la pianura padana? diventera' come il pakistan

Hai tuttavia una fede incrollabile in ciò che affermi come verità assoluta.
È solamente il mio punto di vista che piaccia o meno. Ognuno di noi è libero di pensare come meglio vuole, ci mancherebbe siamo in un paese libero e democratico e io accetto il parere altrui e mi piace confrontarmi perché solo con i confronti si riesce a capire e a tirare fuori il meglio. Non sono nemmeno un verde fermamente radicale.. Andavo a caccia una volta e ho sempre preso solo quello che mi serviva e mai nulla come trofeo. Mi sono tolto da questa attività perché vedevo persone che prendevano animali per il solo gusto di uccidere e poi buttavano la carne come fosse spazzatura. A me è quello che da fastidio il non rispetto per quello che abbiamo.
 
Scusate nuovamente, ma il problema è solo ed esclusivamente l'eccesso di consumismo... normative euro anti-inquinamento che ti obbligano a cambiare le auto creando rifiuti da smaltire e nulla vanno a cambiare da un punto di vista produttivo e commerciale, semplicemente sostituiscono il vecchio o presunto tale con un nuovo equivalente e fintamente ecologico, con costi che si traducono in un progressivo indebolimento economico delle classi meno abbienti... perché un'auto che nasce EURO X deve morire EURO X? Se con opportune modifiche all'elettronica ed in minima parte alla meccanica e alla componentistica si potesse renderle EURO Y non sarebbe un guadagno per tutti dal punto di vista della salvaguardia dell'ambiente? E invece no, siamo solo consumatori da sfruttare e per farci sentire in dovere di obbedire fanno leva sui nostri sentimenti, ci fanno sentire sporchi, gretti, arretrati e, peggio ancora, sfigati, non all'altezza...ci ricattano moralmente, ci sbandierano il problema, ci colpiscono e contestualmente ci forniscono soluzioni precofezionate da attuare senza battere ciglio...
 
uhmmm io ho solo da portare la narrazione di quel che ho visto a scuola (io insegno).

Hanno fatto lo sciopero con la ragazzina svedese (manipolata figlia proprio di alcuni rappresentanti della classe sociale che inquina per fare più soldi e se ne frega).

Ok... finalmente hanno un rigurgito di attenzione a qualcosa che non siano loro stessi. Provano a combattere per qualcosa in cui credono. Perfetto, anche se forse non era questa l'occasione giusta è comunque un sintomo di vitalità.

Il giorno dopo... "bucce" di merende industriali ignobili mollate ovunque in corridoi e classi, bicchierini di plastica che gli fanno compagnia, pezzi di carta, bottigliette d'acqua di plastica accartocciate sul pavimento, il tritume delle matite temperate, sempre al telefonino ultima generazione, jeans firmati e strappati al punto da mostrare le decorazioni dell'intimo...

Entrata in classe ho fatto notare l'aula sporca all'inverosimile, la risposta che ho avuto è stata: i bidelli sono pagati apposta per pulire!

Sono troppo vecchia per continuare ad insegnare... Certe risposte mi indignano... Il sangue ha iniziato a ribollirmi dentro... Ho preteso (si, non si dovrebbe ma a mio parere andava fatto immediatamente e senza accettare discussioni in merito che andavano rimandate a dopo, quando l'aula fosse tornata un luogo civile in cui stazionare) che andassero dai bidelli a prendere scope e palette e gli ho fatto spazzare l'intera aula.

Solo dopo ne abbiamo parlato ma sono rimasti della loro opinione circa il fatto che si, l'ambiente va protetto e difeso, che la roba nelle macchinette è una schifezza per l'ambiente e la salute ma che palle portarsi la merenda da casa... è da sfigati... e che forse non dovrebbero lasciare l'aula sporca visto che ci sono (in ogni aula) anche tre cestini diversi per fare la differenziata, ma in fondo, ci sono i bidelli per pulire visto che sono pagati per farlo...

sigh... io voglio solo andare in pensione. Dopo 39 anni che lo faccio non ho più la forza per continuare questo lavoro.
 
