Informazione invernali facili (F, PD...) in lazio, abruzzo e appennino centrale in genere...

Parchi del Lazio
  1. Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
  2. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
  3. Parco Regionale dei Monti Simbruini
  4. Monti Ernici
  5. Monte Terminillo
  6. Riserva Naturale Montagne della Duchessa
Buongiorno.

seguendo la scia del mio post estivo su escursioni con facili arrampicate e passaggi su roccia non tecnici fino al II-III grado, e date le primissime nevi di stagione (anche se ovvio queste nevicate non faranno base alcuna...), sfrutto ancora l'esperienza di voi utenti di avventurosamente per stilare una lista di "invernali facili", ovvero di ascese che possano rappresentare poco più di una semplice passeggiata (o ciaspolata dato il tema) ma che non richiedano manovre di corda, soste, e altre cose simili...
al più una progressione in conserva.
So bene che il tema "invernale" ha moltissimi fattori che rendono una salita facile o quasi impossibile: la temperatura, la meteo, la quantità di neve che copre e spiana o invece lascia scoperti salti di roccia, la neve stessa che può essere fresca, trasformata o un lastrone di ghiaccio, etc...
Direi però di stilare un elenco e di valutarne una difficoltà media in base a quelle che possono essere le condizioni ideali...

Mi vengono in mente ad ora:

CANALONE CENTRALE TERMINILLO
MONTE VIGLIO CON CANALINO DEL GENDARME
MONTE TARINO PER LA CRESTA E-SE
CANALONE MAIORI-SIRENTE
CANALINO VELINO
CANALONE VELINO
DIRETTISSIMA GRAN SASSO
MAIELLA PER LA RAVA DELLA GIUMENTA BIANCA
PIZZO DETA PER CANALONE PESCHIOMACELLO
MONTE META - VERSANTE N (CANALONE)
MONTE FORCELLONE
MONTE GORZANO
MONTE VETTORE CON CRESTA REDENTORE...

altro?
è sicuramente un elenco parziale...
attendo che possa essere ampliato e reso più completo col vs. contributo!!!!!!!!!!!!
 
ancora nessun contributo eh? beh effettivamente.....i 22 gradi di questi giorni :D
forse poco invogliano a parlare di invernali....
 
l'argomento mi interessa assai, specialmente in riferimento ai Sibillini. Io aggiungerei monte Amandola-Castel Manardo.
Sul Vettore, la cresta Rifugio Zilioli-cima del Redentore richiede attenzione in estate, senza neve/vento a complicare le cose: sei sicuro che sia classificabile "invernale facile"? Forse intendevi la cresta che sale da forca viola?
 
Sui Sibillini direi: Canale Maurizi al M. Bicco; Canale dei Pastori al M. Bove Nord (scendere per F. della Neve però è più tosto); Canale del Porche (non so come si chiama, quello che si prende scendendo a dx a F. della Iumenta); Cima del Redentore da Forca di Presta (non è durissima, ma serve neve buona, passo sicuro e occhio alle cornici); l'anello del Bove (spettacolo con la neve); normale al M. Porche (si può aggiungere anche Palazzo Borghese); la Sibilla da F. della Iumenta (lunga ma spettacolare, occhio alle cornici e alla cresta strettina in alcuni tratti).
Interessanti, anche se servono corda e materiali vari: Via del Canalino al Vettore, Maurizi/Perucci al Bicco.
Dovrebbe essere immensa la Priora, anche se scomodissima da raggiungere in inverno. Ho più volte avuto l'idea di farla da Frontignano, salendo con gli impianti fino al M. Bove poi F. della Cervara (!!), ferratina del Berro (!!) e su in cresta fino in vetta...chissà se quest'anno sarà la volta buona...
p.s.: guardate le webcam!!! la neve è pronta!!!!
 
valerior,

Per una semplice escursione ti posso consigliare il M.te Pozzoni o Pizzuto*.

Assieme al M.te dei Signori,allo Scoglio Pecorino e al M.te Utero fa parte del sottogruppo-Sud- dei Sibillini, sul confine tra l'Umbria e il Lazio.

Venendo da Roma l'escursione si può iniziare da Cittareale risalendo il sentiero da Sud verso Nord,circa 600/700 mt prima della cima si incontrano le sorgenti del Fiume Velino.

Ma la cosa più interessante di questa escursione è l'incredibile panorama su tutto l'Appennino centrale-Toscana a parte-che offre questa zona,questa montagna,io un panorama simile non l'ho mai visto da nessuna altra parte.

*Nella cartografia IGM viene riportato con due nomi.
 
