Inverno: acqua calda, caffè , infusi.

È arrivato l'inverno e come ogni trekking invernale credo che non esista soddisfazione maggiore che fermarsi in un punto, possibilmente panoramico, accendere un fuocherello e farsi un caffè/thè/vinbrulè (tutto con l'accento sulla è :p) con lo sguardo perso su confini lontani.

Ecco che quest'anno voglio provare un setting prestabilito per bevande calde:

DSC_1249_copy_1238x2201.jpg
 
Cercando, in rete, le caratteristiche ho trovato anche i prezzi e i pesi ...... 'sti 'azzi :biggrin: e non posso neanche dire se fa anche il caffè perché lo fa :lol:

..... mi sembra più in linea alla concezione della tazza 'mericana che a quella a cui sono abituato io...... aspetto i tuoi commenti sull'uso ;)

Ciao :si:, Gianluca
 
C'è stato un periodo in cui mi usciva la pubblicità di questo coso un giorno si e un giorno anche :D

Anch'io penso sia un'americanata... sicuramente inadatta ai trekking a piedi però in canoa, fuoristrada, camper e tutte quelle attività outdoor dove qualche kg in più di confort superflui non cambiano più di quel tanto ci potrà stare. Certo....è per il caffè all'americana (quello che noi chiamiamo acqua sporca).
Noi abbiamo la moka... anche quello un lusso superfluo in outdoor che alcuni si portano ed altri no.

PS: io, in canoa, rientro tra quelli a cui 200/300g di moka non creano un grosso problema ed è un accessorio a cui spesso non rinuncio
 
Avete ragione: è un americanata che fa il caffè all'ammerigana.

Però io non ho necessità di tenere di conto il peso, l'ingombro e il resto.
Il mio errare è "senza orologio", senza meta e senza prestazione.
Vado in giro come un vagabondo e quando arrivo in un punto buono mi fermo e mi godo l'aria.
Magari mi scaldo il vino (mio) in cima ad uno strapiombo e lo infondo di un preparato brulè.
O magari mi succhio un'acqua sporca al caffè nel querceto.
O magari accendo il fuoco in vigna sotto casa e mi scaldo l'interno delle mani con un thè.

L'ho preso per il freestyle e ho una bella sensazione che l'oggetto sia "il ciottolo giusto".
 
Il problema, che immagino, è che avendo la tazza una camera non la puoi usare direttamente sul fuoco per cui, alla fine, hai bisogno di un altro pentolino per scaldare l'acqua, o il vino, e poi puoi usare quell'accrocchio considerando che, alla fine, la parte superiore non è altro che un imbuto con un filtro metallico, praticamente l'equivalente di un colino. Io non riesco a vederlo pratico...... io :)....... per quello che aspetto un tuo ritorno :)

Ciao :si:, Gianluca
 
Il problema, che immagino, è che avendo la tazza una camera non la puoi usare direttamente sul fuoco per cui, alla fine, hai bisogno di un altro pentolino per scaldare l'acqua, o il vino, e poi puoi usare quell'accrocchio considerando che, alla fine, la parte superiore non è altro che un imbuto con un filtro metallico, praticamente l'equivalente di un colino. Io non riesco a vederlo pratico...... io :)....... per quello che aspetto un tuo ritorno :)

Ciao :si:, Gianluca
È esattamente come dici.
 
Non dico ogni uscita, ma quasi, una buona tazza di thè la faccio. Rigorosamente su fuoco vivo, non uso fornelli a gas o alcol.
Di solito o faccio un ferro di cavallo con le pietre oppure la piccola bushbox.
La tazza è quella della Decathlon in alluminio da 3€.
 
