e d'altra parte ci sarà un motivo che le ultime scoperte per migliorare problemi gravi di infiammazione all'intestino e colon si basano sul prendere le feci di una persona sana, pulirle adeguatamente e introdurle attraverso un sondino saltando lo stomaco.
Questo si fa poiché la persona sana ha una flora batterica varia ed equilibrata che la persona con l'"intestino guasto" non ha (e qui aggiungerei: "
Malanno agl'osti, che dan la calce al vino!").
Ma il punto è: alla persona sana nessuno ha in
oculato quella flora batterica per altra via che quella orale! Noi possiamo avere dubbi sul fatto che un certo ceppo di
Lactobacillus casei sia effettivamente più resistente di un altro a certe condizioni che lo inibiscono (acidità, temperatura, sali biliari) ma alla fine il
L. casei nel nostro intestino c'è e c'è entrato coi latticini o con altri cibi fermentati.
Quanto al prendere i probiotici a digiuno, non è detto che sia la cosa migliore. A digiuno l'acidità dello stomaco se la pippa tutta il cibo che stai mangiando. Se invece ti prendi, per dire, dei crauti freschi mentre mangi, insieme al tonno e al pane, o alla salsiccia e alle patate, quando il bolo scende nello stomaco il succo gastrico viene "diluito" nel bolo da tutto il complesso di tonno e pane, e quindi l'acidità nel bolo è inferiore e il bacillo del crauto arriva all'intestino in quantità maggiori.
C'è da dire, poi, che ammazzare un batterio non è cosa tanto semplice. Quelli che ci causano la vendetta di Montezuma all'intestino ci arrivano eccome, come ci arrivano gli altri. Se il succo gastrico fosse capace, "sic et simpliciter", di digerire i batteri (frantumandone, diciamo, la membrana cellulare) all'intestino non arriverebbero mai batteri dannosi, che invece arrivano.
Che i batteri siano in grado di oltrepassare lo stomaco è pacifico.
Che siano in grado di insediarsi è tutt'altra questione.
Nel nostro stomaco, intestino, bocca, in tutte le mucose in generale, ospitiamo molti tipi diversi di batteri (alcuni simbionti, altri parassiti) alcuni specializzatissimi.
[Abbiamo una grande biodiversità di batteri specializzati nel vivere nel cavo ascellare, nel cavo delle dita dei piedi, nel cavo dell'ombelico, negli occhi, nelle cavità alla base delle ciglia!]
Il fare male o bene dipende dall'equilibrio della flora. La
Candida albicans non fa male. In certe condizioni si riproduce a dismisura e questo causa effetti negativi. Ma di suo probabilmente ha la sua funzione (come H. pylori e tanti altri) che ancora può non essere chiara. E' tutto un gran casino, ma la lezione è chiara: bisogna mangiare salame e prosciutto ogni tanto, e bere birra e vino, e mangiare crauti e yogurt e kefir, e di tutto questo meglio vivo che sterile.