La montagna ai tempi del Covid

Ciao
Sulla percentuale del sierologico non mi sembra poi tanto strano.
Brusaferro diceva che nelle zone ad alta diffusione (Lombardia) la percentuale poteva arrivare al 10% (90% negativo), mentre nelle altre zone poteva anche essere più bassa.
Quanto si ottiene li da te dipende sia dalla diffusione del virus nella popolazione (potresti essere in una zona a bassa diffusione in percentuale, oppure la diffusione era bassa nel momento in cui è stato applicato la chiusura-lockdown) che dalla qualità-bontà del test sierologico (specificità).
Ci sono tanti test sierologici in giro, e il governo ha predisposto una gara per trovare quello che ha la migliore qualità/specificità: questo test verrà poi usato per fare una indagine su un campione della popolazione (150000 persone) per vedere la diffusione del virus tra la popolazione.
Poi test sierologico e tampone sono due cose diverse.
Il test sierologico serve per vedere gli anticorpi: si fa post-infezione con una analisi del sangue venoso (si estrae il sangue e si analizza).
Il tampone serve per vedere se sei infetto, e puoi trasmettere il virus (si fa con un probe-cottonfioc su naso-faringe e poi si fa una indagine molecolare per vedere se nel probe c'è l'RNA del virus).
E' possibile benissimo che si verifichi quello che hai rilevato, e cioè che una persona ha gli anticorpi perchè ha avuto l'infezione e il tampone è negativo, cioè non è più infetta e in grado di infettare.
Anzi, sarebbe una cosa auspicabile: ci si aspetta che avvenga questo per una gran parte della popolazione infettata.
Ciao @andreal ,se leggi tutto, vedrai che mi riferisco al reparto di pronto soccorso. Certo, non sarebbe un grosso problema se il numero si riferisse alla popolazione in genere. Ma non è così. Per questo dico che è strano. Si, so a cosa serve il si ero logico. E appunto, è strano, che dopo 2 mesi di covid, in un reparto di emergenza che ha avuto problemi di reperibilità dispositivi, sia così bassa la percentuale. Per questo, in reparto, qualcuno (con competenze specifiche) si è seriamente posto la domande in merito all'attendibilità.
Aggiungo che, siamo l'unica. Provincia in Italia con casi in crescita. Ma per questo ci sono 1000 altre spiegazioni più semplici. Tempi della lettura dei tamponi, quantità di tamponi effettuati ecc ecc.
 
mah,c'era la casa di etrno riposo di barge che focolaiava e sanfront non era da meno.
In ogni caso se OGGI fai il tampone e tra un mese gridi al focolaio qualcosa non torna
 
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Ciao @andreal ,se leggi tutto, vedrai che mi riferisco al reparto di pronto soccorso. Certo, non sarebbe un grosso problema se il numero si riferisse alla popolazione in genere. Ma non è così. Per questo dico che è strano. Si, so a cosa serve il si ero logico. E appunto, è strano, che dopo 2 mesi di covid, in un reparto di emergenza che ha avuto problemi di reperibilità dispositivi, sia così bassa la percentuale. Per questo, in reparto, qualcuno (con competenze specifiche) si è seriamente posto la domande in merito all'attendibilità.
Aggiungo che, siamo l'unica. Provincia in Italia con casi in crescita. Ma per questo ci sono 1000 altre spiegazioni più semplici. Tempi della lettura dei tamponi, quantità di tamponi effettuati ecc ecc.

Il "rasoio di Occam" direbbe che forse ci sono spiegazioni più semplici.
Ad esempio, mi risulta che da quando è iniziata l'epidemia di Covid molte meno persone vanno in pronto soccorso per altre cause generiche per paura di contagiarsi.
Poi, le indicazioni dal lato ISS-governativo sono che, in caso di infezione da covid, non devi andare subito al pronto soccorso: rimani a casa e chiedi assistenza a medico di base-guardia medica-protezione civile, insomma, alla assistenza domiciliare.
Questo (in Veneto) funziona abbastanza bene, e ha portato meno persone ad andare in ospedale/pronto soccorso.
Voglio dire: ci possono essere infezioni al pronto soccorso, ma le misure adottate nel corso del tempo dovrebbero portare ad una riduzione della loro entità.

