Kayak per persona alta, quale acquistare?

Vorrei acquistare un kayak per escursioni in mare ed essendo alto 193cm. e pesante 115 kg. con gambe abbastanza voluminose e muscolose, vorrei avere un vostro consiglio su quale acquistare.
Avevo notato Exo Portofino bianco in materiale composito che esteticamente mi piace molto ma non so se sia allo stesso livello del Prijon Kodiak che invece è in polietilene.
Che differenza c'è tra queste due imbarcazioni e tra questi due materiali?
Sapete consigliarmi qualcos'altro con un miglior rapporto qualità/prezzo?
Attendo i vostri preziosi consigli, grazie!
 
Ok.Ma le prestazioni e le linee d'acqua della vetroresina o il kevlar o il diolene non sono le stesse del polietilene e altri "plasticoni"-Poi certo ognuno ecc.:si:
 
Il portofino l'ho visto mentre lo testavano prima di metterlo in commercio lo scorso anno. Mi piace mooolto. Ma non credo che sia il più adatto alla tua corporatura. Se passi da loro hanno uno showroom e puoi sedertici dentro e vedere come ti trovi.

Col Prijon Kodiak vai sul sicuro. Puoi scegliere i due allestimenti in base al prezzo...
Deve piacere la filosofia Prijon.

Altrimenti vai sulle versioni ad alto volume delle classiche inglesi che vengono costruite anche in polietilene tipo P&H Scorpio HV oppure Valley Etain 17-7.
Anche la Thae Marine (azienda dell'est europa che si è fatta conoscere per l'ottimo rapporto qualità/prezzo) ha in catalogo una kayak da mare ad alto volume in polietilene, il Reval HV.

Quelli che ti ho citato sono dei "plasticoni" non in senso dispregiativo come i kayak economici e poco performanti ma sono tutte barche con delle caratteristiche tecniche particolari. Un buon kayak in polietilene costa quanto un buon kayak in diolene.
Io ho un Prijon che chiamo plasticone ma ti posso assicurare che sotto tutti i punti di vista (materiali, design, ergonomia, dotazioni di sicurezza, progettazione e divisione dei volumi,....) sono un altro pianeta rispetto ai veri "plasticoni".
Tieni conto che in nord europa dove le coste sono rocciose e il mare quasi mai calmo è più facile vedere barche in polietilene che in composito (basta guardare i vari canali youtube per rendersene conto).

Poi il discorso polietilene o composito va sicuramente affrontato quando si sceglie un kayak perchè come ti diceva Lanfranco le differenze sono sostanziali... e per un utilizzo normale il composito è meno fragile di quanto si pensi.
 
Ma poi il composito o vetroresina che sia è molto facile da riparare.E anche i graffi che inevitabilmente si creano con un pò di gelcoat spariscono.Adesso mi pare che pure i plasticoni siano riparabili però credo che sia più complicato.Di solito quelli in polietilene vengono usati sui fiumi o torrenti per le discese,in mare il composito.
 
Rompere un polietilene in mare è praticamente impossibile. Poi kayak in polietilene di un certo livello (non quelli da poche centinaia di €) sono solitamente sandwich di tre strati con l'interno meno denso.
Ripararli è praticamente impossibile...ci sono delle candelette di materiale che si possono sciogliere per tappare il buco ma non sarà mai perfetto ed affidabile come una riparazione su vetroresina. Ma veramente rompere un buon polietilene in mare è veramente dura...

Il problema più grosso del polietilene in mare (e che le barche da fiume non hanno per ovvie differenze di dimensioni) è che arrivano quasi a 30 kg vuoti.
Il mio è solo 4.7m e ne pesa già 26 di kg (da scheda tecnica, secondo me sono anche di più).
Oltretutto risentono molto dei viaggi -anche non troppo lunghi- sulle barre delle auto che causano deformazioni. Deformazioni che sono comunque reversibili (solitamente basta lasciarlo una giornata al sole e torna normale) ma a lungo andare queste modifiche fanno si che le paratie che separano i gavoni non tengano più bene ed è facile trovarsi infiltrazioni nei gavoni se entra molta acqua nel pozzetto...non abbastanza da essere pericoloso ma più che sufficiente a infradiciare ciò che si trova nei gavoni.

