Allora, voglio darti l'informazione che ti serve (o serviva, il post è vecchiotto...) : prendi il BK7. Se vuoi sapere perchè te lo dirò ma sarò davvero, davvero prolisso. Sorry!
Premessa: sono un amante dell'outdoor selvaggio, mi sto esercitando all'arte del surviving passando attraverso molte esperienze di bushcraft e pionieristica varia da campeggio.
Ci tengo a precisare che nel "vero surviving" non hai nè l'uno nè l'altro. E il coltello di Rambo va bene solo in vetrina. Fine parentesi.
Ho organizzato diverse uscite con un mio amico ed entrambi non ci risparmiamo sul livello di selvaticità! I nostri "pargoli" sono un bk2 e un bk7, pressochè unici strumenti da taglio che usiamo e spesso ci scambiamo. Quindi posso farti un paragone molto diretto e completo, basato però sulla mia esperienza soggettiva.
Per non uscire dal topic non dirò perchè in quello che faccio è MEGLIO un coltello di un altro strumento o perchè ho scelto kabar e perchè questi due modelli sono la scelta più comune, ti dirò solo che in città, sui forum e nelle notti davanti al fuoco la discussione che ho avuto più spesso è "meglio 2 o 7?"
Dopo più di un anno di dibattiti e nessuna soluzione mi sono stancato e ho applicato ogni conoscenza scientifica e analitica, trovando il metodo per zittire questo dubbio! Unica pecca: è forgiato sulla mia esperienza ma è adattabile all'esperienza di tutti.
Con la promessa di postare in seguito il metodo, eccone un riassunto.
Ho identificato le attività boschive che richiedono una lama e ne ho valutato una serie di punteggi (da 1 a 10) riguardo probabilità, necessità, velocità, durata della lavorazione, dispendio energetico e facilità in condizioni critiche. La situazione descritta implica un solo attrezzo in regime di bushcraft, volto al reperimento in ordine di riparo, fuoco, acqua, cibo, segnalazione, passatempo. Il resto dell'attrezzatura è composto dai 4 elementi (contenitore per acqua, acciarino, copertura personale e corda). Impostando i calcoli ed effettuando una media ponderata (i pesi sono riguardanti al grado di priorità del bene da ricavare) al netto di estetica, preferenze soggettive e resistenze interne (nessuna delle lavorazioni è tale da compromettere il coltello, per esperienza) il vincitore è il bk7!
Sebbene il bk2 sia più versatile, ha un drop point completo ed è più resistente (trascurabile il fatto che sia pesante, facendoci un minimo la mano non è un problema, anzi, secondo me è più maneggevole di tanti altri), è meno indicato nel chopping anche se comunque valido.
Se è per questo tira giù anche alberotti secchi ma assicuro a tutti che con molta ma molta esperienza cambia totalmente il risultato che puoi ottenere: su youtube si vedono neofiti picchiare un legno selvaggiamente (ricorda 2001 odissea nello spazio) e sostenere che il bk2 non è adatto al chopping. Prima di dar giudizi bisogna provare, fare, imparare imparare e imparare ancora. I giudizi di chi ha veramente provato si notano perchè non danno mai veramente contro qualcosa ma sono umili e curiosi. Ok, scusate la digressione.
Comunque il bk7 va meglio per il chopping, ha più "stili" di affilatura, consente un batoning più ampio e ha più capacità nella sfrondatura. Il bk9 è davvero troppo, invece. Ha già le misure di un piccolo machete. Quindi il migliore, oggetivamente calcolato ma su esperienza e misurazione soggettiva, è il BK7! TA DAH!
Detto ciò io preferisco mortalmente il mio ignorantissimo e orgoglioso BK2!