Varie La cima più massacrata del Lazio

Al termine della passeggiata di ieri Campo Catino-Passo del Diavolo-Crepacuore ho fatto un salto sul Vermicano (1948 mt) ed ho capito perché fino a quel momento non me l'ero sentita (e credo di non essere l'unico) di realizzare quella facile ascesa.

Sono sicuro che per chi ci lavora (alberghi, impianti) l'estetica di una cima sia un danno minore rispetto alla condanna alla disoccupazione (e come dargli torto?) comunque forse si poteva fare di meno peggio.

Simpatico (foto 1) il mucchio di sassi che una mano pietosa ha posto su quello che sembra il tetto di una vecchia cisterna interrata a simboleggiare la cima.

Patetico (per i miei gusti, chiedo scusa a chi la pensa diversamente) il tentativo di "remunerare" la montagna della bellezza rubata con una presunta opera d'arte (foto 2) con tanto di cartello didattico che spiega che il blocco di pietra dovrebbe basculare col peso della neve. Suppongo che il basculaggio sia già bloccato perché la cavità destinata alla neve (che dovrebbe causare l'alzarsi del blocco) è piena di acqua ed il blocco si ostina a restare orizzontale.

Nella mente di qualche "didatta" il progetto dovrebbe essere una attrattiva turistico-culturale come le quinte di vetro (foto 3, scaricata da internet) poste poco lontano che ricordano una vecchia cabina telefonica telecom e dedicate al vento.

Tra tutti questi dubbi una sola certezza: a pagare per cotanta bellezza siamo stati noi, come sempre.
 

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Queste due opere secondo me sono un'oscenità senza alcun senso e nemmeno sto a dilungarmi sulle motivazioni perché farei solo della retorica inutile.
Caccianeve e Cacciavento...
In rete si trovano poche info al riguardo, quasi niente
Aggiungo che anche le foto ricordo degli escursionisti mi lasciano alquanto perplesso
 
Sono "salito" (ho messo le virgolette in quanto e' una passeggiata piu' che un'escursione) sul Vermicano due volte, ma solo ed esclusivamente per collezionarla come cima.
La prima volta ci salii con la neve e la nebbia, forse per questo ebbi un'idea meno brutta di quanto poi avrei avuto quando ci salii nel giugno 2014.
Davvero triste come questa montagna di 1948 metri sia stata rovinata tra cemento, sterrate, cisterne, pezzi di ferro, cabine della seggiovia (o skilift che sia). Una sorte poco migliore e' toccata al vicino Monte Agnello.
Fortunatamente, arrivati al Peschio delle Cornacchie, gli Ernici occidentali mostrano tutta la loro bellezza, sia andando verso il Crepacuore che verso La Monna.
 
Bè, dai la cabina telecom un suo fascino ce l'ha.
Avessero messo quelle di una volta con il simbolo del gettone.

Una volta tanto che valorizzano una cima...


Quello che bascula è un bob preistorico.
Attesta l'importanza del luogo e dei reperti ivi trovati.

Un bob, una ciabatta multipresa, e un grattaschiena, realizzati dalle popolazioni nomadi del tardo pleistocene.
 
ecco il M.Vermicano in versione invernale..sicuramente meglio :)
 

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Sono l'unico che quando vedo un comprensorio invernale che funziona e la gente che si diverte ritengo la montagna valorizzata e non stuprata?
Come anche quando vedo una montagna brulicare di mucche o pecore. Per quanto riguarda i monumenti,quello in vetro è di una bruttezza estrema,l'altro sembra un lavandino abbandonato di quelli di pietra che si usavano una volta.
Anzi le seggiovie possono essere usate per portare su i più pigri e quelli che non hanno tempo e voglia di sprecare troppe energie in quota. Perchè tanto a me quanto ad altri dà fastidio che non si arrivi su sudati e puzzolenti come capre. Inoltre secondo qualcuno la montagna è "solo a piedi" bè io non la penso così.
Ho fatto diversi anni le ferie alle 2alps,secondo me la montagna più "modificata" in assoluto. Ma la preferisco ,poi se giri in mtb da downhill o in snowbord è spettacolare
 
Ultima modifica:
@Tutti: se avete foto simili postatele!