Ultima modifica:
Questo è lo spirito di questo post!!!!!!!!

elencandone altri di itinerari, facili, un pò più impegnativi, di cresta, etc. mi vengono in mente:

il monte crepacuore - ernici, da campo catino: una bellissima e facile passeggiata su larghe e panoramicissime creste

la cresta del monte porrara - maiella: più tecnica e affilata

la "normale" al pizzo cefalone...

il monte cavallo - mainarde (credo che in inverno meriti, avendolo visto in estate)

la cresta monte meta - tataro - petroso nel PNALM

il pizzo di sevo - monti della laga

grazie per le dritte sui sibillini: è un mondo, sia in veste estiva che invernale, che ho solo sfiorato e mai conosciuto!!!!
 
Bello questo post! non posso contribuire perchè in invernale ad oggi ho il terminillo (canalone centrale - orsacchiotta - canalino non ben identificato da cui sono pure andata giù! - sirente) però prendo nota!!! e spero in un breve futuro di poter contribuire! Bello bello grazie! E' ora di rispolverare i rampozzi e la piccona..no mi sono sbagliata mi sa :)
 
ciao Lisa....

ovviamente del terminillo ho citato il solo canalone centrale, ma si...anche l'orsacchiota e oso aggiungere la chiaretti pietrostefani....
ad ogni modo hai già molta più esperienza di me, dal momento che è un elenco di ascese che VORRO' FARE........:lol:

DI INVERNALI SONO PRATICAMENTE A DIGIUNO!!!!
 
ciao Lisa....

ovviamente del terminillo ho citato il solo canalone centrale, ma si...anche l'orsacchiota e oso aggiungere la chiaretti pietrostefani....
ad ogni modo hai già molta più esperienza di me, dal momento che è un elenco di ascese che VORRO' FARE........:lol:

DI INVERNALI SONO PRATICAMENTE A DIGIUNO!!!!

Occhio alla Chiaretti, ma a tutto il Terminillo, sopratutto se sei "a digiuno", se come l'anno scorso si presentano le condizioni ideali (ghiaccio secco e compatto su tutto il lato nord) bisogna stare veramente attenti, per il resto buon divertimento.
P.S. un giro facile (te lo consiglio dopo aver preso la mano dopo qualche uscita "didattica" tipo il centrale ) è la via "semplicemente" del Monte Elefante. http://www.avventurosamente.it/vb/161-lazio/13770-mt-elefante-via-semplicemente.html , ovviamente non ti far impressionare dalle foto della cascata di ghiaccio (che non troverai sul percorso).
Un saluto
 
Ciao Valerio :)
Non posso darti un grande contributo perchè di escursioni invernali ne ho fatte poche in quanto a me piace la "montagna a colori" :lol:
Posso comunque segnalarti quelle che ho fatto e confermarti la bellezza e la grandiosità dei paesaggi e degli ambienti che si incontrano.

1- Ascesa da Forca di Presta fino al Redentore. Unica difficoltà sono alcuni tratti di cresta stretta e affilata nonchè le roccette in corrispondenza di Cima del Lago. Tutto comunque molto fattibile.

2- Monte Crepacuore da Campocatino. Escursione molto panoramica e varia con attraversamento di una bella faggeta. E' stata la mia prima ciaspolata! Unica difficoltà la ripidissima rampa fino alla vetta durante la quale stavo sputando il cuore... :rofl:

3- La facile e rilassante salita al monte Elefante con pranzetto finale da Maurizio al Sebastiani.

4- La meravigliosa passeggiata ai Pantani di Accumoli, quando a marzo la fusione della neve rende magica la conca che accoglie i numerosi laghetti. Da lì, breve salita al monte dei Signori dove in corrispondenza della vetta è presente un vecchio cippo in pietra dello Stato Pontificio. Grandioso panorama!

5- Monte Pellecchia da Monteflavio.
Questa escursione andrebbe fatta dopo una recente nevicata che rende le faggete magiche e incorniciate da festoni di neve.

6- Monte Gennaro da Palombara Sabina.
Idem come sopra. Con una recente nevicata tutto assume una nota in più.

7- PNALM - Escursione al lago Vivo.

Ecco il mio contributo su esperienze già fatte. Altro non saprei dirti perchè come ti ripeto le montagne le amo a colori. Quella che mi piacerebbe fare è una bella ciaspolata sul monte Cavallo! :D
Poi magari si organizza insieme con neve assestata.
:)
 
Ciao Valerio,

provo a contribuire con alcune escursioni fatte in inverno da solo o con il nostro gruppo:

Morretano e Torricella dalla valle del Morretano. Ottima con Ciaspole per la vallata e ramponi per il Morretano

2012-01-28 Morretano e Torricella | Escursioni a piedi e in bicicletta

Monte Velino, per il rifugio e monte di Sevice

2012-01-14 Monti Sevice e Velino | Escursioni a piedi e in bicicletta

Rifugio Sebastiani e Costone Occidentale

2012-03-02 Costone Orientale | Escursioni a piedi e in bicicletta

Il periplo della valle Majelama

2012-01-21 Le vette della valle Majelama | Escursioni a piedi e in bicicletta

La direttissima al Monte Amaro (Già da te citata)

2009-12-03 – Pizzo d’Intermesoli (Invernale) | Escursioni a piedi e in bicicletta

... solo per citarne qualcuna

Saluti a tutti e cominciate ad affilare i ramponi che ci siamo!

