Come dici tu è la stessa identica cosa: vivere in montagna non è idilliaco così come non lo è in città o al mare. Ci sono vantaggi e difficoltà in tutte le situazioni; pur essendo cresciuto in una campagna rurale degli anni '70, non sono un amante del duro lavoro manuale.
Non mi piace tagliare ed imballare il fieno, ammazzare polli e maiali, svegliarmi alle 4 per mungere le mucche, tornare graffiato e pieno di lividi dopo aver tagliato con la motosega qualche decina di quintali di legna... Sia chiaro non disdegno tali attività e fatte ogni tanto, quando ti viene la voglia sono anche molto gratificanti; tuttavia una vera vita contadina non ti permette di farle solo quando ne hai voglia.
A me piace il lavoro che faccio (project manager), piace la tecnologia, i computer, alcune comodità della città che dal paesino dove vivo posso raggiungere in 20 minuti, come i supermercati fornitissimi, il servizio amazon in un giorno, ecc..
Tuttavia ci sono anche tantissime cose che non mi piacciono dell'ambiente urbano: affollamento, inquinamento, idiozia, traffico, ecc.
Chiaramente se trovassi un bel paesino di montagna con 1500 abitanti organizzato bene con una connessione internet ottimale che mi permettesse di lavorare 14 giorni su 15 da casa e con molti servizi a portata di mano, forse mi ci trasferirei (ammesso che moglie e figli fossero d'accordo

).
Tuttavia la frequentazione della montagna resta per me un aspetto
essenziale della mia vita; in compagnia ma anche e spesso in solitaria, perchè si, la montagna la devi vivere anche in solitaria per percepirla ed assorbirla veramente.
Quindi per riassumere questo papiro: pur essendo un ambiente fantastico non vivrei in montagna a meno che non mi offrisse certe cose di cui posso facilmente usufruire in pianura.