la montagna vissuta anche dai....
- Creatore Discussione rapid
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....provo a dire la mia......e dimostrato che l uomo primitivo proveniente dall africa colonizza il continente passando per mare , e lo fa passando in quello che allora risulta essere, dopo vari studi , il punto piu stretto che divideva i due continenti. ricordiamoci che allora essi erano mooolto diversi da oggi . essendo provenienti dall africa presumo avessero con se solamente quello che oggi potremmo definire un costume adamitico , e cioe la copertura delle parti intime di lui...e lei. poi...archi frecce etc. solamente in seguito, durante i loro spostamenti , trovando climi e temperature differenti incominciarono a proteggersi dal freddo con pelli scarpe e quant altro....
ahaha ci arresterebbero o ci lincerebberoio non ce la farei mai ad andare per campeggi naturisti, troppi stimoli insopprimibili
...il documentario raccontava che tale passaggio era stato possibile solo grazie all assotigliamento di due sponde opposte, divise dal mare. questo assotigliamento si rese possibile, grazie al periodo glaciale che stava avanzando al epoca e non solo, anche la deriva dei continenti ha fatto si che durante tale periodo le due terre in questione si avvicinassero. raccontava che il passaggio è avvenuto più o meno in quella che oggi....se non ricordo male.....la zona del nilo.Gibilterra!!!
È vero Rapid, l'avevo dimenticato: del resto io sono "astrofilo" non "archeofilo"!
Se non ricordo male durante le glaciazioni il continente Africano e quello Europeo nel canale di Sicilia non furono mai uniti, sebbene fossero molto vicini:
Effettivamente così era molto facile passare... Ecco qui sotto si vede meglio:
Se non ricordo male durante le glaciazioni il continente Africano e quello Europeo nel canale di Sicilia non furono mai uniti, sebbene fossero molto vicini:
Effettivamente così era molto facile passare... Ecco qui sotto si vede meglio:
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non credo che l'homo sapiens sarebbe stato in grado di costruire imbarcazioni per attraversare il canale di sicilia, anche se ridotto di portata come si vede nella cartina ... .. io se fossi stato in viaggio sarei migrato in europa passando dalla turchia o da Gibilterra... ma forse più dalla turchia, anche perchè la specie umana è dimostrato essere nata nell africa orientale quindi molto ad est rispetto a gibilterra
ovviamente sono solo mie ipotesi, fatte guardando una cartina che l'homo sapiens non aveva
..cmq comodo poter andare in sardegna senza prendere il traghetto
ovviamente sono solo mie ipotesi, fatte guardando una cartina che l'homo sapiens non aveva
..cmq comodo poter andare in sardegna senza prendere il traghetto
mah.....il documentario che ho visto si riferiva ad un epoca molto remota della storia. i vari continenti ad oggi conosciuti risultavano essere quasi un tutt uno. in tutto credo ce ne fossero circa 3 e non passarono dall africa direttamente all europa, ma prima dall africa all oriente o almeno quello che ora conosciamo come oriente.
Ma che documentario del cavolo era? Il tutt'uno dei continenti è esistito 250 milioni di anni fa e si chiamava Pangea.
Se non navigavano, spiegami come hanno fatto i sapiens ad attraversare 400 km di mare e colonizzare l'Australia 60 mila anni fa...
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Se non navigavano, spiegami come hanno fatto i sapiens ad attraversare 400 km di mare e colonizzare l'Australia 60 mila anni fa...
pegasus ... non lo so.. magari c'era una linguetta di terra che arrivava in australia.... e comunque SE avevano imbarcazioni , come mai non sono mai state ritrovate?
Risposta molto semplice: sono andate distrutte, perché il legno si è corroso!
I reperti più antichi di navi risalgono all'incirca al 2.500 a.C. e, tenendomi moooolto largo, al 3.000 a.C.
Leggi un po' qua:
http://www.sardegnastoria.it/node/30
http://monteprama.blogspot.it/2014/09/9000-7000-ac-e-nel-mediterraneo-gia-si.html
http://www.galileonet.it/1998/03/homo-navigans-in-australia/
SE (come ribadisco anch'io) fosse tutto vero, la storia dell'uomo andrebbe quasi totalmente riscritta!
Faccio presente a te, e agli altri naturalmente, che è molto difficile "combattere" contro i "dogmi" imposti dall'archeologia "moderna". Un esempio a mio avviso eclatante è quello che abbiamo scoperto (anche se è pur sempre un'ipotesi) io e il mio "compagno di ricerche" e non viene preso in considerazione per niente:
Guardate la data che c'è scritta nell'immagine sopra: 14 ottobre 4.001 a.C. - Equinozio di Autunno di 6.000 anni fa... Ricerche successive mi hanno dimostrato che la data giusta dell'Equinozio di Autunno di quel tempo era il 31 ottobre 4.000 a.C. ma ha poca importanza: non ha senso usare il Calendario Gregoriano o, meglio, Giuliano se a quel tempo non era ancora in vigore.
Chiudo OT, perché si parlava di montagna a luci rosse...
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No, per carità Rapid, ci mancherebbe altro, era per dire che l'epoca delle migrazioni di cui stiamo parlando è molto vicina a noi, geologicamente parlando intendo, quindi i continenti si trovavano praticamente dove sono oggi, salvo (che ne so) alcuni metri, forse chilometri, ma non sono un geologo, quindi quest'ultima affermazione può essere anche sbagliata. Però posso chiederlo ad un geologo che conosco (virtualmente) su Twitter: Enzo Boschi.
