La scuola di batoning di Topo Gigio

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Derrick

Guest
Beh se non sei capace ad usarla può essere che uno si fa male e magari ci lascia le dita sul ceppo o che altro, serve la pratica e uno che ti fa vedere come si fa.

Io mi faccio male anche sapendola usare. Penso di essere imbranato.

Qualche giorno fa stavo affilando il mio tuttofare cinese, prima con la pietra (quella che uso per l'ascia), poi ho provato con un affilatore Pedretti per i coltelli di casa.

Fatto ciò, ho provato a fare non so che lavoretto stupido e sono riuscito a farmi andare la lama sul dito, non ricordo che manovra era, il dito era "dietro" ma era lungo, girava, insomma davanti alla lama c'è arrivato.

Ho pensato: con i coltellacci che usano su Avventurosamente.it "mi sarei già giocato mezzo polpastrello" e ho deciso che il coltello non affilato mi va bene ugualmente.

Io lo so che la carne non deve mai essere nella traiettora, anche potenziale, dell'utensile, ma poi non ho la concentrazione, la presenza mentale, per essere sicuro di non sbagliare mai.

Anche se 100 volte faccio la manovra bene, poi la volta che mi distraggo e mi sbaglio mi faccio del male da me, e basta una volta.

L'accetta mi fa paura perché non mi fido di me. E' un po' come il vuoto. Fa paura la "potenzialità" dell'errore.
 
Non serve la concentrazione mentale o la presenza per usare un utensile potenzialmente pericoloso, servono gli automatismi, e quelli vengono con la pratica, anche solo mentale.
ecco: adesso siediti e spacca 50 tronchi col pensiero!
 
Ultima modifica:
Ah be, se stiamo postando video di spaccalegna...

Lo ho visto su un forum, dove un utente dell'Alaska ha commentato: Me la voglio sposare subito!!!

Splitting with Ease - the barefoot ax-girl - YouTube


poi c'e' Bryan, eroe di noi tutti, che usa la "Chopper 1 axe"

Bryan's Favorite Axe - Split wood the easy way! - YouTube


Di zappa, zappette e compagnia bella me ne intendo un bel po' e posso dire con certezza che chi sa usare la zappa (o ancora meglio il piccone), sa lavorare di ascia.

La tecnica del tipo del secondo video è totalmente sbagliata!! MOLTO ma MOLTO meglio la ragazza!!! (In tutti i sensi) Guardate le mani di lui: sono ferme immobili quasi alla fine del manico e lavora praticamente SOLO di braccia!!! SBAGLIATO!

Guardate le mani di lei: la destra più arretrata e la sinistra che parte alta (vicino al ferro) per poi scivolare giù lungo il manico e raggiungere la destra, nel momento in cui si da la "mazzata" con la scure. Questo è il giusto modo di usare una scure, accetta, zappa, piccone o quello che volete, in modo da far lavorare il peso dell'utensile e non un lavoro stancante e molto meno produttivo fatto di sole braccia!!! Ed è anche il motivo per cui ci si sputa sulle mani!

Queste sono le basi... Se tutti tornassero a zappare la terra ci sarebbe un mondo migliore! :biggrin:
 
:rofl:
Scure.. (non Asce).. usano la scure.. non accette.. :)
Grazie per la precisazione ma credo di ricordarmi le differenze ;)

Ascia
Attrezzo da taglio usato in carpenteria per sgrossare e lavorare il legname, costituito in genere da un robusto manico di legno al quale è fissata una lama leggermente ricurva con il taglio perpendicolare all’asse del manico (a foggia di zappa)
286px-Adze.jpg


Accetta
Attrezzo da taglio per la lavorazione del legno (talora usato anche per squadrare pietre tenere), simile alla scure, ma più piccola; è costituita da un ferro a taglio curvilineo e con occhio nel quale s’infila il manico di legno; come strumento da lavoro e come arma, fu in uso già in età preistorica, dal periodo neolitico in poi, prima di pietra, più tardi di rame, bronzo, ferro.
320px-Accetta.jpg


Scure
Attrezzo simile all’accetta, ma più grande, costituito da un ferro a taglio curvilineo o rettilineo, infisso in un lungo e robusto manico di legno, in modo che il taglio e l’asse del manico si trovino su uno stesso piano; viene in genere manovrata con due mani e serve per abbattere e dirozzare tronchi e per spaccare la legna, ma anticamente fu impiegata per diversi altri usi, e soprattutto come arma da guerra (s. d’armi), assumendo varia forma e grandezza a seconda dell’epoca e dei popoli da cui fu usata. Può avere anche un doppio filo
Axt.jpg


320px-Double_bitted_felling_axe.jpg


..... ovviamente con beneficio d'inventario.

