Certo bisogna un pò sapere cosa si vuole andare a fare,più o meno.Ma poi è possibile che si cambino intenti durante l'escursione e ci si trova con cose in meno o in più. Per me quel "corredino"copriva abbastanza in vari cambiamenti.Personalmente non uso le accette perchè non mi piace fare rumore nei boschi,meglio un seghetto.Il Mora o simili certo è un altro coltello ma più adatto come impugnatura a sramare fare spiedi scortecciare fare bastoni per camminare ecc.Lo Spyder mi pare più adatto per sbucciare tagliare pancetta e salumi ecc.Così se poi ti va di accendere un fuoco con poco peso hai il necessario, se invece vuoi sbucciare una mela o preparare un panino con affettati
Kit prime lame principiante
- Creatore Discussione siryo
- Data di Inizio
https://www.amazon.it/Toolbank-Lapl...id=1551552445&sr=8-1&keywords=bacho+laplander
Se vuoi prendere un seghetto prendi questo è il migliore come qualità prezzo.Se guardi su Youtube tutte le prove degli altri seghetti sono parametrate a questo.
Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.
È siamo sui 2 etti vero EDC.. INUTILE avere una motosega se poi la lasci a casa xke ti pesa caricartela in zaino
quasi 20 cm di lama qualità traspare alta.. Andato grazie
e torna utile anche per mille altre cose
O è quello o hai, forse, un problemino
Ciao, Gianluca
si, il prezzo
Mah dall alto della mia inesperienza credo di aver capito che con una frontale buona e AAA di riserva per lavorare anche di notte, un EDC serramanico da backup di 9 cm lama, un coltello lama fissa da 11 o 12 cm robusto per batooning, un seghetto pieghevole, tutte le lame insieme circa mezzo kg custodie incluse, più esche per il fuoco se non trovi non hai tempo o non sai trovare roba secca, fai il falò della befana
e copri il 95 % dei casi.
Anche x un bivacco non improvvisato. Più scorta acqua potabile ovvio
Se vuoi anche dormire un tarp 3x3 e un amaca, sacco a pelo e sei in una botte di ferro fino a 0 gradi. Meglio essere in 2 per alimentare il fuoco però... È comunque vi credo, ficco in zaino anche un cavatappi e magari un paio di lager
e copri il 95 % dei casi.
Anche x un bivacco non improvvisato. Più scorta acqua potabile ovvio
Se vuoi anche dormire un tarp 3x3 e un amaca, sacco a pelo e sei in una botte di ferro fino a 0 gradi. Meglio essere in 2 per alimentare il fuoco però... È comunque vi credo, ficco in zaino anche un cavatappi e magari un paio di lager
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In base alla mia esperienza un coltello full tang e sempre la scelta migliore ne trovi di discreta fattura anche a 50,60 euro riguardo al fuoco non ho mai usato accendifuoco anche se sono prodotti con bio oli, fino dalle prime esperienze ho imparato subito a usare acciarini al magnesio o l'usuo del cotone carbonizzato potati sempre con te dei pezzetti di legno s8in caso di pioggia) per fare dei federstik che facilitano l'accensione per il resto i primi fallimenti sul campo ti serviranno in futuro
Di fatti il bio olio in bustine è eccezionale ma toglie parte del gusto di accendere un fuoco in modo naturale. IHMO, portarseli sempre dietro se piove sei stanco morto la compagna o bambini se ne hai hanno freddo e fare tutto alla vecchia ti porta via anche molto tempo prezioso.
Negli altri casi preferirei accendere coi metodi cui accenavi tu, coi federstick, anche se non so cosa sia legno s8.E comunque mi serve fare pratica anche in condizioni non ottimali in boschetti dietro casa.
Come lame ho un EDC tenacious, un seghetto e un mora bushcraft con acciarino e pietra diamantata in custodia
Ultima modifica:
Scusa s8 e solo un errore di dicitura non ho molta dimestichezza con la tastiera.
