Intimo Ragno Lana + seta

Utilizzo: Trekking invernale
Caratteristiche ricercate: traspirazione termoregolazione
Attività praticata: Trekking
Esperienza e corporatura: media / XL
Budget: sotto gli 80€
Prodotti già individuati: Ragno, Odlo e Ortovox

Premessa: Ormai è da un paio di anni che per le escursioni invernali il mio outfit da trekking è una maglia termica Kipsta a contatto con la pelle e un antivento della Decathlon e devo dire che mi ci trovo "abbastanza" bene (provato anche con -8° partenza Castione Presolana prima dell'alba).
Siccome l'appetito vien mangiando (qualcuno ha detto coltellite?) non ho potuto fare a meno di notare che un mio compagno di scorribande si è dotato di maglie termiche Odlo e Ortovox ed il vedere tutte queste goccioline di sudore (lui non usa antivento se non c'è vento) penzolare all'esterno mi ha fatto venire una gran voglia di fare il balzo di qualità. Prima di buttarmi sulla Ortovox (secondo lui leggermente meglio della Odlo) mi piacerebbe provare l'intimo termico della Ragno, prodotto con l'85% di lana (il sito dice extrafine, ma non fa cenno a merino) ed il 15% di seta.
Pensavo che l'effetto "rugiada" Odlo/Ortovox fosse dovuto all'utilizzo di materiali moderni speciali, invece sembra siano 100% lana merino.
Fatte questa premesse, chiedo se qualcuno ha avuto esperienza con le termiche Ragno di cui allego il link o se comunque è in grado di farne una valutazione tecnica appropriata.
Grazie in anticipo e come al solito comunico che ho usato il "cerca" e non ho trovato nulla a riguardo.

Ecco i link dei capi che vorrei acquistare; per prima la maglia perchè ho già una "calzamaglia" Mizuno di fascia medio/alta.

Maglietta girocollo in lana e seta (ragno.eu)

Calzamaglia in lana e seta (ragno.eu)
 
Ultima modifica di un moderatore:
Io mi trovo molto bene con la lana merino 100% e come marche Rewoolution (un pò cara, ma di ottimo livello e italiana) e Icebreaker (neozelandese)... La lana merino termoregola, traspira e non puzza (a differenza del sintetico...) Se la cara vecchia Ragno fosse in merino, potresti provarla.
Ora sicuramente qualcuno dirà che è meglio il sintetico... Ma comunque sono scelte personali.
 
uhmmm io so solo che sono anni che uso in stagioni a rischio maglieria intima combinata in merino e seta...
In particolare da quando, ormai un po' di anni fa, a scuola sono riuscita a prendermi una polmonite a causa di un laboratorio troppo freddo mentre il resto delle aule dove insegnavo era ben riscaldato.

Ammetto che non ho più comprato altro, quando inizia a fare caldo non infastidisce perché resta asciutta anche se si inizia a sudare un po', quando fa freddo è molto calda rispetto a quanto resta sottile e non ingolfa i movimenti, si lava facilmente e non si infeltrisce facilmente avendo la seta nel filato ed è perfetta quando si è costretti a passare di continuo fra caldo e freddo.

Non conosco i prodotti di quelle marche ma posso assicurare che per me come tipo di maglieria intima è qualcosa da provare.
 
La lana è la migliore soluzione per un intimo, la uso da anni, e non sono riuscito a trovare dei punti deboli. Il prezzo lo fa la percentuale di lana (85% ottimo) e la qualità della fibra, più è fina e meglio è. Io mi trovo bene con l'intimo merino Norrøna, ma i brand da te elencati sono tra i top.
 
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ciao Orcodeiboschi.
non ho mai provato l'accoppiata proposta dalla Ragno, posso solo confermare la qualità dei suoi filati. Soprattutto negli anni passati.

Se scegli il naturale, la lana merino ha una resa migliore di qualunque altro prodotto.
Ovviamente costa di più, ma si trovano buone offerte con un po di pazienza.
Io prediligo Rewoolution e Odlo, poi subito dopo Icebreaker.

Se vuoi rimanere sul sintetico, io continuo a usare Odlo. Ha un ottimo rapporto qualità prezzo e grande resa. Attento solo ai lavaggi perché pur essendo sintetico è parecchio delicato.

Poi, preso dagli sconti in essere su Amazon, ho provato anche Under Armour. Anche qui molto bene.
 
Anche per me Ragno è una marca ottima.
Io anch econ la lana "normale" mi son sempre trovato molto bene, il vero limite IMVHO è proprio quanto è fine il filato per poter stare sulla pelle. Morale: io li proverei a prendere e sono abbastanza sicuro che funzioneranno bene
 
Grazie Rocky, cmq anche Odlo prenderei merino 100%

@Jk74, è proprio il fatto di essere più fine delle altre maglie che ho visto che mi ha spinto a chiedere info.

