Infatti il problema di questi kit è sempre che costano una fucilata, ed alla fine come contenuto ci son sempre le “solite cose” di poco valore e che con pochi soldi si rimediano tutte per poi metterle in un saccoccino
Io aggiungerei anche un'altra cosa, più concettuale, se mi permettete il termine: l'oggetto è allettante, sebbene costoso e forse anche pratico, come mille mila altre invenzioni che vediamo (ci sono anche due o tre discussioni sul genere "cineserie", gadget o accessori se non ricordo male..).
Aggiungerei cioè che ai miei tempi (e pazientate la prosopopea..
) non c'era altra possibilità che procurarsi le singole cose ed inventarsi il contenitore, ovvero la scatoletta (la famosa scatoletta di latta del kit da sopravvivenza, di caramelle, tabacco o biscotti...).
E poi non avevamo soldi, fattore culturale (ed economico) di primaria importanza, per cui ci scervellavamo per ottenere il massimo risultato dagli oggetti che ci circondavano, ottenendo così, in sintesi, il risultato di avere poco e l'essenziale (e usare tutto). Un pò alla McGyver, insomma, con l'utilissimo effetto collaterale (per me poi non tanto collaterale..) di usare il cervello (come diceva Gunny "adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo").
Oggi, raggiunta una certa età (e la sicurezza economica) è facilissimo cadere "vittima" di queste allettanti attrazioni (anche per me, che parimenti a voi setaccio il web in cerca di simpatici gadget) e quindi acquistare cose superflue, per fare "collezione".
E' normale, è un passo che ci accomuna tutti, direi, e non c'è nulla di male a dotarsi di cose in aggiunta e soddisfare anche il proprio ego. Sfido chiunque ad aprire il proprio armadio e dire: qui c'è solo l'essenziale (che poi per ognuno di noi è soggettivamente diverso, ovviamente).
Mi viene in mente una simpatica discussione che ho spesso con
@Samuele88 quando ci vediamo: lui ha x coltelli (e per x intendo un numero appena sotto le tre cifre), io tre (machete compreso). E ogni volta gli chiedo (un pò provocatoriamente, lo ammetto): ma un coltello, ogni coltello, non fa le stesse cose? perchè ne devi avere così tanti? e lui si spertica sull'elencarmi le differenze, qualità e usi diversi.
Poi magari
@walterfishing interviene e mi dice la stessa cosa delle canne da pesca e delle lenze e degli ami, tutte cose giustissime, tecniche e corrette, anche perchè alla fine, molto probabilmente, come per il coltello (vi ricordate la framosa frase di Kochanski?) non esiste l'attrezzo unico o universale.
Non ultimo, mi sovviene, il fattore "manuale": il cercare le cose, creare il contenitore, adattare gli oggetti ad esso (per esempio io taglio ancora il manico dello spazzolino da denti per farlo entarre in una vecchia custodia militare) etc. sviluppa anche una certa capacità manuale e di abilità varie, che acquistando sic et simpliciter il completo non arriverà mai (alle nuove leve, soprattutto).