è il concetto da sfigati che hanno questi ragazzetti che dobbiamo ridefinire: sfigato è un becero ignorante che manca di sensibilità, e soprattutto quelli che se lo sopportano.
Una volta lo potevi mandare a zappare, oggi ognuno si sente un principe, basta che ha i gadget alla moda.
Vivono nella finzione, ma prima o poi questo specchio deformante si romperà.
Non tutti reggeranno il colpo.
Quando quel giorno arriverà sarà meglio non guardare i notiziari.

P.S.: Insegnamo il rispetto della natura ai figli il più presto possibile, anche semplicemente ricordando loro che ogni minuscola cartina di caramelle va nella tasca dei pantaloni, e infine nel cestino.
 
Sfigato è ben altro e ben peggio ....purtroppo!

Lo sfigato (per loro) è chiunque non pensi,telefoni,vesta come loro . Non frequenti gli stessi posti virtuali da sottosviluppato mentale ,non si "linki" non si "tagghi" e non si faccia le foto nei posti più stupidi o pericolosi.

E non ascolti magari la stessa musica da primati che cantano del loro tossicume ,contenti di rovinarsi e di essere un peso per loro e per il loro prossimo.

E se poi pariamo dei locali,bè si salvano solo i bocia di periferia perchè non possono andare causa mancanza di macchina nei "templi del divertimento" ,posti di emme in cui nascono nuove "molecole" ....Non vado oltre ,tanto il viaggiare con la porta dietro aperta e in tre che tengono la ragazza ubriaca e strafatta a vomitare fuori perchè se no ti inlorda tutto.
 
Ultima modifica:
Un approccio moralistico è efficace in un contesto religioso (=operare il bene in questa vita per evitare l' inferno / un karma negativo / l' ira di Giove o quello che preferisci nell' altra vita).

In una società in cui sempre più individui sono consapevoli che questa è l'unica vita che ci è dato di vivere, sempre meno persone sono disposte a conformarsi ad una morale, ed il tentativo di inculcare una "morale civile" (=basata sul principio della pacifica convivenza piuttosto che su una visione religiosa dell' universo) sono abbastanza patetici in quanto ad effetti.

Un esempio evidente di come si sia disposti a sacrificarsi per le generazioni future (figli o non figli) è dato dalla gestione del debito pubblico italiano che nessuno-nessuno-nessuno ha mai cercato di frenare nella consapevolezza che gli effetti di una politica di sacrifici immediati (da vivere sulla nostra pelle) potrebbero arrivare quando ormai saremo tutti morti.
uhmmm io ho solo da portare la narrazione di quel che ho visto a scuola (io insegno).

Hanno fatto lo sciopero con la ragazzina svedese (manipolata figlia proprio di alcuni rappresentanti della classe sociale che inquina per fare più soldi e se ne frega).

Ok... finalmente hanno un rigurgito di attenzione a qualcosa che non siano loro stessi. Provano a combattere per qualcosa in cui credono. Perfetto, anche se forse non era questa l'occasione giusta è comunque un sintomo di vitalità.

Il giorno dopo... "bucce" di merende industriali ignobili mollate ovunque in corridoi e classi, bicchierini di plastica che gli fanno compagnia, pezzi di carta, bottigliette d'acqua di plastica accartocciate sul pavimento, il tritume delle matite temperate, sempre al telefonino ultima generazione, jeans firmati e strappati al punto da mostrare le decorazioni dell'intimo...

Entrata in classe ho fatto notare l'aula sporca all'inverosimile, la risposta che ho avuto è stata: i bidelli sono pagati apposta per pulire!

Sono troppo vecchia per continuare ad insegnare... Certe risposte mi indignano... Il sangue ha iniziato a ribollirmi dentro... Ho preteso (si, non si dovrebbe ma a mio parere andava fatto immediatamente e senza accettare discussioni in merito che andavano rimandate a dopo, quando l'aula fosse tornata un luogo civile in cui stazionare) che andassero dai bidelli a prendere scope e palette e gli ho fatto spazzare l'intera aula.

Solo dopo ne abbiamo parlato ma sono rimasti della loro opinione circa il fatto che si, l'ambiente va protetto e difeso, che la roba nelle macchinette è una schifezza per l'ambiente e la salute ma che palle portarsi la merenda da casa... è da sfigati... e che forse non dovrebbero lasciare l'aula sporca visto che ci sono (in ogni aula) anche tre cestini diversi per fare la differenziata, ma in fondo, ci sono i bidelli per pulire visto che sono pagati per farlo...

sigh... io voglio solo andare in pensione. Dopo 39 anni che lo faccio non ho più la forza per continuare questo lavoro.

