Un buon libro, l'unico pecca è che si rifà per buona parte al suo predecessore "In vetta al mondo", tranne gli ultimi due tentativi sullo sperone Mummery, che tra l'altro sono molto interessanti. In particolare lo sfioro della prima invernale da parte di Nardi/Sapdara/Txykon, e la disputa con Simone Moro, il quale per raggiungere la cima nella prima invernale, ne ha combinate di tutti i colori, tra messaggi falsi sul brutto tempo, all'abbandono della sua via a metà spedizione, per andare su un altra attrezzata da Nardi e soci per poi destabilizzarli, con tutte le conseguenze che ne derivano. Ma queste le scoprirete leggendo...buona lettura.