La mia prima notte in tenda in solitaria sul Gran Sasso

Esatto, noodles ma anche couscous pronti in 5-10 minuti con poca acqua e sporcano pochissimo il pentolino.
Per quanto riguarda la mia tenda non ha nessun dipo di rinforzo al catino ed è quindi un velo di nylon proprio come sulle pareti. Però penso convenga correre il rischio di dover rattoppare il fondo e risparmiarsi 300grammi.
Il materassino ho scelto quello in schiuma perchè è il miglior compromesso peso-prestazioni-velocità e alla fine sono stato abbastanza comodo.

Il coltello è l'unica cosa che ero certo non avrei mai usato, poi con la lama in carbonio manco posso cucinarci:lol:
Io sono pro coltello ma un opinel n8 inox penso vada più che bene per tagliare il parmigiano.
Ciao Nunels, se non sbaglio, hai detto che il coltello ti è servito per dormire tranquillo... Ti sembra poco? In questa occasione non l'hai utilizzato e forse anche in altre, ma rimane uno strumento che la volta che ti serve davvero e non ce l'hai rimpiangi quei 200g. risparmiati. Io mi porto cose oltre al coltello e al Vic, che per fortuna non ho mai dovuto utilizzare(es.: un fischietto, una bussola, 10m. di corda, nastro adesivo, fascette, coperta termica, candela, accendini, cerotti garze ecc.) eppure sono le prime a cui penso quando esco. L'imprevisto é sempre in agguato. Nicola.
 
Ciao a tutti, volevo raccontare la mia prima esperienza con un trekking di più giorni in solitaria pernottando in tenda.

Quest'anno ho avuto modo di fare varie escursioni in giornata con amici, tra le quali Monte Brancastello, Monte Aquila, Monte Costone (gruppo Velino) e Terminillo. Un giorno di punto in bianco ho deciso di provare a fare un trekking di più giorni per arrivare sul Corno Grande in solitaria e nel giro di 3 settimane ho organizzato tutto e son partito.
Premetto che ho 26anni e pratico ciclismo, sia su strada che mtb, facendo circa 15mila km l'anno quindi sono mediamente allenato ma non ho troppa esperienza con la montagna e non avevo nessun tipo di attrezzatura se non le scarpe (adidas terrex swift r3 basse).

Di seguito i principali pezzi di attrezzatura che ho comprato cercando il miglior compromesso peso/prezzo:
-zaino lowealpine trek 35:45 (preso per utilizzarlo sia per escursioni di 1gg che di più giorni ma per 1gg è troppo e per più giorni con tutto il cibo che mi porto mi servirebbero più litri forse)
-tenda naturehike cloud up 2
-sacco a pelo naturehike 15gradi super economico
-materassino decathon schiuma, cuscinetto aliexpress
-fornellino e pentolino in titanio aliexpress
-coltello morakniv classic n3 (totalmente non necessario ma ha fatto da placebo per farmi dormire al "sicuro":lol:)
-bastoncini decathlon

Vestiti:
-pile columbia
-calzoncino e maglia corti running decathlon indossati
-calzoncino e maglia uguali di ricambio
-calzettoni indossati e 1 di ricambio
-scaldacollo e guanti leggeri


Per il cibo invece (si lo so è tanto ma il ciclista che è in me viaggia sulle 4000/5000kcal al giorno):
-1 risotto, 1 zuppa, 1 couscous, 2 noodles
-300g biscotti
-500g mix anacardi, datteri, albicocche
-500g di taralli napoletani
-500g di pane da farcire con burro arachidi e marmellata
-parmigianini monoporzione, fonzies, nutella b-ready, cappuccino pronto :lol:
-sacca idrica 1L e 2 bottiglie di plastica 1L

Peso a pieno carico con 2L di acqua circa 11kg ma senza giacca antipioggia, senza raincover, senza kit medico e con pochissimo vestiario di ricambio.

