La fine che verrà...

Knight70 sei ottimista a bambini delle elementari hanno chiesto dove nasce la frutta e la risposta è stata "dalle cassette della frutta al supermercato".
 
io mi sono abbastanza rotto di sentire discorsi tragici sul fatto che questo non va quello non va,muoiono gli ubunti,muoiono gli uruty e'bbasta hanno stufato.
Che l'uomo sprechi è sicuro ma per favore FINIAMOLA di puntare il dito sul mondo occidentale perchè sappiamo tutti che NON è così.
La mia coscienza è a posto,non sto figliando come un criceto,non brucio plastica o ettari di bosco,per favore diamo a cesare quello che è di cesare.

Io non trovo minimamente giusto che tutti i momenti in televisione facciano vedere immagini tristi di popoli che effettivamente hanno qualche problema,e ci mancherebbe altro ma nel quale nè io nè gli altri telespettatori non centriamo nulla.

La fine che verrà? Io la vedo diversamente,tutti storditi e narcotizzati dalle nuove tecnologie,tutti chiusi nelle proprie stanzette attaccati anche neuralmente al telefonino di emme e tutti che vediamo il nostro piccolo mondo virtuale.

Ma come erano belli gli anni 80 quando giocavamo a pallone in mezzo alle macchine a mirafiori!
 
La fine che verrà? Io la vedo diversamente,tutti storditi e narcotizzati dalle nuove tecnologie,tutti chiusi nelle proprie stanzette attaccati anche neuralmente al telefonino di emme e tutti che vediamo il nostro piccolo mondo virtuale.
Questo purtroppo è decisamente più probabile, e probabilmente peggio, di tante altre catastrofi prospettate... :(
 
io mi sono abbastanza rotto di sentire discorsi tragici sul fatto che questo non va quello non va,muoiono gli ubunti,muoiono gli uruty e'bbasta hanno stufato.
Che l'uomo sprechi è sicuro ma per favore FINIAMOLA di puntare il dito sul mondo occidentale perchè sappiamo tutti che NON è così.
La mia coscienza è a posto,non sto figliando come un criceto,non brucio plastica o ettari di bosco,per favore diamo a cesare quello che è di cesare.

Io non trovo minimamente giusto che tutti i momenti in televisione facciano vedere immagini tristi di popoli che effettivamente hanno qualche problema,e ci mancherebbe altro ma nel quale nè io nè gli altri telespettatori non centriamo nulla.

Mi ricollego a quanto scritto sopra da @busdriver per commentare un servizio che ho visto ieri sull'acqua potabile: si diceva che è un bene prezioso al quale una parte di popolazione mondiale non ha accesso. E indicavano, nel servizio, quanta ne usiamo noi occidentali (o noi del nord del mondo) come se fossimo noi a sottrarla a chi vive nel deserto...
Se con uno sciacqune del water ogni volta ne vanno via 25 litri, se io non tiro l'acqua dopo che ho fatto, non è che quell'acqua lì va a finire ad una popolazione subsahariana che non ha accesso all'acqua.
Daccordo a non sprecare l'acqua potabile, come qualunque altra cosa, ma non far passare il messaggio che quella che utilizziamo noi la sottraiamo a chi ne è senza.
 
Stefano84 vuoi dire che bisogna organizzargli corsi di sopravvivenza(fisica e metale) e di "guerriglia"
I corsi non servono perché non appena rientrano nella quotidianità dimenticano tutto. Quello che intendo io e che certe cose e certi modi di vivere vanno insegnati fin da piccoli in modo che un domani possano farlo con naturalezza
 
Bhà sinceramente a prescindere che nel 20xx ci sarà un evento, naturale o umano, che da X miliardi si passerà a X-99% (sostituite voi con il numero che volete) o che i "grandi", i potenti o le singole potenze applichino i propri "protocolli" e si sia in grado di evitare quell'evento catastrofico o che lo si "camuffi" in quello che sarà ...... stà di fatto che ognuno di noi, non cambierà il mondo probabilmente, ma può comunque ridurre la propria "impronta" facendo tante cose che è poi, se non erro, l'auspicio del thread di apertura.