Però mi e venuto in mente che tempo fa ho acquistato un rettangolo di legno altamente infiammabile,lo provato sul campo un giorno di pioggia e funziona bene (basta fare alcuni truccioli)
Ciao e buon divertimento
Però mi e venuto in mente che tempo fa ho acquistato un rettangolo di legno altamente infiammabile,lo provato sul campo un giorno di pioggia e funziona bene (basta fare alcuni truccioli)
Ciao e buon divertimento
Scusate mi intrometto, per passare una notte fuori basta una lama qualunque 3cm o 30 poco importa se non la si sa usare. Per spaccare legna lunga basta far leva su alberi, rocce o affidarsi al caro fuocherello a stella. Se proprio hai intenzione di costruire una villa di legno allora si come strumento suggerisco la cara vecchia accetta
Lo strumento migliore è sicuramente il cervello, dove va inclusa anche l'esperienza ovvio.
Quindi secondo te con un EDC neanche troppo piccolo tipo il mio fai venire giù tronchi di 15 cm o più con leve..senza rompere la lama ovvio.. Mi piacerebbe vederti all'opera
Inoltre poi riesci a farne ceppi senza una sega e infine a ridurli in stecchi per accendere il fuoco e cunei per tenerlo in vita..e io che pensavo già di procurarmi un coltellaccio di 18 cm di lama e almeno 3,5 di spessore per fare pratica. Non vorrei rovinare i coltelli da escursione. Ovvio che il coltellaccio se ne sta a casa ...
Cmq fuoco a stella = letto di foglie e meglio aghi di pino ,(la resina è una manna), con sopra stecchetti asciutti quadrilobati da 1-3 cm di spessore disposti a stella?
. Se proprio hai intenzione di costruire una villa di legno allora si come strumento suggerisco la cara vecchia accetta
Anche interessante quella specie di falce con il manico lungo
del costo di 1.euro e 20 centesimiPenso che muoversi ben equipaggiati sia sempre la cosa migliore (e chiaro l'indispensabile non il superfluo),e non facciamoci strane idee sulla sopravvivenza come si vede in tv ( secondo me il 90%è fiction) che con un pezzo di corda e una lente riescano a cavarsela senza problemi la realtà è ben diversa (esperienza testata in prima persona).
Difatti almeno per uno senza molta esperienza sapersi accendere un fuoco per scaldarsi n1 e aver sempre con te scorta di acqua potabile ben superiore a quella che consumeresti in un giorno n2 sono i salvavita più importanti. Se non sei in condizioni di scendere e raggiungere la civiltà, Il terzo sempre IHMO , è piazzarsi di giorno su una cimetta senza alberi alti intorno e farsi vedere dall'elicottero che prima o poi passa. Qualche vestito sgargiante, un pezzo di vetro che riflette sono validi aiuti. E IHMVO per soddisfare il punto 1 serve un seghetto e un coltello che regga spaccalegna, se ti prende la notte ed è senza luna comunque senza una buona frontale con batterie di riserva non fai nulla
Per scaldarsi coperta termica o (ma ingombrano) pile pesante più pantaloni micropile quando laT comincia a essere sugli 0 gradi sono indispensabili.
Senza magari sopravvivi una notte, ma già la seconda e la terza rischi
Fuoco a stella
E' formato da grossi tronchi di legno secco disposti a stella, tenuti sollevati dal terreno mediante alcune pietre o tronchetti di legno; al centro del terreno è scavato un deposito per le braci (buca). per accenderlo: costruite un fuoco a cono nel centro della stella e spingere vero il centro-braciere i tronchi che bruciano.
Ciao
, Gianluca
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Roar! PolemicoQuindi secondo te con un EDC neanche troppo piccolo tipo il mio fai venire giù tronchi di 15 cm o più con leve..senza rompere la lama ovvio.. Mi piacerebbe vederti all'opera
Inoltre poi riesci a farne ceppi senza una sega e infine a ridurli in stecchi per accendere il fuoco e cunei per tenerlo in vita..
