Come da oggetto, poiche' devo e voglio ancora sperimentare parecchio con contenuto e paravento, piu' commenti e suggerimenti fate piu' son contento.
Fornelletto @paiolo e treppiede Paiolo a "V", ma dimensionato per stare all'interno, perche' il pentolino Trangia non e' esattamente cilindrico quindi all'esterno l'aderenza perfetta non sarebbe possibile e comunque non mi piace avere spuntoni di fil di ferro (stampella) esposti, e paravento "custom". Nelle foto, nell'ordine:
Peso totale di tutto quello che si vede in foto (senza olio ne' alcool, solo i contenitori vuoti) + disco di cellophan = 306 grammi.
Note e migliorie allo studio: Aggiungere bottiglina o altra ghirbetta per detersivo, o alcool. Sostituire quelle posate, che sono una ciofeca, con altre di acciaio tagliate a misura. Cercare di far entrare tutto nei due spazi "a spicchio ai lati del treppiede, per lasciare libero l'interno per bustine di couscous, pastina o simili. Altro?
Prova sul campo del fornelletto Paiolo:
Provato la settimana scorsa in un'escursione vicino Roma, organizzata veramente al volo quindi senza alcun tempo di preparare un paravento serio o sostituire il vecchio treppiede a triangolo, e soltanto scaldando, per non sprecare avanzi in frigo, qualche fetta spessa di prosciutto arrosto. Il fornello parte subito con una gran bella fiamma, a 30 mm dal pentolino Trangia lascia un po' di nero ma non troppo. Scalda parecchio, ma mi aspettavo che una ghirbetta quasi piena durasse di piu' di una decina di minuti (tutte le misure prese a spanne, al momento nemmeno ci ho pensato per la fame e la voglia di provare):
Fornelletto @paiolo e treppiede Paiolo a "V", ma dimensionato per stare all'interno, perche' il pentolino Trangia non e' esattamente cilindrico quindi all'esterno l'aderenza perfetta non sarebbe possibile e comunque non mi piace avere spuntoni di fil di ferro (stampella) esposti, e paravento "custom". Nelle foto, nell'ordine:
- Disposizione degli oggetti all'interno. Notare che il treppiede fa anche, in parte, da divisorio/organizer
- Paravento montato. E' una singola striscia continua di alluminio da fondo di teglie o vassoi usa e getta per dolci. Va ancora aggiunto il taglio in basso per far passare l'aria. L'altezza e' quella massima che entra "arrotolata" all'interno del padellino, vedi foto 1, ed e' ovviamente troppo bassa. Soluzioni allo studio: a) fare un'altra striscia da incastrare sopra quella della foto. B) fare la striscia dell'altezza giusta, e metterla nel padellino ripiegata. C)???
- Contenuto: paravento, spatola per pulire, fornelletto, accendino, posate pieghevoli, bottiglina flessibile per olio, 1 ghirbetta da 50ml per alcool, posate pieghevoli, manico Trangia. Non in foto: disco di cellofan da poggiare sopra tutto prima di chiudere col padellino antiaderente, per non graffiarlo.
Peso totale di tutto quello che si vede in foto (senza olio ne' alcool, solo i contenitori vuoti) + disco di cellophan = 306 grammi.
Note e migliorie allo studio: Aggiungere bottiglina o altra ghirbetta per detersivo, o alcool. Sostituire quelle posate, che sono una ciofeca, con altre di acciaio tagliate a misura. Cercare di far entrare tutto nei due spazi "a spicchio ai lati del treppiede, per lasciare libero l'interno per bustine di couscous, pastina o simili. Altro?
Prova sul campo del fornelletto Paiolo:
Provato la settimana scorsa in un'escursione vicino Roma, organizzata veramente al volo quindi senza alcun tempo di preparare un paravento serio o sostituire il vecchio treppiede a triangolo, e soltanto scaldando, per non sprecare avanzi in frigo, qualche fetta spessa di prosciutto arrosto. Il fornello parte subito con una gran bella fiamma, a 30 mm dal pentolino Trangia lascia un po' di nero ma non troppo. Scalda parecchio, ma mi aspettavo che una ghirbetta quasi piena durasse di piu' di una decina di minuti (tutte le misure prese a spanne, al momento nemmeno ci ho pensato per la fame e la voglia di provare):
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