Ciao :si:, Gianluca
 
Bello questo thread, potremmo renderlo permanente denominandolo " osservatorio sui segni della fine che verrà" così invece di fare ipotesi catastrofistiche(purtroppo inevitabili)indichiamo Segni e controsegni (negativi e positivi)
 
multiquoteeeeeeee :p

Chissà forse il cervello farà sopravvivere l'uomo anche questa volta, andando a conquistare l'orbita e i punti di Lagrange e altri corpi celesti solari tipo la Luna, Marte, Venere, Europa, ecc...
Abbiamo già delle colonie stabili in ambienti inospitali tipo le regioni polari o le paludi tropicali o i deserti equatoriali e sub-polari...

col dettaglio che tutte queste zone importano quasi tutto il materiale da fuori. in locale fanno poco o nulla. si, fara' sopravvivere alcuni, ma sono sempre piu' convinto che in caso di guerra le prossime superpotenze mondiali saranno inuiti, indigeni dell'isola di sentinel, aborigeni australiani e polinesiani e popoli non contattati dell'amazzonia.

Ammazza :help:, siamo un forum di pessimisti. :biggrin:

La questione è che finché ci riferiamo ai massimi sistemi: ai poteri occulti che controllano il mondo :argh:, alla sovrappopolazione inarrestabile :argh:, etc. ci sentiremo sempre impotenti e non faremo nulla :(.

Secondo me (IMHO :sorry:) bisogna spostare l'attenzione sul piccolo (non dimenticando il resto), quello che possiamo migliorare noi: il detto che se ognuno pulisce davanti a casa propria tutta la città è pulita (esiste davvero? o_O) sarà un po' ingenuo ma ha la sua verità di fondo, se tutti facciamo qualcosa alla fine ci sarà un miglioreramento, in fondo, continuando con le ovvietà, l'oceano è fatto di gocce d'acqua.

PS dubito che l'uomo si autodistruggerà, alla fine il suo istinto primario è l'autoconservazione, in qualche modo andrà avanti. E poi il fatto che l'uomo sia un componente estraneo del nostro pianeta non ha nessun fondamento, quindi l'uomo fa parte del sistema Terra, anche se lo sta rovinando.

ottima l'idea del concentrarsi sulle piccole cose. non sono ottimista sull'ultimo paragrafo. facciamo parte del pianeta, ma stiamo facendo danni

Magari ci sono anche dei posti che per via delle correnti sono ricoperte da tutta la merda che gira nei mari...però dico, basta andarle a raccattare e spedirle nello spazio cosmico.... no? senza tanti discorsi e smancerie

impossibile, primo perche' le spese per spedire nello spazio sono folli, secondo perche' faremmo piu' danni.

la sindrome di kessler non perdona :D

https://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Kessler

In realtà la spazzatura in orbita è già un problema adesso, tant'è che stanno nascendo aziende che offriranno prodotti per arginare, se non risolvere, il problema.
Detto questo il costo attuale per la messa in orbita è ancora enorme (nonostante stiano sviluppando razzi riusabili), per uscire dall'orbita i costi o risorse necessarie sarebbero ridicoli.

*this :)

é giunto il momento di rimboccarsi le maniche. la nostra generazione è una generazione di transizione tra una umanità "terrena" legata a tradizioni e usi praticati da secoli e una nuova generazione "smart" dove tutto è alla portata di mano, o così ci fanno pensare.
saremo noi che dovremo insegnare alla nuova generazione cosa e come fare per andare avanti insegnando che la terra ti da qualcosa e che la tecnologia da sola non può sostentare la persona ma solo aiutarla.

ottima cosa. avendo fatto l'insegnante, posso dire che i ragazzi di adesso non fanno cosi' schifo quanto si pensi. semplicemente non hanno avuto modelli positivi, ma se non gli diamo noi fiducia, modelli e idee, come possono farlo loro? :)