Di seguito il percorso che ho fatto:

GIORNO 1:
-Sono partito da roma Tiburtina in autobus, arrivato a l'Aquila alle 12.
-Da l'Aquila a Fonte Cerreto (20km) in circa 4ore e mezza, poi pausetta di 30min
-Da Fonte Cerreto a Campo imperatore passando per Fonte Portella e Passo del Lupo in circa 2ore e mezza
-Ho riempito l'acqua alla fontanella vicino l'arrivo della funivia e poi sono sceso di 2km verso la piana per montare la tenda in una piazzola dove c'erano diversi camper, giusto in tempo prima che facesse buio.
-Ho mangiato a volontà e dormito un po' maluccio per il freddo. La temperatura è scesa sui 12gradi e avevo solo il pile e il sacco a pelo quindi stavo bene solo ranicchiato.
-Totale giornata 31km e 1800 di dislivello circa (un po' troppi)

GIORNO 2:
-Sveglia alle 6, colazione, bagno, acqua e son partito per il Corno Grande con addosso un po' della stanchezza del giorno prima. Me la son presa comoda, essendo un lunedì c'era poca gente in giro. E' stato impegnativo il percorso perchè la parte finale richiedeva di mettere le mani su roccia e non l'avevo mai fatto in vita mia, ma nel complesso mi son divertito. L'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso è stato avere 10-11kg in spalla con il materassino legato fuori che mi facevano sentire poco stabile.
-Son sceso giù, arrosticini e birra con dei simpaticissimi abruzzesi conosciuti lungo il percoso che mi hanno gentilmente riaccompagnato giù a fonte cerreto poichè non avevo voglia di addentrarmi per la ripida discesa da fonte a campo.
-Il programma iniziale prevedeva di pernottare nel campeggio di Fonte e ripartire il giorno dopo tornando a L'Aquila a piedi ma ho trovato il campeggio chiuso nonostante sul sito ci fosse scritto "APERTO FINO ALL'11 SETTEMBRE" e guarda caso era proprio l'11... VERGOGNOSO.
-Per fortuna i miei compagni di avventura conosciuti poco prima mi han dato uno strappo a L'Aquila e ho anticipato il rientro a Roma.
-Totale giornata 15km e 1100 di dislivello circa


L'obbiettivo era arrivare sul Corno Grande partendo da L'Aquila quindi poco male. Nel complesso l'esperienza è stata di mio gradimento e ne organizzerò altre in futuro facendo dei miglioramenti.

Le cose da migliorare:
-provare ad alleggerire lo zaino perchè dopo 30km trapezi e fianchi erano indolenziti.
-sicuramente cambiare sacco a pelo
-organizzare tappe più soft perchè alla fine dei 2 giorni ero abbastanza stanco
-il percorso da l'Aquila a Fonte seppure su strade sterrate e non trafficate non è stato particolarmente bello
-portarmi dell'abigliamento per dormire per evitare di stare di notte/mattina in calzoncini
-comprare dei calzini in lana merino perchè a sera i calzini avevano vita propria
-pensare di eliminare il telo sotto la tenda per risparmiare peso

Volevo chiedere consigli sia di carattere tecnico per migliorare l'organizzazione e l'attrezzatura, sia per idee di nuovi trekking di più giorni da fare.
Mi piacerebbe provare ad alzare il livello magari iniziando a fare ferrate ma per il momento il livello di difficoltà tecnica rimane simile a quello del Corno Grande mentre non ho particolari problemi per distanza e dislivello.

Allego qualche foto dell'attrezzatura e della tenda.
Ciao, io come consiglio che mi sento di darti è di portare il kit PS (almeno qualche cerotto, garze, bustine di Oki e Imodium sarebbe meglio averli dietro). Per quel che pesa poi...
Anche risparmiare sui vestiti antipioggia non è il massimo, se devi fare 30 km sotto l'acqua quando arrivi tra zaino e vestiti ti pesano 5 kg in più :biggrin:. Oltre al fatto che senza raincover ti si lava anche l'eventuale ricambio nello zaino.

