Kayak tandem di buon livello?

Buonasera a tutti vi chiedo cortesemente un consiglio per il passaggio dal mio attuale Advanced elements airvolution 2 ad un prodotto rigido.

Ho trovato un paio di soluzioni open deck (sit on top) perché né io né la ragazza siamo esperti in materia perciò preferisco un prodotto poco agonistico e più stabile:

1) Wilderness systems Pamlico 135T (in po' pesante, devo verificare l'eventuale importazione da fuori Europa se disponibile)

https://ibb.co/9HZtKMg

2)BIC sport tahe Borneo (sul quale nutro qualche dubbio dato il prezzo basso)

3) Prijon Yukon KII Relax (leggero, devo verificare il costo in Europa)

4) cscanoe - avrei valutato con piacere i loro prodotti ma in tandem propongono solo una soluzione gonfiabile...

5) exo bay 2 sport mi sembra troppo corto (meno di 4m) perciò poco performante

Utilizzo all round soprattutto mare lungo costa, fiume non troppo agitato o pericoloso e lago in assenza di venti forti...

Sono alto 1.85 circa 75 kg (la mia ragazza poco più leggera e più bassa) e prediligo uscite giornaliere senza percorrere troppi km/miglia nautiche (uscite di 3/4 ore al massimo)

Il budget suppongo debba stare tra i 1200 e 1800 se voglio un prodotto valido e non troppo pesante.

Grazie!!
 
Ultima modifica:
non sono un esperto...da più di 10 anni ho un Oasis Twin expedition della Rainbow kayak. Con mia moglie abbiamo gironzolato in molti posti di mare . Fino a forza 3 nessun problema; sono capitati rientri con mare più impegnativo (forza 4). Con mare così non saremmo usciti...ma dovevamo rientrare. Lo ritengo molto stabile: abbiamo provato a rovesciarci, ci siamo riusciti, ma dopo parecchi tentativi. E' pesante (30 kg) ma si riesce a caricarlo sull'auto
 
ciao, la mia esperienza è un tandem classico (sit in), della CS Canoe, da 530, che ho venduto due anni fa,
e un sit on top singolo, molto economico (BigMama).
Non ho quindi esperienze per la tue richiesta, però, però ti do comunque un consiglio (banale):
abbonda in lunghezza (o comunque nel rapporto lunghezza/larghezza), perchè dopo le prime entusiasmanti uscite, avere un mezzo lento da fastidio.
Considera che, a pari lunghezza, i tandem sono più larghi (in media 10 cm.) per permettere la prima seduta avanzata, e quindi già più lenti.
Non so cosa offre il mercato, ma io non prenderei mai un tandem sotto i 450cm, ma forse neanche sotto i 5 metri!
 
non sono un esperto...da più di 10 anni ho un Oasis Twin expedition della Rainbow kayak. Con mia moglie abbiamo gironzolato in molti posti di mare . Fino a forza 3 nessun problema; sono capitati rientri con mare più impegnativo (forza 4). Con mare così non saremmo usciti...ma dovevamo rientrare. Lo ritengo molto stabile: abbiamo provato a rovesciarci, ci siamo riusciti, ma dopo parecchi tentativi. E' pesante (30 kg) ma si riesce a caricarlo sull'auto
Ti ringrazio, il mio unico timore nel caso di kayak con pozzetto (sit in) sarebbe quello di gestire un'eventuale scuffiata perché ho poca esperienza, di conseguenza rischierei di finire con la testa sott'acqua e restare parzialmente bloccato dentro il pozzetto con la testa in giù...

Ho letto e visto video sulla manovra eskimo ma con un kayak sit on top (senza pozzetto) sicuramente avrei più tranquillità e sicurezza in caso di ribaltamento.

Dico bene?
Grazie
--- ---

ciao, la mia esperienza è un tandem classico (sit in), della CS Canoe, da 530, che ho venduto due anni fa,
e un sit on top singolo, molto economico (BigMama).
Non ho quindi esperienze per la tue richiesta, però, però ti do comunque un consiglio (banale):
abbonda in lunghezza (o comunque nel rapporto lunghezza/larghezza), perchè dopo le prime entusiasmanti uscite, avere un mezzo lento da fastidio.
Considera che, a pari lunghezza, i tandem sono più larghi (in media 10 cm.) per permettere la prima seduta avanzata, e quindi già più lenti.
Non so cosa offre il mercato, ma io non prenderei mai un tandem sotto i 450cm, ma forse neanche sotto i 5 metri!
Andrò su 5 metri e mezzo come tandem, vetroresina, 29 kg circa...

Se leggi il messaggio precedente capirai qual è l'unica mia preoccupazione in merito ai kayak sit in (con pozzetto).
Grazie!!
 
