Kayak Prilite Marlin o Proteus?

salve a tutti.

Avrei bisogno di un consiglio per quanto riguarda la scelta tra i due kayak del titolo che sono venduti da Tuttocanoe a prezzi migliori (o almeno io non trovo prezzi più bassi online, nel caso illuminatemi).
Sono descritti qui: http://www.en.prijon.com/Prilite-Marlin-2.html
e qui: http://www.en.prijon.com/Proteus-2.html

Ho letto qualcosa che riguarda il primo in altra discussione (http://www.avventurosamente.it/xf/threads/dubbio-tra-kayak-prilite-o-seayak.17956/) che però, essendo datata, non può riportare dati aggiornati. Mi riferisco in particolare al peso che sembrerebbe decisamente più basso nei modelli recenti (semprechè l'indicazione del sito sia affidabile) a fronte di una lunghezza maggiore (per esempio 5.30 contro 4.70 del Prilite).
Intanto preciso che l'utilizzo che ne farei sarebbe di viaggi medio-lunghi (anche di più giorni) lungo costa in acque non necessariamente calme e con frequenti approdi anche su spiagge di ciottoli o roccia.
Sarei orientato sul Marlin essendo più maneggevole del secondo (8 contro 5) e non perdendo quasi nulla in velocità (9 contro 10) però ho delle perplessità di diverso tipo:
  • la natura del Prilite in primis. E' proprio così rigido come lo descrive majer nella discussione citata?
  • hanno la stessa capacità ma il Prilite Marlin viene dato per un canoista di max 90 Kg (io ne peso 85). Può questo essere un problema?
  • infine il peso, il dato più importante per me che, non essendo più giovincello, devo provvedere a caricare/scaricare il kayak dall'auto sempre da solo. Il sito mi dice che entrambi pesano 20 Kg ma questo dato lo trovo quantomeno strano dal momento che il materiale è diverso e che sono più lunghi dei modelli citati nella discussione del 2012.
Si certo, so bene che esistono kayak da 13/15 Kg ma sono fuori dalla portata del mio budget, purtroppo.
Confido nei consigli degli esperti:
Saluti
 
Ciao,
che kayak hai adesso?

Il Marlin in Prilite l'ho guardato molto lo scorso anno quando stavo scegliendo il kayak dato che era in offerta a poca differenza di prezzo rispetto agli altri in HTP che stavo guardando. Poi alla fine ho optato per un touryak 470 che seppur molto molto meno performante è sicuramente più idoneo per le prime esperienze (col polietilene sto tranquillo con certi sbarchi da assassino e certe spanciate sugli scogli che con la mia pochissima esperienza sono frequenti ed inevitabili).

L'unica cosa che avevo letto su un forum americano (..o inglese) di negativo riguardo al Marlin in Prilite era che un paio di utenti si lamentavano del fatto che si era lacerata la coperta dietro la mastra del pozzetto e che con quel materiale la riparazione non è facile.


Posso chiederti come mai Prijon? Hai già scartato altri marchi?
 
ciao nolby.
Attualmente ho un Prijon Capri da 4.30 e vorrei passare a qualcosa di più performante. Pensavo di restare in Prijion perché ho trovato dei materiali assolutamente robusti e affidabili. Gli sbarchi assassini di cui parli tu io normalmente li faccio non per inesperienza ma per scelta obbligata (in certi casi non ho alternative, magari dopo 20 km di percorso) o per "ignoranza". ;)
Non ho però alcuna preclusione ne per altri marchi ne per altro materiale, fermo restando che, come ho scritto, il composito o il carbon è per me fuori budget (salvo trovare uno sconto eccezionale), il vetroresina poco elastico e delicato per quanto detto sopra. Pensavo di risolvere con il prilite ma quanto mi scrivi mi induce a escludere anche quel materiale. Quindi direi HTP ma cercando però un modello intorno ai 5 metri con un peso che non vada oltre i 22/23 Kg. Ecco perchè, in ultima analisi, mi sono soffermato su quei modelli che ho indicato. Ma se avete suggerimenti dite pure, leggerò con attenzione.
 
dimenticavo nolby, i prezzi di Tuttocanoa mi sembrano buoni; anche per questo mi sono orientato in quella direzione.
 
