --> Monzuno
diventa
Sasso marconi --> Brento

E cosi via.
La prima volta attenendomi alle indicazioni della mia vecchia guida cartacea che la divideva in 4 tratte, la feci in autonomia come indicato, e ne usic prostrato, l'ultima tappa san piero a sieve -> firenze con in mezzo il monte adone un vero supplizio.

L'ho rifatta recententemente ed oltre ad aver apprezzato che ci fosse gente, l'ho fatta ritagliandomi le tappe come mi aggradava (tanto o il tarp), o cmq ovunque arrivi c'è sempre una struttura ricettiva, sopratutto se sei fuori dai mesi caldi è veramente facile trovare posto.
 
Ok mi studio il percorso e vedrò di allenarmi per tempo. Speriamo ne valga la pena.
Periodo consigliato ? Aprile? Già maggio forse potrebbe fare caldo e io odio il caldo.
 
ciao,
non ho mai fatto la via degli dei, ma abito in zona (e per andare al lavoro passavo proprio lungo un tratto della via).
come periodo aprile - maggio va benissimo: a maggio hai ovviamente giornate un pò più lunghe. non è eccessivamente caldo comunque.

trovi strutture ricettive veramente spesso, non avrai problemi a spezzare le tappe eventualmente. ma comunque le tappe indicate sul sito ufficiale non sono esasperate: soprattutto se poi pernotti in struttura hai un sacco di tempo per poter andare con calma, viaggi leggero (senza tenda e mangiare) ed è tutto su terreno facile, che vuol dire una preoccupazione e una fatica in meno.

il mio consiglio comunque è sempre quello di partire da Sasso Marconi anzichè da Bologna. la prima tappa, Bologna - Badolo è quasi tutta su strada ed è abbastanza noiosa. da Sasso poi parti proprio di fianco alla stazione. Ovviamente dipende dai vostri piani e se avete piacere di fare il percorso integrale.
 
ciao,
non ho mai fatto la via degli dei, ma abito in zona (e per andare al lavoro passavo proprio lungo un tratto della via).
come periodo aprile - maggio va benissimo: a maggio hai ovviamente giornate un pò più lunghe. non è eccessivamente caldo comunque.

trovi strutture ricettive veramente spesso, non avrai problemi a spezzare le tappe eventualmente. ma comunque le tappe indicate sul sito ufficiale non sono esasperate: soprattutto se poi pernotti in struttura hai un sacco di tempo per poter andare con calma, viaggi leggero (senza tenda e mangiare) ed è tutto su terreno facile, che vuol dire una preoccupazione e una fatica in meno.

il mio consiglio comunque è sempre quello di partire da Sasso Marconi anzichè da Bologna. la prima tappa, Bologna - Badolo è quasi tutta su strada ed è abbastanza noiosa. da Sasso poi parti proprio di fianco alla stazione. Ovviamente dipende dai vostri piani e se avete piacere di fare il percorso integrale.
Grazie per le dritte. Mi studierò bene tutto. Sul viaggiare leggeri vediamo: 3 kg di reflex e ottiche al seguito.... ma è sempre così.
 
Buongiorno a tutti. Come da titolo volevo alcune informazioni di carattere generale su questo cammino che si snoda sull'Appennino tra Bologna e Firenze. Vorrei farlo con mio nipote il prossimo anno, in occasione dei suoi 30 anni e miei 50, in un anno quindi significativo per entrambi. Ho visto che è piuttosto impegnativo, soprattutto nei primi giorni dove oltre a sviluppi importanti (28 km) ci sono anche dislivelli non trascurabili (anche di 1300 m). Sia io che lui andiamo in montagna ma di solito in uscite giornaliere in ambiente escursionistico alpino. Non abbiamo mai fatto cammini o trekking di più di due giorni e quindi non ho le idee chiare su come impostare l'allenamento è il trekking stesso. Quindi se qualcuno lo ha fatto vorrei avere impressioni e suggerimenti. Per non aggravare l'impegno pensavo di farlo appoggiandomi comunque a strutture fisse (rifugi, alberghi o simili: no tenda per intenderci anche se sarebbe molto bello). Il verso di percorrenza sarebbe da Bologna verso Firenze. Le domande sarebbero quindi grosso modo:

