interessante e pure figa! bisogna considerare un po di fattori però , ci sono terracotte o meglio dire argille e argille di diverso tipo , magari parlando con un vasaio professionista ti saprebbe dire quale argilla è ottimale una volta cotta per farne l'uso che richiede, tipo quelle che ci si fanno i tegami per gli stufati da metere direttamente sul fuoco o sulle braci , ma consideriamo che anche li ci vuole manutenzione , e non poca, così, come in foto da te allegata, l'estetica la ricorda perfettamente,cioè è riconoscibilissima la struttura , ovviamente l'impugnatura l'hai fatta più sottile , ed è meglio perchè se no poi pesava un accidente ,se avresti rispettato tutti i parametri dimensionali di una classica , tuttavia rimane un fattore importante da considerare , la fragilità ! quante volte per sbatataggine l'ho fatta cadere a terra , ma per fortuna era di legno , e ce l'ho ancora da anni , se era de coccio be a voi immaginare il suo destino , io direi ,così come consiglio spassionato , fanne altre un bel servizio da 6 o più, con cucciaini in dotazione, sempre in terracotta , da lasciare magari in baita o rifugio montano , così con gli amici in una fredda sera d'inverno, poi servire del bolente vin broulè , cioccolate calde o grappini di ogni sorta ! quindi un servizio da tenere indoor e non appesa allo zaino o portata in giro, se no rischi che il tuo bellissimo lavoro vada in frantumi ! solo per quello!
P.S. esistono anche una versione in resina chiamate kupliche o qualcosa del genere che si possono anche mettere in lavastoviglie! ma poi a certi romanticoni come noi ,storcono il naso ahahahah
cmq altra iidea ma prima un suggerimento , smaltala solo internamente mentre l'esterno puoi lasciarla grezza al naturale ,magari incidendo prima della cottura il logo di avventurosamente , verebbe fighissima, poi per l'idea / proposta è : fanne un centinaio e portale al prossimo raduno ahahaha