Tutto giusto.. ma vaglielo a spiegare alle nuove generazioni che dentro l'elettronica ci campano... e della terra sanno solo che è quella cosa marrone e sporca dove i trattori fanno la verdura. La maggior parte di loro concepisce la natura come quel posto dove si va in vacanza, sempre in strutture con wifi free dove qualcuno è pagato per portarti a vedere tutto in una settimana. E questo quando va bene, molto più spesso non gli frega neanche niente di vedere, vogliono solo godersi la vacanza e basta senza vedere niente oltre un fugace sguardo a quella distesa d'acqua salata oltre lo schermo del telefonino.

dipende da dove vai e chi trovi :) grazie a dio in tante zone c'e' un "ritorno alle origini" :)
 
ottima cosa. avendo fatto l'insegnante, posso dire che i ragazzi di adesso non fanno cosi' schifo quanto si pensi. semplicemente non hanno avuto modelli positivi, ma se non gli diamo noi fiducia, modelli e idee, come possono farlo loro? :)

ti posso dire, da capo scout, che spesso e volentieri il nostro lavoro è vanificato dalle famiglie (non tutte, ma una buona parte) che, per qualche motivo, impongono modelli completamente opposti a quello che proponiamo..

Giusto la settimana scorsa, ragazzina di 12 anni che va dalla madre e l'unica cosa che le dice è "dammi il telefono"...........
E la mamma, come il più ligio dei bersaglieri, comincia a frugare nella borsa di Gucci per mezz'ora e tira fuori un iPhone da 900€ per darlo alla figlia...

Sarebbe stato da prendere a schiaffi tutte e due, ma belin, hai la possibilità di fare quello che il 12enne medio non potrà mai fare, non te ne fai nulla del telefono in un posto dove nemmeno prende! (già, noi capi dovevamo fare un bel po' di strada per trovare campo)..
E la mamma (scema) che invece di mandare a quel paese la figlia esaudisce subito la richiesta...

Come posso io educare i ragazzi di oggi se mi ritrovo le famiglie contro?

Poi ci sono anche le eccezioni, e cioè mamme e papà che hanno un cervello funzionante, purtroppo però non sono tanti....
 
scusate, ma vado ot di brutto

ti posso dire, da capo scout, che spesso e volentieri il nostro lavoro è vanificato dalle famiglie (non tutte, ma una buona parte) che, per qualche motivo, impongono modelli completamente opposti a quello che proponiamo..

Giusto la settimana scorsa, ragazzina di 12 anni che va dalla madre e l'unica cosa che le dice è "dammi il telefono"...........
E la mamma, come il più ligio dei bersaglieri, comincia a frugare nella borsa di Gucci per mezz'ora e tira fuori un iPhone da 900€ per darlo alla figlia...

Sarebbe stato da prendere a schiaffi tutte e due, ma belin, hai la possibilità di fare quello che il 12enne medio non potrà mai fare, non te ne fai nulla del telefono in un posto dove nemmeno prende! (già, noi capi dovevamo fare un bel po' di strada per trovare campo)..
E la mamma (scema) che invece di mandare a quel paese la figlia esaudisce subito la richiesta...

Come posso io educare i ragazzi di oggi se mi ritrovo le famiglie contro?

Poi ci sono anche le eccezioni, e cioè mamme e papà che hanno un cervello funzionante, purtroppo però non sono tanti....

da supplentello precario e quindi schiavizzato, ti do perfettamente ragione, e aggiungerei anche normative stupide e istituzioni che giocano al ribasso (dei colleghi demotivati o menefreghisti non ne parlo per decenza, per fortuna sono pochi).

qualche esempio delle situazioni che ho trovato:

- genitori che difendono a spada tratta i loro figli anche se fanno boiate immani
- ragazzi che iniziano a spintonarsi. se provi a dividerli con le buone ti mandano a quel paese e piu' che una nota non puoi dare, se li tocchi ti denunciano, se si fanno male (anche pochissimo) partono cause assurde e gli amministrativi e gli alti papaveri ti fanno a pezzi
- famiglie inesistenti, o con di quei miscugli che neppure si riescono ad immaginare
- problemi cronici di soldi, a volte aggravati da comportamenti controproducenti
- ragazzi che hanno palesi problemi mentali e andrebbero seguiti o letteralmente messi in appositi istituti, ma i genitori rifiutano i controlli o nascondono le certificazioni (certe cose andrebbero fatte d'ufficio!)

d'altro canto, anche da sopra i problemi non mancano

- classi pollaio, la piu' gran boiata possibile
- falso buonismo e falsa integrazione con immigrati, famiglie disagiate o in stato di bisogno e affini
- regolamenti assurdi e perbenisti (io mi sono preso qualche "coppa", non forte e meritata, dai miei professori, e avevano ragione loro!!!)
- insegnanti demotivati, troppo accondiscendenti o, al contrario, esaltati narcisisti, o che non sanno insegnare (e neppure io sono bravo, lo ammetto), o che hanno pretese assurde
- programmi e test ministeriali ideati da gente che non ha minimamente insegnato e non ha nessun contatto con la realta'
- alternanza scuola lavoro, ideata in un modo assurdo e degenerata in un modo a dir poco ridicolo e spesso oltre il limite dello schiavismo. personalmente farei fare a tutti 3 mesi "da dipendenti di officina" finite le scuole superiori, ma non in questo modo.
- presidi con possibilita' manageriali e troppo vincolati alle direttive ministeriali. chiunque abbia permesso questo voleva chiaramente distruggere la scuola dall'interno, dato che spesso e volentieri burosauri, presidi e affini ne abusano, oppure usano la scusa degli "ordini dall'alto" per propinare emerite porcate, oppure anche seguano le linee ministeriali in modo fanatico sperando di far colpo agli occhi di qualche istruttore e passare ad altro incarico.
- bonus per "i prof meritevoli", che spesso si rivela un premio al leccaculismo (chi decide? si guardano gli esiti dei compiti? un peer review delle lezioni? gli studenti? nada! assegnati arbitrariamente!)
- graduatorie fatte in modo che chi vuole giocare sporco e passare impunito possa farlo benissimo, fregando chi e' onesto e preparato e attende
- guerre fra poveri tra assunti con il concorsone, dalle graduatore o in altri modi
- stipendi bassi, grosse responsabilita' legali e carico di ore (alla faccia delle "18 ore", considerando riunioni, compiti ecc, sono arrivato spesso sulle 50 e quasi mai ero sotto le 40!!!), e per inciso lo stipendio spesso arriva con mesi di ritardo
- insegnanti di altre regioni. si, adesso mi faccio odiare. prima di prendere un insegnante di altra regione dovrebbero fare una prova pratica di italiano, se non addirittura un corso accelerato con usanze e lingua della regione di destinazione. da studente, ho avuto la fortuna di avere alcuni insegnanti giovani dall'universita' di catania. persone stupende sia sotto il profilo umano che professionale, che hanno sempre cercato di venirci incontro e parlavano in italiano corretto e molto chiaro. dall'altro lato della barricata, ho trovato insegnanti dal sud che parlano italiano con una forte cadenza della loro regione, o non lo parlano proprio!!! quando ti trovi una collega che inveisce brutalmente contro i ragazzi, che "non seguono le lezioni e non sanno nulla, non capiscono niente, ecc ecc", e poi scopri per caso e senza farti vedere che fa le sue lezioni in napoletano (e se entra un collega inizia a parlare in italiano per far finta), e che i ragazzi provano anche a chiedere e a venirle incontro ma proprio non ce la fanno, viene voglia di espatriare su alpha centauri, oppure veramente di rimandarla a casa. trovarsi i ragazzi che mi chiedono di nascosto ripetizioni sulla materia di quella collega mi ha fatto sentire uno schifo e vergognare di essere "prof". infine, il tocco di classe: ricevere insulti profondamente razzisti contro il veneto, o che ti venga rinfacciato che "i ruoli di comando qua in veneto ce li abbiamo noi del sud, voi dovete stare zitti!" e altre amenita', ti viene voglia di farti un tanko in casa, caricarci la "simpaticissima" collega e riportarla nella sua fantastica terra d'origine. TL;DR: a me se vieni in veneto va bene, se vieni in veneto e pretendi di pulirti le chiappe sul veneto e sui veneti non dare la colpa ai ragazzi se ottieni risultati schifosi.
- falsificazione di documenti. si ricollega a quanto visto sopra. ho visto delle carte false fatte da persone compiacenti (mi spiace dirlo, spesso di altre regioni), palesemente falsissime quanto intoccabili. e ne sono stato danneggiato in prima persona.