Ciao :), Gianluca
 
@Derrick ..... cuore in mano ..... se hai paura, non sai usare un attrezzo e non hai nessuno che t'insegni e ti segua ..... compra la legna già spaccata e continua ad usare il coltello per tagliare pane e salame ..... ma se non hai problemi di coordinamento mano/occhio ed hai una persona che ti insegni e ti segua non è poi una questione da fisici quantistici ma non è una cosa che io imparerei da un libro e dal fai da te in generale.

Però occhio, farsi male con una accetta è un attimo. Dopo di che sei maggiorenne e vaccinato per cui saprai fare le tue valutazioni.

Ciao :), Gianluca
 
Perdonami, il tipo lo conosco personalmente, come ne conosco altri che hanno rotto manici di accette o lame di seghe.
È evidente che quel coltello non è adatto dato che con vari altri ti garantisco che di legna ne ha lavorata a quintali ma credo che onestà intellettuale imponga un contributo alla discussione costruttivo. Con un mora da 20 € quel tronchetto lo lavori in un minuto. Se poi prendi un esee 3 o 4 ti porti in giro molto meno peso del machete usato per fare i cunei e fai anche prima. Giusto un vic al posto della sega che comunque porteresti.

Se lo conosci personalmente....................magari saprai come si è sentito nel momento in cui s'è rotto il coltello!
E magari se non era in salotto ma in serie difficoltà.............

Era questo il mio contributo, nel senso che:

=Se rimani senza coltello, poi sei senza!!!=

Ma magari per te questo è troppo semplice da capire!
 

alfredo

Banned
La scuola di batoning di Topo Gigio

Fra poco diventerò scemo e non capirò più nulla. Ma prima vorrei chiedere chi vi a insegnato tutte queste tecniche di spaccare la legna che vedo in varie recensioni? Topo Gigio? Visto che si e deciso di spaccare la legna con il coltello e non con l'accetta, non si spacca meglio facendo prima un cuneo per spaccare la legna per non battere sul coltello? E con il coltello solo incidere un po’ per far entrare la punta del cuneo?
Spiegatemi, per favore.
Grazie :si:

No. :)
 
spacco%201.JPG


troncospaccato.jpg


spacco%202.JPG


(trovato da un sito della FSE ..... MA SICURAMENTE C'E' ANCHE IN QUELLO AGESCI !!!! .... SOLO CHE SONO IO CHE NON L'HO TROVATO :D)

La foto con il tronco ed i cunei dentro era una dimostrazione di come usare quest'ultimi in un campo di formazione tecnica della FSE svolto a Soriano del Cimino, nella base dell'Associazione. I cunei si mettono in successione via via che la fenditura si allarga. Il tronco in questione era un castagno. Utilizziamo i cunei per spaccare grossi tronchi. Si possono ricavare anche delle tavole, ma il castagno non va bene.
 

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Derrick

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@Derrick ..... cuore in mano ..... se hai paura, non sai usare un attrezzo e non hai nessuno che t'insegni e ti segua ..... compra la legna già spaccata e continua ad usare il coltello per tagliare pane e salame ..... ma se non hai problemi di coordinamento mano/occhio ed hai una persona che ti insegni e ti segua non è poi una questione da fisici quantistici ma non è una cosa che io imparerei da un libro e dal fai da te in generale.

Però occhio, farsi male con una accetta è un attimo. Dopo di che sei maggiorenne e vaccinato per cui saprai fare le tue valutazioni.

Ciao :), Gianluca
Infatti.
Io la legna comunque la spacco tranquillamente con lo strumento che fino a 20 secondi fa avrei chiamato "ascia", ma che ora vedo che dovrei chiamare "scure".
Tra l'altro, come detto, è molto meno faticoso perché è il peso della scure che fa il lavoro, basta solo darle l'impulso giusto e la direzione giusta.

