Paragonare un prodotto artigianale con un prodotto industriale prendendo come riferimento il prezzo, secondo me, non ha molto senso poiché il prezzo del prodotto artigianale difficilmente, molto difficilmente, avrà lo stesso metodo di formulazione.
Mi spiego meglio, un prodotto industriale deve seguire delle regole di mercato che ne determinano il prezzo, regole che, sostanzialmente prendono in esame i costi "vivi", materie prime e manodopera, i costi "indiretti", marketing, ammortamento investimenti dei macchinari ect ect, il ricarico e, infine, le "tasse" che una industria, proprio per la sua natura, non può non avere. Diversamente l'azienda è destinata al fallimento (questo non vuol dire che non possano lavorare anche sotto costo ma concettualmente è così).
Il prezzo del prodotto artigianale, se fosse formulato in analogo modo dovrebbe costare dieci venti volte di più per il semplice fatto che se l'artigianato lavorasse ad un costo orario come un dipendente inciderebbe, sul singolo pezzo, in maniera enorme (un ora di lavoro di un dipendente come potrebbe essere un artigiano costerebbe non meno di quaranta euri, parliamo di costo "puro" non di guadagno), anche tutti i costi di investimento dei macchinari, immaginando il numero decisamente esiguo di pezzi, rispetto ad un industriale, se uno li volesse ammortizzare realmente inciderebbero molto sui singoli pezzi, infine, anche gli oneri fiscali (le tasse) dovrebbero essere prese in considerazione.
Anche se l'artigiano ci sbarca il lunario, ovvero non lo fà per sola passione, il costo di qualsiasi prodotto sarebbe comunque più alto se formulato con gli stessi crismi dell'industria, ovviamente parliamo di prodotti dove c'è una certo apporto dell'artigiano (io posso fare anche una macchia su un foglio di carta e chiedere un milione di euri, per cui costi zero, ma quì entrano in gioco altri fattori).
Non riesco ad immaginare uno scenario differente salvo quando l'artigiano raggiunge dei livelli tali per il quale, effettivamente, può vendere il suo prodotto realmente proporzionato al suo impegno questo perché il mercato glielo permette ma sono casi, obbiettivamente, rari.
Se parliamo di "qualità", a prescindere da come la si vuole formulare, se sono allo stesso livello ...... sono allo stesso livello
Detto questo, tolto l'espressione "pezzi di ferro" che sicuramente non voleva essere un giudizio ma, ne sono convinto, più una espressione espressa da come il thread è degenerato, non mi sembra che si sia messo in dubbia la qualità del coltello in questione ...... anche da parte di chi non condivideva il nome attribuitogli.
Ciao
, Gianluca
PS.: ovviamente è solo la mia opinione, nulla di più.