Per non saper ne leggere ne scrivere di pannelli solari nel dettaglio, ho trovato questi dati
I moduli
solari con tecnologia al silicio monocristallino raggiungono efficienze medio del 21%. I moduli
solari con tecnologia al silicio policristallino offrono un rendimento medio del 16,7%.
Le
celle fotovoltaiche in
Silicio cristallino mostrano una completa
efficienza alla temperatura di 25 °C ma il rendimento scende dello 0,45% per ogni grado centigrado d’aumento della temperatura
Le
celle fotovoltaiche in
Silicio monocristallino, con una buona irradiazione solare, raggiungono facilmente i 70°C, peccato che a questa temperatura la perdita del
rendimento è di circa il 25%.
Senza andare troppo sul tecnico, facciamo finta che l'efficienza sia del 20% per un generico pannello solare.
Questo pannello solare comunque ha un uscita a 12 volt, che deve essere convertita a 5Volt, con un circuito buck. Anch esso avrà la sua efficienza, che, sempre per essere ottimistico, sarà del 90%.
Ok perfetto, prendendo questi dati come punto di partenza, vedo quanta luce arriva mediamente nella mia provincia: 1355 Kw/m2 annui.
Divisi per 365 giorni, fa 3,7 kw/m2 giornalieri.
Adesso, un pannello come il big blue (da 28W dichiarati) ha una superficie, ottimisticamente (perché non ho trovato dati precisi) di 67x28=1876 cm2, o 0,187m2
Quindi sul pannello sopracitato cadono 3,7Kw/m2*0,187*m2 = 0,7 Kw giornalieri
Segue che, se il pannello solare è SEMPRE aperto, sempre collegato, sempre nella posizione migliore, io in un giorno (la cui durata media di ore di luce è 12h e 20') ottengo
un irraggiamento di 700W
Che con un'efficienza del 20%, diventano a 140W elettrici, convertiti a 5V con un'efficienza del 90%, 126W.
126W divisi per 12 ore e 20' =10 W/h
Il che significa che avrai 5V 2A ogni ora, e per caricare un powerbank da 10'000mAh ci vogliono almeno 5 ore. Questo dato vale PER ME, visto che ho preso in considerazione i dati della mia provincia.
Ma considerando che questo valore è assolutamente ottimistico (perché considera il pannello come sempre ben orientato, non conta delle numerose dispersioni, cavi, temperatura del pannello, il fatto che il pannello ha sicuramente dimensioni inferiori rispetto a quelle che ho calcolato)... Per l'uso escursionistico normale non vedo un forte razionale (figuriamoci pannelli più piccoli e scrausi) dove vivo io. Non importa da quanti (Fanta)W sia il pannello, conta quanto è grande e quanta luce gli arriva in base a dove sei.
Questo dato è la media del pollo, cioé d'estate avrò molto di più, d'inverno avrò molto di meno. D'estate in un giorno nuvoloso avrò magari meno di un giorno d'inverno con cielo terso.
Se hai un campo base (ben illuminato durante tutto il giorno) dove lasci il pannello orientato al meglio, e lo tieni collegato (e magari ben orientato) al powerbank tutto il giorno, avrai qualche risultato, sempre che tu sia nella corretta latitudine. E se non li hai? Ti sei portato dietro il pannello solare per niente, e non puoi dire al pannello che hai il powerbank scarico e che adesso, sole o no, lo deve ricaricare
Un powerbank di marca da 20'000mAh, il mio mattone, come lo chiamo io, con QC pesa 446 grammi. 500 con custodia e 2 cavi lunghi. Sarà sempre lì, sempre carico indipendentemente dal sole; pesa e costa meno del pannello preso in esame.
Se hai bisogno di ricaricare il powerbank perché scarico, sia per un discorso economico, che per un discorso di peso, la soluzione più valida è quella di partire con un powerbank più grande, o acquistare un secondo powerbank; anche perché d'inverno le batterie dei dispositivi comunque durano meno e il pannello è ancora più in difficoltà, sarai sempre obbligato a orientarti verso un secondo powerbank, o uno più grande.
Sempre dove vivo io. Se sei in sicilia o in africa, parliamo di numeri diversi.