:) :) :)

Mactom
 
Occhio alla Chiaretti, ma a tutto il Terminillo, sopratutto se sei "a digiuno", se come l'anno scorso si presentano le condizioni ideali (ghiaccio secco e compatto su tutto il lato nord) bisogna stare veramente attenti, per il resto buon divertimento.
P.S. un giro facile (te lo consiglio dopo aver preso la mano dopo qualche uscita "didattica" tipo il centrale ) è la via "semplicemente" del Monte Elefante. http://www.avventurosamente.it/vb/161-lazio/13770-mt-elefante-via-semplicemente.html , ovviamente non ti far impressionare dalle foto della cascata di ghiaccio (che non troverai sul percorso).
Un saluto

Il centrale infatti è il mio primo obiettivo per prendere confidenza...
poi si, chiaramente era sottointeso, sempre da fare in compagnia DI PERSONE CHE POSSANO DARMI UNA FORMAZIONE DI BASE!!!!!! In solitARIA...oserei solo qualche mini ciaspolata su sentieri ben battuti!!!!
 
l'argomento mi interessa assai, specialmente in riferimento ai Sibillini. Io aggiungerei monte Amandola-Castel Manardo.
Sul Vettore, la cresta Rifugio Zilioli-cima del Redentore richiede attenzione in estate, senza neve/vento a complicare le cose: sei sicuro che sia classificabile "invernale facile"? Forse intendevi la cresta che sale da forca viola?

in effetti...credo di aver espresso due concetti in uno...

intendevo intanto la normale al vettore da forca di presta che, con attenzione nella diagonale fino al rifugio Zilioli, non è proibitiva...

e poi la salita al Redentore dai piani di Castelluccio (canalone "la virgola"...si trova anche in youtube).

Ma in effetti NON intendevo la cresta completa del Redentore nè tantomeno il vertiginoso filo verso il pizzo del diavolo, sicuramente un pò più che semplici "invernali facili"!!!!!!!!!!!
 
in effetti...credo di aver espresso due concetti in uno...

intendevo intanto la normale al vettore da forca di presta che, con attenzione nella diagonale fino al rifugio Zilioli, non è proibitiva...

e poi la salita al Redentore dai piani di Castelluccio (canalone "la virgola"...si trova anche in youtube).

Ma in effetti NON intendevo la cresta completa del Redentore nè tantomeno il vertiginoso filo verso il pizzo del diavolo, sicuramente un pò più che semplici "invernali facili"!!!!!!!!!!!

Guarda che ti sbagli, non sono poi così dure o tecniche! Certo si tratta sempre di una cresta abbastanza sottile e ventosa da paura, con dei bei cornicioni sul lato dei laghi, ma è decisamente fattibile se si ha un po'di esperienza.
Ho salito la Cima del Redentore da Forca di Presta un paio di anni fa, ho usato la piccozza solo sulla crestina che sale a Punta di Pratopulito, poi sempre con bastoncini (da solo).
Sicuramente non è una ciaspolata, senz'altro preferibile da fare in 2 legati in conserva, soprattutto se si vuole raggiungere il Pizzo del Diavolo.
Se il tempo regge sabato provo a salire la Virgola, sperando che la neve, almeno oltre una certa quota, sia portante...altrimenti sai che sudata...
Se qualcuno si vuole unire conto di essere a Castelluccio per le 6.30/7.00, salirei per la Virgola, puntatina al Pizzo del Diavolo e discesa per Forca Viola!
 
Guarda che ti sbagli, non sono poi così dure o tecniche! Certo si tratta sempre di una cresta abbastanza sottile e ventosa da paura, con dei bei cornicioni sul lato dei laghi, ma è decisamente fattibile se si ha un po'di esperienza.
Ho salito la Cima del Redentore da Forca di Presta un paio di anni fa, ho usato la piccozza solo sulla crestina che sale a Punta di Pratopulito, poi sempre con bastoncini (da solo).
Sicuramente non è una ciaspolata, senz'altro preferibile da fare in 2 legati in conserva, soprattutto se si vuole raggiungere il Pizzo del Diavolo.
Se il tempo regge sabato provo a salire la Virgola, sperando che la neve, almeno oltre una certa quota, sia portante...altrimenti sai che sudata...
Se qualcuno si vuole unire conto di essere a Castelluccio per le 6.30/7.00, salirei per la Virgola, puntatina al Pizzo del Diavolo e discesa per Forca Viola!

ovviamente mi baso sul "sentito dire" e sul letto su questo o altri forum e su guide varie (ardito, etc.)...
e tutti concordano più o meno sul fatto che vadano affrontatate con un pò di attenzione. come dici tu non è una ciaspolata...
Io, ripeto, sto cercando di condividere un elenco di salite invernali di questo tipo proprio perchè mi piacerebbe cominciare, dunque magari quel "sentito dire" e quel "letto" su cui mi baso mi fa tendere ad esagerare un pochino sulle difficoltà reali...

mi piacerebbe comunque riuscire ad organizzare qualcosa assieme...peccato però questo sabato proprio non potrei...
 