Vorrei dire tante cose per rispondere a questo thread...ma allo stesso tempo solo a pensarci mi passa la voglia. Mi limito a questo link più eloquente di mille parole, e faccio miei un paio di commenti, o meglio di "speranze" : "Spero siano state tagliate le interviste a quelli che conoscevano le risposte" ; e "Spero che abbiano ragione i negazionisti perché altrimenti, se sono loro l'ultima frontiera per l'umanità, allora siamo spacciati".

 
Anche se è difficile da capire ma come diceva Gandhi, "il cambiamento siamo noi".
Per spiegare questa cosa voglio fare un esempio semplice.
Se in piazza escono a manifestare 15 persone cosa succede? Niente, o fanno finta che non succede niente o mandano la polizia per mandarli via.
Se per la stessa cosa in piazza escono a manifestare 15000 persone la polizia sta a guardare.
E se in piazza escono a manifestare 1500000 persone la polizia passa dalla parte dei manifestanti e il grande capo deve fare in fretta le valigie perché con la piazza non si scherza.
Guardate un po cosa è successo in passato nei paesi come la Romania con Ceausescu per arrivare ai giorni nostri con il presidente algerino, Venezuela etc.
Se vogliamo cambiare qualcosa per avere un domani si può fare, ma bisogna volerlo veramente. Se stiamo bene così allora stiamo ad aspettare.
 
Vorrei dire tante cose per rispondere a questo thread...ma allo stesso tempo solo a pensarci mi passa la voglia. Mi limito a questo link più eloquente di mille parole, e faccio miei un paio di commenti, o meglio di "speranze" : "Spero siano state tagliate le interviste a quelli che conoscevano le risposte" ; e "Spero che abbiano ragione i negazionisti perché altrimenti, se sono loro l'ultima frontiera per l'umanità, allora siamo spacciati".

I ragazzi hanno ragione, essere ignorante e di moda adesso, lo dicono anche i politici, poi visto che la meritocrazia non esiste, va bene tutto, importante e di avere le raccomandazioni giuste per avere successo nella vita, o vogliamo controllare quante lauree hanno i politici? O quanti laureati vanno a trovare il lavoro al estero perche qua non hanno gli agganci giusti?
 
Vorrei dire tante cose per rispondere a questo thread...ma allo stesso tempo solo a pensarci mi passa la voglia. Mi limito a questo link più eloquente di mille parole, e faccio miei un paio di commenti, o meglio di "speranze" : "Spero siano state tagliate le interviste a quelli che conoscevano le risposte" ; e "Spero che abbiano ragione i negazionisti perché altrimenti, se sono loro l'ultima frontiera per l'umanità, allora siamo spacciati".



Video molto istruttivo...

Per una intervistata, mi sembrava di capire che seconod lei il cambiamento climatico avesse qualcosa a che fare con il cambio dei vestiti dell'armadio :biggrin:

Illuminante anche l'ultimo intervento di @Daedin

Per buttarla sul ridere, un comico ha detto: "Tutti vogliono tornare alla Natura ma nessuno ci vuole andare a piedi".
Quanto è vero...
 
sto solo dando indietro la popò ricevuta in tanti anni. Io comunque la mia parte la sto facendo per ridurre gli sprechi oltre ogni limite.

Ma lo faccio per motivi economici.

Quando poi il discorso va su l'ipotesi "gaia" sui popoli che non hanno risorse e su altre stron[NON SI DICE] vedo troppa porcheria e troppa gente lobotomizzata a seguire il pifferaio.

Da chi tiene acceso il suv per dividere i riufiuti
A chi ha la moglie larga come un barile e la lascia sotto casa per andare poi a parcheggiare la macchina invece di fargli fare due passi
A tutti i bimbimin[NON SI DICE] che in birreria vanno per stare al telefono

Hanno stufato...non accetto più prediche
non è mica un autobus che inquina, anzi per ogni autobus che circola ci sono 20 macchine diesel in meno a sparare particolato cancerogeno più o meno micronizzato nei nostri alveoli. E la pianura padana è come una stanza senza finestre...

