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ciclotore2
Guest
Data: tutto l'anno
Regione e provincia: Liguria
Località di partenza: Sanremo
Località di arrivo: Santo Stefano
Tempo di percorrenza: variabile
Chilometri: 25
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Periodo consigliato: da ottobre a maggio poi fa troppo caldo.
Segnaleticattima
Dislivello in salita: nessuno
Dislivello in discesa: nessuno
Quota massima: sul mare
Accesso stradale: da tutte le localita' interessate
Descrizione
Realizzata sul sedime di una parte del vecchio tracciato della Ferrovia Genova-Ventimiglia, questa pista rappresenta il modello ideale e perfetto di come dovranno essere le alte ciclopiste italiane. E' evidente, qui nulla e' lasciato al caso, il tracciato e' stato costruito con precisione certosina e rispetto delle normative.
La mia visita alla pista rientra nel contesto di un breve weekend con campo base in un camping di Ventimiglia. Non ho portato con mevla Grigia (la mia bici) e me ne sono pentito in quanto il noleggio bici ha dei costi alti tipo 7 euro l'ora e 17 euro giornaliere.
Da Pinerolo a Ventimiglia ci vanno quasi sei ore di viaggio, uno sproposito di tempo perso sulle baracche di Trenitalia.
Dunque sono partito alle 5,00 e sono arrivato alle 11.00
Il tempo non promette nulla di buono
ma ormai sono in gioco. Entro in un supermercato per comporre qualcosa per il pranzo e la cena. Stavolta ho voglia di cucinare.
Arrivo in campeggio intorno alle 12,00 il tempo di montare la tenda, fare una doccia, cucinare e poi di nuovo in movimento.
Salgo sul treno per Sanremo, poi dalla stazione proseguo a piedi verso la ciclopista ve cammino fino alla stazione di Taggia.
Ho davanti una vera e propria autostrada per biciclette e pedoni.
Tutto il tratto ha l'impianto di illuminazione, bar, punti di asistenza e noleggio bici.
Sulla pista si vedono arrivare ciclisti con ogni tipo di bici, risciò, mentre gli unici che noleggiano le bici sembrano i tedeschi. La pista e' appunto trafficata come un'autostrada.
Me la prendo comoda scattando qua' e la' fotografie, poi pausa birra. Il barista che mi serve e' simpatico e scambiamo due battute ed impressioni sul tracciato. Si dice che entro il 2020 dovrebbe collegare Ventimiglia con Andora...
Proseguo il mio cammino e passata Bussana mi ritrovo ad Arma. Da li percorrono ancora qualche altro km fino alla nuova stazione di Taggia.
Ritorno in treno a Ventimiglia, dove trovo riposo in spiaggia, facendo un pediluvio defaticante in mare.
Verso le 19,00 rientro in campeggio, mi cambio ed inizio a cucinare la cena: ravioli di carne in brodo...
Alle 21,00 entro in tenda definitivamente, addormentandomi in pochi minuti dentro il mio confortevole sacco a pelo...
Anche questo viaggio e' momentaneamente terminato, ma aggiornero' questo altro post non appena avròoxo di tornarci e sicuramente con la mia bici. A presto!
Regione e provincia: Liguria
Località di partenza: Sanremo
Località di arrivo: Santo Stefano
Tempo di percorrenza: variabile
Chilometri: 25
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Periodo consigliato: da ottobre a maggio poi fa troppo caldo.
Segnaleticattima
Dislivello in salita: nessuno
Dislivello in discesa: nessuno
Quota massima: sul mare
Accesso stradale: da tutte le localita' interessate
Descrizione
Realizzata sul sedime di una parte del vecchio tracciato della Ferrovia Genova-Ventimiglia, questa pista rappresenta il modello ideale e perfetto di come dovranno essere le alte ciclopiste italiane. E' evidente, qui nulla e' lasciato al caso, il tracciato e' stato costruito con precisione certosina e rispetto delle normative.
La mia visita alla pista rientra nel contesto di un breve weekend con campo base in un camping di Ventimiglia. Non ho portato con mevla Grigia (la mia bici) e me ne sono pentito in quanto il noleggio bici ha dei costi alti tipo 7 euro l'ora e 17 euro giornaliere.
Da Pinerolo a Ventimiglia ci vanno quasi sei ore di viaggio, uno sproposito di tempo perso sulle baracche di Trenitalia.
Dunque sono partito alle 5,00 e sono arrivato alle 11.00
Il tempo non promette nulla di buono
ma ormai sono in gioco. Entro in un supermercato per comporre qualcosa per il pranzo e la cena. Stavolta ho voglia di cucinare.
Arrivo in campeggio intorno alle 12,00 il tempo di montare la tenda, fare una doccia, cucinare e poi di nuovo in movimento.
Salgo sul treno per Sanremo, poi dalla stazione proseguo a piedi verso la ciclopista ve cammino fino alla stazione di Taggia.
Ho davanti una vera e propria autostrada per biciclette e pedoni.
Tutto il tratto ha l'impianto di illuminazione, bar, punti di asistenza e noleggio bici.
Sulla pista si vedono arrivare ciclisti con ogni tipo di bici, risciò, mentre gli unici che noleggiano le bici sembrano i tedeschi. La pista e' appunto trafficata come un'autostrada.
Me la prendo comoda scattando qua' e la' fotografie, poi pausa birra. Il barista che mi serve e' simpatico e scambiamo due battute ed impressioni sul tracciato. Si dice che entro il 2020 dovrebbe collegare Ventimiglia con Andora...
Proseguo il mio cammino e passata Bussana mi ritrovo ad Arma. Da li percorrono ancora qualche altro km fino alla nuova stazione di Taggia.
Ritorno in treno a Ventimiglia, dove trovo riposo in spiaggia, facendo un pediluvio defaticante in mare.
Verso le 19,00 rientro in campeggio, mi cambio ed inizio a cucinare la cena: ravioli di carne in brodo...
Alle 21,00 entro in tenda definitivamente, addormentandomi in pochi minuti dentro il mio confortevole sacco a pelo...
Anche questo viaggio e' momentaneamente terminato, ma aggiornero' questo altro post non appena avròoxo di tornarci e sicuramente con la mia bici. A presto!