E' una scelta da valutare, anche io avevo scelto il polietilene per la questione robustezza. Ma sono partito con l'idea di un k corto, agile e tranquillo con l'idea poi in futuro di affiancare un qualcosa di superiore a 5m più tecnico.
 
Non so se adesso il vetroresina e' migliorato,ma anni fa un kayak da mare della Janautica che avevo lasciato fermo vari anni sotto un portico,quindi non alla luce solare diretta e comunque al coperto, prendendo una piccola botta sulla punta nello spostarlo,la punta si staccò di netto,con grande gioia tra l'altro di chi in quel momento me lo stava acquistando ( per fortuna me lo compro' lo stesso ).
L'avevo usato molto poco e ci rimasi male,non pensavo che il vetroresina soffrisse così la "vecchiaia ".
 
La vetroresina non si usa praticamente più... La si trova o in costruzioni multistrato come ulteriore spessore tra kevlar e carbonio altrimenti in costruzioni "popolari" dove si cerca il massimo risparmio.

La base oggi è il diolene (praticamente fibra di poliestere) che costa pochissimo più della fibra di vetro ma è molto più robusta.

Ma più che sui tessuti ciò che oggi è migliorato moltissimo sono le resine ed i metodi di lavorazione; quello dei compositi è uno studio che negli ultimi 20 anni è stato parecchio sviluppato dall'industria aerospaziale e delle scoperte fatte in quel settore ne hanno beneficiato anche settori come quello del kayak.
 
Ero rimasto a Francesco Giuseppe :p
Quindi per una canoa tranquilla da fiume tranquillo per un principiante ( del fiume) come me,sarebbe meglio in diolene che in "plasticone" ???
 
Parlavamo di mare... per il fiume starei sul Polietilene... Anche perchè adatta ad ambiente fluviale di turistico in composito trovi poco... Al momento mi viene in mente solo il bellissimo korsa di CSCanoe che sembra fatto per il campeggio nautico lungo i fiumi tranquilli tranquilli (1° e 2° grado) e nelle zone umide (delta, lagune)
 
In effetti pensavo ad un kayak prevalentemente da fiume,che saltuariamente alla bisogna potrei utilizzare anche al mare (senza in questo caso attendermi le prestazioni di un kayak da mare) un qualcosa tipo Rainbow oasis o reaction,senza spendere sopra ai 600€. Che dici potrebbe andare?
 
...ma hai anche tu esigenze particolari in termini di corporatura? Perchè Rainbow fa il modello 430 max per pagaiatori alti e pesanti.

Io per fiume lo sconsiglierei. Il classico Oasis nonostante sia corto ha una marcata stabilità direzionale ed una stabilità primaria esagerata (esagerata al punto da essere fastidiosa per manovrare). Per cui non ha quella reattività che in fiume è necessaria per sfruttare la corrente, entrare e uscire dalle morte e schivare ostacoli.

Poi di preciso cosa intendi per "fiume"? Cose come Adda o Ticino a sud dei laghi, il Po e cose così? Cose più impegnative con rapide e frequenti trasbordi?
 