L'impostazione che mi piacerebbe sviluppare è quella estetica, pensavo ad una gara per cima più brutta del Lazio.

Non che non mi interessi la questione dello sviluppo sostenibile delle aree montane ma a quel punto (a meno che non si parli di progetti specifici) ci dovremmo spostare in altra sezione.

Aggiungo Monte Coscie (foto 1) e un classico evergreen: Monte Cavo. (foto da internet)
 

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Vorrei farti i complimenti per il tuo intervento. Pochissimi utenti notano queste cose. E io condivido appieno il tuo pensiero!

Vorrei partecipare, ma ho solo foto della mia regione ed in particolare del centro di Geodesia Spaziale di Matera (nel Parco delle Murge) e di quelle enormi e fastidiose pale eoliche (IMHO). Quindi sarei OT. Comunque ti ringrazio ancora! Ciao!
 
Sono tornato da poco dal giro sul Crepacuore ecc
Il primo tratto è davvero da dimenticare, forse farò una recensione sull'intera escursione

Sono l'unico che quando vedo un comprensorio invernale che funziona e la gente che si diverte ritengo la montagna valorizzata e non stuprata?
Come anche quando vedo una montagna brulicare di mucche o pecore. Per quanto riguarda i monumenti,quello in vetro è di una bruttezza estrema,l'altro sembra un lavandino abbandonato di quelli di pietra che si usavano una volta.
Anzi le seggiovie possono essere usate per portare su i più pigri e quelli che non hanno tempo e voglia di sprecare troppe energie in quota. Perchè tanto a me quanto ad altri dà fastidio che non si arrivi su sudati e puzzolenti come capre. Inoltre secondo qualcuno la montagna è "solo a piedi" bè io non la penso così.
Ho fatto diversi anni le ferie alle 2alps,secondo me la montagna più "modificata" in assoluto. Ma la preferisco ,poi se giri in mtb da downhill o in snowbord è spettacolare

Non credo tu sia l'unico, però innanzitutto non si può valorizzare una montagna solo quando c'è neve (so boni tutti così direbbe qualcuno :D ): il Trentino campa con di turismo 365 giorni all'anno (ogni 4 anni 366 :D).
Né é concepibile che una volta fatti gli impianti di risalita, gli alberghi e tutto il resto, si lasci la montagna in quello stato: e questo a prescindere da ciò che si pensa sulle opere che vengono tirate su.
Una sterrata in cui possono passare due macchine affiancate va eliminata tanto per dirne una: ok ti serviva la strada per i mezzi all'epoca della costruzione? Va bene, ci passo sopra, ora però falla tornare ad una pseudo normalità.
Per tornare al Trentino, anche li spesso è pieno di impianti e a volte per me sono un pugno in un occhio (sottolineo per me: non per un amante della natura, non è che se a qualcuno piace una funivia non ama la natura, evito proprio questo discorso): però almeno esteticamento c'è una parvenza di armonia con tutto il resto.
Su Campo Catino hanno scaricato cemento senza curare nemmeno un minimo l'estetica, anche se parliamo solo di un fontanile per esempio: è inguardabile. Figuriamoci tutto il resto
 
Sono tornato da poco dal giro sul Crepacuore ecc Il primo tratto è davvero da dimenticare, forse farò una recensione sull'intera escursione

Feci insieme a Fabrizio e una nostra amica la traversata Campo Catino-Peschio delle Ciavole-Crepacuore a maggio, quando ancora c'era molta neve, e devo dire che dal Passo Pozzotello il panorama e' davvero strepitoso!
 
Sono tornato da poco dal giro sul Crepacuore ecc
Il primo tratto è davvero da dimenticare...

