Escursione Invernale al Monte Autore

Parchi del Lazio
  1. Parco Regionale dei Monti Simbruini
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Dati


Data: 28 Dicembre 2013
Regione e provincia: Lazio (Roma)
Località di partenza: Campo dell'Osso
Località di arrivo: Monte Autore (1856 Metri)
Tempo di percorrenza: 1 ora
Chilometri: -
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: Nessuna in particolare
Periodo consigliato: Tutto l'anno
Segnaletica: Segnavia bianco-rossi

Descrizione

Sabato mattina, giusto per smaltire qualche panettone di troppo (visto il periodo...), mi sono fatto una sgambata sul vicino Monte Autore, il quale dopo le nevicate del 26 e 27 Dicembre è tornato bello bianco...e come sempre mi ha regalato una vista maestosa su tutto l'Appennino centrale!

La partenza è alle 10.00 dal parcheggio della sciovia della Monna dell'Orso (tra l'altro appena riaperta, dopo anni di chiusura e mal gestione; insomma una classica storia all'Italiana...), la giornata è splendida, con un bel cielo terso a far da sfondo a scenari incantevoli, merito anche della neve ghiacciata sui faggi.

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La neve caduta nei due giorni precedenti è abbastanza ghiacciata e compatta e procedo per un primo tratto senza ciaspole ai piedi...

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Dopo aver attraversato la radura di Campo Minio ed essermi staccato abbastanza dalle piste da sci il silenzio è assoluto, non incontro anima viva. Lo scenario offerto dalla faggeta è incantevole. Sembra di essere in una cristalliera!

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La neve ghiacciata sui tronchi e sui rami dei faggi crea effetti quasi fiabeschi!

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Dopo il primo tratto in salita abbandono la classica via per l'Autore e mi dirigo nel cuore della faggeta, calzo le ciaspole ed inizio a procedere su neve incontaminata fino a sbucare sul lungo crinale della Monna dell'Orso. I panorami non si discostano molto da quelli del vicino Monte Autore.

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Dopo una breve sosta riprendo versa la cima dell'Autore, la quale passando per le Vedute, viene raggiunta in circa 30 minuti. La giornata tersa permette panorami sconfinati: che meraviglia l'Appennino imbianacato!

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Gli ultimi faggi incontrati lungo la via di salita sembrano come immobilizzati in una maschera di ghiaccio!

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A Sud-Est appaiono imbiancate le alte cime dei Simbruini, in sequenza il Tarinello, il Tarino ed il Cotento:

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Più giù il maestoso Viglio con il suo circo glaciale:

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A destra, oltre il Viglio si contano tutte le cime dei Monti Ernici:

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Bella la vista anche su "sua maestà" il Corno Grande e sul vicinissimo Velino:

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A Nord appaiono in sequenza i Monti della Laga, il Vettore ed il Terminillo:

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Poco sotto la cima ecco il pianoro di Camposecco ed i freddi versanti Nord che scendono verso lo stesso:

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Il vento di tramontana e fortissimo, mentre si apprestano ad arrivare in vette le prime due persone incontrate nella mattinata:

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Il vento di tramontana si fa gelido e resistere in cima è abbastanza provante, così poco dopo inizio la discesa, gettando un ultimo sguardo sulle alte cime dei Simbruini. Il Cotento, sul quale ero salito appena 5 giorni prima in uno scenario completamente privo di neve, è ora bello imbiancato!

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La via del ritorno segue il classico itinerario verso campo dell'Osso, percorrendo il quale arrivo al parcheggio verso le 14.30.
Pur essendo l'enensima volta che salgo sul Monte Autore le emozioni rimangono le stesse della prima volta; con i suoi panorami sconfinati resta sempre una piacevole meta per gite dell'ultimo minuto vista la mia vicinanza alla zona!
E come consigliato solo qualche giorno fa ad Alessandro (alexmoscow73) suggerisco a chi ancora non ci è stato di dedicargli almeno una uscita, sarete ampliamente ripagati!
Un caro saluto a tutti voi! :)
 
Ultima modifica di un moderatore:
Sei salito solamente qualche giorno dopo di me e guarda che differenza..una meraviglia con tutta questa neve!
Certo che il Viglio invernale fa davvero la sua impressione..maestoso quasi!
A proposito, il sentiero che parte dalle Vedute, costeggia una staccionata di legno e scende giu', per caso porta a Vallepietra?
 