aggiungiamo che le istituzioni tradizionali stanno facendo poco per dare un buon modello, mi meraviglio del fatto che non siamo ancora alla guerra civile tra le varie etnie, dato che i presupposti ci sono tutti. per fortuna che i ragazzi di oggi saranno viziati, ma non sono cosi' stupidi. avrebbero solo bisogno di modelli decenti e di vedere la realta' da un punto di vista diverso.
 
U

Utente 3704

Guest
Ho scatenato l'inferno (come al solito) con questo mio post. :lol::lol::lol:
Noi in nome del Dio denaro ed economia ci stiamo uccidendo con le nostre mani. Quello che chiamiamo "mondo occidentale" è il fulcro di ogni male per molti...poi ci dimentichiamo dove paesi come la korea o la Cina inquinano per farci morire tranquillamente tutti quanti. Ognuno faccia un pezzettino per questo pianeta. Credo sia l'unica strada per salvaguardare il possibile. Dobbiamo un pò disimparare "il chiudere un occhio" e occuparci delle cose che non vanno dove possibile. Ho visto molti escursionisti rispettare le montagne o la natura e non fare altrettanto per la loro città.
 
spero vivamente che la razza umana non vada a colonizzare altri pianeti,visto come sta degradando questo :) lasciamo stelle e pianeti dove sono e a chi/cosa,forse,li abita.
viviamo il paradosso che non sappiamo godere dei miglioramenti ottenuti.non è molto che tutti,almeno nel mondo "ricco",possono avere un'auto,il televisore,l'acqua in casa,la corrente elettrica,antibiotici e medicine e stent :) .Abbiamo allungato più che la vita la vecchiaia,e c'è una grande differenza,però certamente abbiamo guadagnato una decina di anni,nel senso che i 60enni di oggi sono i 50enni di ieri.Però le nostre conoscenze le usiamo per inquinare,distruggere,tirare su muri
Io non sono molto ottimista,nel senso che credo di non poter fare molto contro colossi come la Monsanto(che ora si è riciclata coscienza e scandali nella tranquillizzante Bayer........(come faccio a non usare l'aspirina???? :(:-x ) però cerco di fare quello che ritengo giusto per non lasciare questo meraviglioso mondo peggio di come l'ho preso.
Certo è facile fare gli ambientalisti/naturalisti/ecologisti/tutto quello che volete con la pancia piena,al caldo e senza problemi :)
 
Ho scatenato l'inferno (come al solito) con questo mio post. :lol::lol::lol:
Noi in nome del Dio denaro ed economia ci stiamo uccidendo con le nostre mani. Quello che chiamiamo "mondo occidentale" è il fulcro di ogni male per molti...poi ci dimentichiamo dove paesi come la korea o la Cina inquinano per farci morire tranquillamente tutti quanti. Ognuno faccia un pezzettino per questo pianeta. Credo sia l'unica strada per salvaguardare il possibile. Dobbiamo un pò disimparare "il chiudere un occhio" e occuparci delle cose che non vanno dove possibile. Ho visto molti escursionisti rispettare le montagne o la natura e non fare altrettanto per la loro città.

il punto e' che e' palese che gli attuali sistemi politici ed economici siano inadeguati. solo un idiota puo' pensare che, in un paese con risorse limitate e in esaurimento, sia possibile una crescita continua infinita. o gente fuori dal mondo. o gli economisti, che spesso applicano teorie con risultati devastanti ad altissimi livelli.

