Kayak Aqua Marina Betta K2

Anche io sono stato indeciso per qualche tempo con il K0... Ma alla fine, la notevole quantità di accessori aggiuntivi e, sopratutto, il fondo in drop-stitch mi hanno orientato sul K2. Ovviamente ciò non toglie che anche la versione "lite" è un buon prodotto; tutte le recensioni che ho letto, compresa quella diretta di un mio conoscente, sono state positive.
Facci sapere come ti troverai con il tuo e... Buone pagaiate! :si:
 
Anche io sono stato indeciso per qualche tempo con il K0... Ma alla fine, la notevole quantità di accessori aggiuntivi e, sopratutto, il fondo in drop-stitch mi hanno orientato sul K2. Ovviamente ciò non toglie che anche la versione "lite" è un buon prodotto; tutte le recensioni che ho letto, compresa quella diretta di un mio conoscente, sono state positive.
Facci sapere come ti troverai con il tuo e... Buone pagaiate! :si:
Si, anche a me hanno convinto il fondo ed il fatto che il K2 fosse presentato come un buon gonfiabile da mare mentre del K0 la descrizione era un po' più generica. Non ho capito se anche sul K0 ci fosse una chiglia gonfiabile ma probabilmente no. E' scoraggiante che in rete ci sia pochissimo materiale informativo riguardo ai Kayak in questione e, sopratutto, dati tecnici scarsissimi. Sto progettando un carrellino da realizzare entro il 20, praticamente in coincidenza con l'arrivo dell'agognato oggetto:) ma non riesco a capire il diametro dei tubolari nè l'altezza delle pinnette inferiori. Sto giocando con le foto portandole in scala con le misure del betta ma, tra prospettive falsate e distorsioni varie, ottengo dei parametri non proprio convincenti tipo tubolari diametro 25 cm (che mi sembra un po' poco anche se sarebbero magnifici) e pinnette alte anche loro intorno ai 25 cm. Meditavo di fare un carrellino tipo questo (non so se riesco ad inserire la foto) fresando del forex spesso 2 cm, ed utilizzando delle ruotine gialle di discreto spessore avanzatemi da un lavoro. Provo ad inserire la foto e, comunque vada, buone cose e buone pagaiate anche a te.
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Delusione profonda. Il Betta ordinato l’otto di agosto è arrivato il dieci ma, dato che ero fuori, sono passato a ritirarlo stamattina tutto contento perché avrei avuto il tempo di costruire un carrello con anche funzione di portacanne da pesca, potendo prendere comodamente tutte le misure necessarie.Ma purtroppo ho scoperto che mi hanno mandato il modello singolo invece di quello per due persone cosa che, oltre alla delusione ed alla seccatura, ha avviato anche un processo di reclami, mail con richiesta di sostituzione e via dicendo. Ora non resta che aspettare sperando che i tempi non siano biblici, considerando anche il periodo. Boh
 