1) come allenarsi
2) dove dormire e mangiare (esiste possibilità di avere punti di appoggio intermedi anche durante la giornata singola di cammino
3) attrezzatura di base (scarpe da avvicinamento o scarponi, tipo di vestiario: non conosco le condizioni climatiche dell'Appennino ma non credo siano molto diverse da quelle alpine intorno ai 1500/2000 m)
4) periodo migliore: pensavo aprile/maggio
5) esistono tracce gpx ?
5) suggerimenti vari a vostra esperienza

Preciso che, anche se dalle domande potrebbe non sembrare, non siamo degli sprovveduti: ho una discreta conoscenza della montagna e dell'andare per monti e relativa gestione dello sforzo e modalità di allenamento, ma non su percorsi di così tanti giorni e con sviluppi e dislivello anche importanti per più giorni.

Spero di essere stato chiaro, e vi ringrazio anticipatamente.

Francesco.
La risposta di simo5689 è quella con cui mi trovo più in linea.
Io ho fatto una 3 giorni sulla via degli dei. Di solito quelli che vengono dalle Alpi, la via degli dei la fanno senza nessun problema.
1) io mi preparai per un mese di seguito a camminare Min 10 km al giorno, l'ultima settimana mi portavo uno zaino di 4 kg.
2) per il.mangiare non avrai nessun problema, per il dormire ti consiglio di prenotare, la media è sui 25/30 euro a testa. Ci sono svariati b&b, agriturismi, b&b che offrono zone per saccopelisti molto convenienti, però chiama, fidati, così scopri anche chi offre la cena con poco.
3) come detto da Simo si è quasi sempre sotto i 1000 mt, solo un giorno avrete lo svalico (Futa), le condizioni climatiche da noi sono molto più calme che dalle Alpi.
4) maggio è ottimo come periodo, se lo fai per il ponte 25 aprile /1 maggio chiama e prenota con 2/3 mesi di anticipo
5) dopo 20/30/35 km che fai durante il giorno, hai voglia solo di fare una bella doccia calda, e mangiare seduto a tavola.
Il mio consiglio è di pernottare presso i vari posti, e mangiare in loco, visto che molti offrono le loro pietanze del posto, ed è giusto assaggiare un po' la nostra cucina.
Dormendo nei rifugi, e limitando lo stretto necessario, riesci a fare la VD con uno zaino da 15/20 LT (3 kg con acqua), e quindi riesci a camminare più velocemente e ad essere più agile.

Ah, non ti servono tracce GPS o altro.. è tutta ben segnalata.. io quando la feci 4 anni fa, usai il telefono con locus un paio di volte per uscire dalla vd a trovare B&b.. se pianifichi tutto prima non dovresti avere problemi.
Ultimo consiglio, se puoi cerca dei b&b sulla VD, per comodità.
Se ti serve altro chiedi pure
--- ---

**scaricati locus map, usa mappe NORTH ITALY, mi ha evitato di perdermi nella nebbia fitta trovata nel bosco.. in più trovi tutte le sorgenti e altro..
 
La risposta di simo5689 è quella con cui mi trovo più in linea.
Io ho fatto una 3 giorni sulla via degli dei. Di solito quelli che vengono dalle Alpi, la via degli dei la fanno senza nessun problema.
1) io mi preparai per un mese di seguito a camminare Min 10 km al giorno, l'ultima settimana mi portavo uno zaino di 4 kg.
2) per il.mangiare non avrai nessun problema, per il dormire ti consiglio di prenotare, la media è sui 25/30 euro a testa. Ci sono svariati b&b, agriturismi, b&b che offrono zone per saccopelisti molto convenienti, però chiama, fidati, così scopri anche chi offre la cena con poco.
3) come detto da Simo si è quasi sempre sotto i 1000 mt, solo un giorno avrete lo svalico (Futa), le condizioni climatiche da noi sono molto più calme che dalle Alpi.
4) maggio è ottimo come periodo, se lo fai per il ponte 25 aprile /1 maggio chiama e prenota con 2/3 mesi di anticipo
5) dopo 20/30/35 km che fai durante il giorno, hai voglia solo di fare una bella doccia calda, e mangiare seduto a tavola.
Il mio consiglio è di pernottare presso i vari posti, e mangiare in loco, visto che molti offrono le loro pietanze del posto, ed è giusto assaggiare un po' la nostra cucina.
Dormendo nei rifugi, e limitando lo stretto necessario, riesci a fare la VD con uno zaino da 15/20 LT (3 kg con acqua), e quindi riesci a camminare più velocemente e ad essere più agile.