IMHO, se qualcuno pensa ancora che il fascismo o il comunismo abbiano un senso, oppure che il capitalismo o all'opposto la statalizzazione siano la soluzione a tutto, non ha proprio le idee chiare.

il problema e' che abbiamo impostato il mondo in un modo assurdo, irrispettoso e sprecone. e nessuno ovviamente vuole sistemare le cose, o meglio, a tutti va bene ma sempre a spese degli altri. "tutti vogliono tornare alla natura, nessuno vuole farlo a piedi".

spero vivamente che la razza umana non vada a colonizzare altri pianeti,visto come sta degradando questo :) lasciamo stelle e pianeti dove sono e a chi/cosa,forse,li abita.
viviamo il paradosso che non sappiamo godere dei miglioramenti ottenuti.non è molto che tutti,almeno nel mondo "ricco",possono avere un'auto,il televisore,l'acqua in casa,la corrente elettrica,antibiotici e medicine e stent :) .Abbiamo allungato più che la vita la vecchiaia,e c'è una grande differenza,però certamente abbiamo guadagnato una decina di anni,nel senso che i 60enni di oggi sono i 50enni di ieri.Però le nostre conoscenze le usiamo per inquinare,distruggere,tirare su muri
Io non sono molto ottimista,nel senso che credo di non poter fare molto contro colossi come la Monsanto(che ora si è riciclata coscienza e scandali nella tranquillizzante Bayer........(come faccio a non usare l'aspirina???? :(:-x ) però cerco di fare quello che ritengo giusto per non lasciare questo meraviglioso mondo peggio di come l'ho preso.
Certo è facile fare gli ambientalisti/naturalisti/ecologisti/tutto quello che volete con la pancia piena,al caldo e senza problemi :)

personalmente, spero vivamente che invece la colonizzazione planetaria inizi al piu' presto. i primi astronauti dovranno scontrarsi con una scarsita' immane di risorse. quindi saremo costretti ad inventare tecniche di riciclaggio e produzione intensiva notevoli e ovviamente applicabili anche sulla terra. le ricadute tecnologiche della corsa allo spazio hanno cambiato nettamente e in positivo la nostra vita, sotto tantissimi aspetti (migliori farmaci e strumenti medici, tecnologie, prodotti di ogni tipo). e poi, personalmente, preferisco una tranquilla corsa allo spazio che non l'attuale (e tenuta sotto silenzio) corsa agli armamenti, piuttosto agghiacciante.

condivido in pieno la mancanza di ottimismo contro le multinazionali (quelle informatiche poi lasem star) e l'ultima frase, semplicemente perfetta.
 
"tutti vogliono tornare alla natura, nessuno vuole farlo a piedi".

Bella questa :lol::rofl: oltre ad essere tremendamente vera.

L'ho già detto, noi faremo la fine che fanno i lieviti della fermentazione del vino: finchè c'è zucchero nel mosto, lo mangiano poi una volta finito muoiono, anche perchè nel frattempo si sono pure intossicati con i loro prodotti di scarto del metabolismo, ossia l'acool :biggrin:

Noi uguale: finiremo le risorse non rinnovabili e saremo sommersi dai nostri rifiuti non riciclabili.
 
L'ho già detto, noi faremo la fine che fanno i lieviti della fermentazione del vino: finchè c'è zucchero nel mosto, lo mangiano poi una volta finito muoiono, anche perchè nel frattempo si sono pure intossicati con i loro prodotti di scarto del metabolismo, ossia l'acool :biggrin:

wow.. bella similitudine... speriamo che almeno anche da noi alla fine, dopo tanto ribollir ne' tini, ne esca del buon vinello ^_^
 
bah, la Monsanto alla natura ha fatto il solletico se confrontata con la piu piccola azienda petrolifera e senza quest'ultime non staremmo neanche qui a discuterne...