Delusione profonda. Il Betta ordinato l’otto di agosto è arrivato il dieci ma, dato che ero fuori, sono passato a ritirarlo stamattina tutto contento perché avrei avuto il tempo di costruire un carrello con anche funzione di portacanne da pesca, potendo prendere comodamente tutte le misure necessarie.Ma purtroppo ho scoperto che mi hanno mandato il modello singolo invece di quello per due persone cosa che, oltre alla delusione ed alla seccatura, ha avviato anche un processo di reclami, mail con richiesta di sostituzione e via dicendo. Ora non resta che aspettare sperando che i tempi non siano biblici, considerando anche il periodo. Boh
Temo di aver beccato il furbo che mi vuole mollare il monoposto al prezzo del biposto. Questo è il messaggio che ho ricevuto in risposta al mio reclamo. Il venditore, lo ripeto, si chiama PITRON.
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Temo di aver beccato il furbo che mi vuole mollare il monoposto al prezzo del biposto. Questo è il messaggio che ho ricevuto in risposta al mio reclamo. Il venditore, lo ripeto, si chiama PITRON. Vedi l'allegato 176173
La vicenda dopo mail svariate da e per il negoziante si è conclusa positivamente è giusto ieri ed il K2 è arrivato ieri corredato di due pagaie Aqua Marina Double Tech, in tre pezzi, in omaggio. Nemmeno a dirlo oggi sono andato a fare una prima prova in mare giusto per capire se le mie aspettative erano giustificate. Il montaggio, teoricamente molto veloce, è stato un po’ sofferto e più lungo a causa dei 33 gradi a picco su una pietraia della foce che rifletteva un calore tipo fornace. Ma una volta entrati in acqua abbiamo subito apprezzato la differenza, in meglio, rispetto al Sevylor Colorado (e non avevo dubbi) ma anche alla vecchia Gumotex. Pagaiando in due, e nemmeno troppo sincronizzati, con un mare con un po’ di onda lunga la velocità e la traiettoria sono molto soddisfacenti. Sempre in due, ma pagaiando solo io, il risultato è comunque molto soddisfacente. Poi ho fatto un giro da solo e, anche se non a livello del mio vecchio Sot Ocean Kayak rigido, devo dire che le prestazioni del Betta K2 mi hanno meravigliato. Anche la stabilità è ottima (ho provato a sedermi su un lato con le gambe in acqua) ma non ho provato a risalire in Kayak dall’acqua dopo un bagno...prova che farò domani. Andando da solo sono rimasto sul sedile posteriore ma, contrariamente a quanto pensassi, la prua è rimasta praticamente nel suo assetto naturale alzandosi, forse, solo un minimo ma senza problemi per la navigazione. L’unico appunto che mi sento di fare, al momento, è sulla postazione posteriore più corta dell’anteriore...cosa che mi sembra illogica dato che la regola, se non erro, vuole che quando si va in due il più pesante, e quindi grosso, si sitemi, appunto, sul retro. Al momento non posso dire altro ma il giudizio è estremamente positivo.
 
Salve a tutti! il modello a 2 posti (sia quello k0 che k2) sarebbe utilizzabile anche in singolo?
Come scrivevo ho provato oggi, per la prima volta, il K2 appena arrivato e l’ho fatto sia da solo che in coppia senza alcun problema e con molta soddisfazione...quindi, da parte mia, la risposta alla sua domanda è sicuramente affermativa.
 
Come scrivevo ho provato oggi, per la prima volta, il K2 appena arrivato e l’ho fatto sia da solo che in coppia senza alcun problema e con molta soddisfazione...quindi, da parte mia, la risposta alla sua domanda è sicuramente affermativa.

Grazie per la risposta, ma in singolo hai spostato/rimosso i sedili o li hai usati nella posizione in cui si trovavano?
 
Grazie per la risposta, ma in singolo hai spostato/rimosso i sedili o li hai usati nella posizione in cui si trovavano?
No,non ho spostato o tolto nulla e, sinceramente, non penso che i sedili si possano spostare più di qualche cm. dalle loro posizioni originali. Ma ripeto che da soli si va benissimo. Aggiungo che nella seconda giornata di uso sono uscito dimenticandomi di gonfiare la chiglia ma, forse perché il mare era tipo olio, non ho notato sostanziali differenze.
 
Salve ragazzi. Anche io sarei orientato all'acquisto del kayak in questione. Mi chiedevo visto che anche voi avete fatto fatica a trovare informazioni in rete, se qualche anima pia si degnava di mettere un bel video/recensione ben dettagliato, dal gonfiaggio alle pressioni, stipaggio nello zaino porta kayak. Insomma in rete non c'è nulla o quasi, è a me sto Betta K2 mi garba un bel po'.
 