Secondo me la tua preoccupazione di rimanere intrappolato nel kayak quando ti ribalti è davvero esagerata, e pertanto mi sembra inutilmente limitante scegliere tra i soli sit-on-top.
Esagerato perchè:
nella tua vita non ti capiterà mai di ribaltarti, soprattutto con un tandem, sempre che non ne scegli uno da competizione,
se ti dovesse capitare l'uscita è semplice, basta non impanicarsi. Se hai dubbi fai qualche test in acque ferme e poco profonde, o un corso base per la navigazione e sicurezza del kayak.
Molti kayak da turismo hanno il pozzetto bello lungo, che agevola ulteriormente l'uscita.

Aggiungo un altro concetto:
la paura di rimanere intrappolati spesso nasconde una paura dell'acqua, se è così devi superarla, altrimenti resti rigido nella navigazione e non usi la zona lombare come si dovrebbe.
Lo dico per esperienza diretta: col tandem ho portato molti amici a fare un giro, io ero sempre dietro ovviamente, e vedevo bene la differenza tra una schiena sciolta e una rigida, con bacino ancorato.

Personalmente mi trovo meglio con i kayak aperti solo per una questione di comfort: ci si può muovere di più e cambiare la posizione delle gambe, tutto qui.
Ma come prestazioni non c'è storia.
 
Secondo me la tua preoccupazione di rimanere intrappolato nel kayak quando ti ribalti è davvero esagerata, e pertanto mi sembra inutilmente limitante scegliere tra i soli sit-on-top.
Esagerato perchè:
nella tua vita non ti capiterà mai di ribaltarti, soprattutto con un tandem, sempre che non ne scegli uno da competizione,
se ti dovesse capitare l'uscita è semplice, basta non impanicarsi. Se hai dubbi fai qualche test in acque ferme e poco profonde, o un corso base per la navigazione e sicurezza del kayak.
Molti kayak da turismo hanno il pozzetto bello lungo, che agevola ulteriormente l'uscita.

Aggiungo un altro concetto:
la paura di rimanere intrappolati spesso nasconde una paura dell'acqua, se è così devi superarla, altrimenti resti rigido nella navigazione e non usi la zona lombare come si dovrebbe.
Lo dico per esperienza diretta: col tandem ho portato molti amici a fare un giro, io ero sempre dietro ovviamente, e vedevo bene la differenza tra una schiena sciolta e una rigida, con bacino ancorato.

Personalmente mi trovo meglio con i kayak aperti solo per una questione di comfort: ci si può muovere di più e cambiare la posizione delle gambe, tutto qui.
Ma come prestazioni non c'è storia.
Ti ringrazio, perciò fisicamente se dovessi ribaltarmi riesco a fare leva con le mani per uscire velocemente dal pozzetto senza grossi impedimenti?

Il modello che ho scelto è largo 68 cm, con pozzetti, la mia corporatura è nella media, 75 kg alto 1.85...

Personalmente non ho paura dell'acqua anzi... La riflessione era più che altro rivolta al passeggero che sicuramente avrà meno esperienza di me e forse più tensione inizialmente
 
Ciao, ti dico la mia: se il kayak si ribalta si esce senza problemi; certo bisogna fare qualche prova ma ti assicuro che non si rimane intrappolati.
Riguardo all'eskimo, non credo che su un tandem sia importante e/o necessario conoscerne la tecnica, ma impararla è sicuramente utile soprattutto per acquisire maggior padronanza del mezzo.
 
Ultima modifica:
Ciao, ti dico la mia: se il kayak si ribalta si esce senza problemi; certo bisogna fare qualche prova ma ti assicuro che non si rimane intrappolati.
Riguardo all'eskimo, non credo che su un tandem sia importante e/o necessario conoscerne la tecnica, ma impararla è sicuramente utile soprattutto per acquisire maggior padronanza del mezzo.
Quindi l'eskimo è più utile e applicabile sul singolo, grazie dei consigli che sicuramente metterò in pratica
 
La manovra Eskimo serve per riprendere subito la navigazione,
Ma se la tua unica necessità è non annegare, basta accennare una capriola in avanti, se fai la prova capisci che non è facile rimanere dentro, esci abbastanza naturalmente.
È enormemente più probabile prendersi la pagaia sul naso
 
La manovra Eskimo serve per riprendere subito la navigazione,
Ma se la tua unica necessità è non annegare, basta accennare una capriola in avanti, se fai la prova capisci che non è facile rimanere dentro, esci abbastanza naturalmente.
È enormemente più probabile prendersi la pagaia sul naso
Ottimo grazie heheh

Vedrò allora di cercare le pagaie giuste, con un buon rapporto peso/prestazioni/prezzo, sicuramente non in carbonio perché troppo care :)
 
Alto Basso