la tenda e la canoa

Ciao Nuvolo,
non buttarti giù così. Vedrai che una soluzione si trova sempre!:rofl:
Vedi che ti abbiamo scritto con il verde "speranza"...
Magari per la prima uscita, si noleggia.
Ciao
Stefano e Paola
 
Ultima modifica di un moderatore:
Benssimo.
In realtà l'ipotesi della carinzia andava nel senso che potevamo fare qualche prova senza avere la spesa dei trasferimenti aerei.
Ciao
Stefano e Paola
 
Secondo me, al fine di ottenere la miglior soluzione possibile e bene scomporre i vari problemi ed analizzarli singolarmente, prima di valutare poi una soluzione complessiva,

-Scelta delle attrezzature: Prima di scegliere cosa comprare è indispensabile che voi capiate esattamente di cosa avete bisogno, altrimenti correrete il rischio di comperare cose che poi non vi serviranno. Valutate molto bene se vi conviene noleggiare piuttosto che trasportare. Considerate anche che certi materiali viaggiando corrono il rischio di essere danneggiati. Vi dico questo perché, secondo me, non è una grande idea portarsi tenda, canoa, pagaie, giubbotti di salvataggio e pentolame.
Se scegliete di comprare la tenda (o le tende) valutate bene cosa dovrete farci. Ci andrete in montagna oppure continuerete ad utilizzarla solamente per i viaggi in canoa? La userete solo d'estate oppure contate di usarla anche in inverno? Se avete solamente intenzione di utilizzarla l'estate ed in canoa allora potrete permettervi di comperare qualcosa di meno tecnico e di più "pesante". Al contrario se pensate di utilizzarla trasportandola a piedi allora risparmiare peso potrebbe essere una cosa importante. Se poi volete usarla anche d'inverno la qualità dei materiali dovrà essere molto buona.
Per i materassini il discorso è molto simile a quello della tenda. Quanto è per voi importante il lato comodità? Quanto dovrete trasportarlo? A che temperature dovrete dormirci? I materassini più leggeri ed isolanti sono quelli in CCF, ma sono anche i più scomodi ed ingombranti. Il materassini ad aria da 20 cm di spessore sono i più comodi, ma non isolano molto dal freddo, sono pesanti e richiedono tempo e fiato per essere gonfiati. Ovviamente esistono una notevole quantità di vie di mezzo, ma anche qui sta a voi decidere di cosa avete bisogno.
Come vi ho detto, pensate anche alle sacche stagne o ai bidoni stagni. Dopo una giornata di fatica andare a dormire con il sacco a pelo, la tenda o il pigiama bagnati non fa piacere. Secondo me dovrete garantire che certe cose siano sempre e comunque asciutte. Valutate bene quale scegliere tra le due soluzioni. Le sacche sono morbide ma non garantiscono una grande galleggiabilità, al contrario invece dei bidoni che galleggiano anche se contengono un'incudine.

-Logistica dei materiali: come vi state accorgendo, spedire la canoa e l'attrezzatura ha un costo abbastanza elevato. Siete sicuri che non vi convenga invece noleggiarla li? Considerate anche la movimentazione della canoa dall'aeroporto al punto di partenza e viceversa. Considerate anche lo sbattimento fisico vostro in quanto in tutto ciò avrete anche i vostri bagagli e quelli dei vostri figli. Attenzione quindi a valutare il tutto correttamente.

Manuel
 
Manuel la tua analisi è perfetta e la utilizzeremo come guida per valutare gli aspetti fondamentali. Il nostro obiettivo più ambizioso sarebbe quello di andare in posti lontani con i nostri materiali, è possibile però che rimangano episodi isolati, da valutare di volta in volta (in alcuni paesi noleggiano quello che vuoi, in altri forse no); mentre più spesso potremmo spostarci con la ns auto e lì non avremmo problemi di ingombri/pesi.
L'unica certezza per ora è che ci muoveremo d'estate e la/le tende potremmo usarle anche in altre occasioni ma non portandola a spalla.
Il problema è voler unire più situazioni tra loro diverse :)
 
Con il clan ho sempre fatto campi mobili in canoa canadese su fiumi sia in Italia che all'estero (Drava, Danubio...)

Di solito si divideva il clan in pattuglie (gruppetti) da 3 persone alle quali veniva assegnata 1 canoa.