W gli autobus, i treni e i trasporti pubblici in generale. W le bici. W il decentramento dell'economia.
Abbasso la propaganda del diesel "domestico" che ha ridotto l'Europa a un cumulo di malati o potenziali... Negli USA solo l'1% ha la macchina diesel , qua siamo all'80%. Quanto casino hanno fatto per farci acquistare motori multicess e menate varie?

Facciamo che il diesel è ammesso solo per bus e camion togliamolo dalle altre automobili, sai che paradiso diventeranno le città? Respirare, senza rischiare!

Il problema è che ci devono vendere la raschiatura del barile, e farcela pure pagare cara . Siamo i "consumatori", dal loro punto di vista.
Davvero pensi che sia il diesel il problema? Stai vedendo solo la punta con la bandierina....sull'iceberg!

GUARDATE UN PO' QUANTO INQUINA UNA NAVE CARGO!!! Passate questo messaggio a Greta mentre si asciuga i capelli con l'energia nucleare e mangia con la differenziata.

http://www.hdmotori.it/2018/12/10/maersk-navi-cargo-emissioni-inquinamento/
 
Vorrei dire tante cose per rispondere a questo thread...ma allo stesso tempo solo a pensarci mi passa la voglia. Mi limito a questo link più eloquente di mille parole, e faccio miei un paio di commenti, o meglio di "speranze" : "Spero siano state tagliate le interviste a quelli che conoscevano le risposte" ; e "Spero che abbiano ragione i negazionisti perché altrimenti, se sono loro l'ultima frontiera per l'umanità, allora siamo spacciati".


Lascia perdere questi poveri manifestatori di un potere che tende solo ad economizzare ogni singolo argomento per i propri fini politico-sociali. Questi sono proprio i primi inquinatori del mondo...
io ho un telefono da 130 euro Asus che mi cade almeno 4 volte al giorno al lavoro, funziona perfettaemnte da 3 anni e col cavolo che lo cambio se non si distrugge come l'altro sotto una mazza da 5 kg al lavoro perché non voleva più accendersi.
Questi esseri non sanno minimamente cosa sia il clima e quant'altro, sono solo obbedienti ai loro burattinai e nemmeno sanno il perché. Fa tendenza e figo farlo e lo fanno.
 
Lascia perdere questi poveri manifestatori di un potere che tende solo ad economizzare ogni singolo argomento per i propri fini politico-sociali. Questi sono proprio i primi inquinatori del mondo...
io ho un telefono da 130 euro Asus che mi cade almeno 4 volte al giorno al lavoro, funziona perfettaemnte da 3 anni e col cavolo che lo cambio se non si distrugge come l'altro sotto una mazza da 5 kg al lavoro perché non voleva più accendersi.
Questi esseri non sanno minimamente cosa sia il clima e quant'altro, sono solo obbedienti ai loro burattinai e nemmeno sanno il perché. Fa tendenza e figo farlo e lo fanno.
... sono i nostri figli, o meglio hanno l'eta dei miei (i miei sono piu bravi del mondo :biggrin::biggrin::biggrin:) per qui e anche la colpa nostra se li compriamo tutte le cagate, cellulari etc...
 
... sono i nostri figli, o meglio hanno l'eta dei miei (i miei sono piu bravi del mondo :biggrin::biggrin::biggrin:) per qui e anche la colpa nostra se li compriamo tutte le cagate, cellulari etc...

Il cellulare il grande (14) ce l'ha, ma lo usa e lo dico con orgoglio con molta parsimonia e neanche troppo, il piccolo (10) uno suo ancora non ce l'ha, ma tutti e due vedo che a parte soprattutto d'inverno stanno un po' di più attaccati alla tecnologia, ma guardano la maggior parte dei video che vanno dai supereroi, il grande, alle gare di moto freestyle o mtb o monopattino del piccolo, il più attivo.
Per il resto il piccolo vive molto all'aria aperta nella frazione di mia nonna tra boschi e prati.
Il grande studia alle superiori e quindi dedica più tempo a quello. Ogni tanto lo obbligo ad uscire con la bici a farsi un giro.
Quindi dipende tanto da noi come si approcceranno alla vita futura e a madre natura.
 