11 kg per lo zaino mi sembra anche adeguato come peso, considerando che hai anche la tenda e 2 L d'acqua...il mio è sui 14, senza tenda (di cui 2 kg per l'attrezzatura fotografica:cry:). L'ultimo bivacco mi sono dovuto fare 300 metri di dislivello con 16 kg perché non c'era acqua lì vicino...
Poi dopo 30 km sentire un po' di indolenzimenti ci sta, non significa che devi per forza abbassare il peso.
Ti allego l'elenco delle cose che porto io di solito, magari ti è utile. Comunque, bel giro!
 

Allegati

  • cose bivacco.pdf
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Il telo sotto lo metto sempre. Magari non serve, ma preferisco avere uno strato in più a proteggere
1) il materassino da perforazioni
2) il catino da perforazioni, sporcizia e usura (puoi sostituire il telo sotto con qualsiasi telo da picnic, ma il catino è uno solo).

Provata a 2000m con vento a 70km/h con raffiche fino a 100km/h (secondo windy app, non avevo anemometro) e ha retto bene sbatacchiando solo un po’. Avevo solo messo i 9 picchetti alla base, non ho fissato ulteriormente il telo esterno con i cordini in dotazione.
https://www.facebook.com/1000041225...4FnWmbDTzo3WrwRownx5NGRU9fNv3oxVfttUDpgsE9l/?
Effettivamente grazie al telo al mattino la tenda era perfettamente asciutta e pulita. Ho buttato catino e telo dentro lo zaino alla rinfusa e in pochi minuti son ripartito.

Ciao Nunels, se non sbaglio, hai detto che il coltello ti è servito per dormire tranquillo... Ti sembra poco? In questa occasione non l'hai utilizzato e forse anche in altre, ma rimane uno strumento che la volta che ti serve davvero e non ce l'hai rimpiangi quei 200g. risparmiati. Io mi porto cose oltre al coltello e al Vic, che per fortuna non ho mai dovuto utilizzare(es.: un fischietto, una bussola, 10m. di corda, nastro adesivo, fascette, coperta termica, candela, accendini, cerotti garze ecc.) eppure sono le prime a cui penso quando esco. L'imprevisto é sempre in agguato. Nicola.
Sul coltello: meglio averlo che non ti serva, che non averlo se ti serve ;)

Vabbè, poi io sono ammalato di coltellite per cui non faccio testo :biggrin:
Io avevo dietro 5m di paracord, fascette, nastro isolante, cerotti, oki, antistaminico, coperta termica, acciarino, pinzette, pezze adesive in nylon.

Oltre al mora avevo anche il mio opinel inox n8 che ho usato per tagliare il parmigiano e aprire buste di cibo ma di 13.5cm di acciaio al carbonio me ne son fatto veramente poco.
Anche io sono un appassionato di coltelli ma per un uso bivacco/trekking basta veramente uno svizzero o un serramanico da pochi cm.
E parliamoci chiaro, con un coltello ci fai poco per autodifesa, sia verso malintenzionati che verso animali.

Ciao, io come consiglio che mi sento di darti è di portare il kit PS (almeno qualche cerotto, garze, bustine di Oki e Imodium sarebbe meglio averli dietro). Per quel che pesa poi...
Anche risparmiare sui vestiti antipioggia non è il massimo, se devi fare 30 km sotto l'acqua quando arrivi tra zaino e vestiti ti pesano 5 kg in più :biggrin:. Oltre al fatto che senza raincover ti si lava anche l'eventuale ricambio nello zaino.

11 kg per lo zaino mi sembra anche adeguato come peso, considerando che hai anche la tenda e 2 L d'acqua...il mio è sui 14, senza tenda (di cui 2 kg per l'attrezzatura fotografica:cry:). L'ultimo bivacco mi sono dovuto fare 300 metri di dislivello con 16 kg perché non c'era acqua lì vicino...
Poi dopo 30 km sentire un po' di indolenzimenti ci sta, non significa che devi per forza abbassare il peso.
Ti allego l'elenco delle cose che porto io di solito, magari ti è utile. Comunque, bel giro!
Come detto sopra avevo cerotti, oki e antistaminico. Dovrei sicuramente potenziare la parte kit medico e mi son permesso di lasciare a casa antipioggia e raincover per via del buon meteo di inizio settembre.