Perche devo abbattere gli alberi (freschi bruciano male)!? Se ti guardi attorno la natura ti rifornisce di tutto quel che hai bisogno, tronchi grossi basta che li fai tagliare dal fuoco nella misura che più di aggrada. Fuoco a stella consuma poca legna quindi non devo disboscare la radura e se proprio devo tagliare nel mio EDC c'è una sega a filo. Se devi "spaccare" legna con un coltello da 3mm ti dura poco, se vuoi far pratica prendi un pezzo di legno e comincia con esercizio bushcraft duro e puro. Vuoi fare la scampagnata di 2 giorni ti suggerisco https://www.avventurosamente.it/xf/threads/raduno-ti-woodvivor-aprile-2019.51660/#post-929650 dev'essere una gran figata .
Per le dimostrazioni pratiche, quando vuoi.
Che meraviglia! TopAnche interessante quella specie di falce con il manico lungo
Che poi se ci sono i tronchi grossi ci saranno a terra pure quelli piccoli,ramaglie rametti e altro.
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Roar! Polemico
Perche devo abbattere gli alberi (freschi bruciano male)!? Se ti guardi attorno la natura ti rifornisce di tutto quel che hai bisogno, tronchi grossi basta che li fai tagliare dal fuoco nella misura che più di aggrada. Fuoco a stella consuma poca legna quindi non devo disboscare la radura e se proprio devo tagliare nel mio EDC c'è una sega a filo. Se devi "spaccare" legna con un coltello da 3mm ti dura poco, se vuoi far pratica prendi un pezzo di legno e comincia con esercizio bushcraft duro e puro. Vuoi fare la scampagnata di 2 giorni ti suggerisco https://www.avventurosamente.it/xf/threads/raduno-ti-woodvivor-aprile-2019.51660/#post-929650 dev'essere una gran figata .
Per le dimostrazioni pratiche, quando vuoi.
Che meraviglia! Top
Il coltello/mannaia del tizio nel video, quello del link sopra è eccezionale...batooning pesante (spacca legna) senza grandi preoccupazioni di rovinare la lama, ma temo che come peso siamo sui 5 o 6 etti .. In effetti a meno di non avere a che fare con lame di qualità eccezionale, per spaccare tronchi senza rovinare il coltello dopo un mese, credo ti serva un full tang e.minimo 4 mm spessore.
troppo per portarselo dietro a ogni escursione, ha senso se parti già con quella di fare una giornata di Buschcraft magari anche bivaccare
basta aggiungere un tarp.un amaca e sacco a pelo..e cibarie!
parlo di bassa quota 1500 al massimo e non pieno inverno ovvio. Altrimenti la faccenda è un po' più insidiosa, come minimo ti serve anche una stuoia,un passamontagna, un sacco a pelo pesante...e insetti a parte (ma temo più quello che striscia, che però col freddo dovrebbe starsene rintanato)
una tenda può essere preferibile, ma così addio fuoco tutta la notte.
Ci sono video tutorial, dimostrazioni pratiche, discussioni su fuoco a stellla?
Fine OT
Certo Che la.miglior cosa è fare pratica sul campo...Ho anche la.fortuna.di.avere boschetti di genitori/parenti vicino casa.
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Hai visto il link? https://www.avventurosamente.it/xf/threads/raduno-ti-woodvivor-aprile-2019.51660/#post-929650
lo organizza Wild Life sul Ticino quota 550 m, vedo se riesco ad esserci anch'io aspetto che mi diano giorni liberi.
No ma il tizio del mezzo falcetto è come minimo un geometra!
Se trovo un tutorial del fuoco lo posto intanto ho trovato questo:
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Aggiungo qualche nota scritta da uno che ne sa (fonte housegate.net)
Coltelli, seghe, accette, macheti, multitool.
Attrezzi da outdoor per eccellenza, gli strumenti per tagliare sono, imho, la prima cosa da acquistare. Devono essere di qualità decente, e almeno uno deve essere buono. Vanno tenuti con cura, sempre affilati. Un coltello, un'accetta, un machete non ben affilato non solo è inutile, ma anche pericoloso. Quando li metto via, li ricopro con un velo di olio di vaselina o di WD40, uno speciale lubrificante che ha mille usi ed è eccezionale. Questo li protegge da ruggine e da ossidazione.
