Alla fine ho acquistato il kayak oggetto del topic, ed avendo avuto modo di provarlo, voglio auto-rispondermi alla domanda di recensione in modo da lasciare la mia opinione qualora un giorno qualcuno cercasse informazioni (che, per quanto riguarda questo modello, sono veramente ardue da trovare). Il kayak arriva in una maxi confezione comprendente: scafo, pavimento ad alta pressione in drop-stitch removibile, pompa, 2 skegs e 2 sedili anch'essi in drop stitch. Le prime cose che colpiscono srotolando il kayak sono la sua lunghezza (più di 4 metri di scafo) e i materiali piuttosto "duri"; anche la semplice operazione di ripiegamento può risultare leggermente laboriosa a causa della rigidità del pvc, quindi direi: buoni i materiali. Passando ai dettagli tecnici, mi preme rendere finalmente pubblica la pressione d'esercizio (dato fondamentale che, a dispetto della sua importanza, non viene rivelato né dal sito ufficiale né dalla maggior parte dei venditori): abbiamo 1,5 PSI per i galleggianti laterali e 4,4 PSI per il fondo e i sedili ad alta pressione. La prova sul campo ha dato risultati altrettanto positivi: al di là delle osservazioni banali come "l'operazione di gonfiamento è molto rapida" ecc... ci tengo soprattutto a comunicare l'apprezzamento per il sorprendente comportamento in acqua: ciò che in inglese viene definito "track" è, secondo me, eccellente; tradotto: con entrambe le derive installate il kayak preserva con estrema precisione la traiettoria, sia a favore che contro corrente, anche nel caso in cui il canoista non presti grande attenzione alla pagaiata e nonostante si stia parlando di un kayak pneumatico (che, se confrontato a qualunque altra forma di kayak, ha un istinto ben più marcato al ribellarsi alla traiettoria longilinea). Sempre restringendo i confronti al caso dei gonfiabili (dato che tale è la sua categoria di appartenenza) anche la velocità mi sembra decisamente sostenuta. Funzionali anche le (ben 16) valvole auto-drenanti, nel caso di impiego in acque mosse.
Terminata la brevissima recensione, vorrei concludere con una domanda. Come evidenziato qualche messaggio addietro, è davvero difficile non notare la stretta somiglianza tra questo modello dell'Aqua Marina e il FastTrack 385 dell'emerita Sea Eagle americana. Altrettanto difficile è non notare la differenza di prezzo: si parla di 300-400 € per il primo, e circa 1000€ per il secondo. Circa il 285% in più per il Sea Eagle. Che cosa giustifica una differenza così esorbitante? Bè, l'Aqua Marina non è esente da difetti: un occhio vigile non impiegherà molto ad avvistare numerose imperfezioni estetiche sullo scafo del Betta K2, come ad esempio sbavature di colla e/o qualche superficiale imprecisione nel colore; ad ogni modo nulla che esuli dalla categoria "estetica". Assumendo che il FastTrack non presenti i medesimi piccoli inestetismi, mi rifiuto di credere che ciò venga valutato con una differenza di prezzo di 600€. Ci si sposta allora sui dettagli tecnici: pressione? la medesima. Materiali? i medesimi, sempre PVC. In definitiva sono portato a credere che, come è tra l'altro noto, il guadagno netto e, a mio avviso, ingiustificato di alcuni produttori è veramente sfacciato.