... sono i nostri figli, o meglio hanno l'eta dei miei (i miei sono piu bravi del mondo :biggrin::biggrin::biggrin:) per qui e anche la colpa nostra se li compriamo tutte le cagate, cellulari etc...

E' vero, sono nostri figli e crescono in un certo modo sia per l'insegnamento che gli diamo ma, soprattutto, per l'esempio che gli diamo.

Poi ovviamente ci sono anche le attitudini personali per cui, ad esempio, mio figlio non è assolutamente propenso alle escursioni ed al campeggio nonostante veda l'entusiasmo con il quale preparo lo zaino quando riesco a trovare il tempo per un'uscita nei boschi.
Però questo non c'entra con i valori che possiamo trasmettere loro, quelli prescindono da cosa può piacere o meno.
 
Ultima modifica:
vedo tanti ottimi post, e mi permetto di aggiungere due cent. tutto quel che segue e' IMHO :)

1)rinnovabili. hanno rese bassissime. servono estensioni enormi e hanno alcuni problemi (es tossicita' dei semiconduttori, rese, durata degli impianti) notevoli. sono favorevolissimo ad installarlo ad es nel deserto del sahara, dove hanno pure dei risvolti climatici positivi, ma nelle nostre parti mettere "un pannello in ogni tetto", come dice qualcuno, potrebbe avere controindicazioni non proprio piacevoli (i semiconduttori di cui prima, inquinamento acustico, problemi di gestione delle temperature in zone densamente abitate). e' uno dei motivi per cui sono a favore del nucleare

2)scuola. vero, dipende molto da chi trovi. non mi sento pero' cosi' negativo, parecchi dei miei ragazzi hanno effettivamente buona volonta' e correttezza.

3)tecnologia. dipende dal contesto. anni fa, il kit per passare dai pentium 4 ai pentium m su pc fisso per consumare meno aveva molto senso. adesso, a passare da un portatile con uno dei primi i7 agli ultimi cambia relativamente poco, dato che per l'uso che ne fanno il 95% degli utenti il processore sta in idle e quindi i consumi sono ridotti. sulle auto, il fap e' una tecnologia che ha peggiorato le cose. le navi inquinano moltissimo in termini assoluti ma, rispetto al peso che portano, l'inquinamento su kg e' relativamente basso. discorso auto: il problema e' che nessuno considera il materiale e l'energia per fare un'auto nuova, e che (peggio ancora) si sono diffuse per una stupida moda quelle baracche inutili che sono i suv, cioe' sprechi di lamiera che consumano quantita' enormi di carburante. quasi tutti quelli che conosco che hanno cambiato auto hanno passato il primo mese a sentirsi ecologici perche' "hanno l'auto euro 65, mica come te con quel catorcio degli anni 80", e poi a piagnucolare perche' "non sapevo che consumasse cosi' tanto, la vecchia punto mi costava di meno". l'altro problema sono i ricattini politici dei grossi gruppi industriali ai governi dei rispettivi paesi, e in tal senso italia e germania fanno veramente schifo, in francia almeno hanno dimostrato piu' buona volonta'.

4)il problema peggiore IMHO e' il fattore umano. finche' la gente fa la fame per andare a mangiare sushi ogni sabato sera e per avere l'iphone grosso (cit. :p ), e va a prendere il bambino nella scuola a 200 m da casa in macchina, anelo fortemente la nuclearizzazione di padova con tutti i suoi abitanti, me stesso incluso. idem chi si sente ecologico perche' va a fare la marcetta la domenica e poi butta rifiuti ovunque, o chi protesta per la balena che muore e poi lo vedi buttar via mobili e robe nuove perche' e' passata la moda

detto questo, penso che sulla conclusione il buon surf ci abbia visto giusto. a meno di un crollo rapidissimo della societa' con epurazione immediata e ripartenza a breve, sara' una catastrofe.
 
Non so che studi abbia fatto questa Greta, né che cosa stia rappresentando. Un'idea me la sono fatta, ma è solo una mia idea e non la espongo, perché vale quanto la mia poca informazione.
Però, dato che molti media, quando si tira fuori l'argomento che sto per esibire parlano di "bufala", credo che valga la pena ascoltare integralmente (poco meno di 9 minuti) le dichiarazioni di un Nobel per la fisica, che ha speso una vita facendo ricerca sull'energia. Tale Carlo Rubbia.