Salve ragazzi. Anche io sarei orientato all'acquisto del kayak in questione. Mi chiedevo visto che anche voi avete fatto fatica a trovare informazioni in rete, se qualche anima pia si degnava di mettere un bel video/recensione ben dettagliato, dal gonfiaggio alle pressioni, stipaggio nello zaino porta kayak. Insomma in rete non c'è nulla o quasi, è a me sto Betta K2 mi garba un bel po'.
Beh, direi che oramai è stato detto molto rispetto al kayak in questione (in uno degli interventi di Chandler sono riportate anche le pressioni dei tubolari e del fondo). Io mi regolo al tatto e non saprei tradurre la sensazione tattile in numeri (non uso il manomentro in dotazione e non l'ho mai usato con gli altri gonfiabili che ho). Per il trasporto nei 200 metri scarsi che separano casa estiva dal mare ho comprato un carrellino pieghevole che, appunto ripiegato, entra perfettamente nello spazio libero a poppa, Se riesco allego la foto.
Il montaggio è la parte più noiosa e sgradevole (ovviamente sono solo 10/15 minuti) se fatto sotto il sole a picco e con temperature africane:lol: ma lo smontaggio è quanto di più rapido ci sia, così come l'asciugatura.
Sono moooolto soddisfatto delle prestazioni complessive, del mantenimento della traiettoria, della stabilità r, perfino, della velocità. Le uniche piccole obiezioni che muovo sono: lo spazio un po' ridotto della postazione posteriore (problema comunque non eccessivo ed inesistente se si va da soli), mancanza di maniglie centrali sui tubolari laterali (aiuterebbero in molte situazioni di trasporto da parte di una singola persona), mancanza di tasche sulle spalliere dei sedili, mancanza di D-Ring, oltre a quelli per assicurare i sedili, che sarebbero molto utili per tante piccole cose e fragilità del borsone contenitore (che comunque è molto comodo e largo per riporre il kayak piegato). Ma il giudizio complessivo, nonostante questi piccoli difetti, resta assolutamente positivo. Metterei volentieri un video ma, non avendo GoPro o simili, non saprei come fare.
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Carrello carico.jpg
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Il carrellino della foto pubblicitaria non è il mio, ma il concetto è identico.
 
Alla fine ho acquistato il kayak oggetto del topic, ed avendo avuto modo di provarlo, voglio auto-rispondermi alla domanda di recensione in modo da lasciare la mia opinione qualora un giorno qualcuno cercasse informazioni (che, per quanto riguarda questo modello, sono veramente ardue da trovare). Il kayak arriva in una maxi confezione comprendente: scafo, pavimento ad alta pressione in drop-stitch removibile, pompa, 2 skegs e 2 sedili anch'essi in drop stitch. Le prime cose che colpiscono srotolando il kayak sono la sua lunghezza (più di 4 metri di scafo) e i materiali piuttosto "duri"; anche la semplice operazione di ripiegamento può risultare leggermente laboriosa a causa della rigidità del pvc, quindi direi: buoni i materiali. Passando ai dettagli tecnici, mi preme rendere finalmente pubblica la pressione d'esercizio (dato fondamentale che, a dispetto della sua importanza, non viene rivelato né dal sito ufficiale né dalla maggior parte dei venditori): abbiamo 1,5 PSI per i galleggianti laterali e 4,4 PSI per il fondo e i sedili ad alta pressione. La prova sul campo ha dato risultati altrettanto positivi: al di là delle osservazioni banali come "l'operazione di gonfiamento è molto rapida" ecc... ci tengo soprattutto a comunicare l'apprezzamento per il sorprendente comportamento in acqua: ciò che in inglese viene definito "track" è, secondo me, eccellente; tradotto: con entrambe le derive installate il kayak preserva con estrema precisione la traiettoria, sia a favore che contro corrente, anche nel caso in cui il canoista non presti grande attenzione alla pagaiata e nonostante si stia parlando di un kayak pneumatico (che, se confrontato a qualunque altra forma di kayak, ha un istinto ben più marcato al ribellarsi alla traiettoria longilinea). Sempre restringendo i confronti al caso dei gonfiabili (dato che tale è la sua categoria di appartenenza) anche la velocità mi sembra decisamente sostenuta. Funzionali anche le (ben 16) valvole auto-drenanti, nel caso di impiego in acque mosse.