Apperò! Alla fine hai anticipato... in effetti la discesa per il passo del Diavolo è un postaccio (a proposito di monnezza: hai visto i resti di plastica che punteggiano il fondo del torrente nell'ultimo tratto? Credo che quello sia il sedimento della robaccia "persa" da sciatori & co nella neve di Campo Catino) spero che il resto della gita abbia risollevato la media dell'indice di gradimento!

p.s. sulla cartina la zona reca la scritta... "vado piano" il mio prof di latino avrebbe detto omen nomen! :p
 
Apperò! Alla fine hai anticipato... in effetti la discesa per il passo del Diavolo è un postaccio (a proposito di monnezza: hai visto i resti di plastica che punteggiano il fondo del torrente nell'ultimo tratto? Credo che quello sia il sedimento della robaccia "persa" da sciatori & co nella neve di Campo Catino) spero che il resto della gita abbia risollevato la media dell'indice di gradimento!

p.s. sulla cartina la zona reca la scritta... "vado piano" il mio prof di latino avrebbe detto omen nomen! :p

Si ho anticipato però ho dimenticato di specificare che alla fine ho fatto il giro passando subito per il Crepacuore (il tempo non prometteva niente di buono e volevo almeno arrivare su una vetta)
Comunque la salita da Passo del Diavolo è massacrante, sicuramente per quel tratto meglio salire soprattutto se il fondo è in pessime condizioni: in alternativa però si può usare il canalone, forse più agevole, la segnaletiva invece ti manda sulle sue sponde

Il Vado Piano è azzeccatissimo, ma del resto la toponomastica non ha mai deluso :D anzi peccato che tante cose ormai si son perse ed è difficile risalire alle cause della scelta
Un tizio che ho incontrato ieri mi ha detto per esempio che Crepacuore viene dal fatto che inizialmente su quella cima si saliva dal versante abruzzese lungo un pendio pazzesco
 
Non c'è scritto da nessuna parte che è obbligatorio andare in montagna, se uno non ce la fa con le proprie gambe è meglio che stia a casa. Altro che seggiovie e compagnia bella che portano su orde di merenderi in ciabatte. La montagna non è un parco divertimenti, per quelle cose esiste Gardaland.
 
Non c'è scritto da nessuna parte che è obbligatorio andare in montagna, se uno non ce la fa con le proprie gambe è meglio che stia a casa. Altro che seggiovie e compagnia bella che portano su orde di merenderi in ciabatte. La montagna non è un parco divertimenti, per quelle cose esiste Gardaland.

Ho visto tanta gente potersi godere in parte un po' di montagna, gente che non era in grado di poterci arrivare con le proprie gambe. Sono certo che anche per un giorno all'anno hanno preferito essere li piuttosto che starsene a casa come consigli tu.

A me poi è successo di doverla utilizzare una volta per un incidente e ti assicuro che senza funivia avrei avuto non pochi problemi.
 
Allora,per finmaccool,gli impianti devono essere periodicamente manutenzionati ed a volte occorre trasportare oggetti ingombranti ben al di sopra delle prestazioni di un ducato maxi o altri equivalenti. Si pensi solo a un motore,a un riduttore o altre cose pesanti e ingombranti.
Ovvio che c'è modo e modo di lasciare le cose,sicuramente il puttumaio che mi hai fatto vedere non è bello e non deve esserci

Per sile86,se mi parli di montagne estreme (non dico l'everest quella manco la considero) ma anche cose più potabili ti dò ragione,ma molte delle zone che tutti gli "eco eco" vogliono proteggere anche solo 80 anni fa erano abitate (qualche casa c'è ancora) e dove non arrivava il dorso del somarello ci arrivavano le prime auto o i carretti a cavalli.
E non dimentichiamoci che si creano posti di lavoro ed economia. Siamo in crisi,lo voglio ricordare.
Purtroppo ora è tutto schifosamente incentrato alle città,tutto pieno di leggi che la persona che abitava magari da sola con le bestie e inrtecciava cesti di vimini o faceva formaggi non può più campare perchè deve dare troppe tangenti al mondo esterno.