sicuramente non e' una cosa da zainetto... ma ho notato che, non so perche', in italia c'e' la fissa che il bushcraft e affini debbano essere per forza dinamici, legato al trekking e affini. molta gente in italia non concepisce o non accetta le attivita' outdoor statiche. e ci sono una fracca di cose outdoor che si fanno benissimo con un campo statico (carpfishing in primis, ma anche cose relative all'agricoltura, alla silvicoltura, pastorizia ecc)

se io devo stare una settimana fisso in un posto e posso parcheggiare non troppo lontano chissenefrega se la tenda pesa 10 kg o se mi porto il frigorifero e 16 km di prolunga! e scusate il francesismo :)
 
sicuramente non e' una cosa da zainetto... :)
Benche abbia ancora spazio nel 35 litri è un oggetto che ci sta.
Non è compatto ma ci sta.
Anche del peso non ultralight mi interessa poco: in fondo, per fare un esempio, la firebox pesa un kilo e rotti, eppure...
ma ho notato che, non so perche', in italia c'e' la fissa che il bushcraft e affini debbano essere per forza dinamici, legato al trekking e affini. molta gente in italia non concepisce o non accetta le attivita' outdoor statiche. e ci sono una fracca di cose outdoor che si fanno benissimo con un campo statico (carpfishing in primis, ma anche cose relative all'agricoltura, alla silvicoltura, pastorizia ecc)
Molto molto vero.
Infatti pensavo di usarlo anche in vigna dato che ci sto per mesi interi.
 
Benche abbia ancora spazio nel 35 litri è un oggetto che ci sta.
Non è compatto ma ci sta.
Anche del peso non ultralight mi interessa poco: in fondo, per fare un esempio, la firebox pesa un kilo e rotti, eppure...

Molto molto vero.
Infatti pensavo di usarlo anche in vigna dato che ci sto per mesi interi.

:si:

se la vigna e' enorme e, per motivi di tempo, in mezzo alla vigna hai una baracca in cui a volte mangi / dormi / ca**i (situazione vista con gente che ha campi in polesine o a portogruaro, se hai la casa a 2 km di strada infangata e hai una baracca li' alla fine per tante cose usi quella), e' un'ottima aggiunta
 
sicuramente non e' una cosa da zainetto... ma ho notato che, non so perche', in italia c'e' la fissa che il bushcraft e affini debbano essere per forza dinamici, legato al trekking e affini. molta gente in italia non concepisce o non accetta le attivita' outdoor statiche. e ci sono una fracca di cose outdoor che si fanno benissimo con un campo statico (carpfishing in primis, ma anche cose relative all'agricoltura, alla silvicoltura, pastorizia ecc)
Normalmente le attività come bushcraft (oggi), pionierismo (ieri), sono sì stanziali ma non si svolgono dietro l'angolo o a 1 km dal parcheggio, per cui il "peso", entro certi limiti, ha la sua importanza poiché sino al campo è sulla tua schiena, poi c'è chi esaspera questo concetto e và a cercare il grammo in più ma non è indispensabile. Insomma uno può portarsi anche l'incudine da casa se gli và, la schiena è la sua :).
se io devo stare una settimana fisso in un posto e posso parcheggiare non troppo lontano chissenefrega se la tenda pesa 10 kg o se mi porto il frigorifero e 16 km di prolunga! e scusate il francesismo :)
Se uno fa "campeggio" si attrezza come tale ed il peso è insignificante.
Chi fa campeggio, giustamente, punterà ad avere il massimo della comodità.

Almeno io la penso così :)

Ciao :si:, Gianluca
 
Normalmente le attività come bushcraft (oggi), pionierismo (ieri), sono sì stanziali ma non si svolgono dietro l'angolo o a 1 km dal parcheggio, per cui il "peso", entro certi limiti, ha la sua importanza poiché sino al campo è sulla tua schiena, poi c'è chi esaspera questo concetto e và a cercare il grammo in più ma non è indispensabile. Insomma uno può portarsi anche l'incudine da casa se gli và, la schiena è la sua :).

Se uno fa "campeggio" si attrezza come tale ed il peso è insignificante.
Chi fa campeggio, giustamente, punterà ad avere il massimo della comodità.

Almeno io la penso così :)

Ciao :si:, Gianluca

*this, tutto sta a cosa devi fare e anche alle preferenze e possibilita' individuali :)
 
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