Kit di sopravvivenza europeo 2025

notizia recente: hanno ipotizzato che un kit per sopravvivere 72 ore potrebbe contenere il seguente materiale

acqua
torcia
occhiali da vista
coltellino svizzero
accendino
cibo in scatola

Cosa aggiungereste o togliereste dall'elenco? parliamo di situazioni di guerra, non di natura selvaggia
 
io aggiungerei assolutamente sacco a pelo e bivy di emergenza, per tre giorni l'ipotermia è molto più pericolosa della fame
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ci tengo a precisare che ho risposto per pura speculazione e che:
-uno scenario di guerra non dura tre giorni
-non c'è niente in grado di ripararti da bombe, droni, assalti corazzati, attacchi con gas, né tantomeno il nucleare
-considero una guerra in Europa profondamente fantasiosa in questo contesto storico e geopolitico
 
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notizia recente: hanno ipotizzato che un kit per sopravvivere 72 ore potrebbe contenere il seguente materiale

acqua
torcia
occhiali da vista
coltellino svizzero
accendino
cibo in scatola

Cosa aggiungereste o togliereste dall'elenco? parliamo di situazioni di guerra, non di natura selvaggia
In rete, ma come anche in questo forum, vi sono dei thread sull'argomento, comunque per riprendere quello proposto, da tempo, dalla protezione civile italiana :

Acqua
Cibi a lunga conservazione
Medicinali
Kit di pronto soccorso
Kit igiene personale (carta igienica)
Torcia
Radio a batterie
Batterie di riserva
Power bank (aggiungerei con caricabatterie)
Coltello multiuso
Accendino
Fischietto
Copie dei documenti personali
Soldi in contanti
Copia delle chiavi di casa
Copia delle chiavi della macchina
Mappa della zona
Contatti di emergenza e dei familiari
Coperta (isotermica)
Schede “Io non rischio” (https://iononrischio.protezionecivile.it/it/pubblicazione/scheda-terremoto-0/ per esempio)

Ovviamente adattato alle proprie esigenze, ad esempio, se uno porta gli occhiali, occhiali di riserva, protesi acustica, le pile, e in base ad esperienze riportate da chi ha vissuto eventi atmosferici estremi (non il sottoscritto) una presa tripla, i cavi usb universali ed una ciabatta usb.

Ma poi ci sarebbe anche borraccia in acciaio/alluminio, sacca acqua collassabile, fornellino con cartuccia/alcool di riserva, gamella con coperchio, posate, poncho e/o tarp, té in filtri, dado da brodo, pastiglie potabilizzanti, filtro acqua, carte o un passatempo, un libro, penna, block notes etc etc etc.

Dopo di che dipende anche da come uno vuole organizzarsi, ad esempio, se dev'essere qualcosa di piccolo da prendere al volo per scappare da casa, indubbiamente, non è che può essere uno zaino da 120lt per cui a tante cose uno vi rinuncia.

Come si può guardare nella preparazione di una escursione da 3 giorni e si può spaziare dall'u.l. al normale.

Una considerazione, si parla di cellulare, benissimo, però in caso di calamità naturale la rete telefonica cellulare è estremamente facile che questa si congestioni rendendola inutilizzabile anche per molte ore, di questo ne ho una esperienza diretta quando vi fu il terremoto del 2012 in emilia/lombardia, in tal senso una radio trasmittente, PMR446 o altro, potrebbe essere più utile, almeno nell'immediatezza dell'evento, poi dopo "x" ore e se non ci sono danni alle infrastrutture significative allora il cellulare ha sicuramente il suo perché.

Un altra ipotesi potrebbe essere quella di avere due kit, uno ad esempio in casa ed uno in macchina, quest'ultimo organizzato in relazione alla disponibilità di spazio nel bagagliaio.