Terminata la brevissima recensione, vorrei concludere con una domanda. Come evidenziato qualche messaggio addietro, è davvero difficile non notare la stretta somiglianza tra questo modello dell'Aqua Marina e il FastTrack 385 dell'emerita Sea Eagle americana. Altrettanto difficile è non notare la differenza di prezzo: si parla di 300-400 € per il primo, e circa 1000€ per il secondo. Circa il 285% in più per il Sea Eagle. Che cosa giustifica una differenza così esorbitante? Bè, l'Aqua Marina non è esente da difetti: un occhio vigile non impiegherà molto ad avvistare numerose imperfezioni estetiche sullo scafo del Betta K2, come ad esempio sbavature di colla e/o qualche superficiale imprecisione nel colore; ad ogni modo nulla che esuli dalla categoria "estetica". Assumendo che il FastTrack non presenti i medesimi piccoli inestetismi, mi rifiuto di credere che ciò venga valutato con una differenza di prezzo di 600€. Ci si sposta allora sui dettagli tecnici: pressione? la medesima. Materiali? i medesimi, sempre PVC. In definitiva sono portato a credere che, come è tra l'altro noto, il guadagno netto e, a mio avviso, ingiustificato di alcuni produttori è veramente sfacciato.
Sono perfettamente d'accordo con te, non mi sognerei mai di acquistare
Alla fine ho acquistato il kayak oggetto del topic, ed avendo avuto modo di provarlo, voglio auto-rispondermi alla domanda di recensione in modo da lasciare la mia opinione qualora un giorno qualcuno cercasse informazioni (che, per quanto riguarda questo modello, sono veramente ardue da trovare). Il kayak arriva in una maxi confezione comprendente: scafo, pavimento ad alta pressione in drop-stitch removibile, pompa, 2 skegs e 2 sedili anch'essi in drop stitch. Le prime cose che colpiscono srotolando il kayak sono la sua lunghezza (più di 4 metri di scafo) e i materiali piuttosto "duri"; anche la semplice operazione di ripiegamento può risultare leggermente laboriosa a causa della rigidità del pvc, quindi direi: buoni i materiali. Passando ai dettagli tecnici, mi preme rendere finalmente pubblica la pressione d'esercizio (dato fondamentale che, a dispetto della sua importanza, non viene rivelato né dal sito ufficiale né dalla maggior parte dei venditori): abbiamo 1,5 PSI per i galleggianti laterali e 4,4 PSI per il fondo e i sedili ad alta pressione. La prova sul campo ha dato risultati altrettanto positivi: al di là delle osservazioni banali come "l'operazione di gonfiamento è molto rapida" ecc... ci tengo soprattutto a comunicare l'apprezzamento per il sorprendente comportamento in acqua: ciò che in inglese viene definito "track" è, secondo me, eccellente; tradotto: con entrambe le derive installate il kayak preserva con estrema precisione la traiettoria, sia a favore che contro corrente, anche nel caso in cui il canoista non presti grande attenzione alla pagaiata e nonostante si stia parlando di un kayak pneumatico (che, se confrontato a qualunque altra forma di kayak, ha un istinto ben più marcato al ribellarsi alla traiettoria longilinea). Sempre restringendo i confronti al caso dei gonfiabili (dato che tale è la sua categoria di appartenenza) anche la velocità mi sembra decisamente sostenuta. Funzionali anche le (ben 16) valvole auto-drenanti, nel caso di impiego in acque mosse.

