Al termine della passeggiata di ieri Campo Catino-Passo del Diavolo-Crepacuore ho fatto un salto sul Vermicano (1948 mt) ed ho capito perché fino a quel momento non me l'ero sentita (e credo di non essere l'unico) di realizzare quella facile ascesa.
Sono sicuro che per chi ci lavora (alberghi, impianti) l'estetica di una cima sia un danno minore rispetto alla condanna alla disoccupazione (e come dargli torto?) comunque forse si poteva fare di meno peggio.
Simpatico (foto 1) il mucchio di sassi che una mano pietosa ha posto su quello che sembra il tetto di una vecchia cisterna interrata a simboleggiare la cima.
Patetico (per i miei gusti, chiedo scusa a chi la pensa diversamente) il tentativo di "remunerare" la montagna della bellezza rubata con una presunta opera d'arte (foto 2) con tanto di cartello didattico che spiega che il blocco di pietra dovrebbe basculare col peso della neve. Suppongo che il basculaggio sia già bloccato perché la cavità destinata alla neve (che dovrebbe causare l'alzarsi del blocco) è piena di acqua ed il blocco si ostina a restare orizzontale.
Nella mente di qualche "didatta" il progetto dovrebbe essere una attrattiva turistico-culturale come le quinte di vetro (foto 3, scaricata da internet) poste poco lontano che ricordano una vecchia cabina telefonica telecom e dedicate al vento.
Tra tutti questi dubbi una sola certezza: a pagare per cotanta bellezza siamo stati noi, come sempre.
Sono sicuro che per chi ci lavora (alberghi, impianti) l'estetica di una cima sia un danno minore rispetto alla condanna alla disoccupazione (e come dargli torto?) comunque forse si poteva fare di meno peggio.
Simpatico (foto 1) il mucchio di sassi che una mano pietosa ha posto su quello che sembra il tetto di una vecchia cisterna interrata a simboleggiare la cima.
Patetico (per i miei gusti, chiedo scusa a chi la pensa diversamente) il tentativo di "remunerare" la montagna della bellezza rubata con una presunta opera d'arte (foto 2) con tanto di cartello didattico che spiega che il blocco di pietra dovrebbe basculare col peso della neve. Suppongo che il basculaggio sia già bloccato perché la cavità destinata alla neve (che dovrebbe causare l'alzarsi del blocco) è piena di acqua ed il blocco si ostina a restare orizzontale.
Nella mente di qualche "didatta" il progetto dovrebbe essere una attrattiva turistico-culturale come le quinte di vetro (foto 3, scaricata da internet) poste poco lontano che ricordano una vecchia cabina telefonica telecom e dedicate al vento.
Tra tutti questi dubbi una sola certezza: a pagare per cotanta bellezza siamo stati noi, come sempre.