Per il peso effettivamente difficilmente potrei far meglio forse mezzo kg che non fa la differenza.

Grazie per la lista, mi hai dato qualche spunto utile soprattutto per il cibo. Proverò la pasta disidratata dell'esselunga e mi porterò qualche salume/formaggio per aggiungere un po' di calorie.
 
@Nunels "Oltre al mora avevo anche il mio opinel inox n8 che ho usato per tagliare il parmigiano e aprire buste di cibo ma di 13.5cm di acciaio al carbonio me ne son fatto veramente poco.
Anche io sono un appassionato di coltelli ma per un uso bivacco/trekking basta veramente uno svizzero o un serramanico da pochi cm.
E parliamoci chiaro, con un coltello ci fai poco per autodifesa, sia verso malintenzionati che verso animali". Ciao Numes, non so da dove cominciare...A parte il fatto che non vedo questa repulsione ad usare un coltello carbon sul cibo, fino a pochi decenni fa era l'unico utilizzato e non moriva nessuno. Ancora oggi le migliori lame giapponesi per il cibo non sono inox. Mi meraviglio, se questo per te rimaneva un problema forse potevi scegliere un "Mora" diverso, magari una lama SS 2000, fantastica sul cibo e discreta sul legno. La trovi con tre diverse manicature: Mora 2000, Kansbol e Bushcraft Forest, con prezzi modici. Per il discorso Opinel, personalmente lo lascerei nel cassetto(pericolosissimo, ho il terrore che mi si chiuda tra le dita), soprattutto l'inox, se devi fare la punta ad un picchetto in emergenza per sostituire un picchetto perso, vedi la lama che si piega come una lattina di coca, fidati. Come multiuso, che rimane quello da non scordarsi mai, investi due "Paoli" su un bel Vic Outryder, che miglior soldi non son mai stati spesi. Ultima cosa, di tranquillità nel dormire l'hai raccontato te, vuol dire che magari hai avvertito un disagio dato da fattori non abituali. Penso che dove ti trovavi il pericolo più probabile potesse essere Belfagor. Scusa l'ultima battuta. Nicola.
 
@Nunels "Oltre al mora avevo anche il mio opinel inox n8 che ho usato per tagliare il parmigiano e aprire buste di cibo ma di 13.5cm di acciaio al carbonio me ne son fatto veramente poco.
Anche io sono un appassionato di coltelli ma per un uso bivacco/trekking basta veramente uno svizzero o un serramanico da pochi cm.
E parliamoci chiaro, con un coltello ci fai poco per autodifesa, sia verso malintenzionati che verso animali". Ciao Numes, non so da dove cominciare...A parte il fatto che non vedo questa repulsione ad usare un coltello carbon sul cibo, fino a pochi decenni fa era l'unico utilizzato e non moriva nessuno. Ancora oggi le migliori lame giapponesi per il cibo non sono inox. Mi meraviglio, se questo per te rimaneva un problema forse potevi scegliere un "Mora" diverso, magari una lama SS 2000, fantastica sul cibo e discreta sul legno. La trovi con tre diverse manicature: Mora 2000, Kansbol e Bushcraft Forest, con prezzi modici. Per il discorso Opinel, personalmente lo lascerei nel cassetto(pericolosissimo, ho il terrore che mi si chiuda tra le dita), soprattutto l'inox, se devi fare la punta ad un picchetto in emergenza per sostituire un picchetto perso, vedi la lama che si piega come una lattina di coca, fidati. Come multiuso, che rimane quello da non scordarsi mai, investi due "Paoli" su un bel Vic Outryder, che miglior soldi non son mai stati spesi. Ultima cosa, di tranquillità nel dormire l'hai raccontato te, vuol dire che magari hai avvertito un disagio dato da fattori non abituali. Penso che dove ti trovavi il pericolo più probabile potesse essere Belfagor. Scusa l'ultima battuta. Nicola.
Assolutamente nessun problema ad usare le lame al carbonio sul cibo, tra l'altro il mio mora è stato passivato. Solo che tra usare una lama enorme unta di olio di vaselina e un opinel da 8cm alla fine ho scelto quest'ultimo per tagliare il formaggio.
Nella zona dove stavo non avrei trovato legna manco a pagarla quindi il picchetto in più me lo son portato da casa.
Una via di mezzo tra opinel e mora classic 3 potrebbe essere un companion inox o uno degli ss2000 come da te consigliato ma penso sia comunque esagerato per un trekking.