Penso che ne sappia più di tutti noi. E' ovviamente andato in Senato (in effetti, era una seduta di 2 commissioni che operano congiuntamente, una della Camera ed una del Senato) a perorare la causa della ricerca scientifica. Però fa un quadro chiaro ed impietoso della situazione europea.

Però, altrettanto ovviamente, dobbiamo chiederci: siamo nelle mani giuste, per operare le scelte per il bene comune? E, segnatamente, le mani giuste, sono i vari partiti ecologisti? Personalmente, ne dubito. Credo anzi che lo Stato dovrebbe non fare più parte di certi ambienti, che decidono del nostro futuro, se non da un punto di vista di strategia generale (es.: politica estera). Avere in posizioni di responsabilità persone che vi sono pervenute solo grazie ad un'appartenenza ad una od all'altra parte politica e non grazie alle proprie idee e capacità... beh, è la foto del problema odierno dell'Italia. Arranchiamo principalmente per quello.

Credo che il grande dibattito pubblico in materia ambientale, sia figlio solo di un fatto: alle ultime elezioni tedesche, l'unico pezzo di sinistra che non è miseramente crollato nelle urne, è il partito dei gruene (i Verdi). Di qui, la speranza, da parte dei politici di sinistra di tutta Europa, di salvarsi "la cadrega" assumendo radicali posizioni ambientaliste. Che spesso, sono inconcludenti, quando non controproducenti. Perché? Perché sono ideologiche e non pragmatiche.

Insomma: alle prossime europee, votate, è importante. E meditate molto ma molto bene chi!
 
Non so che studi abbia fatto questa Greta, né che cosa stia rappresentando. Un'idea me la sono fatta, ma è solo una mia idea e non la espongo, perché vale quanto la mia poca informazione.
Però, dato che molti media, quando si tira fuori l'argomento che sto per esibire parlano di "bufala", credo che valga la pena ascoltare integralmente (poco meno di 9 minuti) le dichiarazioni di un Nobel per la fisica, che ha speso una vita facendo ricerca sull'energia. Tale Carlo Rubbia.


Penso che ne sappia più di tutti noi. E' ovviamente andato in Senato (in effetti, era una seduta di 2 commissioni che operano congiuntamente, una della Camera ed una del Senato) a perorare la causa della ricerca scientifica. Però fa un quadro chiaro ed impietoso della situazione europea.

Però, altrettanto ovviamente, dobbiamo chiederci: siamo nelle mani giuste, per operare le scelte per il bene comune? E, segnatamente, le mani giuste, sono i vari partiti ecologisti? Personalmente, ne dubito. Credo anzi che lo Stato dovrebbe non fare più parte di certi ambienti, che decidono del nostro futuro, se non da un punto di vista di strategia generale (es.: politica estera). Avere in posizioni di responsabilità persone che vi sono pervenute solo grazie ad un'appartenenza ad una od all'altra parte politica e non grazie alle proprie idee e capacità... beh, è la foto del problema odierno dell'Italia. Arranchiamo principalmente per quello.

Credo che il grande dibattito pubblico in materia ambientale, sia figlio solo di un fatto: alle ultime elezioni tedesche, l'unico pezzo di sinistra che non è miseramente crollato nelle urne, è il partito dei gruene (i Verdi). Di qui, la speranza, da parte dei politici di sinistra di tutta Europa, di salvarsi "la cadrega" assumendo radicali posizioni ambientaliste. Che spesso, sono inconcludenti, quando non controproducenti. Perché? Perché sono ideologiche e non pragmatiche.

Insomma: alle prossime europee, votate, è importante. E meditate molto ma molto bene chi!

C'è chi dice che in Italia ci siano sostanzialmente 3 grossi negazionisiti: Rubbia, Zichichi e Prodi (Franco, il fratello di Romano il politico).
Tutti gli altri scienziati sostengono che il riscaldamento globale sia colpa dell'attività umana e che l'uomo possa, con suoi comportamenti virtuosi, modificare il clima.

Personalmente credo che le modifiche climatiche siano naturali e che l'uomo, con le sue attività, incida per non più del 10% nell'influenzare il clima della Terra.
 
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