Ciao :si:, Gianluca
 
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In ogni caso il kit di sopravvivenza più importante è la nostra esperienza e la nostra testa :biggrin:
Se a casa non riusciamo ad accendere la stufa neanche con la diavolina, in un contesto di emergenza, avere un "accendino" può non essere sufficente per accendere un fuoco.
Questo vale per tutte le attività a 360°. Cucinare e mangiare, dormire e rimanere al caldo etc etc
Ma anche banalmente, se siamo abituati a fare la cac*a (si può dire qua mel forum :oops:?) a casa con bidet a fianco, asciugamani puliti, porta chiusa a chiave, siamo sicuri che in emergenza ci basti un generico "carta igienica" nella check list del kit?
Sappiamo veramente come affrontare le emergenze? Capire quali sono le reali priorità? È più importante l'acqua o il cibo? Restare al caldo o restare asciutti?
Se non c'è abbastanza cibo per tutti che si fa?
(Mi serve un cambio completo pulito al giorno? Basta avere il cambio delle mutande? Basta il cambio per i calzini? Posso tenermi i vestiti 3 giorni senza che sia un problema?).
Il kit 72 è un punto di partenza per la discussione ma senza preparazione, senza allenamento, rimane un esercizio abbastanza sterile.
Naturalmente secondo me.
 
Io ho già pronto il "bunker" sottocasa, ah Ma non per estremismi, non per fanatismo, ecc Semplicemente ciò che mi incuriosisce, che mi interessa, ecc

Una cosa che aggiungerei, in quanto tra le tante dinamiche sono solo alcune cose che cambiano, tutte le altre restano le medesime, che si tratti di ambienti urbani, naturali, catastrofi naturali, guerra, ecc le risorse vitali son sempre le medesime.

Ecco, la cosa che aggiungerei é l'interesse quotidiano a rendersi indipendenti con quello che si ha tra le orecchie, ovvero il cervello, la consapevolezza, competenza, preparazione, maturità.

Non sono soluzioni a tutto, oltre certi limiti si é fregati lo stesso, ma in un'ottica di voler essere indipendenti, capaci, "pronti", ecc Quello che si conosce fà tanta differenza. Un kit di 72 ore fà poca differenza, anche perché 72 ore le si passano tranquillamente anche senza cibo, ecc Quello che fà la differenza é nelle tempistiche più impattanti.
 
in pratica la mia borsa da cavedani ha piu' roba, a parte il cibo in scatola... o_O

lasem star la sopravvivenza, cose che IMHO bisogna sempre avere nello zaino o in macchina quando si va a scassare gli zebedei a qualche bestia viva o fossile (le ammoniti mordono!!!):

- acqua
- altra acqua
- ancora acqua
- piu' acqua
- lente fresnel
- pinzetta
- un tagliaunghie
- una forbicina a punte arrotondate
- tonnellate di acqua
- un cavaturaccioli con apribottiglie, oppure quello e un apribottiglie (fondamentale o mi tolgono il passaporto polentone)
- un minimo di kit pronto soccorso
- ancora una quantita' immane di acqua
- un accendino, meglio se fiamma jet, e della colla a caldo (quella da canne da pesac e' stupenda, non so cosa cambi dalla colla a caldo normale)
- un peluche di scrat dell'era glaciale
- litri ulteriori di acqua

e niente, mi pare che ci siamo. ah, mi pare di aver dimenticato di dire di portarsi un po' di acqua.

in caso di guerra, penso che aggiungerei qualche centinaio di santini, se va bene mi salvano, se va male mi ci faccio una capanna
 
Stiamo parlando di quel video agghiacciante dove la commissaria europea per la parità, la preparazione e la gestione della crisi, Hadja Lahbib, mostra oggetti utili in un'ipotetica situazione di emergenza, compreso un utilissimo mazzo di carte e un'enorme radio mentre ridacchia e fa dello spirito di patate?
 
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In ogni caso il kit di sopravvivenza più importante è la nostra esperienza e la nostra testa
In un contesto di emergenza non generalizzato e soprattutto in mezzo al nulla le tue sono parole sante e, personalmente, non posso che essere d'accordo con te, però, in caso di emergenza dove le persone coinvolte sono tante, la propria città, regione etc etc si può sperare in un "comune" supporto per cui l'importante è "avere" soprattutto quello che è a consumare (acqua e cibo).

Poi uno non saprà usare la coperta isotermica, per esempio, la metto dal lato oro o argento ? Ma se c'è l'hai, forse, potrai trovarti in un contesto in cui c'è chi lo sà, se non c'è l'hai...... ciccia.