Spinoza, è una delle rappresentazioni più simili che ho trovato fino ad adesso (ne avrò migliaia!). Le linee dovrebbero (sempre che sia così, intendiamoci...) rappresentare un "percorso" nel cielo composto da stelle deboli, mentre le coppelle (i buchi) dovrebbero rappresentare le stelle più luminose.
Ho usato Photoshop per sovrapporre il disegno dell'immagine centrale (anche se corretto ed integrato da noi perché mancavano alcune tracce) su un'immagine creata con un software astronomico, ma non riesco a mettere tutte le stelle al loro posto: se allineo a destra non allineo a sinistra; se allineo in alto non allineo in basso; etc. etc. Quello che vedi è un "compromesso". Poi è pur sempre un'ipotesi, se mi sono sbagliato amen! Anzi, se puoi o vuoi darmi un consiglio, oppure sei in grado di darmi una mano sei il benvenuto!
Spinoza, è una delle rappresentazioni più simili che ho trovato fino ad adesso (ne avrò migliaia!). Le linee dovrebbero (sempre che sia così, intendiamoci...) rappresentare un "percorso" nel cielo composto da stelle deboli, mentre le coppelle (i buchi) dovrebbero rappresentare le stelle più luminose.
Ho usato Photoshop per sovrapporre il disegno dell'immagine centrale (anche se corretto ed integrato da noi perché mancavano alcune tracce) su un'immagine creata con un software astronomico, ma non riesco a mettere tutte le stelle al loro posto: se allineo a destra non allineo a sinistra; se allineo in alto non allineo in basso; etc. etc. Quello che vedi è un "compromesso". Poi è pur sempre un'ipotesi, se mi sono sbagliato amen! Anzi, se puoi o vuoi darmi un consiglio, oppure sei in grado di darmi una mano sei il benvenuto!
Allora Rain...
Perseus è un software astronomico che permette di ricreare il cielo nel passato, presente e futuro. I migliori per uso archeoastronomico sono, secondo il mio modesto parere, questo e Starry Night. Perseus dovrebbe essere leggermente più preciso nel calcolare i moti propri delle stelle, anche se andando indietro di 6.000 anni (non 4.000) non cambia molto rispetto ad oggi. Starry Night ha un algoritmo migliore per quanto riguarda il calcolo degli equinozi e dei solstizi, da lì la scoperta che l'Equinozio di Autunno si verificò il 31 ottobre. Tutto questo salvo errori ed omissioni.
Le incisioni non le abbiamo viste noi per primi, ma sono state scoperte negli anni '70 dopo che un grosso incendio appiccato da un noto piromane bruciò le sterpaglie e scoperchiò la terra che ricopriva questo enorme masso di calcare. E non è la sola pietra incisa, c'è ne sono altre. Una l'abbiamo scoperta noi, o meglio il mio "compagno di ricerche", e sembra che abbia delle tacche incise (una sorta di calendario?).
Se tu o altri fate una ricerca su Google digitando "monte cotrozzi", qualche studio lo trovate. È chiaramente un "mistero" quello di queste incisioni rupestri, per usare un termine usato dal noto ricercatore Giancarlo Sani, ma fino al 2011 nessuno era stato in grado di dare una spiegazione a quei petroglifi, anche se la nostra, ci tengo a ribadirlo infinite volte, si tratta soltanto di un'ipotesi...
Perseus è un software astronomico che permette di ricreare il cielo nel passato, presente e futuro. I migliori per uso archeoastronomico sono, secondo il mio modesto parere, questo e Starry Night. Perseus dovrebbe essere leggermente più preciso nel calcolare i moti propri delle stelle, anche se andando indietro di 6.000 anni (non 4.000) non cambia molto rispetto ad oggi. Starry Night ha un algoritmo migliore per quanto riguarda il calcolo degli equinozi e dei solstizi, da lì la scoperta che l'Equinozio di Autunno si verificò il 31 ottobre. Tutto questo salvo errori ed omissioni.
Le incisioni non le abbiamo viste noi per primi, ma sono state scoperte negli anni '70 dopo che un grosso incendio appiccato da un noto piromane bruciò le sterpaglie e scoperchiò la terra che ricopriva questo enorme masso di calcare. E non è la sola pietra incisa, c'è ne sono altre. Una l'abbiamo scoperta noi, o meglio il mio "compagno di ricerche", e sembra che abbia delle tacche incise (una sorta di calendario?).
Se tu o altri fate una ricerca su Google digitando "monte cotrozzi", qualche studio lo trovate. È chiaramente un "mistero" quello di queste incisioni rupestri, per usare un termine usato dal noto ricercatore Giancarlo Sani, ma fino al 2011 nessuno era stato in grado di dare una spiegazione a quei petroglifi, anche se la nostra, ci tengo a ribadirlo infinite volte, si tratta soltanto di un'ipotesi...
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direi che non ci siamo... i continenti uniti in quel modo se non erro sono relativi alla radiazione della megafauna (eocene? non ricordo!!!)
Ma che documentario del cavolo era? Il tutt'uno dei continenti è esistito 250 milioni di anni fa e si chiamava Pangea.
Se non navigavano, spiegami come hanno fatto i sapiens ad attraversare 400 km di mare e colonizzare l'Australia 60 mila anni fa...
e dimenticate l'homo floresiensis e altri appartenenti al genere che andavano di qua e di la per il mondo.
no, non credo proprio fossero nudi con arco e frecce. koppen non perdona. in una zona tropicale puoi stare nudo, ma poi ci sono le due fasce desertiche, e poi la zona temperata. ed entrambe hanno problemi termici, devi stare coperto, o di giorno o di notte ma devi coprirti se non vuoi lasciarci le penne.
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