Prijon sono delle gran canoe! Anche io col mio touryak mi trovo bene...ma sono sicuro che tra qualche anno mi verrà voglia di qualcosa di più performante, che al mare 4.7m sono pochini (magari comincio a mettere da parte i $ per un bel Tiderace o Rockpool ).
I Prijon in composito hanno un'ottimo prezzo rispetto alla concorrenza... infatti non riesco a capire come mai siano così poco diffusi rispetto ad altri kayak dalle caratteristiche simili che ci sono in giro.
Tuttocanoa è l'importatore esclusivo Prijon per l'Italia...ed ha dei prezzi ottimi anche rispetto agli altri siti europei. Oltretutto se hai modo di passare in negozio sono molto cordiali e disponibili.

Comunque restando sul polietilene non troverai nulla sotto ai 25kg.
Uscendo da Prijon puoi guardare il Tiderace Vortex (25kg), l'ho usato un weekend ad un corso ed è veramente buono e se devi stare in giro più giorni ha comunque tutte le dotazioni dei kayak da mare "da spedizione" (i 2 soliti gavoni grandi, day hatch, pocket hatch cime in coperta, chiesuola per bussola,...).

Se vuoi passare al composito ho notato che sono molto apprezzati i Sea Kayak Design... sono in diolene (ed eventualmente credo possa far aggiungere una striscia in kevlar sulla chiglia se sei solito fare sbarchi violenti).
Sono prodotti in Italia e non ho mai sentito nessuno parlarne male. I 526 e 536 sono nella stessa fascia di prezzo... capita anche che li portano in giro da provare... se li contatti magari riesci anche a metterti d'accordo per un test.
Anche CScanoe sono apprezzate ed in diolene i prezzi sono circa quelli (anche loro le fanno provare mi sembra).

L'ideale sarebbero i vari laminati carbonio-kevlar... ma costano veramente molto... comunque da un Capri fai un gran salto di qualità!

Se ti unisci a qualche raduno facile di Sottocosta hai la possibilità di vedere un pò di modelli diversi e raccogliere le impressioni dei proprietari...
 
Io da qualche mese ho il SEABIRD EXPEDITION XP 480 Hybrid Carbon/Kevlar. Ha un peso ragionevole (25kg), buone rifiniture ed un prezzo ragionevole (1900 da ozone).
 
@AlexBooo della Seabird mi piace molto lo Scott... e con la scusa che sono fatti in Cina hai un carbon-kevlar al prezzo di un kayak in diolene fatto in Italia.

Altra marca dal buon rapporto qualità/prezzo la la Thae marine - Zegul. Loro producono in Estonia e sono i proprietari del noto marchio Artistic per il vestiario tecnico da kayak
 
@nolby e @AlexBooo ho visitato i siti dei vari produttori che suggerite e trovo prodotti effettivamente interessanti. Però spesso non viene citato il prezzo ma soprattutto non trovo un rivenditore italiano neanche a cercarlo col lanternino. Fare un viaggio Sardegna-Estonia per un kayak mi sembra un tantino eccessivo ;)
Avete qualche link che io non ho trovato? Thank's
 
per la resistenza il polietilene è imbattibile,è vero che pesa ,e più materiale c'è (se più lungo...) più pesa ,ma è anche più stabile.
Per il carico/scarico oltre al peso è anche il volume che impiccia... io col mio SoT di 4,5 mt e 24 kg più carrellino ancora ecc. arrivo tranquillamente a 28 ,e riesco con vari ingegni a caricarlo da solo...ma approfitto volentieri di qualche passante o amico.
I materiali in composito costano di più e sinceramente non vedo i vantaggi,ma il prossimo, che sarà homemade, utilizzerò la laminatura per semplicità di costruzione dato che ho già esperienza con le tecniche..e il progetto è molto ambizioso!!
 
