- Parchi dell'Emilia-Romagna
-
- Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Dati
Data: 7 agosto 2012
Regione e provincia: Emilia Romagna (RE); Toscana (MS)
Località di partenza: Cerreto Laghi (RE), 1344
Tempo di percorrenza: 4,30 ore
Grado di difficoltà: E
Segnaletica: Buona
Dislivello in salita: 600
Quota massima: Monte La Nuda (1895)
Accesso stradale: Raggiungere il passo del Cerreto e voltare per Cerreto Laghi
Descrizione
Visto che si parla di Nude... aggiungiamone un'altra!
Finora al Cerreto ero solo andato o a sciare o a camminare dalla parte dell'Alpe di Succiso; ieri ho certificato che nel versante opposto, appena dietro alle piste, si nascondono nuove meraviglie!
Valle dell'Infernaccio
Bivacco Rosario
Questa escursione, sempre a debita distanza dagli impianti di risalita e le sassaie sulle piste, garantisce panorami ampi e scenari spettacolari: ora quasi alpini, con rocce a picco, valloni; ora più che mai appenninici, fra pratoni dolci e ampie distese di faggi.
Faggio "Laocoonte"
Il percorso segue in buona parte lo 00 (coincidente con la Grande Escursione Appenninica), anche se paradossalmente non ci si trova quasi mai sul crinale! Il sentiero infatti aggira le cime (molto esposte al vento). Comunque bastano brevissime deviazioni per raggiungerle, e ne vale la pena!
Panorama sulle Apuane
Vale la pena anche - per i più esperti - salire sul Gendarme della Nuda, l'unica cima significativa dell'Appennino Settentrionale sulla quale si arriva solo con una ferrata (in realtà brevissima): io lo tengo come riserva per la prossima volta che verrò su di qui con l'attrezzatura, non si sa mai!
Zoommata sul Gendarme
I ghiaioni sotto
E come sempre alla fine del giro una bella ricompensa! non è pubblicità, dato che nel bicchiere c'era della radler della Dreehr (ora è pubblicità)
Tutti i dettagli dell'escursione e altre foto sul mio blog!
Montagnatore: Dall'Infernaccio a Belfiore: due volti dell'Appennino
Data: 7 agosto 2012
Regione e provincia: Emilia Romagna (RE); Toscana (MS)
Località di partenza: Cerreto Laghi (RE), 1344
Tempo di percorrenza: 4,30 ore
Grado di difficoltà: E
Segnaletica: Buona
Dislivello in salita: 600
Quota massima: Monte La Nuda (1895)
Accesso stradale: Raggiungere il passo del Cerreto e voltare per Cerreto Laghi
Descrizione
Visto che si parla di Nude... aggiungiamone un'altra!
Finora al Cerreto ero solo andato o a sciare o a camminare dalla parte dell'Alpe di Succiso; ieri ho certificato che nel versante opposto, appena dietro alle piste, si nascondono nuove meraviglie!
Valle dell'Infernaccio

Bivacco Rosario

Questa escursione, sempre a debita distanza dagli impianti di risalita e le sassaie sulle piste, garantisce panorami ampi e scenari spettacolari: ora quasi alpini, con rocce a picco, valloni; ora più che mai appenninici, fra pratoni dolci e ampie distese di faggi.
Faggio "Laocoonte"


Il percorso segue in buona parte lo 00 (coincidente con la Grande Escursione Appenninica), anche se paradossalmente non ci si trova quasi mai sul crinale! Il sentiero infatti aggira le cime (molto esposte al vento). Comunque bastano brevissime deviazioni per raggiungerle, e ne vale la pena!
Panorama sulle Apuane

Vale la pena anche - per i più esperti - salire sul Gendarme della Nuda, l'unica cima significativa dell'Appennino Settentrionale sulla quale si arriva solo con una ferrata (in realtà brevissima): io lo tengo come riserva per la prossima volta che verrò su di qui con l'attrezzatura, non si sa mai!
Zoommata sul Gendarme

I ghiaioni sotto

E come sempre alla fine del giro una bella ricompensa! non è pubblicità, dato che nel bicchiere c'era della radler della Dreehr (ora è pubblicità)

Tutti i dettagli dell'escursione e altre foto sul mio blog!
Montagnatore: Dall'Infernaccio a Belfiore: due volti dell'Appennino
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