Grazie ragazzi per i vostri preziosi consigli.
Ho trovato nella mia città un Qajak Sea Hawk che dalle foto mi sembra in ottime condizioni e che viene venduto a 800 euro.
La lunghezza è 5,34 metri ed il pozzetto 88x40 cm.
Che ne dite? È un buon kayak adatto alle mie dimensioni XXL?
Mi piace molto anche la Rainbow Laser 5.50 Expedition che però dovrei acquistare nuova a circa 1.150 euro completa di tutto e anche di timone direzionale.
Una cosa non ho ancora capito...Sono costretto ad acquistare kayak da più di 5 metri di lunghezza oppure esistono kayak più corti dove comunque entrerei agevolmente?
Tenete conto che il mio obiettivo primario è un kayak che mantenga un'ottima velocità di crociera.
Essendo un ex canoista K1 agonista, adoro la velocità e vorrei usare il kayak anche per allenarmi in mare aperto.
Stavo addirittura pensando di acquistare un K1 ma per poterlo usare c'è bisogno di un mare completamente piatto e comunque ho notato che su internet i rivenditori di K1 sono introvabili.
Se voi mi dite che il materiale composito o la vetroresina mi garantiscono un peso più leggero ed una conseguente maggiore velocità di crociera rispetto al polietilene, allora devo, mio malgrado, abbandonare l'idea dei "plasticoni" che tanto adoro.
 
@skydive se vieni dal k1 i Prijon te li sconsiglio, il Sea Hawk dovrebbe essere adatto alla tua corporatura...potresti andare a provarlo mente il laser 5.50 è lo stesso disegno del Sea Wolf
 
...ma hai anche tu esigenze particolari in termini di corporatura? Perchè Rainbow fa il modello 430 max per pagaiatori alti e pesanti.

Io per fiume lo sconsiglierei. Il classico Oasis nonostante sia corto ha una marcata stabilità direzionale ed una stabilità primaria esagerata (esagerata al punto da essere fastidiosa per manovrare). Per cui non ha quella reattività che in fiume è necessaria per sfruttare la corrente, entrare e uscire dalle morte e schivare ostacoli.

Poi di preciso cosa intendi per "fiume"? Cose come Adda o Ticino a sud dei laghi, il Po e cose così? Cose più impegnative con rapide e frequenti trasbordi?
Sono 1,80 per 86 kg.,comincio fra pochi giorni un corso di kayak fluviale,sono sempre andato in mare da quando avevo 11 anni con canotti gonfiabili e poi un kayak in vetroresina di m.4.70,ora avendo qui il Ticino a pochi km. (Magenta) volevo divertirmi un po',non penso assolutamente a far niente di più atletico,torrenti e simili,ho anche una certa età ....Mi orientavo su un kayak non troppo corto come quelli che usano adesso per far scuola, perché potrei avere anche l'opportunità di usarlo magari al mare,restando però prevalente l'impiego su fiume tipo Ticino. Ho guardato un po' varie marche,ma spendendo cifre sui 600€ e in polietilene,oltre ai vari modelli Rainbow non ho visto molto. Se dici che non fanno al caso mio,hai qualche marca e modello da consigliarmi ? Grazie per le informazioni.
 
Non conosco il Ticino dalle tue parti... nel tratto Vigevano-Bereguardo la corrente è abbastanza forte per cui per risalire serve una barca abbastanza veloce (e anche allenamento). Molti atleti della zona lo fanno in K1 proprio per allenamento.

Kayak adatti sia a fiumi tranquilli che al mare ci sono...sono gli "Allround" e rappresentano un compromesso. Non sono eccellenti in nulla ma si adattano a tutto. Non sono molto diffusi ma sono un po' i cavalli di battaglia di Prijon come le serie in polietilene Touryak (io ho la 470), enduro e dayliner o i poco diffusi in composito Laguna, Alborea e Narva .
Oppure il tanto apprezzato Dagger Stratos che è l'unico in questa categoria ad avere lo skeg. Sei nel range di lunghezze tra i 4 e i 5 metri, con scafi parecchio generosi (attorno ai 60 cm).
Ma con queste barche non mi metterei a risalire il Ticino controcorrente. Fai discese e ti organizzi per il recupero.

Il problema è che sono tutti piuttosto costosi... ed essendo poco diffusi sono rari anche sull'usato.... con un po' di pazienza si può trovare qualche touryak o seayak ben messo a 900€... oppure vecchi modelli in composito (se hai fortuna magari a un buon prezzo trovi la versione corta dell'ASA KDM)
 
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