La tizia spacca legna tenera, mi pare, sembra faggio fresco, non stagionato, lo spacca pure Giucas Casella col pensiero. Infatti si vede che addirittura, per fare prima, certe volte neanche raddrizza la schiena e neanche alza completamente la scure, tanto basta una bottarella e si spacca come una meringa.

La nonnina invece sembra spaccare dei bei ciocchi alti di quercia stagionata. Sembra legna tosta, roba che non si spacca se non si assesta il colpo con buona precisione. Anche lei a volte sembra imprimere forza ma bisogna considerare che spacca ciocchi molto alti.

Il terzo individuo sembra fare forza con la scure e certamente in genere ciò è sbagliato, a meno che la legna non sia veramente tosta o nodosa nel qual caso l'impulso deve essere più energico.
 
:si:Questo però dovete vederlo...:si:

how to chop wood - YouTube

questo è uno spicopatico....ha rischiato un paio di volte di tagliarsi una tibia......ma che siamo pazzi??!!! a metà spacca un pezzetto e si liscia una gamba dai.......uno dei peggiori......

praticamente il contrario di quello che dice Mears in questo video sotto.....nn so se abbia completamente ragione, ma sono 2 o 3 accortezze che in pratica allontanano questo pericolo........no???

[ame]http://youtu.be/X5W6r5U7yBE[/ame]
 
La foto con il tronco ed i cunei dentro era una dimostrazione di come usare quest'ultimi in un campo di formazione tecnica della FSE svolto a Soriano del Cimino, nella base dell'Associazione. I cunei si mettono in successione via via che la fenditura si allarga. Il tronco in questione era un castagno. Utilizziamo i cunei per spaccare grossi tronchi. Si possono ricavare anche delle tavole, ma il castagno non va bene.

grande, questa nn la sapevo!!!! il primo taglio/incisione immagino però sia da farsi ad accetta....no???
 
questo è uno spicopatico....ha rischiato un paio di volte di tagliarsi una tibia......ma che siamo pazzi??!!! a metà spacca un pezzetto e si liscia una gamba dai.......uno dei peggiori......

praticamente il contrario di quello che dice Mears in questo video sotto.....nn so se abbia completamente ragione, ma sono 2 o 3 accortezze che in pratica allontanano questo pericolo........no???

Ray Mears - Choosing and using an axe, Bushcraft Survival - YouTube

Come hai fatto a indovinare a chi mi riferivo? :rofl:

Parlando seriamente a me mi hanno insegnato di spaccare la legna con le gambe leggermente divaricate, in modo che l'ascia o quello che uso vada a finire tra le gambe, per terra, e non sulla gamba o piede. Per questa ragione si usa SEMPRE il ceppo di legno sotto, per accorciare la traiettoria sopratutto quando usi l'accetta e fare finire l'ascia sempre sul CEPPO non sulla terra o addirittura la pietra (non parliamo della gamba). Non mi sono mai messo in ginocchia per spaccare. (neanche e sempre possibile) E di legna grossa e fine ne ho tagliati rimorchi interi (e continuo a tagliare). Poi ognuno ha la sua tecnica, e anche il suo strumento.

:)


E questo modo mi piace moltissimo!

 
Ultima modifica di un moderatore:
grande, questa nn la sapevo!!!! il primo taglio/incisione immagino però sia da farsi ad accetta....no???

Con i cunei di ferro non è indispensabile fare il taglio. Due buoni colpi di mazzuolo ed entrano alla grande. Diverso se i cunei sono in legno, lì devi fare l'incisione, a meno ché non vi sia già presente una fenditura al posto giusto.
 
Con i cunei di ferro non è indispensabile fare il taglio. Due buoni colpi di mazzuolo ed entrano alla grande. Diverso se i cunei sono in legno, lì devi fare l'incisione, a meno ché non vi sia già presente una fenditura al posto giusto.

si infatti....pensavo al caso in cui si utilizzano cunei in legno fabricati in loco......il peso di quelli in ferro nn me lo porto di certo........pensavo solo che forse è abbastanza scomodo fare il taglio a coltello se nn si ha un accetta.....però è interessante questo metodo!
 
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