Ah, non ti servono tracce GPS o altro.. è tutta ben segnalata.. io quando la feci 4 anni fa, usai il telefono con locus un paio di volte per uscire dalla vd a trovare B&b.. se pianifichi tutto prima non dovresti avere problemi.
Ultimo consiglio, se puoi cerca dei b&b sulla VD, per comodità.
Se ti serve altro chiedi pure
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**scaricati locus map, usa mappe NORTH ITALY, mi ha evitato di perdermi nella nebbia fitta trovata nel bosco.. in più trovi tutte le sorgenti e altro..
Grazie anche a te per le dritte. Ho tutto l'inverno per organizzare.
 
Ciao. Grazie per la risposta. Certamente non è il TMB questo lo so. Però mi incuriosiva sia per l'aspetto sociale sia perché non conosco affatto l'ambiente appenninico (anche se mi pare di capire dalle tue parole che non proprio ma mete immerso nella natura selvaggia). Mi spaventano un po' distanze e dislivelli nei primi giorni. È sufficiente fare un po' di gamba su dislivelli e sviluppi simili nei mesi prima o consigliate mini trekking di due tre giorni?
Per me sulla via degli dei non vedi molto di "appennino", ma se uno non si aspetta quello che può essere un altavia alpina é di certo un giro facile e tanto battuto. Volendo lo puoi fare anche in inverno se vuoi stare al fresco.
 
Per me sulla via degli dei non vedi molto di "appennino", ma se uno non si aspetta quello che può essere un altavia alpina é di certo un giro facile e tanto battuto. Volendo lo puoi fare anche in inverno se vuoi stare al fresco.
L'Appennino lo ho visto solo un pochino girando per lavoro a fare rilievi di tralicci TLC più o meno sperduti, piuttosto che passandoci in macchina, quindi come primo assaggio può anche andare.
Ringrazio tutti per le informazioni e i consigli.
 
Come scritto da chi mi ha preceduto, non è un cammino così impegnativo e ti permette bene di variare la difficoltà giornaliera in base al tempo che vuoi impiegare.
Io l'ho percorsa in 5 giorni, avevo una zaino molto pesante poiché stavo in tenda e in autunno inoltrato. Puoi decidere di farlo anche in 6 giorni (come consigliato dalla guida) o addirittura in 7 giorni.
Se ti appoggi alle strutture, come penso di aver capito, ti consiglio di pianificare prima tutto e prenotarle con giorni di anticipo. Molte sono abbastanza richieste in quel periodo.
Nota personale: questo cammino mi è piaciuto molto poco. Ci sono itinerari molto più interessanti per apprezzare meglio l'Appennino
 
Come scritto da chi mi ha preceduto, non è un cammino così impegnativo e ti permette bene di variare la difficoltà giornaliera in base al tempo che vuoi impiegare.
Io l'ho percorsa in 5 giorni, avevo una zaino molto pesante poiché stavo in tenda e in autunno inoltrato. Puoi decidere di farlo anche in 6 giorni (come consigliato dalla guida) o addirittura in 7 giorni.
Se ti appoggi alle strutture, come penso di aver capito, ti consiglio di pianificare prima tutto e prenotarle con giorni di anticipo. Molte sono abbastanza richieste in quel periodo.
Nota personale: questo cammino mi è piaciuto molto poco. Ci sono itinerari molto più interessanti per apprezzare meglio l'Appennino
Ciao. Come mai ti è piaciuto poco ? Troppo urbanizzato ? A questo punto sono curioso di sapere quali sono quelli quelli migliori.
 