In canoa oltre ai 3 occupanti trovavano posto i 3 zaini con cibo ed equipaggiamento per tutta la settimana abbondante di campo, tanica con una 15ina di litri di acqua e ovviamente tenda (ferrino summer-time da 3 posti).
 
Grazie Sile,
dal nostro punto di vista, da 3 a 4 occupanti ci sta cambiando un po' la vita.
Vedremo.
Grazie e ciao
Stefano
 
Mah non mi pare una cosa così impossibile da fare, secondo me però vi converrebbe fare prima una vacanza itinerante in italia giusto per prendere le misure con la canoa e lo stile di vita del campeggio nautico.

Non so di dove siete ma se volete qualche dritta sui fiumi del nord-est chiedete pure.....intendo Sile, Livenza, Brenta, Adige, Drava....

VOlendo si può anche chiedere di lasciare canoa e materiale nautico presso una parrocchia o un centro canottieri vicino ad un fiume e fare 2/3 gg di escursione in montagna e poi qualche altro giorno di canoa.
 
Ciao Sile,
esatto si pensava anche ad un piano del genere. Come prima passeggiate, andare per fiumi mi sembra forse troppo considerando che abbiamo anche i due bimbi. Aveva,o comunque considerato il Brenta e il Mincio.
vresti qualcheindicazione da darci'
Noi abitiamo nella provincia di RE.
ciao e grazie
Ste
 
Io ti consiglio sia l'Adda che il Po, anche se sarebbe meglio lasciare il Po per ultimo quando oramai più che sicuri di voi e del vostro mezzo non rischierete un bagno involontario. L'inquinamento è notevole, ma la campagna agricola è spettacolare.

Manuel
 
Sul Brenta avevamo fatto un campo mobile coi ragazzi qualche anno fa ed eravamo organizzati in questo modo.

Avevamo portato prima della partenza le canoe in una parrocchia lungo il Brenta a valle di Bassano.

La partenza è stata da Seren del Grappa, attraversamento a piedi in un paio di giorni del massiccio del Grappa, arrivo a Bassano, trasferimento con mezzi pubblici fino alla parrocchia dove avevamo lasciato le canoe e partenza della navigazione.

In 3/4gg abbiamo disceso il fiume, a Stra abbiamo imboccato la riviera e siamo arrivati a Malcontenta. Giunti a Malcontenta abbiamo fatto una puntata a Venezia con sbarco (clandestino!!! :D) a piazza San Marco e foto di rito.

Il tutto è durato una settimana, abbiamo sempre campeggiato con le tende sui campi lungo le rive del fiume.....la rogna più grande è l'attraversamento di qualche chiusa, per il resto è tranquillo.

p.s.: in caso se volete fare una puntatina più a nord che ne dite della discesa del Sile con arrivo in spiaggia a jesolo? :D
 
Grazie Manuel,
l'Adda mi sembra sia più conforme alle nostre prime possibilità. Hai qualche suggerimento su come girarlo? Ma andar per fiumi con i bimbi lo ritieni oke tranquillo? Ovviamente dipenderà dai fiumi, comunque in generale come lo trovi?
Grazie per le sacche. Per eviatre di avere umidità intorno e adosso io pensavo a delle sacche tipo queste http://http://www.ferrino.it/catalog/viaggio/72529-seal-bag-60-l o similari. Anche Vangoha prodotti quasi identici.
Ciao
Ste
 
Se volete ci si può organizzare x un uscita assieme ,se vai sui miei album vedi mia figlia sulla nostra canoa.
x i ringraziamenti clicca sul tasto thancks in basso a dx
 
Ultima modifica:
Ciao Stefanoepaola
L'Adda nella parte finale è decisamente moooolto tranquillo, grosse anse e scarsa corrente. Più sali e maggiore è la corrente e, generalmente, minore il pescaggio, ma per avere problemi devi andare oltre il lago di Como. Con la vostra canoa, data la lunghezza, io eviterei i tratti troppo bassi e "selvaggi". Per maggiori informazioni ti conviene chiedere a chi il fiume lo vive quotidianamente. Da internet rimedia qualche numero di telefono dei circoli di canottieri, in generale sono persone che amano il fiume. Considera dove ce ne sono sicuramente voi potete andare senza problemi, in più vi possono dare informazioni dirette di ogni qualsiasi problema. Possono anche darti supporto custodendoti il materiale in attesa che tu vada a monte a recuperare la macchina.