Terminata la brevissima recensione, vorrei concludere con una domanda. Come evidenziato qualche messaggio addietro, è davvero difficile non notare la stretta somiglianza tra questo modello dell'Aqua Marina e il FastTrack 385 dell'emerita Sea Eagle americana. Altrettanto difficile è non notare la differenza di prezzo: si parla di 300-400 € per il primo, e circa 1000€ per il secondo. Circa il 285% in più per il Sea Eagle. Che cosa giustifica una differenza così esorbitante? Bè, l'Aqua Marina non è esente da difetti: un occhio vigile non impiegherà molto ad avvistare numerose imperfezioni estetiche sullo scafo del Betta K2, come ad esempio sbavature di colla e/o qualche superficiale imprecisione nel colore; ad ogni modo nulla che esuli dalla categoria "estetica". Assumendo che il FastTrack non presenti i medesimi piccoli inestetismi, mi rifiuto di credere che ciò venga valutato con una differenza di prezzo di 600€. Ci si sposta allora sui dettagli tecnici: pressione? la medesima. Materiali? i medesimi, sempre PVC. In definitiva sono portato a credere che, come è tra l'altro noto, il guadagno netto e, a mio avviso, ingiustificato di alcuni produttori è veramente sfacciato.
Sono d'accordo con te, non comprerei oggi il fast track avendo l'opportunità di acquistare il. K2. Io sono puntato a prendere questo infatti. Ti ringrazio per aver recensito la pressione di esercizio, non la trovavo da nessuna parte. Secondo me ad occhio noto 2 difetti, non so quanto importanti siano non avendo effettuato una prova. Secondo me non essendoci la possibilità di trasformarlo in singolo gli tolgono qualche punto, so che tu lo hai provato ma la posizione in singolo secondo me è errata. Secondo punto debole, che hanno tra l'altro tutti i kayak gonfiabili, sono gli attacchi dei sedili sui tubolari, credo che con una spinta non controllata si rischi di strappare gli stessi distruggendo irrimediabilmente la Camera d'aria. Dici che mi preoccupo eccessivamente? In singolo non credi che la posizione sia sbagliata? Grazie ciao
 
Beh, direi che oramai è stato detto molto rispetto al kayak in questione (in uno degli interventi di Chandler sono riportate anche le pressioni dei tubolari e del fondo). Io mi regolo al tatto e non saprei tradurre la sensazione tattile in numeri (non uso il manomentro in dotazione e non l'ho mai usato con gli altri gonfiabili che ho). Per il trasporto nei 200 metri scarsi che separano casa estiva dal mare ho comprato un carrellino pieghevole che, appunto ripiegato, entra perfettamente nello spazio libero a poppa, Se riesco allego la foto.
Il montaggio è la parte più noiosa e sgradevole (ovviamente sono solo 10/15 minuti) se fatto sotto il sole a picco e con temperature africane:lol: ma lo smontaggio è quanto di più rapido ci sia, così come l'asciugatura.
Sono moooolto soddisfatto delle prestazioni complessive, del mantenimento della traiettoria, della stabilità r, perfino, della velocità. Le uniche piccole obiezioni che muovo sono: lo spazio un po' ridotto della postazione posteriore (problema comunque non eccessivo ed inesistente se si va da soli), mancanza di maniglie centrali sui tubolari laterali (aiuterebbero in molte situazioni di trasporto da parte di una singola persona), mancanza di tasche sulle spalliere dei sedili, mancanza di D-Ring, oltre a quelli per assicurare i sedili, che sarebbero molto utili per tante piccole cose e fragilità del borsone contenitore (che comunque è molto comodo e largo per riporre il kayak piegato). Ma il giudizio complessivo, nonostante questi piccoli difetti, resta assolutamente positivo. Metterei volentieri un video ma, non avendo GoPro o simili, non saprei come fare. Vedi l'allegato 178039 Vedi l'allegato 178040 Vedi l'allegato 178041
Il carrellino della foto pubblicitaria non è il mio, ma il concetto è identico.
Grazie per la tua risposta, (mi spieghi cosa sono i d_ring?) poi scusa ma il 200 metri hai bisogno di un carrello? Beato te! Io mi appresto all'acquisto sapendo che dovrò andare in metro e spostarmi per più di 7 km zaini in spalla. Vorrei prenderlo per lunghi tratti sotto costa e pernottamenti dove capita magari per qualche settimana. Vorrei prendere questo (e ti chiedo conferma) perché non avendo nessun rivestimento in tela mi garantirebbe un asciugatura più rapida e di conseguenza un trasporto più leggero. 350 euro dovrebbero essere giusti secondo me. Dovrei anche montarci un asta(non so come) con luce intermittente perché se ne ho la necessità navigherei anche in notturna con faro frontale.
 
