Recensione La Sportiva Stream Gtx

Dopo mesi e mesi di ricerca, ho provato questo modello che non era nemmeno stato preso in considerazione.
A primo impatto, In negozio, mi sono piaciute per l'estetica.
Provandole (il commesso me le ha fatte tenere un bel po' al piede, facendomi camminare e facendomi salire e scendere delle scale), le ho trovate comodissime e, soprattutto, cosa per me di vitale importanza, rigide al lato interno della caviglia. Ma non quel rigido che fa male; quel rigido giusto che tiene la caviglia al suo posto e le impedisce di "baciare per terra".
La tomaia è in mesh, protetta per evitare che polvere e pietruzze possano entrare. L'interno è in goretex.
I lacci sono eccezionali: non serve il doppio fiocco, il fiocco semplice ha resistito per 14km e l'ho sciolto io per farmi un tuffo a mare.

A mio avviso, la cosa migliore resta la suola: vibram. Dopo 16km tra asfalto, rocce, ghiaia, oltre ad essere completamente intatta, ha una tenuta perfetta praticamente ovunque. L'unica piccola slittata l'ho presa su una roccia in discesa. Roccia che però era totalmente ricoperta di polvere e terra secca.

Situazione vesciche: 0. Scarpe messe nuove.

Scarpe prive di inserti animali e quindi adatte anche a vegani.

Il modello da me acquistato è quello maschile. Nel caso qualcuno conosca i produttori, gli sarei grata se comunicasse loro che non tutte noi femminucce vestiamo di rosa, lilla, fucsia e viola.

In ultimo la considerazione negativa: comprare l'ultimo modello di una ditta italiana e scoprire sia made in China fa un certo effetto. La qualità resta ma avrei preferito una ditta italiana che produce nel proprio paese.
 
Purtroppo, o per fortuna, anche La Sportiva come altre case molto famose, costruisce anche in Cina. Con ciò non vuol dire che la qualità sia meno valida, le case serie hanno sempre un controllo qualità ben funzionante. Tuttavia i prodotti top di queste case, sono made in Italy.
 
La Sportiva, Asolo, Scarpa, Dolomite sono tutte marche made in Italy (nord est per la precisione).
Ottima qualità generale (poi evidentemente bisogna vedere come calzano individualmente).
Probabilmente, con la globalizzazione, hanno spostato la produzione in paesi a basto costo di manodopera (est europa o estremo oriente), ma comunque penso che il controllo di qualità, progettazione e design delle stesse siano ancora fatte in Italia.
 
La Sportiva, Asolo, Scarpa, Dolomite sono tutte marche made in Italy (nord est per la precisione).
Ottima qualità generale (poi evidentemente bisogna vedere come calzano individualmente).
Probabilmente, con la globalizzazione, hanno spostato la produzione in paesi a basto costo di manodopera (est europa o estremo oriente), ma comunque penso che il controllo di qualità, progettazione e design delle stesse siano ancora fatte in Italia.
A grandi linee è come dici, almeno credo. Anche se Garmont, che a detta di molti è un buon marchio, produce in Romania. Sempre in Romania ha il controllo qualità.
 
Ah, ovviamente nulla da dire sulla qualità indiscussa.
Però avrei preferito che il prodotto fosse stato un made in Italy completo. Parliamo comunque di un prodotto da 199 euro come prezzo do listino
I prezzi di listino lasciano il tempo che trovano ! Se fossero costruite in Italia, quasi sicuramente, le avresti pagate di più.
 
Anche questo è vero.

Per quanto riguarda le altre marche, sono una felicissima acquirente di doposci della dolomite e come me tutto il resto della famiglia. Per chi non è un habitué della neve, ottimi prodotti con la minima spesa.
Asolo invece sono gli scarponi di uno dei compagni di escursione. Anche lui molto soddisfatto.
 