ogni specie se non ha un predatore naturale finisce col far danni e noi in senso lato non ne abbiamo, abbiam sempre fatto danni alla natura ma con la rivoluzione industriale abbiamo fatto un impennata incredibile.
la natura cosi come la conosciamo risente parecchio della nostra presenza, al pianeta invece facciamo un baffo anche se avessimo scatenato l'olocausto nucleare, a livello planetario siam poco piu che polvere provvisoria...

tutti noi, per come ragionaniamo in tutti gli ambiti, in qualunque contesto vogliamo sempre più e in gran parte solo per mero divertimento e non per la nostra sopravvivenza.

dubito ci potrà mai essere un inversione di rotta, non posso esser ne certo al pari di considerarmi agnostico e non ateo, ma forse solo per non azzerare del tutto la speranza.


se poi un domani trivellando qua e là facciam uscire allo scoperto un qualche virus che annienta la nostra razza quasi del tutto, allor ci sarà un momentaneo respiro per la natura, giusto il tempo per riprodurci nuovamente come colonie di formiche bipedi.
 
bah, la Monsanto alla natura ha fatto il solletico se confrontata con la piu piccola azienda petrolifera e senza quest'ultime non staremmo neanche qui a discuterne...

ogni specie se non ha un predatore naturale finisce col far danni e noi in senso lato non ne abbiamo, abbiam sempre fatto danni alla natura ma con la rivoluzione industriale abbiamo fatto un impennata incredibile.
la natura cosi come la conosciamo risente parecchio della nostra presenza, al pianeta invece facciamo un baffo anche se avessimo scatenato l'olocausto nucleare, a livello planetario siam poco piu che polvere provvisoria...

tutti noi, per come ragionaniamo in tutti gli ambiti, in qualunque contesto vogliamo sempre più e in gran parte solo per mero divertimento e non per la nostra sopravvivenza.

dubito ci potrà mai essere un inversione di rotta, non posso esser ne certo al pari di considerarmi agnostico e non ateo, ma forse solo per non azzerare del tutto la speranza.


se poi un domani trivellando qua e là facciam uscire allo scoperto un qualche virus che annienta la nostra razza quasi del tutto, allor ci sarà un momentaneo respiro per la natura, giusto il tempo per riprodurci nuovamente come colonie di formiche bipedi.

mmmhhh.... il danno fatto dalla monsanto non si vede, ma a livello ecologico, ambientale e sociale e' enorme.
 
mmmhhh.... il danno fatto dalla monsanto non si vede, ma a livello ecologico, ambientale e sociale e' enorme.
non ho detto che non ci sian danni, ma è una particella se rapportata alle aziende petrolifere i cui danni non son tutti visibili eppur se si parla di danni alla natura esce spesso il nome Monsanto come una figura demoniaca.

Monsanto non è l'unica multinazionale che nell'ultimo secolo ha prodotto in grande quantità nell'industria chimica/farmaceutica e delle biotecnologie.
del resto è costata a Bayer "solo" 60 miliardi.
, BASF tale cifra la fa di fatturato annuo.
ChemChina comprò Syngenta per 42miliardi e da poco si è fusa con Sinochem, staremo a vedere che numeri uscirà a breve, se mai succedesse una fusione con Sinopec diventerebbe l'unico colosso imbattibile che potrebbe come un buco nero assorbire la qualunque.

come se si parla di OGM esce il nome Monsanto e magari non si ricorda di quanto fatto magari dall'ENEA che è un ente pubblico nostrano...
 
Ultima modifica:
L'uomo si adatterà e sopravviverà, la speranza/minaccia che si autodistrugga è molto remota.
Le multinazionali si arricchiscono e diventano potenti, non per magia, ma grazie ai soldi di tutti noi, basterebbe un comportamento più responsabile e sostenibile da parte dei consumatori. Ma alla fine scriviamo indignati sui forum, ma poi siamo i primi a comprare i prodotti delle multinazionali, perché sono migliori o costano meno.

Alla peggio arriverà Thanos e farà fuori metà della popolazione dell'universo.:-?
 
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