Italia e crisi energetica

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Derrick

Guest
Con l'olio di colza ci sono due ordini di problemi:
Il primo è che da molti anni i diesel moderni sono incompatibili con l'olio di colza;
Il secondo è che hai evaso le accise sul carburante.

E' un po' come quando si compravano le bombole di GPL per uso domestico, e c'era chi ci ricaricava il serbatoio dell'automobile. Alla fine il GPL è GPL. Solo che quello per autotrazione è (o era) tassato in modo diverso da quello per riscaldamento.

Le tasse sono sempre una cosa molto antipatica, anche se non le definirei "complotto". Lo Stato non ti fa la multa per l'uso dell'olio di colza come carburante perché vuole favorire i petrolieri, te la fa perché vuole non perdere una fonte di entrate fiscali.
 
Lo Stato non ti fa la multa per l'uso dell'olio di colza come carburante perché vuole favorire i petrolieri, te la fa perché vuole non perdere una fonte di entrate fiscali.
Io sostengo invece che lo fa per favorire sé stesso (perché lo Stato NON siamo noi), intimamente intercornesso con l'energia petrolio e con gli Stati produttori E per non perdere la riscossione delle accise sul carburante, che si aggirano sul 50% del suo costo alla pompa, tasse sulle tasse che dovrebbero risarcire tutta una serie di situazioni che partono dalla guerra d'Etiopia di 80 anni fa, propinandoci sempre il vecchio caro petrolio, che oltreché costarci una buona parte del nostro stipendio, sta contribuendo in maniera significativa al disastro ecologico di cui siamo testimoni, ammesso che vogliamo aprire gli occhi.
 
D

Derrick

Guest
Freewolf, tu devi essere un lupo libero ma anche giovane. Perché vedi soluzioni semplici. Che vuoi "aprire gli occhi" sulle accise sulla benzina? Il governo fiduciato dal parlamento espressione del popolo sovrano fa approvare dal parlamento una legge finanziaria in cui è previsto che X miliardi devono entrare dalle tasse sui carburanti.
Che questi X siano formalmente giustificati come contributo alla guerra d'Etiopia, al terremoto del Belice, alla battaglia di Ponte Milvio o alla lotta alla scabbia nelle scuole elementari è del tutto ininfluente. Servono X soldi da quella fonte. Il resto è fuffa che va bene per le trasmissioni della Gabanelli.
Si potrebbero levare tutte le singole accise sulla benzina e sostituirle con un'unica accisa: "contributo al mantenimento del SSN", la Gabanelli avrebbe qualcosa di meno da dire ma a te cambierebbe qualcosa?

Faccio un ragionamento sul tuo stile. Io vado a GPL. Ho fatto l'ultimo pieno a € 0,499/litro. La mia Fiat Punto 55 (Carolina per gli amici) fa 14 km/l a GPL. Con tutte le accise, il mio costo carburante è €0,0357/km.
Se la gente "aprisse gli occhi", potrebbe spendere 3,5 centesimi al km di carburante e inquinare pochissimo ed entrare in tutte le zone blu-verdi-rosse-gialle pure di domenica ecologica.

Perché non lo fanno?

Risposta da giovane lupo libero: è tutto un complotto del governo che vuole le accise, dei petrolieri che vogliono fare i miliardi.

Risposta mia: la gente ha paura del GPL, ha paura della bombola, ha paura di essere tamponata, non ha un distributore sotto casa, si vergogna di fare benzina al distributore di GPL (sì, c'è gente che si vergogna a spendere meno!) e chissà quale altra ragione. Ma non c'è complotto.
 
Però è anche altrettanto innegabile che lo Stato mette in preventivo delle entrate e fra quelle anche il gettito derivante dalle accise sui carburanti e che queste arrivino da due litri di gpl o da un litro di benzina poco importa perché è la somma totale che importa, però, se tutti vanno a gpl l'accumolo delle accise non è più sufficiente poiché un litro di gpl non porta ugual gettito di un litro di benzina, ergo, lo stato non è così contento se domani ci sono più macchine a GPL piuttosto che a benzina, non per altro perché deve rimodulare nuovamente le accise per riottenere lo stesso gettito di ieri.