Io te lo avevo detto di attendere qualche nevicata prima di salire...!!!
Scherzi a parte, quel sentiero di cui parli porta prorpio verso Vallepietra passando ovviamente per il santuario della SS Trinità.
Infine, il Viglio in invernale, spero di farlo tra non molto!

Ciao e a presto!
 
una curiosita'..sull'altare alle Vedute, restaurato qualche anno, fa vi sono alcuni cognomi, fra cui uno che credo coincida con quello della tua ragazza..e' un tuo "futuro parente" oppure e' solo un cognome diffuso da quelle parti?
 
Bellissimo post.
Grazie per aver condiviso

Grazie a te per l'apprezzamento!

una curiosita'..sull'altare alle Vedute, restaurato qualche anno, fa vi sono alcuni cognomi, fra cui uno che credo coincida con quello della tua ragazza..e' un tuo "futuro parente" oppure e' solo un cognome diffuso da quelle parti?

Guarda questa curiosità non l'avevo mai notata...comunque è semplicemnete un cognome molto diffuso in zona, e non credo sia un diretto parente!
 
Sono riuscito a trovare un pò di tempo ed ora sul mio sito web, per chi fosse interessato, è presente l'articolo con le relative foto dell'uscita sul Monte Autore....

Buon 2014 a tutti voi!!!
 
Ciao Daniele,

in queste feste ricche di calorie e povere di chilometri (almeno per me) avevo tralasciato il tuo racconto che, anche se non parlava di migliaia di metri di salita con neve a mezza coscia e di decine di chilometri di percorrenza sotto la sferza di un vento truce e assassino mostrava però (come sempre) dei paesaggi incantevoli, grazie anche al tuo bel colpo d'occhio "fotografico".

Complimenti per il tuo post e buon anno ...

:)

Marco
 
Daniele :)

una escursione splendida!

I panorami sono mozzafiato e le tue descrizioni, come quelle di Fabri64, sono intrise di passione per la montagna.
Mi rendo conto troppo tardi di aver trascurato posti facilmente raggiungibili da Roma e che mi avrebbero potuto regalare suggestioni che ho sempre cercato sulle Alpi purtroppo limitatamente ai miei periodi di vacanza.

Buon anno e tanta Buona Montagna :D
 
Grazie Marco per l'apprezzamento...in effetti il Monte Autore tutto è tranne che una montagna da imprese memorabili...è però una montagna meravigliosa per altri motivi!
 
Lucia grazie anche a te e soprattutto buon 2014!!!
Gli Appennini sono stati per troppo tempo e da troppa gente snobbati, trascurati, lasciati liberamente in mano alla speculazione più becera, mentre in realtà alle "cugine" Alpi, se non alcune peculiarità geomorfologiche e climatiche, non hanno nulla da invidiare...per fortuna noto che ultimamente l'esercito degli appenninisti è in costante aumento, e questo non può che far piacere a chi, come me, ama in maniera viscerale la "spina dorsale" dell'Italia...
Il mio sforzo fotografico e letterale sul forum e sul mio sito web, per quanto minimamente possibile, è proprio volto a favorire la conoscenza del meraviglioso patrimonio naturalistico dell'Appennino!

Ciao!
 
Sempre piacevoli e suggestive le immagini delle nostre montagne di Roma!
Una passeggiata sul monte Autore la faccio sempre volentieri, più di una volta l'anno. Lo scorso autunno ho improvvisato una salita con un amico, nei colori autunnali, e le soddisfazioni sono state tante, al pari di una di quelle "grandi imprese" descritte da Marco nel suo precedente commento.
 
Per andare da Vallepietra al Monte Autore passando verso nord c'è un pezzo ripido sotto montagna che mi pare minaccioso, sono possibili valanghe in quel punto?
 
Intendi l'ultimo tratto di sentiero proveniente da Passo Procolo? Ti confesso che inquieta un po' anche me, ma vedo che il bollettino valanghe meteomont di oggi non considera nemmeno i monti Simbriuni e dà rischio 1 ("debole") sul Velino Sirente che è ben più impegnativo...

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Sì, proprio quel punto. Vorrei andarci con più neve a basse altitudini, pensavo, considerando le diverse altezze, di andarci quando sul Velino segna rischio 2
 
probabilmente ne sai più di me, il mio pensiero per quello che vale è che a meno di avere una grande esperienza in qualsiasi luogo innevato si dovrebbe andare quando il manto si è compattato e la situazione è generalmente considerata "tranquilla".
 
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