Ebbene si, ho fatto la scelta ed è già arrivato a casa e testato. Ho preso il Marlin di Prijon per vari motivi. Il più importante è certamente la leggerezza (22 Kg contro 28/29 del polietilene sono una enormità per me che molto spesso devo fare tutto da solo e non sono più un ragazzino essendo entrato ormai nei '60); poi per la convinzione che per produrre danni seri allo scafo sia necessario proprio andarci addosso di brutto agli scogli, cosa che non intendo fare.
L'ho già testato e devo dire che è esattamente quello che volevo. Leggero, filante, stabile. E con notevole capacità di carico per i viaggi di più giorni. Devo ancora provarlo su onda ma confido che dia una buona risposta anche in quelle circostanze; vi farò sapere.
E poi, dulcis in fundo, anche l'aspetto estetico è assai soddisfacente.
Insomma penso sia un buon compromesso qualità/prezzo per avere le qualità richieste.
 
ciao a tutti.
Ho visto i kayak indicati dai siti e una cosa mi lascia perplessa.
Tra le descrizioni della barca: peso, lung ecc. si cita anche la corporatura del canoista. Io sono minuta . Peso 57-58 kg.
Ipotizziamo che anche a me piaccia il Marlin di Prijion come ad Ernest.
Domado: date le mie caratteristi fisiche non potrei mai pilotare il Marlin che prevede un canoista da 70-90kg?
Quindi, anche desiderando un sea-kayak, dovrei orientarmi verso uno inferiore ai 500 cm ? Oppure quelle indicazioni sono solo consigliate e io riuscirei a pilotare ugualmente il Marlin?
grazie
sonia
 
Ultima modifica:
no Sonia, tolto che più grande è e più sforzo ci vuole (ma non il doppio eh...) la differenza di peso la potresti corrispondere con della zavorra nei gavoni ben distribuita ,magari delle bottiglie d'acqua ,così hai una riserva casomai servisse anche in caso di trekking /camp
Il concetto è il principio di galleggiamento (principio d'Archimede) più uno scafo è grande più deve avere portanza ,per ricevere una spinta pari al peso dell'acqua spostata inoltre il barricentro deve essere al giusto posto per avere la massima stabilità ,per questo consigliano li scafi in base al peso corporeo ma nel tuo caso e rimediabile,sarebbe consigliato magari di provarne alcuni prima di fare spese importanti per poi risultare sbagliate.
 
In realtà non ne farei un problema di lunghezza in senso stretto, anzi, puoi anche andare su un surfski da 6 metri.
secondo me (ma non sono un'esperto) al limite ti può succedere che ti stia "largo" di volume del pozzetto e che quindi non avendo un buon contatto con lo scafo tu non riesca a gestirlo poi bene.
Se passi da Tuttocanoa prova a sederti in un Touryak 470 e poi in un Kodiak e capisci al volo la differenza.
Io ho il 470 e me lo sento addosso come un guanto, in negozio mi sono seduto nel kodiak e mi ha dato l'impressione di avere addosso delle scarpe numero 48 al posto del mio solito 43.

Se il problema è che ti manca peso per dare allo scafo la stabilità per cui è progettato si può sempre zavorrare...ma anche qui fai conto che in kayak ti porti sempre un minimo di equipaggiamento e fai presto ad avvicinarti al peso che ti manca (che poi bisogna vedere effettivamente quanto sia percettibile la differenza, alla fine il Marlin come tutti i Prijon mi sembra piuttosto stabile di suo... insomma non è un greenland largo 50cm e con lo scavo a V molto pronunciata)


Giusto per fare un paragone che somiglia alla tua situazione: Con la mia ragazza abbiamo fatto un corso sui Tiderace Vortex che sono consigliati per pagaiatori sopra ai 70 kg e lei ci si è trovata benissimo.