Non Conosco i prodotti Dolomite, ma è un marchio storico, se è ancora sul mercato con ottimi risultati un motivo ci sarà ! A prescindere dal fatto che se posso compro cose Italiane, sbaglio ? Credo di no. Secondo me, chi compra marchi come Asolo, Scarpa, La sportiva, ecc... ( non necessariamente messi in quest'ordine ) sicuramente compra prodotti di alta qualità.
 
Praticamente il successore delle High Core, mi pare che ne riducano i difetti (scarsa protezione nella parte bassa e soprattutto davanti) alzando leggermente il prezzo.
Devo ancora vederle di persona.
Le nuove feritoie ai lati sono interessanti.
 
e
Praticamente il successore delle High Core, mi pare che ne riducano i difetti (scarsa protezione nella parte bassa e soprattutto davanti) alzando leggermente il prezzo.
Devo ancora vederle di persona.
Le nuove feritoie ai lati sono interessanti.
Esatto...mi ricordano tanto le mie core high prese 3 anni fa. Comode il giusto. La suola invece la trovo già indurita troppo. Invece a tenuta acqua mi hanno sempre poco convinto.....però io ormai sono Hoka addicted.
 
Rigide si, sono rigide ma qui subentra il fattore personale. Io, ad esempio, con scarpe troppo morbide non riesco a camminare e tendo ad avere perdite di equilibrio.
Per l'impermeabilità non voglio ancora darne un giudizio decisivo. Domenica sono entrata in un fiumiciattolo per sciacquarle dai residui di polvere e terreno, senza che filtrasse nemmeno una goccia d'acqua. Le prossime passeggiate previste sono tutte in zone fluviali, cercherò di aggiornare la recensione
 
Le Core High nella mia esperienza sono proprio adatte ai climi umidi e freddi, certo non le userei in ambienti desertici.
Le ho usate tutto l'inverno e penso che continuerò ad usarle quando/dove non fa troppo caldo...

Chissà se queste hanno la stessa destinazione d'uso.
 
Considera che sono in mesh "rivestito".
Probabilmente con una buona calza saranno comunque ottimi per l'inverno qui al sud o in montagna in quote non troppo elevate ma restano comunque supposizioni
 
Non saprei cosa dirti.
Se quest'inverno ci sarà la possibilità di andare alla casa in montagna cercherò di fare una prova.
Per ora, il massimo che posso dire è che per chi ha problemi di caviglie e non può usare scarpe basse, resta una delle poche alternative estive abbastanza traspiranti
 
Da poco felice possessore di queste Stream gtx, scelte dopo una lunga battaglia con le ZG light della Scarpa. Provate fino ad ora in tre escursioni a terreno misto si capisce subito l'elevato standard del marchio, la caviglia rimane ben salda, sono molto traspiranti, e nei giorni caldi o in lunghe camminate, se abbinate con un calzino light in merino/poliammide, vi dimenticherete del sudore o dei piedi che prendono fuoco. La suola ha un ottima presa su ogni tipo di terreno, anche bagnato, fatta in mescola Frixion eco, con componenti riciclati. Rovescio della medaglia della suola molto morbida è probabilmente un usura veloce, ma sinceramente non mi interessa se sacrifico la longevità dello scarpone per una migliore stabilità e sicurezza. Personalmente le consiglio per ogni tipo di trekking, da testare in giornate fredde.
 
Le sto guardando anche io, in cerca appunto di un modello leggero e fresco per cammini estivi. Magari chi l'ha già usata può togliermi un dubbio sul c.d. Gtx surround. Questo sistema se ho capito bene prevede dei fori lungo l'attacco della suola alla scarpa, per garantire il rilascio della traspirazione dal "calzino" di goretex che avvolge il piede. i buchi sono ben visibili sul bordo scarpa ed a quanto ho capito sono protetti da una griglietta per evitare che entri materiale. La domanda è come sia la pulizia in caso di attraversamento di corsi d'acqua o camminate nel fango. Non è che lì dentro si incastra tutto e poi ti saluto sia la pulizia sia l'effetto ventilazione?
 
vero però mi garantisce comunque dall'acqua quando attraversi fiumicelli o altro. puoi propormi di "tipologia" non gtx sufficienti allo scopo?
 
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