Viaggio Irlanda 2014

[Montinvisibili]

Irlanda 2014
Giovani scapestrati e nel pieno dei Troubles, approdammo in Irlanda con pochi soldi in tasca nel 1987: fiumi di birra e spesso faccia a terra perquisiti dall’Esercito di sua Maestà.
Ventisette anni dopo, è tempo di tornarci con mia figlia ormai settenne e una torma di amici che si aggrega. Alla fine conduco dieci persone di cui quattro bimbi, con inenarrabili problemi di vitto e trasferimento.
E trovo un Paese radicalmente mutato, evoluto e anche in parte arricchito, perdendo forse quel sentore genuino di vecchia Irlanda di cui ho un fugace ricordo.
Impressionante la differenza sulle mitiche Isole Aran, dove si arrivava con una fortunosa traversata su un battellino per farsela poi a piedi fino alle dirute mura del Dun Aengus a picco sulle scogliere. Il molo è divenuto porto, le poche case ormai frequenti abitazioni, il biglietto per accedere al forte e una moltitudine di turisti con un pullman che ti porta a destinazione.
Una particolarità di questi variabili cieli d’Irlanda sono gli arcobaleni: di un’intensità e di dimensioni tali e con archi che percorrono tutta la volta, da terra a terra, da rendere impossibile dubitare che a una delle due estremità ci debba essere una pignatta piena d’oro. E appena esce il sole l’Irlanda esplode nella sua miriade di tonalità di verde sotto cieli profondi di nembi troneggianti.
Per le quattro bimbe un'esperienza formidabile di condivisione, amicizia, gioco e scoperta, di cui serberanno il ricordo per tutta la vita.
Per noi adulti copiosa e scorsa la birra (e il sidro) con il fabbisogno idrico giornaliero soddisfatto prevalentemente con la gustosa bevanda, in un rapporto presumibile con l'acqua di cinque a uno.
E un giorno non è neanche piovuto… ma in quest’isola le previsioni del tempo fanno sembrare attendibile anche l’astrologia.

 

[lanfranco51]

BogSide era uno dei posti più tosti del SinFèin. Emozione emozione. Bellissima la 500 irlandese.