ma un cagnone con le sue unghione dite che lo puo danneggiare il drop-stitch o soprattutto i tubulari?
poi mi chiedevo cosa ne pensate invece di questi due che sono comunque piu costosi ma interamente drop-stitch
tomahawk.jpg
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Grazie per la tua risposta, (mi spieghi cosa sono i d_ring?) poi scusa ma il 200 metri hai bisogno di un carrello? Beato te! Io mi appresto all'acquisto sapendo che dovrò andare in metro e spostarmi per più di 7 km zaini in spalla. Vorrei prenderlo per lunghi tratti sotto costa e pernottamenti dove capita magari per qualche settimana. Vorrei prendere questo (e ti chiedo conferma) perché non avendo nessun rivestimento in tela mi garantirebbe un asciugatura più rapida e di conseguenza un trasporto più leggero. 350 euro dovrebbero essere giusti secondo me. Dovrei anche montarci un asta(non so come) con luce intermittente perché se ne ho la necessità navigherei anche in notturna con faro frontale.
Rispondo con estrema celerità, solo dopo un anno o quasi:lol:. Avendo la tenera età di 70 anni mi evito volentieri la fatica di trasportare borsoni e zaini potendo ovviare con un carrellino del costo di solo 36 euro e l'idea di fare 7 km con zaini, dentro e fuori dai metro e simili, mi fa venire la pelle d'oca. Non rieco a capire se un viaggio di qualche settimana con un gonfiabile sia un'impresa disumana o cosa...personalmente avrei qualche riserva ma, ripeto, alla mia veneranda età le cose sembrano un po' più complesse. Riguardo all'asta (io vorrei montare dei portacanna) penserei ad una base di forex, o simili, riproducente parte della sagoma di poppa ed assicurata a quelle asole in cui andrebbe infilata la corda elastica, in cui infilare ed avvitare quel che serve. Proverò a fare questa cosa e poi semmai darò notizia sull'efficacia o meno della soluzione.
 
ma un cagnone con le sue unghione dite che lo puo danneggiare il drop-stitch o soprattutto i tubulari?
poi mi chiedevo cosa ne pensate invece di questi due che sono comunque piu costosi ma interamente drop-stitch Vedi l'allegato 185000 Vedi l'allegato 185001
Io ho ben due cagnoni con unghioni di tutto rispetto e, francamente, non ho mai osato portarli sul Kayak. Forse li porterei sul Colorado (visto che è telato) ma sul Betta ho un po' di timore...anche se magari il tessuto reggerebbe benissimo. Rispetto ai modelli completamente in drop-stich non so dire nulla non avendoli mai nemmeno visti dal vero ma suppongo che, ovviamente, siano più resistenti. Ho visto ultimamente un video su Youtube in cui Aqua Marina presenta un nuovo modello che si chiama Orca ma non sono riuscito a capire se è un foderato o è in Pvc o altro tessuto gommato.
 
Buon pomeriggio,
è passato un pò di tempo dalla mia ultima visita al forum; sono lieto di osservare una certa crescita nella popolarità di questo kayak che, secondo me, merita.
Mi preme però aggiungere un'importante informazione che ho reperito per esperienza diretta di recente. Come è già stato detto, il modello "Betta" viene venduto in due versioni: una "lite" più economica chiamata K0, e una "pro", detta K2, di cui il presente topic originariamente parlava. Nonostante tutti i venditori da me visionati (compreso il sito ufficiale Aqua Marina) specifichino le medesime dimensioni dei due scafi, la realtà è ben diversa: la lunghezza complessiva, così come la "waterline length", è identica, ma il K0 è ben 8 cm più stretto. Credo che non sia necessario stare a sottolineare l'importanza di una simile differenza, oltre che la gravità della mancata comunicazione all'acquirente e alle implicazioni che questo comporta sulla navigazione. Di fatti in termini prestazionali i due modelli sono estremamente simili (verificato personalmente a parità di condizioni). Gli ulteriori accorgimenti del K2 come fondo in drop-stitch, chiglia confiabile ecc... permettono di compensare i "cavalli" che il migliore impatto idrodinamico dato dal rapporto lunghezza/larghezzo maggiore del K0 offre. Francamente (ma qui entriamo nel personale) da un certo punto di vista mi sono pentito di non aver acquistato il K0, o almeno avrei preferito essere consapevole delle misure esatte al momento della scelta. Ad ogni non fraintendetemi, il K2 rimane superiore praticamente sotto tutti gli altri aspetti quali confort e robustezza, l'intero intervento è riferito esclusivamente all'aspetto prestazionale, che comunque per molti non è poco.