Per il fatto che siete l'unica provincia in Italia con casi in crescita, può dipendere dal numero di tamponi che fate.
Se fate più tamponi (rispetto a prima) trovate più positivi.
Questo perchè il virus è già abbastanza diffuso nella popolazione in generale, spesso in modo asintomatico o con sintomi lievi.
 
Ultima modifica:
@andreal comunque qualche domande da un 5% di positività nel personale di pronto soccorso non si possono non fare, in primo luogo perché comunque anche il personale sanitario è una persona "normale" che avrà interazioni con altre persone al di fuori dell'ospedale, immagino che mangino e dormino anche loro e non credo che tutti lo facciano segregandosi in struttura, le linee guida dei potenziali contagiati è vero che non prevedevano l'accesso nei pronto soccorsi ma gli asintomatici sì e sono quest'ultimi quelli che, oggi, sono considerati gli untori (in senso buono del termine, se può avere un "senso buono"), oggi, ma non è che ieri non lo fossero.

Poi ci possono essere "n+1" motivi per il quale solo il 5% è risultato positivo ma, considerando il trend dei contagiati (confermati dal tampone) nel personale sanitario a livello nazionale sarebbe stata auspicabile una percentuale più alta non per gioire del fatto che qualcuno si è ammalato ma perché si avrebbe la conferma di una risposta immunitaria stabile nel tempo e che, effettivamente, una percentuale significativa della popolazione ha passato la malattia in forma asintomatica.

Ciao :si:, Gianluca
 
aggiungo due cose:

1)IMHO, avremo un altro picco tra una settimana (a pasquetta in molti sono riusciti a sgarrare, altri invece, sapendo che i controlli erano piu' intensi domenica e lunedi, sono usciti martedi' per scampagnate ecc)

2)un altro picco ci sara' tra il 10 e il 20 maggio, se riapriremo effettivamente il 3. questo perche' la mamma degli idioti e' sempre incinta, e anche se uno non e' idiota la fortuna e' ceca (bionda e alta e gnocca, i mancante di proposito :p ) ma la sfiga ci vede benissimo
 
Una domanda che mi sono posto in questi giorni è come verranno gestiti invece i bivacchi (o baiti, o ricoveri, o rifugi non gestiti, o come li si voglia chiamare...): tutte quelle piccole strutture sparse tra i nostri monti solitamente sempre aperte.

Nei bivacchi può capitare di trovarsi in un numero di persone anche ben superiore alla loro stessa capienza, le misure di distanziamento sociale sono quindi impraticabili.

Ma d'altra parte chiuderli vorrebbe dire togliere un importante aiuto logistico all'escursionista che si trovasse a dover fare una inaspettata notte fuori.
me lo chiedevo anc'hio, nell'articolo dice che anche i bivacchi chiudono, ma non so se riferisce ai rifugi confondendo i termini, bah
 
U

Utente 23183

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aggiungo due cose:

1)IMHO, avremo un altro picco tra una settimana (a pasquetta in molti sono riusciti a sgarrare, altri invece, sapendo che i controlli erano piu' intensi domenica e lunedi, sono usciti martedi' per scampagnate ecc)

2)un altro picco ci sara' tra il 10 e il 20 maggio, se riapriremo effettivamente il 3. questo perche' la mamma degli idioti e' sempre incinta, e anche se uno non e' idiota la fortuna e' ceca (bionda e alta e gnocca, i mancante di proposito :p ) ma la sfiga ci vede benissimo
immagino che ti riferisci a cosa potrebbe succedere nelle città:
uno che va a gnocche dopo il 4 maggio non è solo un idiota, è uno che vuole suicidarsi.
Ma anche la gnocca che andrà con l' idiota/suicida è una idiota/suicida.