Quando il petrolio sale, lo Stato, da un lato è incavolato perché aumentano i costi di produzione e si riducono di conseguenza gli utili e di riflesso le tasse, dall'altro lato è contento perché avrà un gettito IVA maggiore ...... e viceversa.

Ciao :si:, Gianluca
 
quotone per il gpl anche se io preferisco usarlo solo per i fornelli. E va veramente bene....potrebbe anche andare per l'acqua calda sanitaria perchè hai il vantaggio dell'elettrico (scaldabagno ad accumulo) senza pagarne la bolletta e spendi qualcosa di meno.
Per i motori bè....se non c'è altro meglio che andare a piedi.
Mio zio buonanima sulla clio aveva messo un secondo bocchettone per caricare le bombole domestiche perchè essendo un semifreddo (per l'età) voleva 30 gradi in casa.

In ogni caso ritengo il gpl superiore al metanello ecologico del piffero,anche perchè se lo hai nella bombola lo hai e basta. E se i primati si mettono a fare i preziosi e ti chiudono il rubinetto comunque tu finchè ne hai nella bombola mangi e ti lavi
 
Tutti gli uomini nascono nudi e liberi, in quanto uomini, e passano tutta la vita poi a cercare di ritrovare quella libertà perduta.
Come cittadini sicuramente no, inseriti in un sistema di diritti e doveri molto complesso che noi stessi abbiamo costruito, ma che non è l'unico mondo possibile e soprattutto non è il miglior mondo possibile.
Tu mi accusi di semplicità; la vita è semplice e noi stessi potremmo vivere in maniera semplice, addirittura avendo una tecnologia più avanzata.
Quello che mi fa sorridere è che tu mi tacci più o meno velatamente di ingenuità, perchè mi credi idealista e filo-complottista (non ho mai parlato di complotto), io credo te ingenuo perchè non ti accorgi di quanti poteri forti ci siano non solo dietro, ma anche dentro e sopra ai cosiddetti poteri costituiti .
Ragioni esattamente come vogliono che tu ragioni.
La tua risposta, per esempio, è una non risposta perchè non fai altro che descrivere lo status quo.
Certo, lo Stato vuole ricevere X entrate dal carburante della nostra auto, ma non è detto che lo debba per forza fare, nè fare in quella misura, nè farlo in quel modo.
Ripeto: non viviamo nell'unico mondo possibile.
Cosa mi cambierebbe se invece di elencare mille pretesti per riscuotere le accise sul carburante mi dicesse semplicemente che è una tassa e la rendesse pubblica e visibile quando ogni cittadino che LA PAGA va al distributore??????
A me cambierebbe tantissimo, perché comincerebbe ad essere ONESTO nei confronti dei propri cittadini.
Invece non è così e non è così in mille altre situazioni.
Prima parlavo di cosiddetti poteri costituiti, perché tu fai riferimento agli organi istituzionali e magari anche al fatto che viviamo in una democrazia parlamentare. I parlamentari li abbiamo scelti noi. Chi ci governa lo abbiamo scelto noi.
Peccato che da anni non possiamo più esprimere il voto di preferenza e con un mossa vistosamente anti-democratica i partiti si creano il loro cerchio magico, sicuramente in base ai criteri di meritocrazia di cui Mani Pulite ci ha resi testimoni.
Io non mi arrendo a questo.
Ah, mi è venuto in mente che anche il capo del nostro governo, per l'ennesima volta, non è stato eletto dai cittadini. Poco male, il popolo dello Stato che sta al 74° posto come libertà di stampa e che si informa in questo modo probabilmente lo rieleggerà.
Io non ci sto.
Potrei elencarti mille altri motivi per dimostrarti che lo Stato se ne frega della volontà dei cittadini, ma nemmeno se ti dicessi che il capo del governo incita gli stessi a stare a casa e a non esprimere la propria opinione ad un referendum mi crederesti.
Vedi caro Derrick, ci sarebbero state molte più ragioni, a suo tempo, per giustificare un Re che governa per diritto divino, che oggi per accettare lo stato di fatto.
Però poi, per fortuna, qualcuno, a suo tempo, ha alzato la testa, riconoscendo che i propri diritti di Uomo (e donna) sono superiori a tutte le leggi contingenti.

