A Nikkaluokta dovrebbe esserci un negozio, ma non posso assicurarti nulla perchè ahimè non ci sono arrivato.
Per quanto riguarda i rifugi sono tutti (annche Nallo e Tarfala, i più piccoli per intenderci) attrezzati con cucine spartane ma che ti permettono di cucinare e mangiare qualsiasi cosa. Trovi pentole, piatti, stoviglie, mestoli, scolapasta, teiera, tazze e bicchieri. Mi ha sorpreso il fatto che ci sia una cucina per ogni edificio (tutti i rifugi tranne Tarfala, Nallo e forse Vistas sono fatti da diversi edifici), quindi non sarà mai affollata, a settembre ancora meno. Le docce sono un bel problema. Da italiano sentivo l'istinto, penso naturale, di farmi una doccia ogni tanto, ma non c'è stato nulla da fare: l'unico modo per lavarsi è usare il fiume. Ciò significa anche che l'acqua è assolutamente gelida: per darti un'idea io non sono mai riuscito ad entrarci se non solo con i piedi e per un tempo record di 10 secondi, poi faceva troppo male. Inoltre ovviamente non puoi usare il sapone, gli svedesi sono molto rigidi per quanto riguarda l'inquinamento della natura. Pensa che l'acqua che avrai usato per lavare i tuoi piatti (raccolta dal fiume con apposito secchio) dovrai versarla in un altro secchio che a sua volta dovrai rovesciare in una apposita cisterna posta in mezzo al rifugio. Questa cosa sembra davvero eccessivamente pignola per noi, ma effettivamente per preservare un ambiente meraviglioso come quello che vedrai questi piccoli accorgimenti sono necessari; Il bagno stesso è di fatto una fossa in cui si accumulano gli escrementi provenienti da quattro servizi comunicanti. L'odore emesso è terribile (e la vista dentro il bagno non è da meno) e si sente a 20 metri di distanza. Sempre per non inquinare, nella fossa non viene gettata né calce viva né agente corrosivo o batterio che elimini gli escrementi, si aspetta semplicemente la loro decomposizione
. In generale non sudi molto durante il cammino quindi puoi risparmiare notevolmente sui cambi (anche 3, di cui uno addosso, possono bastare, occasionalmente, come a Vistas, potrai lavarli con il sapone in delle bacinelle sempre da svuotare nella cisterna). Tra una restrizione e l'altra è finita che non mi sono fatto la doccia per una settimana esatta, giunto poi a Narvik ho compensato con una doccia di 15 minuti
. Ero sporco e puzzavo ovviamente, ma temevo peggio, tutto sommato è stato sopportabile. D'altra parte in molti rifugi (sul sito STF trovi il dettaglio) hanno una sauna, di dubbia utilità per l'igiene personale dato che non si può usare sapone neppure lì. Inoltre ci entrano tutte le persone sporche e sudate esattamente come te, quindi potrebbe non essere il massimo, non so se mi spiego
. Ma come mi ha detto un ragazzo svedese incotrato sul sentiero dopo aver visto il mio zaino pieno fino all'orlo (secondo i loro standard): "Perchè dovresti lavarti e cambiarti? Tanto qui siamo tutti sporchi e puzziamo, non ti accorgi nemmeno di essere sporco!", parole dure ma effettivamente vere. Alla Kebnekaise Mountain Station trovi sicuramente anche le docce, è un vero e proprio albergo, ma se non hai prenotato ti consiglio di dormire a Tarfala (8km più su se hai tempo di raggiungerla) perché mi hanno detto tutti che è un posto veramente meraviglioso!
Più tardi se può interessarti posso mandarti un po' di fotografie!
Purtroppo il mio percorso si è ridotto ad Abisko-Abiskojaure-Alesjaure-Vistas (due giorni)-Alesjaure-elicottero fino ad Abisko, però condivido volentieri foto di questo tratto se possono interessarti.
Un consiglio che spero non ti serva: se proprio devi farti male, fatti male vicino ad Alesjaure o alla Kebnekaise Mountain Station, o l'evacuazione in elicottero ti costerà un'occhio della testa! Inoltre non c'è campo né segnale da nessuna parte, nemmeno nei rifugi (mooooolto restii a farti usare il telefono satellitare, anche in caso di necessità), quindi non puoi chiamare nessuno.
Io ad esempio mi sono fatto male al ginocchio a circa 10km da Vistas, che ho raggiunto diverse ore dopo visibilmente sofferente con quasi 20kg di zaino. Giunto lì, ormai quasi impossibilitato a camminare, ho chiesto informazioni sul soccorso in elicottero, ma la Stuvgard, che sarebbe la responsabile e gestore del rifugio, pensionata di Stoccolma dall'aria simpatica, mi ha detto che non poteva chiamarmi il soccorso perché non costituivo un caso così grave... dopo questa risposta sono riuscito (non so come conoscendomi
) a mantenere la calma e ho chiesto cosa costasse un elicottero da lì a Nikkaluokta: 390 euro. A persona. Ed eravamo in due. Essendo studente universitario a tempo pieno mi sono fatto forza e, dopo un giorno di riposo lì a Vistas, sono ripartito zaino in spalla alla volta di Alesjaure. Raggiunto il rifugio con non poca fatica da lì ho preso il serivizio quotidiano di elitaxi che ti porta ad Abisko per soli 100 euro a persona. DIco "soli 100 euro a persona" perchè se ci pensi è un prezzo tutto sommato onesto e il viaggio, anche se di soli 15 minuti, vale veramente la pena! Stesso prezzo, se non ricordo male, dalla Kebnekaise Mountain Station a Nikkaluokta.
Nonostante l'imprevisto esperienza meravigliosa di cui sono soddisfatto e anche un po' orgoglioso
. Sono sicuro che sarà lo stesso anche per te, per di più su un sentiero molto meno "affollato" di quello che ho trovato io!
Più tardi aggiungo qualche fotografia!