Vediamo un po' nel dettaglio cosa ho nell'armadio.
..
I coltelli
Un buon coltello è un grande amico. Serve per fare legna, per costruirsi un riparo, per mangiare, per lavorare il legno, per difendersi. Ci sono mille tipi di coltelli: grandi e piccoli, a lama fissa o a serramanico, di vari tipi di acciai, con o senza sega, con un filo o due... Ma qui non farò nessun trattato sui vari tipi di coltello, per questo rimando ai numerosissimi siti italiani e stranieri che trattano l'argomento in maniera chiara ed esaustiva.
Io ne porto sempre con me due: uno più grande, e uno più piccolo, per backup e per i lavori più duri. Non mi piacciono i coltelli tipo Rambo, le lame da venti o più centimetri. Il coltello perfetto per me è di 10 - 12 centimetri, con la lama spessa e robusta. Deve essere facile da affilare, quindi filo a V, e lama regolare, senza evoluzioni più o meno funzionali. Non porto coltelli grandi anche perché ho sempre con me un segaccio a serramanico, pratico e ottimo per fare legna. Nel caso in cui non voleste portare una sega o un'accetta, allora forse potete valutare lame più grandi, tenendo in particolare considerazione la robustezza.
...
http://www.housegate.net/woodvival/bivacco/bivacco.htm
....
http://www.housegate.net/woodvival/manualistica/Il bivacco con tarp e amaca.pdf
http://www.housegate.net/woodvival/bivacco/sacchiapelo/sacchiapelo.htm
http://www.housegate.net/woodvival/bivacco/materassini/materassini.htm
http://www.housegate.net/woodvival/manualistica/Il riparo di emergenza.pdf
http://www.housegate.net/woodvival/FAQ/faq.htm
Coltelli, seghe, accette, macheti, multitool.
Attrezzi da outdoor per eccellenza, gli strumenti per tagliare sono, imho, la prima cosa da acquistare. Devono essere di qualità decente, e almeno uno deve essere buono. Vanno tenuti con cura, sempre affilati. Un coltello, un'accetta, un machete non ben affilato non solo è inutile, ma anche pericoloso. Quando li metto via, li ricopro con un velo di olio di vaselina o di WD40, uno speciale lubrificante che ha mille usi ed è eccezionale. Questo li protegge da ruggine e da ossidazione.
Vediamo un po' nel dettaglio cosa ho nell'armadio.
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I coltelli
Un buon coltello è un grande amico. Serve per fare legna, per costruirsi un riparo, per mangiare, per lavorare il legno, per difendersi. Ci sono mille tipi di coltelli: grandi e piccoli, a lama fissa o a serramanico, di vari tipi di acciai, con o senza sega, con un filo o due... Ma qui non farò nessun trattato sui vari tipi di coltello, per questo rimando ai numerosissimi siti italiani e stranieri che trattano l'argomento in maniera chiara ed esaustiva.
Io ne porto sempre con me due: uno più grande, e uno più piccolo, per backup e per i lavori più duri. Non mi piacciono i coltelli tipo Rambo, le lame da venti o più centimetri. Il coltello perfetto per me è di 10 - 12 centimetri, con la lama spessa e robusta. Deve essere facile da affilare, quindi filo a V, e lama regolare, senza evoluzioni più o meno funzionali. Non porto coltelli grandi anche perché ho sempre con me un segaccio a serramanico, pratico e ottimo per fare legna. Nel caso in cui non voleste portare una sega o un'accetta, allora forse potete valutare lame più grandi, tenendo in particolare considerazione la robustezza.
...
http://www.housegate.net/woodvival/bivacco/bivacco.htm
....
http://www.housegate.net/woodvival/manualistica/Il bivacco con tarp e amaca.pdf
http://www.housegate.net/woodvival/bivacco/sacchiapelo/sacchiapelo.htm
http://www.housegate.net/woodvival/bivacco/materassini/materassini.htm
http://www.housegate.net/woodvival/manualistica/Il riparo di emergenza.pdf
http://www.housegate.net/woodvival/FAQ/faq.htm