Ps: Ho 38 anni e sono laureato in Scienze Politiche, indirizzo storico-politico.
A 20 anni facevo parte del direttivo di un partito politico e se solo fossi stato un po' meno puro e un po' più opportunista avrei una carriera di politico alle spalle.
 
Ultima modifica:
le accise sul carburante mi dicesse semplicemente che è una tassa e la rendesse pubblica e visibile quando ogni cittadino che LA PAGA va al distributore?????
Mi sfugge il ragionamento, come viene definito il prezzo alla pompa è noto e pubblico, che ovviamente le accise non vadano più a coprire le spese della guerra in Abissinia penso che sia evidente. Se poi mi dici che sono troppe le tasse...... ok...... ma questo esula dal contesto di "onestà". Non capisco, puoi farmi capire meglio il tuo pensiero ?

Ovviamente AMMP / IMHO.

Ciao :si:, Gianluca
 
I parlamentari li abbiamo scelti noi. Chi ci governa lo abbiamo scelto noi.
Peccato che da anni non possiamo più esprimere il voto di preferenza e con un mossa vistosamente anti-democratica i partiti si creano il loro cerchio magico, sicuramente in base ai criteri di meritocrazia di cui Mani Pulite ci ha resi testimoni
Però, il voto di preferenza, non è stato tolto dall'oggi al domani e, rieleggendo le stesse figure che l'hanno tolto vuol dire che bene o male la cosa è stata accettata (gradita o meno è un altro discorso), non c'è stato un golpe nè c'è stato un impedimento formale ad un partito, all'atto delle elezioni, di porlo come programma elettorale il suo ripristino.

Poi che non sia giusto posso essere d'accordo..... anzi lo sono.

Ciao :si:, Gianluca
 
Mi sfugge il ragionamento, come viene definito il prezzo alla pompa è noto e pubblico, che ovviamente le accise non vadano più a coprire le spese della guerra in Abissinia penso che sia evidente. Se poi mi dici che sono troppe le tasse...... ok...... ma questo esula dal contesto di "onestà". Non capisco, puoi farmi capire meglio il tuo pensiero ?

Ovviamente AMMP / IMHO.

Ciao :si:, Gianluca
Gianluca, tu dai per scontate cose che non lo sono, o almeno non lo dovrebbero essere.
Il prezzo del carburante, certo, è noto, ma quello delle accise no.
Il popolino, mentre sa che, per esempio, l'IVA è al 22%, non sa quanto incidano queste accise sul suo costo alla pompa e sarebbe onesto da parte dello Stato, farlo sapere. Se il cittadino lo sapesse, secondo me, sarebbe un pelino più incazzato, soprattutto se ne conoscesse la destinazione!
Sul fatto che siano troppe, non discutiamo.
Non capisco perché io, semplice ed ignorante cittadino, se, andando in auto, dimentico la patente a casa, nonostante si possa velocemente accertare che la possieda, sono in multa, mentre io, persona fisica, nei confronti dello Stato dovrei presupporre che le ragioni che adduce alla presenza di accise sul carburante siano una menzogna! Pazzesco! Cioè dovrei giustificare le false ragioni che lo Stato dà ai suoi cittadini per la presenza e la notevole quantità di tasse sul carburante!
Ciao!
 
Però, il voto di preferenza, non è stato tolto dall'oggi al domani e, rieleggendo le stesse figure che l'hanno tolto vuol dire che bene o male la cosa è stata accettata (gradita o meno è un altro discorso), non c'è stato un golpe nè c'è stato un impedimento formale ad un partito, all'atto delle elezioni, di porlo come programma elettorale il suo ripristino.

Poi che non sia giusto posso essere d'accordo..... anzi lo sono.

Ciao :si:, Gianluca
Se ci fosse stato un golpe, sarebbe stato stato più etico: avrebbero indirettamente riconosciuto l'entità della cosa.
Che poi il popolo italico (che per me non esiste) poi li abbia rieletti non mi stupisce, anzi, ne avevo sottolineato la probabilità.
Ciao!
 
