La capanna Bantù; prova, fallisci, progetta, esegui

ho un libro, regalatomi quando ero davvero piccolo. questo libro si chiama compagno dei boschi, è un libro da ragazzi, ma insegna e spiega chiaramente un sacco di tecniche, astuzie, esperimenti, tutti riguardanti la natura.
c'è anche un capitolo sulle capanne e sui rifugi, e sono ben spiegati davvero parecchi tipi di rifugio, più o meno complessi.

uno di questi mi ha sempre particolarmente interessato, la capanna bantù. adesso non trovo nessuna foto o disegno in internet e non riesco a scansionare il libro, provvederò.
Sabato scorso, essendo con i ragazzi, mentre loro si costruivano il rifugio con i teloni, per passare la notte all'aperto (quello che noi chiamiamo tarp) io ho cominciato a costruirla, con il materiale più abbondante che avevo nelle vicinanze: canne di fiume.

è una tenda di forma ottagonale, con tetto spiovente, ma in questo caso sono andato un pò ad occhio.

si parte costruendo 8 rettangoli strutturali (pareti) tutti uguali. il progetto prevede 2 diagonali, ne ho messa solo una per velocità. 2 servono, 1 sola un pò poco
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dopo aver prodotto le otto pareti bisogna fissarle ad ottagono (io ne ho fissato solo 6, quindi ad esagono)
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dopo averle fissate si producono altri 4 rettangoli (nella versione ad ottagono, solo 2 nella versione esagonale) e si collegano alle pareti per produrre il tetto.
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qui cominciano i problemi. essendoci una sola diagonale la struttura non era bilanciata e cominciava a flettere pericolosamente.
il peso del tetto oltretutto non aiutava, così come la scadente qualità delle canne che utilizzavo. e anche la velocità di costruzione. 'na chiavica insomma. comunque andiamo avanti.

mettiamo un pavimento alla bella e buona, spostiamo la capanna nel luogo designato e la fissiamo alla buona.
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essendo terminata la "struttura" procedo dunqua al rivestimento.
il papiro mi stà sommergendo la base, quindi è giunta l'ora di una bella sfoltita. comincio a raccogliere steli di papiro e a intrecciare il rivestimento delle pareti

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una volta finite le pareti creo un rompitratta della volta con un cordino. volevo farlo con un canniccio, ma sinceramente, stava già tutto pericolando pericolosamente (sembro catarella) e non avevo tanta voglia di proseguire nella fallimentare opera

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una volta installato il tetto la base non ha più retto e, come il miglior castello di carte, si è accartocciata su di me mentre mi stavo facendo fare una foto. troppo peso del papiro? troppo audace fare le legature con elastici invece che con cordino? non sò, certamente la fretta è cattiva consigliera.
quindi mi sono messo a progettare una nuova capanna, stavolta in legno, feltro, cotone impermabilizzato, per fare una capanna "seria". l'obbiettivo è costruirla talmente bene da poterla lasciare in pianta stabile alla base scout per passarci la notte. ambizioso progetto? certamente! ma vi aggiornerò e vi terrò informati dei progressi, tediandovi anche con richieste di aiuto.

vi lascio con una mia bella foto modello "sirenetto" nella capanna, prima del definitivo collasso strutturale

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:D
 
bella,sembra tanto una yurta,se fossi vicino verrei ad aiutarti a farla...in versione resistente ovviamente...eh si così una folata di vento e sei in braghe di tela...come diceva Lodiga il bamboo sarebbe perfetto...
 
ammiro sinceramente la pazienza nel costruire queste cose, io non provo neppure a pensare di cimentarmi perchè se dopo ore di lavoro capitasse che poi mi cade tutto addosso darei fuoco all'intero canneto
 
D

Derrick

Guest
Quant'è stato il tempo di costruzione per la capanna crollata?
E quello per la capanna si spera permanente?
Basta un "coltellaccio"?

Per quanto il bambù sia notoriamente ideale per questo genere di lavori, ipotizzo che dei rami di eguale diametro funzionerebbero egualmente bene. Immagino che il problema sia il tempo nel lavorarli.

Concretamente un rifugio così, per due persone, nel caso di "emergenza" sempre temuto e che mai si verifica, sarebbe ipotizzabile oppure bisognerebbe indirizzarsi su qualcosa di più rapido? (se ci si mette un'ora a costruirlo può andare, se ci si mettono 4 ore non può andare).

Parlo di tempi di costruzione da parte di una persona mediamente allenata (che ne ha fatto qualcuno, ma non uno che li fa per lavoro).
 
Bella!!
Auguri per la prossima.

La ragione per cui e' caduta e' molto semplice: Non hai fatto la danza propiziatrice prima di costruirla.... Vedremo nelle prossime foto che ci mandi...:)
 
Quant'è stato il tempo di costruzione per la capanna crollata?

1,30 ore in 2, conta però che le canne erano già tagliate e per il taglio dei papiri ho raccattato "bassamanovalanza"

E quello per la capanna si spera permanente?

il timing previsto al momento è di circa 80 ore

Basta un "coltellaccio"?

ho usato solamente enzo trapper e un opinel 7 carbonio

Per quanto il bambù sia notoriamente ideale per questo genere di lavori, ipotizzo che dei rami di eguale diametro funzionerebbero egualmente bene. Immagino che il problema sia il tempo nel lavorarli.

e anche nel reperirne una quantità adeguata, almeno nel luogo dove mi trovavo io. forse in un noccioleto se ne trovano.

Concretamente un rifugio così, per due persone, nel caso di "emergenza" sempre temuto e che mai si verifica, sarebbe ipotizzabile oppure bisognerebbe indirizzarsi su qualcosa di più rapido?

assolutamente infattibile, serve qualcosa di molto più rapido assolutamente. non si può considerare "rifugio di emergenza"
 
La ragione per cui e' caduta e' molto semplice: Non hai fatto la danza propiziatrice prima di costruirla.... Vedremo nelle prossime foto che ci mandi...

devo fare danza e poi sballarmi con il calumet immagino, imbibinato di mezcal...
il prossimo passo è il progetto definitivo, comprensivo di budget, poi recupero i materiali...per le prossime foto dovrete attendere a lungo credo...

ma posso cominciare con le danze propiziatorie e gli sballamenti con il calumet
 
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