kit di sopravvivenza giapponese per terremoti

Rivolgendo un pensiero alle terribili ore che sta passando in questo momento il Giappone ( 11 marzo 2011, tsunami e terremoto di magnitudo 8.9 Richter ), stavo leggendo il racconto di un Italiano che notava quanto fossero organizzati i Giapponesi in previsione di tali catastrofi
 
Quando succederà in Italia, e succederà di certo vedi zona Messina Reggio Calabria, conteremo i morti a centinaia di migliaia, i giapponesi hanno un'organizzazione eccezionale e delle strutture urbane in grado di reggere tantissimo noi non facciamo nemmeno le case antisismiche
 
Rivolgendo un pensiero alle terribili ore che sta passando in questo momento il Giappone ( 11 marzo 2011, tsunami e terremoto di magnitudo 8.9 Richter ), stavo leggendo il racconto di un Italiano che notava quanto fossero organizzati i Giapponesi in previsione di tali catastrofi
di quali kit son forniti per fronteggiare simili emergenze?
 
ho visto le immagini, è stato pauroso, e ci sono state molte vittime....il discorso secondo me è intrigato...il kit lo puoi fare con cose che diciamo servono più in case-edifici cmq in centri abitati e dunque secondo me un multitool come il leatherman è indispensabile xk che ti permette per quel poco che potresti fare in base alle circostanze di tagliare cavi utilizzare le lame e seghetto per varie cose se si resta impigliati o bloccati da qualcosa, cmq aspettiamo altri pareri e penso verranno molte buone idee in merito.....cmq bisogna sempre considerare l'entità e la magnitudo del terremoto, xk se rasa tutto al suolo cè poco da fare nè kit nè tools vari nè niente bisogna solo avere tanta fortuna nel trovarsi al posto giusto al momento giusto! cioè fuori da casa od un edificio.....io vivo sui nebrodi in una zona ad altissimo rischio sismico, mi trovo proprio in mezzo, dal versante sud ho l'etna ed al versante nord isole eolie,li vedo benissimo entrambi, infatti in provincia i piccoli terremoti sono quotidiani soprattutto nel distretto messinese-ionico, che di fronte me cioè alle isole,e peggio ancora è la presenza del vulcano sommerso, "marsili", e non nascondo i miei pensieri e preoccupazioni per futuri terremoti nella zona, infatti penso conoscano tutti il terremoto di "messina" del 1908, e le sue conseguenze.....cmq per questa discussione dal mio punto di vista entrano in gioco molti, fattori: entità, luogo, danni a persone o cose, preparazione ed istinto, quello che hai a disposizione,panico ecc ecc...dunque un kit per come la vedo io viene in secondo luogo, un conto è sviartela e salvarti un conto è poi in condizioni di distruzione totale, in mancanza di viveri ed acqua, saper sopravvivere e trovare il necessario, per ciò la vedo un pò complicata.....si possono dare i soliti consigli e prepararsi adeguatamente ma sappiamo tutti che, tra il dire ed il fare di mezzo ci sta il mare....

inoltre non scordiamo la mancanza di adeguate strutture antisismiche che potrebbe resistere ad un lieve terremoto, il 99% non sono adeguate dunque come detto la vedo molto molto critica la situazione....
 
a mio avviso il kit antisismico dovrebbe avere acqua, kit pronto soccorso, multitool, una piccola pala, una coperta d'emergenza ed un magnifico e robusto piede di porco.
quest'ultimo è però difficilmente trasportabile nel quotidiano.
 
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Ciao a tutti.