La vicenda dopo mail svariate da e per il negoziante si è conclusa positivamente è giusto ieri ed il K2 è arrivato ieri corredato di due pagaie Aqua Marina Double Tech, in tre pezzi, in omaggio. Nemmeno a dirlo oggi sono andato a fare una prima prova in mare giusto per capire se le mie aspettative erano giustificate. Il montaggio, teoricamente molto veloce, è stato un po’ sofferto e più lungo a causa dei 33 gradi a picco su una pietraia della foce che rifletteva un calore tipo fornace. Ma una volta entrati in acqua abbiamo subito apprezzato la differenza, in meglio, rispetto al Sevylor Colorado (e non avevo dubbi) ma anche alla vecchia Gumotex. Pagaiando in due, e nemmeno troppo sincronizzati, con un mare con un po’ di onda lunga la velocità e la traiettoria sono molto soddisfacenti. Sempre in due, ma pagaiando solo io, il risultato è comunque molto soddisfacente. Poi ho fatto un giro da solo e, anche se non a livello del mio vecchio Sot Ocean Kayak rigido, devo dire che le prestazioni del Betta K2 mi hanno meravigliato. Anche la stabilità è ottima (ho provato a sedermi su un lato con le gambe in acqua) ma non ho provato a risalire in Kayak dall’acqua dopo un bagno...prova che farò domani. Andando da solo sono rimasto sul sedile posteriore ma, contrariamente a quanto pensassi, la prua è rimasta praticamente nel suo assetto naturale alzandosi, forse, solo un minimo ma senza problemi per la navigazione. L’unico appunto che mi sento di fare, al momento, è sulla postazione posteriore più corta dell’anteriore...cosa che mi sembra illogica dato che la regola, se non erro, vuole che quando si va in due il più pesante, e quindi grosso, si sitemi, appunto, sul retro. Al momento non posso dire altro ma il giudizio è estremamente positivo.

Magnifica la sistemazione con il carrello per il trasporto Carcian! Una curiosità: qual'è il modello del Gumotex di cui parli?
 
tonic, non per mettere in dubbio il coraggio del tuo cane, ma prima di fare progetti hai provato a portarlo in navigazione? a esempio con un mezzo a noleggio in polietilene?
magari odia navigare!!!
 
tonic, non per mettere in dubbio il coraggio del tuo cane, ma prima di fare progetti hai provato a portarlo in navigazione? a esempio con un mezzo a noleggio in polietilene? magari odia navigare!!!
no mai :) magari devo provare ma ho fiducia che con calma dove vado io lei venga, visto che ama anche venire in montagna con me, le compro il salvagente anche a lei...
 
Buongiorno a tutti, sono un nuovo del settore, e per iniziare vi dico bravi bel topic!
Grazie anche a voi e a quello che avete scritto ho acquistato anch'io il kayak betta k2.. dovrebbe arrivarmi a giorni, è siccome ho letto della pressione di gonfiaggio, mi chiedevo una cosa. Sulle foto e i video nella pompa che forniscono assieme al kayak non ho mai visto che ci fosse montato un manometri per verificarne i psi.. Quindi vi chiedo è all'interno con il kayak o voi lo avete acquistato a parte? Vi ringrazio in anticipo.
 
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