Educare
Educare, dal latino ex ducere, significa tirare fuori, far venire fuori. Educare qualcuno vuol dire quindi far venire fuori da lui ciò che è dentro di lui, aiutare qualcuno ad esprimere se stesso, ad essere quello che è, a comportarsi in modo conforme alla sua personalità. Quello che fa la scuola tradizionale è invece di mettere dentro: nozioni, regole, programmi standardizzati, rigidità, valutazioni in base a prestazioni standard; non permette ai bambini e ai ragazzi di esprimersi e di tirare fuori quello che sono ma cerca di plasmarli dall'esterno tentando di uniformarli. Mettere dentro invece che tirare fuori, una bella differenza, direi esattamente l'opposto!
Educazione parentale
In Italia come in altri stati è legale l'istruzione parentale che consente ai genitori di educare i propri figli avendo così l'opportunità di superare i limiti dell'educazione scolastica convenzionale. L'istruzione parentale negli ultimi anni sta avendo una notevole crescita insieme alle numerose scuole non convenzionali che pongono al centro il bambino e non "la scuola".
Vi propongo una raccolta di articoli che danno un quadro abbastanza esaustivo sull'istruzione parentale invitandovi ad informarvi anche su altri canali. La posta in gioco è altissima: la vita e la serenità dei nostri figli in una società che sembra averci tolto la serenità e la bellezza della vita! Farlo con i più piccoli vuol dire ammazzare la vita.
Cosa dice la legge
Articolo 30 della Costituzione Italiana: "... L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita" --> l'istruzione è obbligatoria ma non la scuola
Articolo 34 della Costituzione Italiana: "... E' dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli ..." --> la responsabilità dell'istruzione è dei genitori non dello Stato
Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 76 (vedi articolo 1, comma 4) Dlgs 76/05
http://www.edscuola.it/archivio/famiglie/famsportello_dl/Istruzione_parentale.html
Articoli ed esperienze
Cos'è l'homeschooling e l'educazione liberataria |
L’homeschooling sbarca in Italia
Come deve essere una scuola a misura di bambino? I 4 aspetti chiave
Cos'è la scuola familiare
Scelta della scuola: la scuola familiare
Socializzazione, scuola e educazione familiare
Homeschooling: Appunti per un'Educazione Alternativa
MIO FIGLIO A SCUOLA NON CE LO MANDO
istruzione parentale | Rete per l'istruzione familiare
Critiche
Un articolo che riassume le critiche che vengono fatte all'istruzione parentale. Vi invito a leggerlo non fermandovi qui ma informandovi a 360° sulle perplessità che l'articolo pone e di cui potete trovare una opinione diversa in alcuni degli articoli linkati sopra. Sicuramente ci saranno altre opinioni a riguardo... informatevi.
Istruzione parentale: gioie e dolori della scuola familiare
Alternative private alla scuola tradizionale (scuole steineriane, montessori, libertarie)
Come scrivevo sopra negli ultimi anni c'è stata una crescita del numero di scuole non convenzionali che si pongono tra l'insegnamento parentale che richiede ai genitori un impegno diretto ma anche la soddisfazione di "ex ducere" i propri figli e la scuola tradizionale che svincola i genitori dall'impegno ma in realtà non educa (ex ducere) i propri figli.
https://www.google.it/search?q=scuo...e&oq=scuole+steineriane+montessori+libertarie
Un piccolo brano per capire il principio della scuola libertaria, tratto da Al di là di un libro: Educare deriva dal latino ex-ducere. :
"Una componente ambientale umana che mostri all' individuo il rispetto per tutti, la comprensione, la solidarieta', la giustizia, e' educativa. Un ambiente che imponga le stesse virtu' mediante la legge non lo e'. Una educazione cosi' concepita sarebbe una gran bella cosa, a parer mio, per educandi ed educatori. Gli uni e gli altri scomparirebbero dal vocabolario, perche' se e' vero che l'adulto puo' aiutare il bambino a evolvere e a dare il meglio di se', parimenti e' vero che il bambino puo' aiutare l'adulto. Tutti saremmo educatori ed educandi insieme, nessuno starebbe sopra e nessuno sotto, e forse una qualche possibilita' di miglioramento della condizione umana spunterebbe al nostro, per ora desolato, orizzonte. Una educazione cosi' concepita non si porrebbe il fine di far diventare tutti eguali fra loro e ai loro predecessori, tutti servi e padroni allo tempo stesso, tutti soggiogati ad un unico potere sovra-umano e disumano, ma si porrebbe il fine della distruzione del potere. Condizione imprescindibile per la nostra sopravvivenza come persone."