Dopo di che se uno abita nel nulla, il primo vicino è a km di distanza o semplicemente se gli capita l'emergenza quando si è in queste circostanze "sapere" è notevolmente più importante, però quì si sta parlando di dotare il più possibile alla popolazione un qualcosa per le emergenze che è più fattibile che creare una mentalità di gestione dell'emergenza la quale sarebbe molto più importante ma anche notevolmente più complesso che comprare, per assurdo, tre bottigliette d'acqua e due scatole di tonno.

AMMP / IMHO

Ciao :si:, Gianluca
 
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sono il solo che li reputo un branco di pagliacci allarmisti?

Già un kit "europeo " ma che vadano a attaccarsi alla canna del gas...io posso ritenermi di origine canavesana e come residenza cuneese. L'europa la ritengo solo un bidone di immondizia che mi ha fatto buttare un volkswagen ancora perfetto per sti eco del razzo.

E poi cosa fanno? vengono a farti la multa se non lo hai?
-uno scenario di guerra non dura tre giorni
-non c'è niente in grado di ripararti da bombe, droni, assalti corazzati, attacchi con gas, né tantomeno il nucleare
-considero una guerra in Europa profondamente fantasiosa in questo contesto storico e geopolitico
PRESENTE! Anche se per i droni ficcanaso basta qualche cavo di nylon da pescecane. Gli stessi che tengono i dissuasori per gli uccelli. E sopra gli alberi da frutta ne ho 4
Se a casa non riusciamo ad accendere la stufa neanche con la diavolina, in un contesto di emergenza, avere un "accendino" può non essere sufficente per accendere un fuoco.
e sono tanti che fanno andare un pacchetto di diavolina e poi non accendono! Però credono che i boschi vadano a fuoco per autocombustione. Io stamattina ho appena acceso il putagè per farmi la pasta al pesto (vivo 4 ore avanti)
però, in caso di emergenza dove le persone coinvolte sono tante, la propria città, regione etc etc si può sperare in un "comune" supporto per cui l'importante è "avere" soprattutto quello che è a consumare
pensi che facciano fronte comune?
che creare una mentalità di gestione dell'emergenza
Finchè vedo nei mega diluvi gente infilarsi con la macchina nel sottopasso penso che non ci serve manco l'atomica,e non vado manco a toccare i complottisti che pensano che ....(metteteci voi quello che serve)
 
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sono il solo che li reputo un branco di pagliacci allarmisti?

Già un kit "europeo " ma che vadano a attaccarsi alla canna del gas...
No, visto il modo in cui ci è stato propinato. È ovvio che questo kit sia un modo per dirci di prepararci alla guerra, perché né terremoti, né frane e nemmeno alluvioni hanno fatto sollevare il sedere della succitata commissaria europea per darci lezioni di sopravvivenza.
 
Ok,ancora di più e rincaro. Quanto c'è dalla russia al'italia? Avessero voluto ci avrebbero già trasformato in un parcheggio. In ucraina hanno usato solo la robba vecchia che avevano in magazzino.

E adesso pretendono cosa? che crediamo a queste cose?
https://roma.corriere.it/notizie/cr...so-e1427c6b-28ed-4174-a134-761d1b262xlk.shtml

Perchè il drone ha la stella rossa con la scritta CCCP? Evidentemente non hanno allarmato abbastanza con sto razzo di virus e cercano altri modi per rompere i maroni.

Si dovrebbe FERMARE l'economia,tutto chiuso,tutto fermo...tutto in sciopero finchè non la finiscono di disturbare. Voi disturbate? Noi non lavoriamo...tutti in sciopero! Altro che finanziare il riarmo. Non si deve manco più consumare un kw o fare una telefonata!

E mi raccomando nè tutti a sprecare soldi per vedere le grandi capitali europee o londra per imparare una lingua non nostra.

E vogliono che prepariamo il kit?

No, visto il modo in cui ci è stato propinato.
appunto...ricorda niente? ART 658 codice penale,PROCURATO ALLARME. C'è la guerra c'è la guerra e poi non c'è un...
 
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sono il solo che li reputo un branco di pagliacci allarmisti?

Non penso proprio sia solo tu, ma un conto é sentire e parlare di qualcosa e poi mettersi a seguire come un gregge di Pecore impaurite. Un conto é avere certi interessi, filosofie, da sempre. Avere certe consapevolezze, ecc

D'altra parte, personalmente non leggo giornali, non ascolto telegiornali, radiogiornali, ecc Tutto quanto scopro sulla Politica é proprio quà su questo forum. D'altra parte sarebbe incoerente in una maniera ridicola criticare tanto del sistema e poi preoccuparmi di tutte quelle cose, che tra l'altro si criticano e giudicano male le persone che ne fanno parte.