Comunque il Marlin è da poco uscito anche nella versione Low Volume che è attorno ai 510cm. Altrimenti altre ditte offrono kayak a basso volume oltre ai 5m.

Che kayak hai adesso? Peccato che i Prijon non si possono provare in mare prima dell'acquisto.
 
Kayak arrivato e provato in varie condizioni di mare. La mia valutazione è che si tratta di un ottimo prodotto. E' leggero a dispetto dei sui 5,30 m, molto maneggevole in condizioni di mare calmo, stabile e veloce. Pozzetto non eccessivamente piccolo da impedire la risalita da acqua alta; sedile e schienalino comodissimi. Su onda formata e vento laterale le cose si fanno un tantino più complicate perché ritengo indispensabile l'uso del timone. Non si riesce a dare direzionalità, immaginando di dover andare al lasco come nel mio caso, senza contropagaiare. E questo crea qualche problema. Mi chiedo pertanto: perché non lo danno di serie? Furbata di natura commerciale? Ora devo spendere altri 170 euro per aggiungerlo. Colgo l'occasione per chiedere: dove posso acquistarlo? E' indispensabile che sia Prijon o sono più o meno tutti compatibili? Non ho esperienza in merito.
 
diciamo che quasi nessuno ne è dotato di serie ,magari da richiedere all'acquisto...esistono timoni universali ,ma bisogna vedere se lo scafo è predisposto se no è un poco complicato.Poi con accorgimenti si può montare su tutti .Sul mio non è previsto e mi stò ingegnando per costruirlo ,intanto copiazzo dal web alcune soluzioni fattibili. Resta il fatto che non è indispensabile perchè la tecnica di pagaiata prevede il modo di virare , è utile in caso di forte scarroccio con corrente laterale il quale impostato corregge la rotta.La direzionalità si dà spingendo sui puntapiedi ben regolati e regolando la larghezza della pagaiata



 
Ultima modifica:
@ernest credo sia normale che passando da un Capri (che deve essere molto molto maneggevole) ti dia una sensazione di scarsa manovrabilità.

Quella del timone è una presa di posizione molto personale... per quello che praticamente nessuno lo monta "di serie" su kayak di questa categoria.


Ho installato il timone originale Prijon su un touryak qualche mese fa ( http://kayakerdestrepa.blogspot.it/2016/06/gloria-al-timone.html ) e secondo me vale la pena che acquisti l'originale visto che è già tutto predisposto e non devi fare interventi "invasivi" sul kayak (a parte i fori per il comando di fianco al pozzetto).
Oltretutto in caso in cui in futuro tu voglia cambiare ancora kayak così ne aumenti il valore, mentre se ti metti a modificare i supporti con vari taglia e cuici fatti in casa sullo scafo perde di valore.

Il bello poi è che lo stacchi e riattacchi dalla barca in 30 secondi per cui puoi metterlo sul Marlin o sul tuo vecchio Capri se magari lo usi ancora per le uscite meno impegnative. Basta solo che recuoeri le cimette fini che vanno alla pedaliera da qualche parte.
 
alien e nobly grazie dei chiarimenti.
Quindi, debbo provarlo e vedere come " mi sta". Senza timore per la lunghezza.
Ero preoccupata poichè avevo letto che si considerano kayak da mare solo scafi di oltre 500 cm e, per quelle lunghezze, si richiedono piloti da 70kg in su.
Bene :si:a presto ,
sonia
P.S. Nobly, mi sembrava guardando il tuo sito che avessi un kayak da oltre 5mt ... invece vai in mare anche con un 4,70 questo mi conforta un po'.
Bene.
 
Ultima modifica:
Alto Basso