A tutti piacerebbe la montagna in stile heidi,a me per primo. Inoltre quoto quanto scritto sopra
 
Ho visto tanta gente potersi godere in parte un po' di montagna, gente che non era in grado di poterci arrivare con le proprie gambe. Sono certo che anche per un giorno all'anno hanno preferito essere li piuttosto che starsene a casa come consigli tu.

A me poi è successo di doverla utilizzare una volta per un incidente e ti assicuro che senza funivia avrei avuto non pochi problemi.

Bene allora cosa facciamo, mettiamo le scale mobili visto che ci siamo?.....per quanto riguarda i rischi quelli ci sono sempre, bisogna prevederli e saperli accettare. Senza contare che funivie e affini creano false sicurezze (tanto se non ce la faccio torno con la funivia oppure salgo con la funivia e torno a piedi che in discesa è più facile) e scaricano centinaia di persone senza arte nè parte (di montagna intendo) a quote molto elevate senza la benchè minima preparazione fisica ed equipaggiamento. Un classico, visto di persona, la gente che arriva in cima al Lagazuoi o al Rosetta oppure al Nuvolau in ciabattine, canottiera e bermuda.

Allora,per finmaccool,gli impianti devono essere periodicamente manutenzionati ed a volte occorre trasportare oggetti ingombranti ben al di sopra delle prestazioni di un ducato maxi o altri equivalenti. Si pensi solo a un motore,a un riduttore o altre cose pesanti e ingombranti.
Ovvio che c'è modo e modo di lasciare le cose,sicuramente il puttumaio che mi hai fatto vedere non è bello e non deve esserci

Per sile86,se mi parli di montagne estreme (non dico l'everest quella manco la considero) ma anche cose più potabili ti dò ragione,ma molte delle zone che tutti gli "eco eco" vogliono proteggere anche solo 80 anni fa erano abitate (qualche casa c'è ancora) e dove non arrivava il dorso del somarello ci arrivavano le prime auto o i carretti a cavalli.
E non dimentichiamoci che si creano posti di lavoro ed economia. Siamo in crisi,lo voglio ricordare.
Purtroppo ora è tutto schifosamente incentrato alle città,tutto pieno di leggi che la persona che abitava magari da sola con le bestie e inrtecciava cesti di vimini o faceva formaggi non può più campare perchè deve dare troppe tangenti al mondo esterno.

A tutti piacerebbe la montagna in stile heidi,a me per primo. Inoltre quoto quanto scritto sopra


Ti prego non tirar fuori la storia dei posti di lavoro e dell'economia che in nome dell'economia han già rovinato abbastanza la montagna. Non serve trasformare la montagna in un parco divertimenti per creare posti di lavoro ma modificare le leggi e fare in modo che sia più facile fare imprenditoria tradizionale di montagna. Tutto ciò va a beneficio della popolazione locale e soprattutto del territorio........boschi curati, prati falciati, ripristino di antiche malghe, recupero del sapere.....

Se no è un cane che si mangia la coda.
 
Bene allora cosa facciamo, mettiamo le scale mobili visto che ci siamo?.....per quanto riguarda i rischi quelli ci sono sempre, bisogna prevederli e saperli accettare. Senza contare che funivie e affini creano false sicurezze (tanto se non ce la faccio torno con la funivia oppure salgo con la funivia e torno a piedi che in discesa è più facile) e scaricano centinaia di persone senza arte nè parte (di montagna intendo) a quote molto elevate senza la benchè minima preparazione fisica ed equipaggiamento. Un classico, visto di persona, la gente che arriva in cima al Lagazuoi o al Rosetta oppure al Nuvolau in ciabattine, canottiera e bermuda.

