Kit sopravvivenza. bcb military survival tin o gerber bear ultimate suvival kit

Usando un tappo, con relativo "collo" di bottiglia, puoi realizzare una borraccia di "fortuna" che se realizzata in quei termini ti permette di avere un qualcosa che puoi aprire e chiudere agevolmente. Usando un qualcosa di più rigido, per chiudere il sacchetto, ottieni qualcosa di meno pratico, materialmente, ma secondo me più facile da trasportare senza che ti ritrovi con solo il sacchetto "vuoto". Io personalmente vedo meglio un "nodo" e via ..... in fin dei conti si tratta di situazioni di "emergenza" ma ognuno ha il suo modo di vedere l'emergenza ;)

Un elastico può essere una alternativa al fil di ferro dolce ma l'elastico ha il difetto che è meno durevole dell'acciaio, per cui, potresti trovarti con un pezzo di gomma fragile che si rompe magari un anno dopo che l'hai infilato nel kit ..... in altre parole ..... elastico "sì" ma ricordati ogni tanto di cambiarlo :D

Ciao :), Gianluca
 
Buonasera,
una domanda per Voi:
sto assemblando il mio personale kit di sopravvivenza da tenere sempre con me ma avrei bisogno di un consiglio sul contenitore.

Vorrei che fosse metallico e facilmente trasportabile ed impermeabile..avete idea di come possa trovarne uno?? (pensavo a contenitori per tabacco, caramelle..)

Grazie
 
figo! il survival kit!
credo che in italia ci sia poco da sopravvivere (mi spiace deluderti).
un fischietto per chiedere aiuto, fiammiferi antivento se hai fretta o firesteel ed esca se vuoi darti un tono, coperta d'emergenza e, al limite specchietto.
così se ti perdi la notte avrai un fuoco ed una coperta ed un modo per non sgolarti chiedendo aiuto.
poi, se sarai così furbo da non infognarti ficcandoti in chissà quale ginepraio al massimo l'indomani verranno a trovarti.
questo è un plausibile quadro post smarrimento.
ovviamente non perdere tempo a farti un set da pesca se nella tua zona non ci sono torrenti e/o laghi (come p.es. l'etna)
p.s. portati un coltellino opinel n.10 (su questo sono categorico) ed al primo che ribatte consigliando un'altra lama, gli brucio la casa, violento la nonna, ammazzo il cane, lo dipingo con la vernice indelebile fuxia e per finire gli tatuo sulla schiena la scritta "prendetemi a calci in culo" :rofl::rofl::rofl:

Volevo chiedere consiglio sull'acquisto di una lama, ma credo che opterò per un Opinel n. 10 principalmente perché odio il fuxia e perchè la casa dove vivo è della nonna.. :lol:
 
ciao, ormai è passato più di un'anno dalla creazione del mio post. Ormai penso di aver trovato il mio kit definitivo. Sono riuscito a crearlo grazie a voi, ma specialmente ringrazio un paio di utenti che mi hanno sostenuto e aiutato per parecchio tempo :D

Il kit è in una scatola stagna dove si puó bollire l'acqua.
il contenuto è il seguente:
-4 pezzi di camera d'aria
-spille di sicurezza
-filo d'acciaio dolce
-bussola a bottone
-ami, lenza, piombi
-acciarino
-pila
-fiammiferi antivento e impermeabile
-vic camping
-eliografo
-fischietto
-pastiglie micropur
-zucchero
-1 sacchetto
- 1 dado di brodo
-coperta termica
-piccola pallina di ovatta (grande come una noce)
-carcloth
- lente di fresnel

questo é il mio kit ;)
 
Ciao Raffaello,
kit bello completo!
mi ha colpito una cosa: perchè un dado di brodo?
poi anche, perchè addirittura tre sistemi differenti per accendere un fuoco?
 
Perchè con un dado ho:
-sali minerali
- un minimo di eccitanti
-mi riscalda e da conforto

per il fuoco:
- la pallina d'ovata è piccola e se la legna è bagnata rischio che faccia cilecca, per cui mi porto anche il carcloth.La lente di fresnel non pesa e non ingombra praticamente nulla, quindi perché non portarla?
 
dimenticavo, è abbondante ma non eccessivamente. Il kit pesa 338 grammi e le sue dimensioni sono: 13,3 x 9,2 x 3,4 cm.
 
Ultima modifica:
ora mi è venuto un dubbio, il dado di brodo scadeva a dicembre 2013, ora siamo a aprile 2014. secondo voi, se lo mangiassi starei male? :D


ps: il kit non lo apro da mesi, ma soprattutto non ha mai fatto neanche un escursione con me, rimane sempre in vetrina. é stato un divertente passatempo ;)
 
S

Speleoalp

Guest
Io uso sempre un bel sistema, che poi probabilmente era quello delle origini.... quindi logiche e naturali.

Vista - Come ti si presenta?
Olfatto - Ha degli odori particolari?
Tatto - Ha una consistenza strana?

Altrimenti puoi mangiarlo....non sono mai morto e raramente butto via del cibo a causa delle date scritte da "alcuni esseri umani". Sono ancora qui, ahah quindi....

Spesso gli alimenti che vanno a male, quelli in commercio (ma anche in generale) iniziano a produrre "schifezze" dall'esterno verso l'interno. Quindi se sei delicato, apri la confezione e se noti qualcosa che non và, la elimini fino a raggiungere le parti buone.... se ce ne sono...
Poi ovviamente dipende dallo stile di vita che uno ha seguito nella vita, siccome per esempio io sono venuto su così e quindi anche i miei anti-corpi.... magari altri no e quindi stanno subito male. Dipende dalla persona ;))
 
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