Educare, dal latino ex ducere, significa tirare fuori, far venire fuori. Educare qualcuno vuol dire quindi far venire fuori da lui ciò che è dentro di lui, aiutare qualcuno ad esprimere se stesso, ad essere quello che è, a comportarsi in modo conforme alla sua personalità. Quello che fa la scuola tradizionale è invece di mettere dentro: nozioni, regole, programmi standardizzati, rigidità, valutazioni in base a prestazioni standard; non permette ai bambini e ai ragazzi di esprimersi e di tirare fuori quello che sono ma cerca di plasmarli dall'esterno tentando di uniformarli. Mettere dentro invece che tirare fuori, una bella differenza, direi esattamente l'opposto!
Educazione parentale
In Italia come in altri stati è legale l'istruzione parentale che consente ai genitori di educare i propri figli avendo così l'opportunità di superare i limiti dell'educazione scolastica convenzionale. L'istruzione parentale negli ultimi anni sta avendo una notevole crescita insieme alle numerose scuole non convenzionali che pongono al centro il bambino e non "la scuola".
Vi propongo una raccolta di articoli che danno un quadro abbastanza esaustivo sull'istruzione parentale invitandovi ad informarvi anche su altri canali. La posta in gioco è altissima: la vita e la serenità dei nostri figli in una società che sembra averci tolto la serenità e la bellezza della vita! Farlo con i più piccoli vuol dire ammazzare la vita.
Cosa dice la legge
Articolo 30 della Costituzione Italiana: "... L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita" --> l'istruzione è obbligatoria ma non la scuola
Articolo 34 della Costituzione Italiana: "... E' dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli ..." --> la responsabilità dell'istruzione è dei genitori non dello Stato
Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 76 (vedi articolo 1, comma 4) Dlgs 76/05
http://www.edscuola.it/archivio/famiglie/famsportello_dl/Istruzione_parentale.html
Articoli ed esperienze
Cos'è l'homeschooling e l'educazione liberataria |
L’homeschooling sbarca in Italia
Come deve essere una scuola a misura di bambino? I 4 aspetti chiave
Cos'è la scuola familiare
Scelta della scuola: la scuola familiare
Socializzazione, scuola e educazione familiare
Homeschooling: Appunti per un'Educazione Alternativa
MIO FIGLIO A SCUOLA NON CE LO MANDO
istruzione parentale | Rete per l'istruzione familiare
Critiche
Un articolo che riassume le critiche che vengono fatte all'istruzione parentale. Vi invito a leggerlo non fermandovi qui ma informandovi a 360° sulle perplessità che l'articolo pone e di cui potete trovare una opinione diversa in alcuni degli articoli linkati sopra. Sicuramente ci saranno altre opinioni a riguardo... informatevi.
Istruzione parentale: gioie e dolori della scuola familiare
Alternative private alla scuola tradizionale (scuole steineriane, montessori, libertarie)
Come scrivevo sopra negli ultimi anni c'è stata una crescita del numero di scuole non convenzionali che si pongono tra l'insegnamento parentale che richiede ai genitori un impegno diretto ma anche la soddisfazione di "ex ducere" i propri figli e la scuola tradizionale che svincola i genitori dall'impegno ma in realtà non educa (ex ducere) i propri figli.
https://www.google.it/search?q=scuo...e&oq=scuole+steineriane+montessori+libertarie
Un piccolo brano per capire il principio della scuola libertaria, tratto da Al di là di un libro: Educare deriva dal latino ex-ducere. :
"Una componente ambientale umana che mostri all' individuo il rispetto per tutti, la comprensione, la solidarieta', la giustizia, e' educativa. Un ambiente che imponga le stesse virtu' mediante la legge non lo e'. Una educazione cosi' concepita sarebbe una gran bella cosa, a parer mio, per educandi ed educatori. Gli uni e gli altri scomparirebbero dal vocabolario, perche' se e' vero che l'adulto puo' aiutare il bambino a evolvere e a dare il meglio di se', parimenti e' vero che il bambino puo' aiutare l'adulto. Tutti saremmo educatori ed educandi insieme, nessuno starebbe sopra e nessuno sotto, e forse una qualche possibilita' di miglioramento della condizione umana spunterebbe al nostro, per ora desolato, orizzonte. Una educazione cosi' concepita non si porrebbe il fine di far diventare tutti eguali fra loro e ai loro predecessori, tutti servi e padroni allo tempo stesso, tutti soggiogati ad un unico potere sovra-umano e disumano, ma si porrebbe il fine della distruzione del potere. Condizione imprescindibile per la nostra sopravvivenza come persone."