Però in questa discussione si tratta l' argomento della montagna ai tempi del covid.
Quindi mi viene da dire che per quanto riguarda il trekking in montagna, quando lo si potrà fare, se uno va in compagnia di una bella gnocca su un monte in tenda, e ognuno dorme nella propria tenda, e se mantengono sempre le distanze l' uno dall' altro, indossando sempre la mascherina, possono passare ugualmente dei bei momenti senza esporsi a dei rischi. Ovvio baci e sesso non si possono fare.
 
se uno va in compagnia di una bella gnocca su un monte in tenda, e ognuno dorme nella propria tenda, e se mantengono sempre le distanze l' uno dall' altro, indossando sempre la mascherina, possono passare ugualmente dei bei momenti senza esporsi a dei rischi. Ovvio baci e sesso non si possono fare.
Al mondo tutto è possibile, anche fare 6 al superenalotto senza giocare la schedina ma credo che quanto da te prospettato sia ancora meno probabile a meno che la bella gnocca non sia tua sorella e tu sia donna e ambedue eterosessuali come da dizionario.

Ciao :si:, Gianluca
 
U

Utente 23183

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Al mondo tutto è possibile, anche fare 6 al superenalotto senza giocare la schedina ma credo che quanto da te prospettato sia ancora meno probabile a meno che la bella gnocca non sia tua sorella e tu sia donna e ambedue eterosessuali come da dizionario.

Ciao :si:, Gianluca
Ciao :si:, Gianluca,
non ti voglio assolutamente contraddire ne polemizzare, perchè ti vedo sempre bello convinto in quello che scrivi e ti leggo volentieri, ma secondo me quest' estate sui monti, ci saranno sicuramente degli accampamenti composti da due tende, dove in una dorme un uomo e in un' altra dorme una bella donna :) dove la donna non è sua sorella, moglie, fidanzata, eccetera :)
 
Ciao :si:, Gianluca,
non ti voglio assolutamente contraddire ne polemizzare, perchè ti vedo sempre bello convinto in quello che scrivi e ti leggo volentieri, ma secondo me quest' estate sui monti, ci saranno sicuramente degli accampamenti composti da due tende, dove in una dorme un uomo e in un' altra dorme una bella donna :)
Non lo escludo di certo a priori, ma che non ci saranno "contatti" bhè concedimi di rimanere nel mio dubbio :)

Ciao :si:, Gianluca
 
U

Utente 23183

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Non lo escludo di certo a priori, ma che non ci saranno "contatti" bhè concedimi di rimanere nel mio dubbio :)

Ciao :si:, Gianluca
Niente contatti :) viviamo in un periodo in cui non si possono avere contatti occasionali :biggrin:
Con questo non vuol dire che uno si debba negare anche la compagnia di una donna :)
 
IMG_20200322_172741.jpg
 
Ragazzi è bello scherzarci sopra :biggrin: però bisogna stare attenti a non dare messaggi sbagliati a chi ci legge :)
Il rischio di contagio in quelle circostanze è altissimo, e il gioco non vale la candela.
fonte? non penso ci siano studi in merito... con mascherina e occhiali non vedo problemi... ovvio che poi ti fai una doccia o un tuffo nel lago

se si sono ipotizzate altre attività fisiche con la mascherina, non vedo perchè non queste...
 
Certo è che dalla (inferocita) discussione sui tamponi e percentuali si è passati alla pratica amatoria non platonica :p
Torno invece all'argomento con un altro contributo dell'amico Andrea (Pareti).
https://pareti.it/ecco-le-nuove-regole-tedesche-per-la-scalata/
e non litigate, eh?
Di sicuro non hanno chiesto un parere ai nuovi tuttologi: i virologi
Che passano più tempo in televisione a dire agli altri cosa fare che non dentro i laboratori a combattere il virus
Scusate la polemica, ma non se ne può più di certa gente...
hanno gente al comando più seria e meno malati della sicurezza.
Tutto vero purtroppo
 
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