Ma tu chi sei per permetterti di dire chi può e chi non può salire in montagna?
Facciamo così: lasciami il tuo numero, la prossima volta che porto qualcuno in sedia a rotelle in funivia ci diamo appuntamento e gli spieghi la tua brillante teoria del "salire con le proprie gambe" ecc.
Poi lui probabilmente ti sorriderà come si sorride ad un bambino innocente e inconsapevole di quello che dice e forse ti racconterà qualche parete scalata in passato.
Io stesso ho rischiato di finire in rotelle e ti assicuro che se fosse successo non me ne sarei rimasto a casa come piacerebbe a te: odio le funivie ma le avrei prese e avrei goduto per quanto possibile della montagna.

Poi non so tu come fai a prevedere i rischi: io non ho mai previsto una frattura per esempio, caso mai la metto in conto che è diverso. Come non ho mai previsto di riportare danni per una manifestazione (per niente pacifica) di suddetti amanti e difensori della montagna (come forse tu ti ritieni) che mi ha costretto alle stampelle e a rinunciare ad ascese e a godermi la montagna: se non ci fossero state le funivie sarei dovuto rimanere 10 giorni in albergo.
 
Ma tu chi sei per permetterti di dire chi può e chi non può salire in montagna?
Facciamo così: lasciami il tuo numero, la prossima volta che porto qualcuno in sedia a rotelle in funivia ci diamo appuntamento e gli spieghi la tua brillante teoria del "salire con le proprie gambe" ecc.
Poi lui probabilmente ti sorriderà come si sorride ad un bambino innocente e inconsapevole di quello che dice e forse ti racconterà qualche parete scalata in passato.
Io stesso ho rischiato di finire in rotelle e ti assicuro che se fosse successo non me ne sarei rimasto a casa come piacerebbe a te: odio le funivie ma le avrei prese e avrei goduto per quanto possibile della montagna.

Poi non so tu come fai a prevedere i rischi: io non ho mai previsto una frattura per esempio, caso mai la metto in conto che è diverso. Come non ho mai previsto di riportare danni per una manifestazione (per niente pacifica) di suddetti amanti e difensori della montagna (come forse tu ti ritieni) che mi ha costretto alle stampelle e a rinunciare ad ascese e a godermi la montagna: se non ci fossero state le funivie sarei dovuto rimanere 10 giorni in albergo.

Non è che prevedo i rischi ma li metto in conto senza pensare, tanto c'è la funivia, anche perchè nella maggior parte dei posti che frequento funivie non esistono, anzi sono poco segnati addirittura i sentieri.

Comunque cosa vuoi che ti dica, non sono io che decido ma bisogna che siano gli altri che sappiano accettare i propri limiti fisici e arrivare fin dove la nostra condizione ce lo permette......anche io non sono in grado di salire certe cime, non per questo pretendo di arrivarci in groppa ad un bidone di latta.
 
Scusami @Sile86 ma non riesco però a vedere il nesso tale per il quale un appassionato della montagna debba essere paragonato ad un "merenderos" che sono, probabilmente, la rovina di qualsiasi cosa riguardi la natura (montagna mare pianura) solo perchè usufruisce di una struttura esistente o essere denigrato solo perchè utilizza una funivia.

Posso capire se tu mi dici, non facciamo una nuova funivia, una nuova struttura, una nuova quello che vuoi ..... ma se già esiste che senso ha ?

Ciao :), Gianluca
 
Scusami @Sile86 ma non riesco però a vedere il nesso tale per il quale un appassionato della montagna debba essere paragonato ad un "merenderos" che sono, probabilmente, la rovina di qualsiasi cosa riguardi la natura (montagna mare pianura) solo perchè usufruisce di una struttura esistente o essere denigrato solo perchè utilizza una funivia.

Posso capire se tu mi dici, non facciamo una nuova funivia, una nuova struttura, una nuova quello che vuoi ..... ma se già esiste che senso ha ?

Ciao :), Gianluca

Hai mai visto la gente che scende dalle funivie in cadore in estate? ma anche in trentino.....comunque a parte questo, quello che voglio dire è che per me le funivie non valorizzano un bel niente, anzi.
 
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