E' da un pò di tempo che giro col pensiero attorno a quest'argomento (come prepararsi per affrontare emergenze simili)... Scartato il discorso tenda/sacco a pelo/materassino/attrezzi cucina/kit primo soccorso/potabilizzatore acqua, perchè penso siano cose che provvederanno a fornirci quanto prima (protezione civile, ecc..., mi concentrerò su altre cose come:
  • un bel multi tool
  • una radiolina/mp3 e pile ricambio
  • un libro
  • un poncho polivalente
  • una maglietta pile
  • una torcia
  • cellulare con caricabatterie di emergenza
  • disinfettante per tazza wc
  • copricapo estivo e/o invernale, sciarpa e guanti
  • un zainetto cui inserire il tutto
  • kit per la cura personale (tagliaunghie, set x la barba, ecc)
  • un mazzo di carte
  • binocolo se mi trovo in altitudine (paesini in collina, ecc)
  • macchina fotografica compatta
  • medicine personali (specie se non facili da trovare)
  • rete antizanzara per la testa (da mettere sotto il copricapo)
Per ore non mi viene altro ma mi riservo la possibilità di ritornare sull'argomento qualora mi venisse in mente dell'altro.
P.S: in un primo momento alcuni degli oggetti indicati sopra possano sembrare superflui o fuori luogo, tuttavia penso che al calar del sole, quando tutte le azioni di soccorso ecc..., si interrompono diventa utile tenere alto il morale e impiegare alla meglio il tempo di "inerzia" anche per scaricare le tensioni...
 
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In caso di terremoto tutte le protezioni civili, specialmente americane e giapponesi (tranne la protezione civile italiana che fa ridere) consigliano di avere sempre pronto uno zaino (sia a casa che in ufficio e in macchina) con all'interno abiti di ricambio (nel caso si uscisse fuori con la pioggia durante il terremoto), alimenti pronti tipo scatolette per 2 o tre giorni (in attesa arrivo dei soccorsi), 4 litri di acqua, un fornellino di emergenza a gas, un pentolino e posate, kit di soccorso per ferite.

Se andate nel sito della protezione civile italiana e guardate le indicazioni relative al terremoto viene da piangere....
dicono di ricordarsi di uscire fuori dalla casa con le scarpe per evitare tagli ai piedi.....
 
cmq in italia non osa pensare cosa possa accadere, e il kit può salvarti la vita ma lo ritengo da avere sicuramente ma pur sempre superfluo......il terremoto non essendo prevedibile non ti permette di avere nessuna certezza e non sapendo quando come dove, bisogna solo sperare che non sia fatale
 
se i terremoto del giappone fosse avvenuto in italia le vittime sarebbero state centinaia di migliaia sicuramente vista la pessima organizzazione e le pessime tecniche costruttive antisismiche assenti nelle nostre case, o perlomeno inefficaci e solo per le case costruite di recente....assurdo.......
 
E' incredibile come sottovalutiamo la spada di Damocle che ci pende sulla testa, siamo una penisola montuosa tra l' Asia e l' Africa...
 
se i terremoto del giappone fosse avvenuto in italia le vittime sarebbero state centinaia di migliaia sicuramente vista la pessima organizzazione e le pessime tecniche costruttive antisismiche assenti nelle nostre case, o perlomeno inefficaci e solo per le case costruite di recente....assurdo.......

Un terremoto simile in Italia avrebbe raso al suolo tutto.... non ci voglio pensare!
 
si è spaventoso ma è cosi, e proprio dove vivo io è una delle zone più pericolose in italia....questo mi mette un pò di paura perchè so che prima o poi succederà qualcosa, da piccolo sin ora li ho vissuti un paio ma cmq di lieve entità e la paura è stata tanta e sempre di notte (cosa peggiore).....
 
Mi sembri un ragazzo sveglio, non ti sembra strano finire una frase sui terremoti in Italia ( appunto su una faglia pericolosissima ) con un "non ci voglio pensare" ?

Grazie del "ragazzo". Lo sono stato, ma attualmente viaggio su quote molto più "alte". Vedi, intendevo che malgrado le loro conoscenze sulle costruzioni antisismiche e sull'obbligo di applicare tutti gli accorgimenti antisismici sulle loro costruzioni abitative, ecc... il risultato, dato l'altissima potenza pari a quasi 9 della scala Richter!, è stato devastante... In un paese come l'Italia dove la realtà costruttiva è ben diversa e che presenta un patrimonio culturale (monumenti antichi) in equilibrio labile e precario il risultato sarebbe da "paura"!!!
Ma comunque lo stesso discorso può essere applicato un pò su tutta l'Europa, non certo solo sull' italia...
 