Altro punto importantissimo é "non sputare nel piatto grazie a cui si mangia", quindi se si predica contro tutto della società, deve essere al 100% e non solo dove non piace e fà comodo.

Per esempio tutti si stanno lamentando, ma é più la paura che hanno dentro loro, che per il resto. Se non mi preoccupa qualcosa potete ripetermela quanto volete, non é colpa vostra che avete detto qualcosa se poi inizio a parlarne anche io, se inizio a farmi problemi. Ogni persona ha un cervello ed ogni persona ha sempre almeno due possibilità tra cui decidere, quindi si é sempre responsabili delle proprie scelte. Se una persona ha dei complessi, frustrazioni, paure, insicurezze, ecc non é che lo decide nemmeno il padre eterno.

Quindi hanno parlato kit sopravvivenza? Se la cosa non interessa, la si reputa una scemata, ecc la si "snobba" a priori, semplice. Invece piace polemizzare su qualcosa, accusare, trovare colpe, perché "magari non piace che qualcuno ci fà rendere conto che tutto può andare a puttanx anche nella nostra bella e perfetta società? Senza andare a parare sull' essere fanatici del prepping o roba simile."

Non piace questa storia? Non la si legge nemmeno, non si resta aggiornati, di base manco se ne dovrebbe parlare.

Si reputa una scemata il kit? Non bisognerebbe interessarsi, ecc

È così semplice,...
 
ok, lancio una domanda brutale, facciamo la lista della spesa.

vediamo cosa riuscite a mettere insieme con un budget ipotetico da 100 e :p

(spoiler: io mi tiro fuori perche' sono una capra con i soldi e non solo)
 
come sempre ho le mie idee in merito... e come sempre probabilmente sbaglierò alla grande XD

Quel kit è inutile in caso di guerra e anche in caso di calamità non contenendo nulla per un riparo dal freddo notturno come qualcuno ha fatto già notare, ma...

Io ci ho pensato su per parecchio e sono giunta ad una conclusione (come ho detto sopra assolutamente personale e dubbia) credo che quello sia un kit 72 ore per un blackout energia/telecomunicazioni...

Perché? Le carte per passare il tempo, la radiolina per avere la coperta di Linus (ma non quella che fa caldo) per sentire quel che ci propinerebbero i governi per calmare le masse in crisi di astinenza da comunicazioni. Il minimo cibo e acqua per non fare credere a una massa di frigo dipendenti di non avere cibo, un poco di denaro perché chi avesse più cibo senza soldi non te ne darebbe se non ne hai abbastanza...

Il riparo, le coperte ecc non servono perché le case è previsto ci siano e le coperte funzionano anche senza energia. Non hanno previsto neppure la carta igienica perché prevedono tu in casa la abbia.. il problema saranno le fognature che hanno bisogno di energia elettrica, chi ha fosse imhoff o un bel campo o bosco vicino non avrà nemmeno quel problema...

Come ho detto, sbaglierò ma quel kit mi sembra ottimo solo per questa eventualità: niente energia e niente Internet...
 
Immaginare un kit da 72 ore che sia facilmente trasportabile, economico il tanto da farlo comprare/predisporre al maggior numero di persone, che copra le esigenze dello svedese e del parlermitano, che copra le emergenza al primo di gennaio come al quindici di ferragosto, che lasci la botte piena e la moglie ubriaca...... non credo che l'abbiano ancora inventato.

Sta di fatto che fra il niente e qualsiasi cosa, per quanto incompleta, almeno per me, è sicuramente più auspicabile soprattutto considerando la massa e non i singoli i quali, forse, con uno stuzzicadenti, un elastico ed un accendino potrebbero fare un aereo a reazione.

Inoltre in una situazione di emergenza alcune cose si possono probabilmente anche improvvisare, o trovare, ad esempio un riparo o del calore (basta accendere un fuoco, magari con un accendino se qualcuno c'è l'ha), ma dell'acqua potabile forse è un pò meno probabile.

Ciao :si:, Gianluca
 
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