Kit Primo Soccorso basato sulle nostre esperienze

Sarebbe interessante se qualche medico o comunque personale qualificato scrivesse una lista di quello che sarebbe utile portarsi in natura (ovviamente medicine personali a parte)
vorrei proprio evitare questi discorsi ipotetici (su cui trovate tante altre discussioni sul forum) e attenermi alla "casistica reale" per chi volesse farsi un kit "probabilistico" basato su "statistiche" e non su "ipotesi". :)
 
Io ho fatto il volontario in ambulanza e attualmente faccio solo corsi periodici di primo soccorso e DAE per questioni di lavoro.
In base alla mia esperienza e parlando di interventi di soccorso basici, uno degli errori più comuni che noto è sulle soluzioni disinfettanti: c'è molta ignoranza tra prodotti adatti solo a cute integra e prodotti utilizzabili anche su cute lesa.
Peggio ancora quando qualcuno si ostina a portare dell'alcolo denaturato convinto che vada bene per tutto, incluso la disinfezione di coltelli (ORRORE!!!!) per poi praticare tagli sulla cute.
Illuminaci ( per sommi capi :D )
 
scusate, vi faccio un intermezzo, un po' demenziale.
Sabato stavo lavorando ad un sentiero, un'ora di motosega (prima che arrivassero gli "aiutanti") e due ore di lavori generici con gli "aiutanti".
Gli aiutanti sono tra virgolette perchè sono in 5 e contano 1.
Ebbene, un aiutante, non avendo i guanti, si sbuccia una mano, sbucciatura che era visibile solo cn ottima vista, mi chiedono un cerotto (a me perchè io sono l'unico che porta tutto il materiale, loro si presentano con le mani in tasca) e si sorprendono della mia risposta:
"No, non mi porto dietro cerotti, mi sono portato la motosega, la roncola e l'accetta, a cosa mi poteva servire un cerotto?"
 
U

Utente 24852

Guest
il problema è che i soccorritori, anche se volontari, usano presidi che un civile non sa usare, quindi diventerebbe una discussione da kit per medici da campo di battaglia... che non ha molto senso pratico.

Non é proprio così, io ho fatto volontariato per parecchi anni sia nel soccorso alpino, sia in ambulanza.
Oltre a formazioni specifiche sempre sanitarie e tecniche nell'esercito...

Ma il kit che mi porto dietro, privatamente, é tutto tranne che di nicchia ;)
Anzi... dagli elenchi che leggo, molti di voi portano molte più cose ;)


Inoltre sarebbe come dire che chì ha potenzialmente maggiori esperienze dirette (basate anche sul privato), non dico migliori o peggiori, e quindi potrebbe comunque avere informazioni utili anche per il privato, non potrebbe partecipare in quanto "più competente" (nel senso umile, positivo... non in senso vanitoso). Lo vedo come un contro senso su un argomento tanto importante.

Come dici invece, se qualcuno nel privato dovesse portarsi effettivamente chissà cosa... é giusto che faccia la differenza tra ciò che una persona non formata potrebbe usare senza problemi, senza far danni e ciò che dovrebbe venir usato esclusivamente da personale formato. Questo é chiaro... ma una volta chiarita questa cosa... penso che siamo tutti in grado di farlo... senza essere esclusi per delle esperienze specifiche in questi frangenti.

OPINIONE PERSONALE ;)
 
Ultima modifica di un moderatore:
Io ho fatto il volontario in ambulanza e attualmente faccio solo corsi periodici di primo soccorso e DAE per questioni di lavoro.
In base alla mia esperienza e parlando di interventi di soccorso basici, uno degli errori più comuni che noto è sulle soluzioni disinfettanti: c'è molta ignoranza tra prodotti adatti solo a cute integra e prodotti utilizzabili anche su cute lesa.
Peggio ancora quando qualcuno si ostina a portare dell'alcolo denaturato convinto che vada bene per tutto, incluso la disinfezione di coltelli (ORRORE!!!!) per poi praticare tagli sulla cute.
Il Betadine va bene per disinfettare tagli o ferite? Sarebbe interessante sapere cosa consiglieresti di portare in escursione, scrivendoci affianco l'utilizzo indicato
 
U

Utente 24852

Guest
C'é da dire che non indispensabile dsinfettare ogni taglietto... non sò voi, io sono cresciuto a ginocchia, gomiti, e mento sbucciati e sporchi di terra e il disinfettante era l'acqua delle fontane ;) Sono vivo e integro... come la maggior parte delle generazioni vicine. Poi chiaramente dipende dalla sensibilità personale, ma in ogni caso se é una ferita grave... si procede per "salvare la vita" e non per i dettagli, che presumibilmente verranno controllati e seguiti dai prof.

Disinfetanti senza alcool sono già, comunque, buoni per molte cose ;)
In ogni caso la questione "disinfettanti" segue molte scuole di pensiero... proprio in sedi professionali.