Ciao. Come mai ti è piaciuto poco ? Troppo urbanizzato ? A questo punto sono curioso di sapere quali sono quelli quelli migliori.
Come già detto è un parere personale, quindi prendila così.
Si sta molto dentro ai boschi e a me dopo un po' mi da noia. I paesaggi non sono così eccezionali, come in altre parti dell'Appennino. E soprattutto non si passa per paesi e borghi storici, ma cittadine abbastanza moderne per i miei gusti.
Devo ammettere che sono stati molto bravi con il marketing, unito al fatto che si raggiunge comodamente da ogni parte d'Italia e che inizia e termina in due città stupende ha decretato il suo successo secondo me.
Decisamente meglio il Cammino Naturale dei Parchi, il cammino di San Benedetto, il grande anello dei monti Sibillini, il cammino delle terre mutate....
 
Come già detto è un parere personale, quindi prendila così.
Si sta molto dentro ai boschi e a me dopo un po' mi da noia. I paesaggi non sono così eccezionali, come in altre parti dell'Appennino. E soprattutto non si passa per paesi e borghi storici, ma cittadine abbastanza moderne per i miei gusti.
Devo ammettere che sono stati molto bravi con il marketing, unito al fatto che si raggiunge comodamente da ogni parte d'Italia e che inizia e termina in due città stupende ha decretato il suo successo secondo me.
Decisamente meglio il Cammino Naturale dei Parchi, il cammino di San Benedetto, il grande anello dei monti Sibillini, il cammino delle terre mutate....
Infatti io ne ho sentito parlare in TV. Diciamo subito che a me camminare nei boschi, magari in piano mi deprime. Ricordo una gita in Austria (Seefeld) di 17 km nei boschi... bello ma dopo la prima ora anche basta. Ho poi bisogno della salita perchè altrimenti mi fa male la schiena, quindi non sono propriamente uno da cammini (credo almeno che siano spesso pianeggianti). Mi guarderò anche altro anche se credo che come primo approccio possa andare bene anche quello degli Dei.
 
E' un paio di anni che la valuto anche io ma ancora non riesco a trovare il tempo di affrontarla. Secondo me se lo scopo è conoscere l'Appennino è il trekking sbagliato nel senso che non attraversa le parti più interessanti del massiccio né a livello naturalistico e paesaggistico né a livello storico-culturale. In quel caso decisamente meglio concentrarsi su altri itinerari che attraversino i Sibillini, il Gran Sasso, la Majella, i Simbruini, il Parco Nazionale d'Abruzzo ecc. che sono senza dubbio la quintessenza della bellezza appenninica.
Se invece l'obiettivo è provare l'esperienza un cammino "sociale", provare l'emozione di partire a piedi da Bologna e arrivare a Firenze, farsi un po' di mangiate in osteria e magari venire a contatto con una media montagna diversa sia dalle Alpi che dall'Appenino centrale allora è una scelta corretta.
 
E' un paio di anni che la valuto anche io ma ancora non riesco a trovare il tempo di affrontarla. Secondo me se lo scopo è conoscere l'Appennino è il trekking sbagliato nel senso che non attraversa le parti più interessanti del massiccio né a livello naturalistico e paesaggistico né a livello storico-culturale. In quel caso decisamente meglio concentrarsi su altri itinerari che attraversino i Sibillini, il Gran Sasso, la Majella, i Simbruini, il Parco Nazionale d'Abruzzo ecc. che sono senza dubbio la quintessenza della bellezza appenninica.
Se invece l'obiettivo è provare l'esperienza un cammino "sociale", provare l'emozione di partire a piedi da Bologna e arrivare a Firenze, farsi un po' di mangiate in osteria e magari venire a contatto con una media montagna diversa sia dalle Alpi che dall'Appenino centrale allora è una scelta corretta.
Ci possono stare tutte le valutazioni che hai espresso. Un primo approccio alle altre nostre montagne certamente lo è, per me. Mangiare bene è sempre gradito. L'aspetto "sociale" anche.
 
Ci possono stare tutte le valutazioni che hai espresso. Un primo approccio alle altre nostre montagne certamente lo è, per me. Mangiare bene è sempre gradito. L'aspetto "sociale" anche.

Ogni itinerario può avere i suoi obiettivi e dei suoi punti di interesse basta sapere cosa si sta cercando. Esperienze come la Via degli Dei o il Cammino dei Briganti, tra loro molto diversi peraltro, intrigano per ragioni diverse rispetto a trekking come la Translagorai, il Grande Anello dei Sibillini o il Sentiero del Parco sulla Majella.
 
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