Forse ho frainteso io allora: proprio prevedendo il bisogno di piccozza (forse ramponi?) e assicurazioni di coppia io avevo escluso i dintorni del redentore, lato Zilioli almeno, dalle "facili". Quella cresta l'ho fatta più volte da solo d'estate, ma non mi ci avventurerei d'inverno senza opportuni dispositivi di sicurezza (ma sono opinioni).

Sui Sibillini credo che, con neve stabile, sia carino anche salire al Fargno da Bolognola, e da lí proseguire verso il Berro. Che dite?
 
Forse ho frainteso io allora: proprio prevedendo il bisogno di piccozza (forse ramponi?) e assicurazioni di coppia io avevo escluso i dintorni del redentore, lato Zilioli almeno, dalle "facili". Quella cresta l'ho fatta più volte da solo d'estate, ma non mi ci avventurerei d'inverno senza opportuni dispositivi di sicurezza (ma sono opinioni).

Sui Sibillini credo che, con neve stabile, sia carino anche salire al Fargno da Bolognola, e da lí proseguire verso il Berro. Che dite?


concordo....per me una progressione in conserva già significherebbe "non facile"...
cavolo comunque!!!!! i monti più promettenti per escursioni invernali sembrano proprio essere i sibillini...ovvero quelli che da casa mia distano di più, eh eh eh....
 
Forse ho frainteso io allora: proprio prevedendo il bisogno di piccozza (forse ramponi?) e assicurazioni di coppia io avevo escluso i dintorni del redentore, lato Zilioli almeno, dalle "facili". Quella cresta l'ho fatta più volte da solo d'estate, ma non mi ci avventurerei d'inverno senza opportuni dispositivi di sicurezza (ma sono opinioni).

Sui Sibillini credo che, con neve stabile, sia carino anche salire al Fargno da Bolognola, e da lí proseguire verso il Berro. Che dite?

I Sibillini d'inverno sono uno spettacolo!
Certo che su ogni itinerario servono piccozza e ramponi (anche perchè con le ciaspe si fanno passeggiatine in piano, quando la cosa diventa un po'più ripida diventano decisamente pericolose...).
Senza picca e ramponi nemmeno è da pensare di fare giri invernali che non siano camminate sul piano.
Da Bolognola al Fargno è abbastanza pericoloso d'inverno, almeno seguendo la strada. C'è un grossissimo rischio valanghe lungo tutta la carrareccia, basta farsi un giro a primavera per vedere la quantità di slavine che precipitano dalle creste sovrastanti. Non è la prima volta che qualcuno purtroppo ci rimane (vedi cartello sulla sbarra d'accesso).
La cosa più sicura, anche se in parte la strada deve essere percorsa (quindi con il rischio di essere "valangati" in quel tratto) è salire per Forc. Bassete, ma non è proprio una camminatina diciamo. In pratica si percorre parte della carrareccia per poi salire ripidamente sulla sx, arrivando alle creste del Manardo. Qui si prosegue volendo fino a F. Angagnola quindi al Berro (ma per il Berro la cresta è a tratti abbastanza infida, soprattutto molto ventosa). In alternativa, salendo per pendio sulla dx prima di F. Angagnola, si può raggiungere P. Tre Vescovi, da cui eventualmente scendere al Fargno.
Credo però che con la neve raggiungere il Fargno sia comunque abbastanza complesso, senza passare da Bolognola si può risalire la Val di Panico da Casali (ma anche qui le slavine sono enormi) oppure da Frontignano, affrontando però F. della Cervara e F. della Neve (serie, comunque poi si deve passare o per il Berro, con la ferratina, o per il sentiero che traversa a mezza costa, e il pendio è abbastanza ripido).
Insomma, è decisamente più tranquillo salire al Vettore, o almeno fino allo Zilioli (bella anche la Valle Santa, spesso percorsa da scialpinisti), comunque con picca e ramponi.
 
Non so se lo sai, ma esiste una guida in due volumi che parla proprio di escursioni invernali con picca e ramponi (e anche ciaspole) in varie vette dell'appennino:
Volume 1
Volume 2

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