Il discorso "tranquillità" l'ho tirato in ballo io, all'inizio nello zaino avevo messo anche la dc4:lol:Spero di trovare più tranquillità nelle prossime uscite. Era pur sempre la mia prima volta in solitaria.
 
Assolutamente nessun problema ad usare le lame al carbonio sul cibo, tra l'altro il mio mora è stato passivato. Solo che tra usare una lama enorme unta di olio di vaselina e un opinel da 8cm alla fine ho scelto quest'ultimo per tagliare il formaggio.
Nella zona dove stavo non avrei trovato legna manco a pagarla quindi il picchetto in più me lo son portato da casa.
Una via di mezzo tra opinel e mora classic 3 potrebbe essere un companion inox o uno degli ss2000 come da te consigliato ma penso sia comunque esagerato per un trekking.

Il discorso "tranquillità" l'ho tirato in ballo io, all'inizio nello zaino avevo messo anche la dc4:lol:Spero di trovare più tranquillità nelle prossime uscite. Era pur sempre la mia prima volta in solitaria.
Tranquillo, io da "solo" nel bosco a dormire non ci vado e spero che non mi capiti mai di doverci rimanere. Comunque per ogni evenienza io il ferro lo porto e non mi pesa niente. Pace e bene.
 
Nella zona dove stavo non avrei trovato legna manco a pagarla quindi il picchetto in più me lo son portato da casa.
Giusto, bisogna considerare anche dove si farà l'escursione.
Se, come giustamente hai valutato, il tuo percorso non prevedeva bosco, inutile portarsi coltelloni, accette e seghe :si:

Una via di mezzo tra opinel e mora classic 3 potrebbe essere un companion inox o uno degli ss2000 come da te consigliato ma penso sia comunque esagerato per un trekking.
Appunto, c'è trekking e trekking.
Noi li facciamo prevalentemente in zone boscose (Appennino Tosco-Romagnolo) e quindi valutiamo l'equipaggiamento di conseguenza.

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Io avevo dietro 5m di paracord, fascette, nastro isolante, cerotti, oki, antistaminico, coperta termica, acciarino, pinzette, pezze adesive in nylon.
Ah ok, avevo capito che eri andato proprio senza niente :si:
Oltre al mora avevo anche il mio opinel inox n8 che ho usato per tagliare il parmigiano e aprire buste di cibo ma di 13.5cm di acciaio al carbonio me ne son fatto veramente poco.
Anche io sono un appassionato di coltelli ma per un uso bivacco/trekking basta veramente uno svizzero o un serramanico da pochi cm.
E parliamoci chiaro, con un coltello ci fai poco per autodifesa, sia verso malintenzionati che verso animali.
Massì, io ho sempre usato un coltellino svizzero con 5 cm di lama e va più che bene. È anche comodo perché con il seghetto puoi grattugiare il formaggio per la pasta.
Grazie per la lista, mi hai dato qualche spunto utile soprattutto per il cibo. Proverò la pasta disidratata dell'esselunga e mi porterò qualche salume/formaggio per aggiungere un po' di calorie.
La pasta l'ho scoperta qualche mese fa ed è molto comoda. Una busta sono 175 g, 2 porzioni (anche se come piatto unico le mangio entrambe), sulle 340 kcal a porzione.
Anche da fare ci sta, basta 400 ml d'acqua, porti a ebollizione e butti tutto dentro. Mescoli, 7 min ed è pronto, senza manco scolarla. Come sapore dipende dalla ricetta, la carbonara non è granché, quella ai funghi invece la adoro.
 