Inoltre le Ragno non son mai in saldo.
Comunque credo che cederò, la curiosità è tantissima, ... il prossimo stipendio parte già minacciato :p:p:p
 
Io ho sia delle odlo che delle icebreaker, 100% merinos non ci trovo differenza tra le 2
ho smesso di lavarle in lavatrice dopo averne assassinate un paio.
Sul sito Ragno son poi lì che guardo di prendere qualcosa, ma sul corto, di lungo ne ho abbastanza, quindi parte minacciato anche il mio! ;)
 
veramente vi direi di pensarci bene, il misto lana seta è caldo e non infeltrisce e non è poi così meno performante visto che si fanno indumenti per l'alta montagna con la seta perché ha proprietà termiche notevoli.
Il 100% lana secondo me diventa molto più delicato e impegnativo rischiando di finire rovinato da un lavaggio sbagliato, soprattutto la parte impegno è da valutare bene perché immagino che in molti casi non siate voi a fare il bucato... Infatti io che mi faccio il bucato non le prendo 100% lana
La differenza nel tenere caldo non credo sia così apprezzabile alla fine dei conti per correre il rischio...
 
Ma secondo voi tra una lana normale valida (e credo che Ragno utilizzi buoni filati) e Merino c'è molta differenza?
La differenza più evidente tra lana "normale" e merino è che quest'ultima non pizzica. Io non sopportavo la lana sulla pelle proprio a causa del fatto che la sentivo pungere, una volta provata la merino, ho trovato la soluzione perfetta. Praticamente, a livello di "pizzicore" è come indossare una maglietta di cotone, non punge assolutamente e in più è sottile (non infagotta), leggera e termoregola la temperatura...
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Esatto, poi il 100% lana tende a "pizzicare" a contatto con la pelle.
Questo dipende dal tipo di lana. Con quella normale ti do ragione, ma per la merino non è così, io ho 4 maglie 100% merino e non pizzicano. Vero invece che tende ad essere un filato più delicato, per cui è meglio lavarlo a mano con acqua a 30/40°. Occhio che ciò che può rovinare la lana, non è solo la temperatura eccessivamente calda, ma anche quella troppo "gelata" (anche se sembra un controsenso...)
 
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quello che dite è vero. Lavare lavo io. Una amica che faceva maglioni mi ha insegnato che in molti casi si fa prima e meglio a lavare a mano addirittura usando lo shampoo. Queste 100% merino alla fine non puzzano mai per cui non serve chissà che lavaggio. Non è un gran sbattimento insomma.
Sul pizzicare: può essere che pizzichi, ma io tendo a fidarmi di Ragno e se lo fanno come 1° strato tendo a pensare che non pizzicheranno, almeno per me che non sono ultrasensibile
 
allora, da brava signora di una certa età provo a mettervi una piccola guida perché quello che ho letto sopra mi sembra talvolta un po' confuso...
Il problema nel lavaggio della lana 100% tocca diversi aspetti:

- non fargli prendere sbalzi di temperatura. Se si lava con acqua tiepida si deve sciacquare con acqua tiepida, se si lava in acqua fredda si deve sciacquare in acqua fredda. Certo pochi gradi di differenza non creano problemi.

- il sapone da usare deve essere liquido. Il sapone in pezzi che contiene tipologie simil Marsiglia infeltrisce (più prima che poi) la lana. Per questo, oltre ai saponi liquidi per lana, va benissimo lo shampoo così come va bene il sapone intimo (sempre liquido) meno bene altri saponi più aggressivi (es. piatti e mani).

- mai strofinare o torcere, lavare e "strizzare" va fatto con attenzione, meglio muovere / premere / comprimere; per asciugare va fatto lontano da fonti di calore e solitamente meglio stendere in piano (con sotto un asciugamano ripiegato magari per non fare restare il segno delle bacchette degli stendini) per non fare deformare il capo

- se un capo si è un po' infeltrito (poco però perché se è tanto non è recuperabile) provate a usare un balsamo per capelli, abbiate la pazienza di lasciare riposare il capo facendolo agire e poi sciacquate con la massima delicatezza rispettando le indicazioni sopra.

- Ultima regola: non lavare di continuo un capo di lana solo per averlo indossato una giornata o peggio solo qualche ora, un lavaggio più frequente è comprensibile per biancheria a continuo contatto della pelle anche se pure questi capi solitamente resistono indossati più di un giorno soprattutto se si ha l'accortezza di lasciarli un po' all'aria.
 
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