Iodopovidone per disinfettare l'acqua

[Niënor]

Salve a tutti, gradirei un chiarimento riguardo l'utilizzo dello Iodopovidone al 10% (Betadine) nella disinfezione delle acque di torrente. La questione è la seguente: per i trekking di più giorni, sarà necessario ricaricarsi di acqua... e in mancanza di fonti accertate potabili ed in presenza di ruscelli o corsi d'acqua...capirete benissimo il dilemma della purificazione delle acque di questi ultimi ...ora, per non bollirla (questo per non sprecare le riserve di alcool del fornelletto) alcuni libri (piuttosto vecchiotti) che ho consultato, consigliavo l'impiego dello iodopovidone al 10%, il dilemma arriva quando uno consigliava 10 gocce in 1L di acqua cristallina, l'altro 5 e l'altro ancora 15-20...stessi dosaggi sballati per l'acqua torbida ...potete darmi i dosaggi in gocce (standard) per la purificazione di 1L di acqua cristallina e 1L di acqua torbida?
Grazie a tutti in anticipo

P.s: le pastiglie purificanti purtroppo non le ho, e costicchiano...preferirei arrangiarmi con quello che ho

 

[Phantom]

Ricordatevi la funzione cerca

Qui dicevano 4 gocce per 30 minuti limpida e 8 gocce per 60 minuti torbida:
http://www.avventurosamente.it/xf/resources/potabilizzazione-chimica.54/

Da altre parti ho visto 8 gocce per 30 minuti.

Vedi poi tu quanto vuoi rischiare un attacco intestinale.

Ma a che altezza prenderai l'acqua? ovviamente più sali minore è il rischio di contaminazione.

 

[Niënor]

mmm...lì però parlano di iodio...lo iodopovidone non è iodio puro...
per quanto riguarda l'altezza non ne ho ancora idea, in quanto i trekking sono ancora da programmare...mi sa che dovrò munirmi delle pastiglie purificanti a questo punto

 

[Phantom]

mmm...lì però parlano di iodio...lo iodopovidone non è iodio puro...

Leggi bene, se vai sotto c'è scritto:

"La soluzione di Iodopovidone al 10%, il Betadine, ha un dosaggio di 4 gocce per acqua limpida e 8 per acqua torbida, il tempo di contatto è analogo alla tintura di iodio.

Non sempre è possibile dosare un prodotto con le gocce, in tal senso si può utilizzare una siringa per diabetici sapendo che 1 goccia è uguale a 0.05 ml., 2 gocce 0.1 ml ect. ect., qualsiasi farmacia dispone di siringhe mono uso per l'insulina e per una migliore facilità nel dosaggio si consiglia una siringa da 0.3 ml. se si utilizza la tintura di iodio e da 0.5 ml. se si utilizza lo iodopovidone. Lo iodio corrode il metallo per tanto, se si utilizza una siringa con l'ago, quest'ultimo potrebbe rovinarsi, in tal senso, si consiglia di lavarlo e sostituirlo frequentemente (una siringa ha un costo estremamente contenuto una sua sostituzione, se utilizzata, dopo ogni escursione potrebbe essere una buona scelta).

Dopo il tempo di contatto, per ridurre il quantitativo di iodio ancora presente, fermare l'azione potabilizzante e migliorarne di conseguenza il sapore, si può utilizzare una normale compressa di vitamina C che, con il suo acido ascorbico, si lega allo iodio ancora presente. Il quantitativo è di circa 100/150 mgr. di vitamina C disciolta per ogni litro d'acqua e lasciata agire per almeno qualche minuto. Le compresse di vitamina C, come i disinfettanti a base di iodio, si possono acquistare in qualsiasi farmacia ma anche nei supermercati particolarmente riforniti."

Come vedi è un po' un traffico, l'ideale sarebbero la microfiltrazione, ma la spesa sale parecchio.

Vedi qual è il giusto equilibro tra costo, gusto e rischio.

 

[Niënor]

grazie infinitee!!!