- Parchi del Trentino-Alto Adige
-
- Dolomiti di Fassa
Data: gennaio 2018
Regione e provincia: Trentino
Località di partenza: Passo San Pellegrino
Località di arrivo: Rifugio Fuciade
Tempo di percorrenza: 1 ora abbondante
Grado di difficoltà: E - semplice
Periodo consigliato: tutto l'anno
La montagna l'ho sempre preferita in estate, mentre in inverno, escursionisticamente parlando, entro in letargo. Negli ultimi anni però, ho provato a fare qualche escursione e devo dire che, freddo a parte, ne vale la pena. Soprattutto è importante scegliere percorsi non troppo impegnativi, visto che in inverno ci sono più rischi ed è più faticoso camminare.
A Fuciade c'ero già stato almeno 3 volte ma sempre in estate. Da qualche anno mi dicevo che avrei dovuto andarci anche in inverno. Finalmente quest'anno mi sono deciso. Che dire, il posto è sempre meraviglioso, merita davvero. Il percorso è battuto per cui non sono indispensabili né ciaspole né ramponcini.
Si parte dal Passo San Pellegrino sopra Moena e in poco più di 1 ora si arriva al rifugio per comodo sentiero bello largo. Volendo c'è la possibilità di farsi venire a prendere con la motoslitta (bisogna chiedere al rifugio).
Basta chiacchiere, ecco le foto di una splendida giornata:
Il rifugio:
La chiesetta:
Come sempre (o quasi), bisogna soddisfare pure il palato: polenta, formaggio fuso, salsiccia e tiramisù
Ultime luci:
Un saluto a tutti e buone escursioni.
Regione e provincia: Trentino
Località di partenza: Passo San Pellegrino
Località di arrivo: Rifugio Fuciade
Tempo di percorrenza: 1 ora abbondante
Grado di difficoltà: E - semplice
Periodo consigliato: tutto l'anno
La montagna l'ho sempre preferita in estate, mentre in inverno, escursionisticamente parlando, entro in letargo. Negli ultimi anni però, ho provato a fare qualche escursione e devo dire che, freddo a parte, ne vale la pena. Soprattutto è importante scegliere percorsi non troppo impegnativi, visto che in inverno ci sono più rischi ed è più faticoso camminare.
A Fuciade c'ero già stato almeno 3 volte ma sempre in estate. Da qualche anno mi dicevo che avrei dovuto andarci anche in inverno. Finalmente quest'anno mi sono deciso. Che dire, il posto è sempre meraviglioso, merita davvero. Il percorso è battuto per cui non sono indispensabili né ciaspole né ramponcini.
Si parte dal Passo San Pellegrino sopra Moena e in poco più di 1 ora si arriva al rifugio per comodo sentiero bello largo. Volendo c'è la possibilità di farsi venire a prendere con la motoslitta (bisogna chiedere al rifugio).
Basta chiacchiere, ecco le foto di una splendida giornata:
Il rifugio:
La chiesetta:
Come sempre (o quasi), bisogna soddisfare pure il palato: polenta, formaggio fuso, salsiccia e tiramisù
Ultime luci:
Un saluto a tutti e buone escursioni.