No, sul combustibile brodo ;)

Ciao :si:, Gianluca
il fatto è che il capitalismo non impedisce nulla ma trasforma tutto in merce, se le macchine andassero a brodo di pollo sicuramente verrebbe fuori qualcuno che produrrebbe brodo di pollo in quantità industriale che renderebbe non economica la produzione individuale , naturalmente il governo tasserebbe il brodo di pollo in alternativa o insieme alla benzina , ma questo è inevitabile in una società moderna ( ame no che non vuoi correre il rischio di pagarti di tasca tua polizia , ospedali, scuole , strade , ecc.)
 
è l'unica scelta impossibile invece, 100% di rinnovabili
è impossibile nel capitalismo espansionista che è il modello economico dominante negli ultimi decenni.
ma anch'esso è al capolinea, e nel recete passato si sono viste le prime consistenti crepe.

La terra è rotonda, e non è infinita, come un'isola nell'oceano, e se non si cambia modello
puntando a tutta forza verso il 100% rinnovabile
allora .... come successe nell'isola di Pasqua, saranno gli eventi ad riportare il mondo ad un ciclo rinnovabile.

La fisica ci insegna che nulla si crea e nulla si distrugge.... milioni di anni fa l'atmosfera terrestre era irrespirabile
per gli attuali animali e gli oceani erano caldissimi, microorganismi alghe e vegetali dell'epoca grazie all'energia solare
trasformarono l'anidride carbonica e altri gas nocivi in masse organiche che successivamente divennero petrolio metano carbone immagazzinando in queste sostanze l'energia.
ora utilizzando tale energia non facciamo altro che compiere il processo inverso... portando piano piano il pianeta
ad essere invivibile per noi stessi.

Se la nostra specie vuole sopravvivere ed è davvero abbastanza intelligente per farlo
deve rapidamente cambiare i modelli economici e di vita.
 
è impossibile nel capitalismo espansionista che è il modello economico dominante negli ultimi decenni.
ma anch'esso è al capolinea, e nel recete passato si sono viste le prime consistenti crepe.

La terra è rotonda, e non è infinita, come un'isola nell'oceano, e se non si cambia modello
puntando a tutta forza verso il 100% rinnovabile
allora .... come successe nell'isola di Pasqua, saranno gli eventi ad riportare il mondo ad un ciclo rinnovabile.

La fisica ci insegna che nulla si crea e nulla si distrugge.... milioni di anni fa l'atmosfera terrestre era irrespirabile
per gli attuali animali e gli oceani erano caldissimi, microorganismi alghe e vegetali dell'epoca grazie all'energia solare
trasformarono l'anidride carbonica e altri gas nocivi in masse organiche che successivamente divennero petrolio metano carbone immagazzinando in queste sostanze l'energia.
ora utilizzando tale energia non facciamo altro che compiere il processo inverso... portando piano piano il pianeta
ad essere invivibile per noi stessi.

Se la nostra specie vuole sopravvivere ed è davvero abbastanza intelligente per farlo
deve rapidamente cambiare i modelli economici e di vita.
non sono così presuntuoso da credere che l'umanità possa durare in eterno, i dinosauri sono esisti per 160 milioni di anni e sono scomaprsi 60 milioni di anni fa ,( recenti ricerche ci dicono che non usavano l'automobilie, o condizionatori e non avevano centali a carbone e si sono esntinti lo stesso, alcuni dicono perchè, comunque non usavano l'energia solare e mangiavano sempre bistecche, ma si sono estinti pure quelli erbivori), gli ominidi sono apparsi 15 milioni di anni fa, l'homo sapiens è apparso la prima volta forse 100 mila anni fa , siamo uno sputo nella storia della terra e siamo già 7 miliardi e qualcosa, il 75 % della terra è occupato dai mari e oceani, non mi pare che il problema si risolva usando l'auto elettrica per andare a prendere l'aperitivo
 
Perché non lo fanno?

Risposta mia: la gente ha paura del GPL, ha paura della bombola, ha paura di essere tamponata, non ha un distributore sotto casa, si vergogna di fare benzina al distributore di GPL (sì, c'è gente che si vergogna a spendere meno!) e chissà quale altra ragione. Ma non c'è complotto.
a dire il vero a me sembra più semplicistica e da giovincello la tua risposta, (magari lo sei .. altrimenti di certo ti piacerebbe esserlo ancora ..no?) :D

La mia risposta è che ci sono molte forze e una complessità di intrecci in gioco,
è vero ... lo ho già scritto, ....noi.... la gente, con le nostre scelte determiniamo quasi tutto,
ma oggi le nostre scelte non hanno nulla di libero (se mai lo hanno avuto).