Non conto più le volte, nel privato (lo specifico) che ho pulito i tagliettini di/adulti bambini con le salviettine apposite, tipo DermaPlast, adattissime e che bruciano poco o niente. il tutto più per "rassicurare" che per necessità. Nelle poche volte che nel privato mi sono confrontato con ferite lacero contuse di una certa entità, acqua... asciugatura per quanto possibile e bendaggi. Misure salva vita e poi presa a carico dai professionisti. Anche essendo in montagna fuori mano e senza andare a prendere casi super particolari di lontananza da tutto...

Anche nel privato le priorità nei primi soccorsi... sono differenti in città o in natura ;) Come pure gli approcci.
Senza contare che in ogni caso, buonsenso anche del privato, bisogna fare occhio con qualsiasi sostanza... non sappiamo a cosa sono allergiche le persone, ipersensibilità, ecc....
 
Ultima modifica di un moderatore:
Il Betadine va bene per disinfettare tagli o ferite? Sarebbe interessante sapere cosa consiglieresti di portare in escursione, scrivendoci affianco l'utilizzo indicato
Sì, il Betadine va bene su cute lesa ma suggerisco di leggere bene le controindicazioni circa il suo principio attivo.

Invece di fare una lista vi indico qualche PDF semplice e chiaro sull'argomento, scritti da fonti ben più autorevoli:
https://www.anmdo.org/wp-content/up...tilizzo-degli-antisettici---disinfettanti.pdf
http://www.asl.vt.it/Ospedaliera/DirSanPOC/Documentazione/procedure/antisettici e disinfettanti.pdf
http://www.aslcn2.it/media/2013/07/PRONTUARIO-disinfettanti-2015-rev-5.pdf
 
Non essendo competente in materia medica x me servirebbero solo cose in grado di essere usate da mani inesperte e/o infreddolite e doloranti: cerotti, garza militare( quelle che chiudono anche con una sola mano per intenderci), antinfiammatori, antidiarroici (imodium ad esempio), coperta termica. Questo dovrebbe bastare per aiutarti a tornare alla civiltà senza problemi. Girando da soli anche un fischietto di emergenza può salvarti la vita
 
S
Non essendo competente in materia medica x me servirebbero solo cose in grado di essere usate da mani inesperte e/o infreddolite e doloranti: cerotti, garza militare( quelle che chiudono anche con una sola mano per intenderci), antinfiammatori, antidiarroici (imodium ad esempio), coperta termica. Questo dovrebbe bastare per aiutarti a tornare alla civiltà senza problemi. Girando da soli anche un fischietto di emergenza può salvarti la vita
Sì ma tu personalmente cosa hai mai usato?
 
Allora, vediamo, 198X, insomma qualche era geologica fa in Turchia lo skipper della barca a vela con cui si stava bordeggiando lungo la costa, si è procurto una frattura esposta di tibia e perone. L'unico pirla che ha avuto il coraggio e l'incoscienza di agire è stato il sottoscritto, ho preso il kit di pronto soccorso della barca, un kit di chirurgia da prima linea americano e sono stato sbarcato sotto il fuoco nemi....ah no quello era un altro film, e sono sbarcato sulla spiaggia di Bodrum. Utilizzato per rendere trasportabile l'infortunato abbondante disinfettante americano, colorava tutto di un rosso-marrone la pelle, ma non so come si chiamasse il prodotto, pacchi di garza a proteggere la ferita e cotone idrofilo a fare da riempitivo tra la gamba e le stecche ricavate da cassette da frutta, e benda elastica per fermare il tutto con il cerotto in rotolo; utilizzo delle forbici per tagliare garze e cotone idrofilo ed il cerotto.
Poi in generale non ho avuto modo di soccorrere nessuno, neanche durante tutti i miei giri di caccia.
P.S. al tempo non mi portavo ancora a spasso i guanti di lattice, AIDS e HIV pur essendo ben conosciuti ed in espansione non facevano ancora parte del corredo..
P.P.S. La mia incoscienza è stata quella di rimettere in asse tutto quanto prima di steccare. Ma a 30 km dal porto più vicino e a 100km dall'ospedale più vicino che potevo fare? Peraltro il medico del pronto soccorso ha giudicato l'intervento appropriato e ha rifatto su pari pari quanto avevo fatto io.
 
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Personalmente io mi porto dietro poco, ed ho sempre usato solo:
-ago e filo (ago per togliere spine+ filo per cura delle vesciche)
-pinzette
-disinfettante
-cerotti
 
Una sola volta mi sono trovato ad "operare" sul campo: nel piacentino, imbocco una strada sterrata che porta ad una cascina e mi trovo davanti un ragazzotto pallidissimo e tremante che si era sbregato un braccio con la moto sega...fortunatamente il taglio non era era profondo, perdeva solo sangue venoso, ma parecchio...beh in pratica ho messo un sacco di garze quadrate tenute a posto con un centinaio di metri di garza alta 10 cm...e soprattutto facendogli tenere il braccio alzato sopra la testa onde limitare l'afflusso di sangue, confortato dal fatto che in lontananza si sentiva già la sirena dell'ambulanza che avevano chiamato dalla cascina...stretto bene il tutto e caricato sul mezzo del 118,,,
 
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