In tenda ho paura delle formiche.
:D:gover:
Hai ragione :lol: Quando al mattino ho trovato qualche bel ragno che si arrampicava fuori il catino ho ringraziato di avere una tenda e non un tarp.
Giusto, bisogna considerare anche dove si farà l'escursione.
Se, come giustamente hai valutato, il tuo percorso non prevedeva bosco, inutile portarsi coltelloni, accette e seghe :si:


Appunto, c'è trekking e trekking.
Noi li facciamo prevalentemente in zone boscose (Appennino Tosco-Romagnolo) e quindi valutiamo l'equipaggiamento di conseguenza.
Hai ragione, aggiungo inoltre che ero in un parco nazionale e, come in molti altri posti, c'è divieto di accendere fuochi. Divieto spesso non rispettato dato che la gente ci parte addirittura con la legna da casa.

P.S. Bellissimi i boschi dell'appennino tosco-emiliano !
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La pasta l'ho scoperta qualche mese fa ed è molto comoda. Una busta sono 175 g, 2 porzioni (anche se come piatto unico le mangio entrambe), sulle 340 kcal a porzione.
Anche da fare ci sta, basta 400 ml d'acqua, porti a ebollizione e butti tutto dentro. Mescoli, 7 min ed è pronto, senza manco scolarla. Come sapore dipende dalla ricetta, la carbonara non è granché, quella ai funghi invece la adoro.
Cuocendosi in "soli" 7 minuti dovrei riuscire a cuocerla senza fiamma buttando l'acqua direttamente in busta e poi dentro un contenitore isolante, cosa che non riesco a fare con il risotto.

Da romano mi rifiuto di provare la carbonara ma per la prossima escursione proverò quella ai funghi e ho visto c'è anche pasta e fagioli.
 
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Hai ragione :lol: Quando al mattino ho trovato qualche bel ragno che si arrampicava fuori il catino ho ringraziato di avere una tenda e non un tarp.
Ragni no problem, nel senso che tendenzialmente stanno lontani dai grossi animali (noi) e si pappano gli insetti.
Molti amano cacciare sulla rete delle tende perchè gli ricorda una ragnatela comunque.
Formiche invece: diverse specie producono acido formico percui possono scioglierti letteralmente la tenda.
Oltre al fatto che possono fare danni con le mandibole a te e al resto dell'attrezzatura.
 
Infatti ragni ne ho trovati un paio appesi alla rete della tenda e uno che voleva venire a dormire con me non appena ho aperto la zanzariera per prendere il pentolino:lol:

Pensavo scherzassi riguardo le formiche invece mi hai sbloccato una nuova fobia :cry:
 
Ciao Nunels, se non sbaglio, hai detto che il coltello ti è servito per dormire tranquillo... Ti sembra poco? In questa occasione non l'hai utilizzato e forse anche in altre, ma rimane uno strumento che la volta che ti serve davvero e non ce l'hai rimpiangi quei 200g. risparmiati. Io mi porto cose oltre al coltello e al Vic, che per fortuna non ho mai dovuto utilizzare(es.: un fischietto, una bussola, 10m. di corda, nastro adesivo, fascette, coperta termica, candela, accendini, cerotti garze ecc.) eppure sono le prime a cui penso quando esco. L'imprevisto é sempre in agguato. Nicola.
Nel secolo scorso di notte a Campo imperatore fui circondato da cani pastore ed estrassi eroicamente il mio bowie, fortunatamente c'era con me un ragazzo abruzzese che mi disse di stare fermo e poi di allontanarci lentamente, i cani ci ringhiarono e alitarono dietro per un tempo indefinito soprattutto se rallentavamo il passo che era in salita :help: Ormai non giro più con un bowie (mi basta un pezzetto di ferro affilato) piuttosto se ritorno da quelle parti mi porto i croccantini magari corrompo i cani, in alternativa li mangio io visto che non farebbero molto peso :)
 
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