Da quando nasciamo siamo bombardati da messaggi condizionanti, veniamo inebetiti,
non siamo in grado di scegliere un governo che voglia fare cose concretamente buone possiamo solo scegliere
le balle di un colore piuttosto che un altro,
non siamo in grado di capire cosa è indispensabile cosa utile e cosa superfluo.

C'è dietro un grande complotto?
credo ...per fortuna... non uno...bensì tanti ognuno rivolto a preservare la propria nicchia di potere
a volte in contrasto a volte convergenti con altri.

petrolieri, banchieri, movimenti politici, produttori di auto, produttori di armi, produttori di farmaci,
comunicatori di massa, ..e solo all'ultimo posto dittatori.
 
a dire il vero a me sembra più semplicistica e da giovincello la tua risposta, (magari lo sei .. altrimenti di certo ti piacerebbe esserlo ancora ..no?) :D

La mia risposta è che ci sono molte forze e una complessità di intrecci in gioco,
è vero ... lo ho già scritto, ....noi.... la gente, con le nostre scelte determiniamo quasi tutto,
ma oggi le nostre scelte non hanno nulla di libero (se mai lo hanno avuto).

Da quando nasciamo siamo bombardati da messaggi condizionanti, veniamo inebetiti,
non siamo in grado di scegliere un governo che voglia fare cose concretamente buone possiamo solo scegliere
le balle di un colore piuttosto che un altro,
non siamo in grado di capire cosa è indispensabile cosa utile e cosa superfluo.

C'è dietro un grande complotto?
credo ...per fortuna... non uno...bensì tanti ognuno rivolto a preservare la propria nicchia di potere
a volte in contrasto a volte convergenti con altri.

petrolieri, banchieri, movimenti politici, produttori di auto, produttori di armi, produttori di farmaci,
comunicatori di massa, ..e solo all'ultimo posto dittatori.
il gpl non si può posteggiare nei box condominiali sotto il palazzo , è proibito a roma (ed è un bene)
 
il fatto è che il capitalismo non impedisce nulla ma trasforma tutto in merce, se le macchine andassero a brodo di pollo sicuramente verrebbe fuori qualcuno che produrrebbe brodo di pollo in quantità industriale che renderebbe non economica la produzione individuale , naturalmente il governo tasserebbe il brodo di pollo in alternativa o insieme alla benzina , ma questo è inevitabile in una società moderna ( ame no che non vuoi correre il rischio di pagarti di tasca tua polizia , ospedali, scuole , strade , ecc.)
E chi ha parlato d'impedimento da parte del capitalismo ?

Tu non puoi usare brodo di pollo o l'olio di colza perché, facendo tutto in casa, a prescindere da quanto ti costa, stai evadendo una tassa, per cui l'impedimento non è di mercato ma di legge perché se tu domani volessi produrre biodiesel, dall'olio di colza o dal brodo di pollo, nessuno ti direbbe nulla se paghi accise e iva e se, ovviamente, rientra nei parametri d'inquinamento previsti.

Il problema è solo quello.

Poi che sia giusto, o sbagliato, tassare i carburanti, dove vadano a finire i soldi ect ect è un altro discorso.

Ciao :si:, Gianluca
 
..., l'homo sapiens è apparso la prima volta forse 100 mila anni fa , siamo uno sputo nella storia della terra e siamo già 7 miliardi e qualcosa, il 75 % della terra è occupato dai mari e oceani, non mi pare che il problema si risolva usando l'auto elettrica per andare a prendere l'aperitivo
Beh se per quello, un giorno anche l'idrogeno nel sole andrà all'esaurimento e questo collasserà su se stesso,
per poi probabilmente riesplodere in una deflagrazione cosmica che estinguerà ogni residuo di vita sia rimasto...
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forse val la pena comunque mantenere l'equilibrio vitale della natura ...
.
.
ma forse è altrettanto possibile innescare contemporaneamente tutti gli ordigni termonucleari che abbiamo prodotto
come spararci un colpo in testa subito.
 
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