Quello che sospetto è che magari molti fieri Italici affronterebbero il disastro come un evento incontrollabile, religioso. Per quanto riguarda il paragone con altre zone dell' Europa non voglio scadere con le solite chiacchiere sui "paesi dove le cose funzionano", diciamo che l' Italia è assai più a rischio sismico di quei paesi. E mi sembra preoccupante che ce ne ricordiamo solo quando un evento catastrofico ci interessa.

E se proprio fosse così, fosse la volta buona per sensibilizzare la gente giusta ? Procuriamoci caschetti e kit di sopravvivenza che potrebbero servire sul serio !
 
piccolo off topic.....faccio parte di una delle tante componenti della protezione civile e personalmente non saremo ai livelli degli americani o dei giapponesi.....ma non giudicate ingiustamente! in italia ci sono certi problemi proprio perchè certa gente giudica stando seduta davanti alla tv! per quanto riguarda i Giapponesi,sono preparati e sopratutto molto importante in questi casi,non si sono fatti prendere dal panico!
 
Quello che sospetto è che magari molti fieri Italici affronterebbero il disastro come un evento incontrollabile, religioso.

Va bè, però lo stesso discorso sarebbe valido in qualsiasi altro paese europeo abitato da gente con vedute un tantino "fondamentaliste" dal punto di vista religioso...

Per quanto riguarda il paragone con altre zone dell' Europa non voglio scadere con le solite chiacchiere sui "paesi dove le cose funzionano", diciamo che l' Italia è assai più a rischio sismico di quei paesi. E mi sembra preoccupante che ce ne ricordiamo solo quando un evento catastrofico ci interessa.

Hai ragione, purtroppo è così... ma torno a ripetere, lo stesso comportamento avranno un pò anche i francesi, i greci, gli spagnoli, eccc...

E se proprio fosse così, fosse la volta buona per sensibilizzare la gente giusta ? Procuriamoci caschetti e kit di sopravvivenza che potrebbero servire sul serio !

Quando cominciai a "costruire" il mio kit di sopravvivenza lo feci anche tenendo in considerazione eventi del genere... Ecco perchè in post precedenti dico sempre che quel kit lo considero "intoccabile", nel senso che lo conservo solo per le emergenze vere e mi limito solo di sostituire le cose scadute ogni tanto... Senza voler spargere il panico, ho uno zaino pieno (da 40 litri) di cose che possono servire in situazioni di emergenza, compresa la tenda biposto, tarp, coltello, kit sopravvivenza completto, materassini, kit primo soccorso, kit cucina, ecc...
Spero di non usarlo mai per scopi così terrificanti..., ma se serve so di averlo già pronto (le migliorie sono sempre in atto ovviamente).
 
Quello che sospetto è che magari molti fieri Italici affronterebbero il disastro come un evento incontrollabile, religioso.

cosa vuoi dire? mica si parla di religione o miracoli.....ma di certo un terremoto come quello di messina del 1908 e del giappone o cmq di forte entità al momento in italia farebbe centinaia di migliaia di vittime proprio per le condizioni edilizia che non sono proprio le migliori e su questo non penso ci siano dubbi.....
a l'aquila come è finita? non cè bisogno di commenti lo sappiamo tutti quanta gente e morta e come le case son venute giù come grissini e lo stesso avverrebbe in altre parti d'italia.....
n.b. il sindaco dell'aquila massimo caliente ha presentato le dimissioni proprio per le "condizioni" in cui ci ritroviamo in italia....e ho detto tutto....
 
piccolo off topic.....faccio parte di una delle tante componenti della protezione civile e personalmente non saremo ai livelli degli americani o dei giapponesi.....ma non giudicate ingiustamente! in italia ci sono certi problemi proprio perchè certa gente giudica stando seduta davanti alla tv! per quanto riguarda i Giapponesi,sono preparati e sopratutto molto importante in questi casi,non si sono fatti prendere dal panico!

Lycans ciao.
Per i livelli europei io considero la Protezione Civile Italiana sicuramente tra le più efficienti, il problema (IMHO) sta a monte (legislazione vigente, applicabilità pratica di suddetta legislazione, stato e modo in cui sono stati costruiti gli edifici italici, ecc...).
 
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