La sacca della ferrino da te proposta mi sembra adeguata.

Saluti

Manuel
 
Gabriele: grazie per la proposta, ci farebbe piacere, compatibilmente con gli impegni di tutti. Inoltre, noi la canoa l'abbiamo acquistata, ma contiamo di riceverla verso la seconda metà di giugno; ora la stanno producendo (non chiederci perchè impieghino 8 settimane per farla, perchè non siamo riusciti a capirlo neanche noi...).
p.s. Il tasto thanks non lo vediamo ancora, forse dobbiamo scrivere altri messaggi prima che compaia ?

Manuel: grazie anche a te per l'ottimo consiglio. Le prime uscite dovranno essere facili e sicure, avremo davvero tante cosa da mettere a punto e vogliamo affrontare gradulamente le difficoltà; ci divertiamo a fare cose "avventurose", ma con i bimbi non vogliamo prenderci rischi inutili.
Anche per questa ragione è quasi certo che il viaggio in Svezia con l'organizzazione da te segnalata potrebbe slittare a quando avremo più esperienza; vorrei però sottolineare la loro disponibilità e professionalità che abbiamo rilevato nelle comunicazioni di questi giorni.
Giusto per chi fosse interessato e, poichè ne avevamo parlato in precedenza, aggiungo che, volendo, si potrebbe portare la propria canoa, anche se ovviamente le tariffe rimarrebbero le stesse, ma tutto il supporto logistico sarebbe garantito da loro.
Quindi, ribadisco, ottima segnalazione e ancora grazie.
Buona giornata a tutti
Paola
 
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Manuel: grazie anche a te per l'ottimo consiglio. Le prime uscite dovranno essere facili e sicure, avremo davvero tante cosa da mettere a punto e vogliamo affrontare gradulamente le difficoltà; ci divertiamo a fare cose "avventurose", ma con i bimbi non vogliamo prenderci rischi inutili.
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Correttissimo, fate le vostre esperienze, e divertitevi. Personalmente io per le prime uscite vi consiglierei un lago (corrente scarsa o nulla sommata alla possibilità di farsi un bagno senza nuotare in una fogna a cielo aperto) o un posto dove possiate fare dei test ed insegnare ai pargoli cosa fare in caso di problemi, come rigirare la canoa e come risalirci. Acquisite queste capacita di acquaticità e padronanza del mezzo, mi girerei i fiumi del luogo che intorno a voi in pianura padana, sono abbastanza tranquilli e quindi adattissimi per imparare.
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Anche per questa ragione è quasi certo che il viaggio in Svezia con l'organizzazione da te segnalata potrebbe slittare a quando avremo più esperienza; vorrei però sottolineare la loro disponibilità e professionalità che abbiamo rilevato nelle comunicazioni di questi giorni.
Giusto per chi fosse interessato e, poichè ne avevamo parlato in precedenza, aggiungo che, volendo, si potrebbe portare la propria canoa, anche se ovviamente le tariffe rimarrebbero le stesse, ma tutto il supporto logistico sarebbe garantito da loro.
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Ero sicuro della loro professionalità, qui nel sito già altre persone avevano usufruito dei loro servizi trovandosi molto bene, in più ritengo che sia un tipo di cose che si fanno solamente se si ha passione.

Mi spiace che abbiate deciso poi di non partire, comunque fate bene a rimandare se non vi sentite sicuri.

Saluti

Manuel
 
Il tasto thanks che devi cliccare e quello sul messaggio di chi devi ringraziare,strano che non sia ancora comparso.Ma e + bello riceverli come li fate voi.
Da giugno a fine luglio va benissimo,vicino a casa notra c'e`un laghetto dove ho insegnato a Serena le prime regole dall'andare in canoa che e`lo stesso della foto niente di speciale ma carino visto la poca distanza che ci separa se un sabato volete provare!
 
Lodiga: bene dai, magari riusciamo ad organizzarci (noi partiamo il 13/7 per una prima tappa marina).
Manuel: esatto i laghi erano la nostra prima scelta e quelli della Carinzia sembrano avere acque calde, tu ne sai qualcosa di più? Inoltre, abbiamo fatto una gita con la scuola a Boario Terme e il lago d'Iseo ci è sembrato carino, ma eravamo in pullman e non abbiamo potuto approfondire; qualcuno di voi sa se merita una pagaiata?
Grazie ragazzi
Stefano e Paola
 
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