@appenninocentrale mi riferisco ai 7 miliardi e più di oggi. Basterebbe ridurre del 50% il consumo di carne per rendere alla natura immensi spazi di boschi e foreste. Non sto dicendo di cambiare vita e diventare tutti vegetariani, io per primo non lo sono e non voglio neanche diventarlo. Dico solo di ridurre il consumo di carne. Già questo sarebbe funzionale a moltissimi scopi ecologici, tra i quali meno emissioni di gas serra.
Se avessimo politiche di incentivazione delle energie rinnovabili, specie nel nostro paese, potremmo inquinare molto meno.
Non sarebbe difficile e se la cosa partisse dall'alto sarebbe anzi abbastanza facile.
Ma il problema non è la volontà in sé, il problema sono i soldi che le aziende, specie le grandi, perderebbero se usassimo più criterio nelle nostre scelte. E la politica (tutta) è serva dei soldi purtroppo, non del popolo e tanto meno dell'ambiente.
Partire dal basso sarebbe un'altra via, certamente, ma davvero tu credi che si possa far cambiare modo di comportarsi a persone che a stento escono dalla città? Quelli vedono magari l'emergenza rifiuti, vedono lo stato delle strade ma lo stato del pianeta è una cosa lontana, tipo la fame nel mondo, i ghiacci che si sciolgono nell'artico e via dicendo. Che gli frega a quelli dell'artico quando hanno la partita e il cellulare da 1000 euro nuovo di pacca? Al limite si fanno un panino e pensano che deve provvedere la politica.
La gente cambia solo quando gli sta per crollare il mondo addosso, solo allora, quando vede il deserto alle porte di casa, forse decide di fare qualcosa.
Se ci metti che i grandi poteri economici sono interessati solo ai soldi e al potere, è facile capire che i media non daranno mai la spinta giusta per far si che le persone capiscano davvero.
E se il TG continua a dire che tra 100 anni non avremo da mangiare, il popolo pensa che tanto tra 100 anni non ci sarà più, con buona pace delle belle considerazione sui figli e l'eredità da lasciare al futuro.
Se i giornali dicono che tra 100 anni ci saranno 2 gradi in più in media, il popolo pensa alla crema solare.
Se però gli dicessero che la champions non si fa più, allora si che ci sarebbero le rivoluzioni.
Questo è il popolo che dovrebbe iniziare un cambiamento, spalleggiato dalle aziende che finché il limone ha succo col cavolo che fanno qualcosa....
In poche parole, speranze reali non ne vedo, ci penseranno i potenti, quando le cose saranno drammatiche, a diminuire la popolazione, solo che non sarà piacevole per il popolo.